Luca Enoch

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Luca Enoch

Luca Enoch (Milano, 12 giugno 1962) è un fumettista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Appena nato si trasferisce con la famiglia a Monza, per poi tornare a Milano solo nel 1992. Nel 1994 si sposa, nel 1998 nasce la sua prima figlia e nel 2001 il secondo.

Terminato il liceo scientifico si dedica all'attività di grafico e illustratore, sia editoriale sia pubblicitario. Il suo esordio come autore di fumetti avviene nel 1990, al Convegno Internazionale del Fumetto e del Fantastico di Prato, dove vince il primo premio con una storia intitolata Raptus. Nel luglio del 1991 pubblica una storia sul n. 10 della fanzine di Fumo di china, intitolata Eliah, cui farà seguito un secondo episodio. Nel giugno del 1992 esordisce professionalmente sul n. 6 dell'Intrepido con la storia Berserk e, dal n. 14, sulla stessa rivista pubblica la serie Sprayliz; sempre per Intrepido crea il personaggio Piotr il pornoconiglio, ispirato a Fritz il gatto di Robert Crumb. Per la rivista Action pubblica poi Ninja Boy e Skaters (che riapparirà poi su L'isola che non c'è). Quando Intrepido chiude, la serie Sprayliz continua a essere pubblicata, in formato pocket, dalla Star Comics per 11 numeri.

Luca Enoch durante l'esposizione Romics nell'ottobre del 2014

Nel 1995 si aggiudica il premio di Fumo di China come miglior autore completo, mentre a Sprayliz vanno i premi di miglior personaggio e di miglior testata. Ma ciò avviene proprio nel momento in cui la Star Comics decide di chiudere l'albo. Nel 1996 viene premiato anche dalla rivista IF, durante la manifestazione Cartoomics, come "promessa del fumetto italiano".

Nel 1994 idea il personaggio di Gea, una rockettara che vive nel mondo delle band giovanili ma il progetto non si concretizzerà fino al 1999. Dopo l'esperienza con la Star Comics collabora con la Sergio Bonelli Editore per la quale scrive e disegna alcuni numeri della serie Legs. Assieme a Stefano Vietti studia una nuova serie che si sarebbe dovuta chiamare Dragonero.

Nel 1999 Sergio Bonelli gli offre l'opportunità di realizzare Gea dopo averne modificato alcune caratteristiche (la rockettara ideata alle origini è trasformata in baluardo al servizio degli Arcangeli, una figura ricca di implicazioni mistiche ed esoteriche). Nonostante la connotazione fantastica l'autore non trascura nelle storie espliciti riferimenti all'attualità e al mondo reale. La serie assume una periodicità semestrale e si conclude, con il n. 18, dopo nove anni di pubblicazione.

I personaggi di Enoch sono protagonisti anche di una pubblicazione a fumetti dell'università Ca' Foscari che tratta il tema della disabilità (soggetto e sceneggiatura di Antonio Tripodi).

Nel 2001 inizia a pubblicare per l'editore francese Les Humanoides Associès Morgana, saga tecno-fantasy scritta con il disegnatore Mario Alberti.

Ha continuato a proporre Sprayliz per l'editore indipendente fiorentino Comics & Dintorni, pubblicando cinque albi autoprodotti. Per lo stesso editore pubblica PUTPURRI, raccolta di brevi racconti editi precedentemente su riviste e fanzine.

Dal gennaio del 2002 all'agosto del 2003 esce in esclusiva sul sito fuorispazio.net la serie di strisce di Daphne & Cloe.

Dal novembre 2005 Enoch è anche titolare di una rubrica aperiodica intitolata Amarcord, sul sito ComicUS.it, in cui si occupa di fumetti che lo hanno particolarmente influenzato. Nonostante l'autore dichiari che non ha intenti critici o storiografici, ma discorsivi[1], il taglio dei pezzi è di tipo analitico e oggettivo, seppur con notazioni di gusto personale, e mette in luce aspetti tecnici salienti del fumetto trattato.

Nel 2007 ha illustrato Il drago di ghiaccio di George R. R. Martin edito da Mondadori, e ha pubblicato con Les Humanoides Associès il primo albo di una nuova serie, Rangaku, con i disegni di Maurizio di Vincenzo. Nel giugno dello stesso anno, su incarico della Bonelli realizza, insieme ai colleghi Stefano Vietti e Giuseppe Matteoni, il romanzo a fumetti Dragonero che inaugura la nuova collana di storie autoconclusive intitolata Romanzi a fumetti Bonelli e che da giugno 2013 si è trasformato in una omonima serie a fumetti regolare, sempre ad opera di Vietti ed Enoch.

Nel novembre 2008 inizia la pubblicazione di Lilith, serie semestrale sempre per Sergio Bonelli Editore.

Il 13 ottobre 2015 è uscito il suo primo romanzo, Dragonero - Il risveglio del Potente, basato sulle avventure e le ambientazioni della fortunata serie Bonelli Dragonero.[2] Il libro è uscito ad un anno di distanza dal precedente romanzo sul personaggio, La maledizione di Thule, scritto da Stefano Vietti, in cui Luca Enoch fece alcune illustrazioni.[3]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Fumetti[modifica | modifica wikitesto]

Albi di Sprayliz[modifica | modifica wikitesto]

Albi di Legs Weaver[modifica | modifica wikitesto]

Albi di Gea[modifica | modifica wikitesto]

Albi di Lilith[modifica | modifica wikitesto]

Morgana[modifica | modifica wikitesto]

Rangaku[modifica | modifica wikitesto]

Hit moll[modifica | modifica wikitesto]

  • Luca Enoch (testi), Andrea Accardi (disegni), Hit moll, Edizioni BD, luglio 2011

La banda Stern[modifica | modifica wikitesto]

  • Luca Enoch (testi), Claudio Stassi (disegni), La banda Stern, Rizzoli lizard, ottobre 2012

Albi di Dragonero[modifica | modifica wikitesto]

Serie regolare[modifica | modifica wikitesto]
Romanzi a fumetti Bonelli[modifica | modifica wikitesto]
Speciale[modifica | modifica wikitesto]
Magazine[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Amarcord 1: Akira [collegamento interrotto], su comicus.it, ComicUS, 10 novembre 2005. URL consultato il 1º settembre 2010.
  2. ^ Luca Enoch - Dragonero - Il risveglio del Potente, su mondadori.it. URL consultato l'8 ottobre 2015.
  3. ^ Dragonero, quando un fumetto diventa un (bel) romanzo, su mentelocale.it, 27 ottobre 2014. URL consultato l'8 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

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