Octopoda

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Octopoda
Octopus vulgaris
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Superphylum Protostomia
(clade) Lophotrochozoa
Phylum Mollusca
Subphylum Conchifera
Classe Cephalopoda
Sottoclasse Coleoidea
Superordine Octopodiformes
Ordine Octopoda
Leach, 1818

Octopoda Leach, 1818 è un ordine di molluschi cefalopodi, noti comunemente come polpi o piovre ed erroneamente (sotto l'aspetto zoologico) polipi.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Tutte le specie di polpi possiedono 8 braccia (in rare occasioni sono poche più o meno), che non sono i tentacoli, dei quali sono invece dotati i calamari. Ogni braccio è provvisto di ventose, sono in genere due file, ma nel caso di alcune specie (come l'Eledone moschata e l'Eledone cirrhosa) può essere anche una singola fila. I polpi sono provvisti di un becco corneo simile a quello dei pappagalli. A eccezione di alcune specie, i polpi hanno una membrana (più ampia nelle specie abissali) tra un braccio e l'altro. La livrea è molto variabile, essa può cambiare in pochi secondi, grazie a numerosi cromatofori nella pelle. Dunque sono tra gli animali più abili nel travestimento e mimetizzazione. Tuttavia le specie del sottordine Cirrina (le specie abissali, come Opisthoteuthis californiana) non sono molto abili nel cambiare colore. In generale, la livrea è solitamente rossa, rosa, gialla, grigia, marrone. Nelle specie velenose come quelle del genere Hapalochlaena, diventa molto variopinta se qualcosa si avvicina all'animale. Gli occhi sono spesso piuttosto grandi e la pupilla è solitamente orizzontale.

Essendo del tutto privi di conchiglia, riescono ad assumere varie forme per riuscire a passare pressoché in qualsiasi spazio.

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Le specie più grandi appartengono al genere Enteroctopus, di cui la più grande è la specie tipo E. dofleini, che arriva eccezionalmente a una lunghezza di 4-5 m e a un peso anche di 15 kg. Un'altra specie abbastanza grande è l'Haliphron atlanticus, lungo 3,5 m e pesante fino a 7 kg.

Tra le specie più piccole troviamo quelle del genere Benthoctopus (da 30 a 58 mm) e Thaumoctopus mimicus (massimo 60 cm).

Dimorfismo sessuale[modifica | modifica wikitesto]

Non tutte le specie di polpi presentano uno spiccato dimorfismo sessuale. Però è molto evidente nelle specie della superfamiglia Argunatoidea, come Argonauta argo, dove le femmine sono parecchie volte più grandi dei maschi e a volte posseggono una conchiglia. Altre specie dove le femmine raggiungono dimensioni maggiori sono quelle del genere Eledone. Tuttavia, in alcune specie, sono i maschi a essere notevolmente più grandi, nel caso delle specie del genere Octopus e diversi Cirrina, quali i Grimpoteuthis e Opisthoteuthis californiana, dove i maschi hanno anche un numero maggiore di ventose. Si possono distinguere i sessi anche guardando i tentacoli. I maschi posseggono un tentacolo più lungo degli altri (generalmente è il terzo) usato per la riproduzione.

Specie nel Mar Mediterraneo[modifica | modifica wikitesto]

Nel Mar Mediterraneo sono presenti le seguenti specie:

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàThesaurus BNCF 25040 · LCCN (ENsh85094044 · GND (DE4165476-6 · BNF (FRcb119328841 (data) · J9U (ENHE987007543526005171
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