Nowhere Generation

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Nowhere Generation
album in studio
ArtistaRise Against
Pubblicazione4 giugno 2021
Durata41:36
Dischi1
Tracce11
GenerePunk rock
Melodic hardcore punk
EtichettaLoma Vista Recordings
ProduttoreJason Livermore, Andrew Berlin, Chris Beeble, Bill Stevenson
RegistrazioneThe Blasting Room[1], Fort Collins, Colorado
Rise Against - cronologia
Album successivo
Singoli
  1. Nowhere Generation
    Pubblicato: 18 marzo 2021
  2. The Numbers
    Pubblicato: 6 maggio 2021
  3. Talking to Ourselves
    Pubblicato: 1 giugno 2021
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
Wall of sound[2]
Kerrang![3]
Allmusic[4]

Nowhere Generation[5] è il nono album in studio del gruppo musicale statunitense Rise Against, pubblicato il 4 giugno 2021 dalla Loma Vista Recordings[5].

A partire dal 23 febbraio 2021, sui canali social e sito web, vengono pubblicati una serie di brevi video con varie immagini[6] che preannunciano l'uscita dell'album. Annunciato ufficialmente il 18 marzo 2021[5] con la pubblicazione del primo singolo e title track Nowhere Generation[7] che viene accompagnata da un video di spiegazione narrato dal cantante Tim McIlrath[8]. Il primo singolo è pubblicato in formato vinile e contiene anche la versione acustica della canzone, Nowhere Generation - Ghost Note Symphonies[9], la quale viene pubblicata il 23 aprile.

Il 6 maggio viene pubblicato il secondo singolo estratto dall'album, The Numbers[10] il cui videoclip è realizzato in collaborazione con il gruppo di artisti attivisti Indecline[11]. Il 1º giugno viene pubblicato il terzo singolo, Talking to Ourselves[12].

Il 22 luglio 2021, viene pubblicato il video di Nowhere Generation - Ghost Note Symphonies con la partecipazione della cantautrice e musicista americana Janice Sue Meghan Myers nota come Meg Myers[13].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

I testi dell'album trattano gli stereotipi associati alla generazione Y (millennial)[11] e generazione Z[14] e del sogno americano, con una critica alla sua realizzabilità considerando l''erosione della classe media alimentata dalla disuguaglianza di reddito[11].

La prima traccia dell'album, The Numbers, inizia con un estratto da L'Internazionale (considerato l'inno dei lavoratori per eccellenza) sul quale Tim McIlrath commenta[11]:

«È tradizionalmente un inno dei movimenti di sinistra che parlano di classe, lavoro e popolo. Il che era perfetto sulla nostra canzone "The Numbers" e anche nel disco e nell'intera idea dietro Nowhere Generation. Ho pensato che sarebbe stato un bel modo per annunciare l'album e anche sottolineare che la lotta con cui abbiamo a che fare nel mondo di oggi in qualche modo è senza tempo. È qualcosa con cui le persone hanno sempre lottato e per cui hanno trovato soluzioni diverse.»

Dopo l'annuncio, la band ha delineato i temi e i messaggi dietro al disco in un comunicato stampa, affermando[15]:

«Oggi c'è la promessa del sogno americano, e poi c'è la realtà del sogno americano. La storica norma americana secondo cui la prossima generazione starà meglio di quella che è venuta prima è stata sminuita da un'era di instabilità sociale, economica e politica di massa e da una svendita della classe media. L'anello di ottone che era stato promesso dal duro lavoro e la dedizione non esiste più per tutti. Quando i privilegiati salgono la scala del successo e poi la bruciano dall'alto, la rottura diventa l'unica risposta»

Nowhere Generation ha visto la band lavorare ancora una volta con i produttori Bill Stevenson e Jason Livermore presso la Blasting Room. Oltre a Stevenson e Livermore, l'album ha visto la band lavorare anche con i produttori Andrew Berlin e Chris Beeble[15].

Accoglienza e critica[modifica | modifica wikitesto]

Wall of Sound assegna all'album una valutazione di 9/10, affermando che "l'obiettivo della band di irritare le persone e far capire la disuguaglianza del mondo in cui viviamo, è stato raggiunto"[16]. Paul Travers di Kerrang! assegna all'album una valutazione di 4 su 5, lodando la coerenza della band affermando: "C'è ancora molto che sarà familiare ai fan di vecchia data, ma la cosa più impressionante è quanto siano rimasti appassionati i Rise Against. Vent'anni dopo, e il loro rivoluzionario il fuoco è ancora più rilevante e tristemente necessario che mai."[3]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Tutte le tracce sono state composte da Tim McIlrath, Zach Blair, Joe Principe e Brandon Barnes.

  1. The Numbers – 4:59
  2. Sudden Urge – 3:46
  3. Nowhere Generation – 3:52
  4. Talking to Ourselves – 3:24
  5. Broken Dreams, Inc. – 3:53
  6. Forfeit – 3:44
  7. Monarch – 3:32
  8. Sounds Like – 3:25
  9. Sooner Or later – 3:34
  10. Middle Of A Dream – 3:44
  11. Rules Of Play – 3:43

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Rise Against

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2021) Posizione
massima
Australia[17] 4
Belgio (Ultratop Flanders)[18] 36
Belgio (Ultratop Wallonia)[19] 184
Germania[20] 2
Regno Unito[21] 19
Svizzera[22] 4

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Rise Against - Nowhere Generation, in Banquet Records, 18 marzo 2021. URL consultato il 1º giugno 2021.
  2. ^ (EN) walladmin, Rise Against – Nowhere Generation (Album Review), su Wall Of Sound, 31 maggio 2021. URL consultato il 13 giugno 2021.
  3. ^ a b Album review: Rise Against – Nowhere Generation, su Kerrang!. URL consultato il 7 giugno 2021.
  4. ^ (EN) Nowhere Generation - Rise Against | Songs, Reviews, Credits | AllMusic. URL consultato il 13 giugno 2021.
  5. ^ a b c (EN) Paul 'Browny' Brown, Rise Against Return With New Album + Title Track ‘Nowhere Generation’, su Wall Of Sound, 18 marzo 2021. URL consultato il 1º giugno 2021.
  6. ^ (EN) Rise Against, su facebook.com. URL consultato il 1º giugno 2021.
  7. ^ Rise Against - Nowhere Generation. URL consultato il 1º giugno 2021.
  8. ^ we are the NOWHERE GENERATION, su youtube.com.
  9. ^ (EN) NextMosh Staff, Rise Against Nowhere Generation Ghost Note Symphonies, su NextMosh, 23 aprile 2021. URL consultato il 1º giugno 2021.
  10. ^ Rise Against - The Numbers, su youtube.com.
  11. ^ a b c d (EN) Jim Ryan, Tim McIlrath And Joe Principe On Resonant New Rise Against Album ‘Nowhere Generation’, su Forbes. URL consultato il 1º giugno 2021.
  12. ^ (EN) Chad ChildersPublished: June 1, 2021, Rise Against Reveal New Song, Get 'Rise Against Day' in Chicago, su Loudwire. URL consultato il 1º giugno 2021.
  13. ^ Rise Against, Rise Against - Nowhere Generation With Meg Myers Acoustic (Official Lyric Video), su youtube.com.
  14. ^ (EN) ALBUM REVIEW: Rise Against takes the gloves off on 'Nowhere Generation', su RIFF Magazine, 1º giugno 2021. URL consultato il 1º giugno 2021.
  15. ^ a b (EN) Rachael Dowd, Rise Against tackle the American Dream in rock anthem "Nowhere Generation", su Alternative Press, 18 marzo 2021. URL consultato il 4 giugno 2021.
  16. ^ (EN) Carys Hurcom, Rise Against – Nowhere Generation (Album Review), su Wall Of Sound, 31 maggio 2021. URL consultato il 4 giugno 2021.
  17. ^ (EN) ARIA Top 50 Albums for week of 14 June 2021, su aria.com.au, ARIA Charts. URL consultato l'11 giugno 2021.
  18. ^ Rise Against - Nowhere Generation - ultratop.be, su ultratop.be. URL consultato il 13 giugno 2021.
  19. ^ Rise Against - Nowhere Generation - ultratop.be, su ultratop.be. URL consultato il 13 giugno 2021.
  20. ^ Offizielle Deutsche Charts - Offizielle Deutsche Charts, su offiziellecharts.de. URL consultato il 13 giugno 2021.
  21. ^ (EN) Nowhere Generation - Full Official Chart History, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato l'11 giugno 2021.
  22. ^ (DE) Rise Against - Nowhere Generation, su hitparade.ch, Schweizer Hitparade. URL consultato il 13 giugno 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]