Mark Taper Forum

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Mark Taper Forum
Il Mark Taper Forum nel 2008
Ubicazione
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
LocalitàLos Angeles
Indirizzo135 North Grand Avenue
Dati tecnici
Capienza739 posti
Realizzazione
CostruzioneXX secolo
Inaugurazione1967
ArchitettoWelton Becket
ProprietarioLos Angeles Music Center
Sito ufficiale
Coordinate: 34°03′27″N 118°14′52″W / 34.0575°N 118.247778°W34.0575; -118.247778

Il Mark Taper Forum è un teatro di Los Angeles.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il Mark Taper Forum fu inaugurato nel 1967 e per i suoi primi 38 anni Gordon Davidson ne fu direttore artistico.[1]

Nel 2007 il teatro è stato interamente ristrutturato e ha riaperto l'anno successivo dopo un investimento pari a 30 milioni di dollari. La capacità della platea fu ridotta da 745 a 739 posti.[1]

Nel corso della sua storia le scene del Mark Taper Forum sono state calcate da importanti star di Hollywood e il teatro ha ospitato le prime mondiali di opere teatrali e musical di grande successo, tra cui Prima dell'ombra (1975), Figli di un dio minore (1979), Burn This (1987), Angels in America (1992), QED (2001), Gem of the Ocean (2002) e 13 (2007). Gli allestimenti del teatro hanno vinto cinque Tony Award, il massimo riconoscimento del teatro statunitense.

Il teatro inoltre ha prodotto i primi allestimenti statunitensi di opere teatrali europee di successo, tra cui Our Country's Good (1989) e Scene da un'esecuzione (1992), oltre che le prime messe in scena della West Coast di Vecchi tempi (con Faye Dunaway, 1972), La duchessa di Amalfi (1975), I mostri sacri (1977), A Soldier's Play (1982), Master Class (1995), Skylight (1997) e Copenaghen (2001).

Allestimenti notevoli[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Eero Saarinen, The renovated Mark Taper Forum, su Los Angeles Times, 29 luglio 2008. URL consultato il 18 agosto 2022.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN125641707 · LCCN (ENn94024394 · J9U (ENHE987007461534605171 · WorldCat Identities (ENlccn-n94024394
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