Michael Ruben Rinaldi

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Michael Ruben Rinaldi
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Motociclismo
Carriera
Carriera nel Motomondiale
Esordio 2012
Miglior risultato finale 38º
Gare disputate 4
Punti ottenuti 1
Carriera in Superbike
Esordio 2018
Miglior risultato finale
Gare disputate 196
Gare vinte 5
Podi 23
Punti ottenuti 1232
Giri veloci 4
 

Michael Ruben Rinaldi (Rimini, 21 dicembre 1995) è un pilota motociclistico italiano.

Campione europeo Superstock 1000 nel 2017 e vincitore del trofeo Indipendenti nel campionato mondiale Superbike del 2020.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nato in Romagna da padre italiano e madre venezuelana;[1] Rinaldi inizia la carriera da motociclista nel 2007 partecipando alla MiniGP Junior 50cc, nella quale si classifica secondo per tre stagioni di fila. Nel 2010 inizia a disputare la coppa Italia nella classe 125cc 2T, l'anno successivo vince questo titolo.[2] Nelle stagioni 2011, 2012 e 2013 partecipa al campionato Italiano Velocità. Sempre nel 2012 fa il suo esordio nel motomondiale partecipando, sia come sostituto sia come wild-card, ad alcune gare della classe Moto3 in sella ad una Honda NSF250R. Ottiene un punto che gli consente di chiudere la stagione al trentottesimo posto in classifica mondiale. Nella stessa stagione partecipa al campionato Europeo Velocità Moto3, svoltosi in gara unica ad Albacete, dove si classifica in ventiquattresima posizione.

Il 2014 è per Rinaldi la prima stagione completa in campo internazionale. Partecipa infatti al campionato europeo Superstock 600 in sella ad una Yamaha YZF-R6, porta a termine tutte le gare in calendario e chiude la stagione all'undicesimo posto in classifica piloti con 29 punti ottenuti. Sempre nel 2014 partecipa al Gran Premio di Francia nella classe Moto3 in sella ad una Mahindra MGP3O come pilota sostitutivo.[3] Chiude la gara al ventitreesimo posto, senza quindi ottenere punti. La stagione successiva rimane nell'europeo Stock 600, passando però a guidare una Kawasaki ZX-6R del San Carlo Team Italia. Rinaldi ottiene quattro piazzamenti a podio su otto gare in calendario, una vittoria, due giri veloci in gara e quattro pole position. Chiude la stagione con 98 punti, secondo solo al turco Toprak Razgatlıoğlu anch'esso su Kawasaki.[4]

Nel 2016 Rinaldi passa alla Superstock 1000 FIM Cup, dove corre in sella ad una Ducati Panigale R del team Aruba.it Racing – Junior. Il compagno di squadra è l'argentino Leandro Mercado. Anche in questa stagione chiude il campionato portando a termine tutte le gare. Ottiene due piazzamenti a podio e due giri veloci; chiude la stagione al sesto posto con sessantanove punti.

Nel 2017 rimane nella Stock 1000, nel frattempo diventata campionato europeo. Corre con lo stesso team e la stessa motocicletta, il nuovo compagno di squadra è l'australiano Mike Jones. Al termine della stagione si laurea campione europeo Superstock avendo totalizzato 138 punti, otto in più del turco Razgatlıoğlu, classificatosi secondo.[5] Rinaldi in questa stagione ottiene cinque piazzamenti a podio su nove gare in calendario, tra cui tre vittorie; oltre a quattro pole position e cinque giri veloci in gara. Con questo titolo Rinaldi diventa il decimo pilota italiano vincente in questo campionato, dall'anno del suo riconoscimento da parte della Federazione Internazionale di Motociclismo. In questa stagione inoltre, prende parte alla gara inaugurale a Imola del campionato italiano Superbike conquistando due piazzamenti a podio. Nel 2018 partecipa alle corse in territorio europeo del campionato mondiale Superbike alla guida di una Ducati Panigale.[6] Ottiene settantasette punti che gli consentono di chiudere al quattordicesimo posto in classifica mondiale e terzo nella classifica del trofeo Indipendenti. Nel 2019 passa al team Barni Racing alla guida della Ducati Panigale V4 R, partecipando anche alla classifica riservata agli indipendenti.[7] Ottiene centoventidue punti coi quali chiude al tredicesimo posto in classifica mondiale e sesto nel trofeo Indipendenti.[8] Nel 2020 è nuovamente pilota Ducati passando al team Go Eleven.[9] Il 5 Settembre sul circuito di Aragon vince la sua prima gara nel mondiale superbike partendo dalla seconda posizione, la prima vittoria anche per il team Go Eleven. A fine stagione è settimo in classifica mondiale e vince il trofeo indipendenti.[10] La stagione successiva viene promosso nel team ufficiale Ducati. Nel round di Misano Adriatico ottiene due vittorie e un secondo posto, conquista un'altra vittoria al Montmelò concludendo la stagione al quinto posto in classifica.[11]

Nel 2022 continua con il team dell'anno precedente, il compagno di squadra è Álvaro Bautista. Ottiene quattro piazzamenti a podio e si classifica al quarto posto[12] contribuendo alla conquista dei titoli costruttori e squadre di Ducati.[13] Nel 2023 inizia il terzo anno con il team Ducati Corse, in quest'annata ottiene nove piazzamenti a podio tra cui la sua quinta vittoria in Superbike in gara uno ad Aragón.[14] Chiude il campionato al quinto posto contribuendo nuovamente alla conquista dei titolo costruttori e team.[15]

Risultati in gara[modifica | modifica wikitesto]

Motomondiale[modifica | modifica wikitesto]

2012 Classe Moto Punti Pos.
Moto3 Honda 15 Rit 20 1 38º
2014 Classe Moto Punti Pos.
Moto3 Mahindra 23 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Campionato mondiale Superbike[modifica | modifica wikitesto]

2018 Moto Punti Pos.
Ducati 8 7 Rit 12 7 7 12 Rit 15 6 17 11 9 8 Rit 13 77 14º
2019 Moto Punti Pos.
Ducati 9 8 16 8 11 8 13 Rit 9 Rit AN 15 8 15 AN 10 11 4 Rit 7 5 12 11 12 10 13 10 10 11 12 14 10 17 12 14 11 13 Rit 15 122 13º
2020 Moto Punti Pos.
Ducati 10 9 NC 6 11 4 5 8 6 4 8 5 1 3 2 7 6 Rit 7 7 6 7 9 6 186
2021 Moto Punti Pos.
Ducati 7 11 16 5 5 Rit 1 1 2 12 10 8 Rit 2 8 4 10 5 10 13 7 4 10 7 3 5 1 Rit AN 7 4 Rit 7 3 8 5 12 AN Rit 282
2022 Moto Punti Pos.
Ducati 4 4 4 Rit 8 7 9 8 8 3 10 3 6 6 4 7 4 Rit 6 7 2 4 5 2 7 5 4 5 4 5 5 8 10 11 22 7 293
2023 Moto Punti Pos.
Ducati 14 2 2 Rit 7 4 15 13 10 Rit 8 3 2 3 Rit 13 17 Rit 5 5 5 14 5 5 2 Rit Rit 1 5 3 Rit 6 3 8 11 6 251
2024 Moto Punti Pos.
Ducati 14 9 6 11 18 Rit Rit 16 13 21
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rinaldi, nel profondo: 'Senza fiducia è impossibile ottenere buoni risultati', su worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 20 maggio 2019.
  2. ^ Profilo di Michael Ruben Rinaldi, su teamitaliafmi.com, Federazione Motociclistica Italiana. URL consultato il 6 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2016).
  3. ^ Rinaldi sostituisce l’infortunato Locatelli, su motosprint.corrieredellosport.it, Conti Editore S.r.l., 13 maggio 2014.
  4. ^ (EN) STK600 Jerez 2015 - Results Race (PDF), su resources.worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 19 settembre 2015.
  5. ^ Adriano Bestetti, Michael Ruben Rinaldi Campione Europeo Superstock 1000 2017, su motoblog.it, Triboo Media S.r.l., 23 ottobre 2017.
  6. ^ Rinaldi pronto per la Superbikeː "Sono tutti qui per vincere...", su motosprint.corrieredellosport.it, Conti Editore S.r.l., 11 aprile 2018.
  7. ^ SBK 2019. Rinaldi con Ducati e Barni Racing, su sport.sky.it, Sky Italia S.r.l., 9 novembre 2018.
  8. ^ (EN) SBK 2019 - Championship Standings (PDF), su resources.worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 26 ottobre 2019.
  9. ^ Riccardo Guglielmetti, SBK, Go Eleven ufficializza Michael Ruben Rinaldi per il 2020, su gpone.com, Buffer Overflow S.r.l., 6 novembre 2019.
  10. ^ Fiammetta La Giudara, SBK Teruel: Rinaldi nella storia, prima vittoria nel Mondiale in Gara 1, su motosprint.corrieredellosport.it, Conti Editore S.r.l., 5 settembre 2020.
  11. ^ (EN) SBK 2021 - Championship Standings (PDF), su resources.worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 21 novembre 2021.
  12. ^ (EN) SBK 2022 - Championship Standings (PDF), su resources.worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 20 novembre 2022.
  13. ^ Carlo Baldi, SBK 2022. Ducati pigliatutto: si aggiudica anche il team standing e il titolo costruttori. Storico poker mondiale, su moto.it, CRM S.r.l., 19 novembre 2022.
  14. ^ Alessandro Prada, Superbike / Aragon, Gara-1: prima vittoria stagionale di Rinaldi, out Bautista, su formulapassion.it, GEDI Digital S.r.l., 23 settembre 2023.
  15. ^ (EN) SBK 2023 - Championship Standings (PDF), su resources.worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 29 ottobre 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]