Luca Antonini (giurista)

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Luca Antonini
Luca Antonini il giorno del suo giuramento

Giudice della Corte costituzionale della Repubblica italiana
In carica
Inizio mandato26 luglio 2018
PredecessoreGiuseppe Frigo
Tipo nominaElezione da parte del Parlamento in seduta comune

Dati generali
Titolo di studioLaurea in Giurisprudenza
UniversitàUniversità degli Studi di Milano
ProfessioneDocente universitario

Luca Antonini (Gallarate, 27 maggio 1963) è un giurista italiano, dal 26 luglio 2018 giudice della Corte costituzionale[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureatosi nel 1988 in Giurisprudenza all'Università degli Studi di Milano, dal 2001 è professore ordinario in Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Padova, presso la sede distaccata di Treviso[2]. Avvocato e abilitato al patrocinio in Cassazione.

È stato Presidente della Commissione tecnica paritetica per l'attuazione del federalismo fiscale (Copaff); è stato uno dei principali consulenti del Governo e del Parlamento in materia di federalismo. È considerato il padre del federalismo fiscale[3], in forza del contributo che ha fornito alla redazione della legge delega n. 42 del 2009 e agli otto decreti legislativi emanati durante la XVI legislatura:

  • federalismo demaniale (d. lgs. n. 85/2010);
  • ordinamento transitorio di Roma Capitale (d. lgs. n. 156/2010);
  • determinazione dei costi e fabbisogni standard di Comuni, Città metropolitane e Province (d. lgs. n. 216/2010);
  • federalismo fiscale municipale (d. lgs. n. 23/2011);
  • autonomia di entrata di regioni a statuto ordinario e province nonché determinazione di costi e fabbisogni standard nel settore sanitario (d. lgs. n. 68/2011);
  • risorse aggiuntive ed interventi speciali per la rimozione degli squilibri economici (d. lgs. n. 88/2011);
  • armonizzazione dei sistemi contabili e dei bilanci delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi (d. lgs. n. 118/2011);
  • meccanismi sanzionatori e premiali relativi a Regioni, Province e Comuni (d. lgs. n. 149/2011).

È stato esperto tributario presso il Secit, consigliere giuridico del Ministero dell'economia e delle finanze, componente della Acoff (Alta Commissione di studio per la definizione dei meccanismi strutturali del Federalismo Fiscale), componente del World Political Forum, consigliere dell'Agenzia per le Onlus, membro del comitato scientifico di Confindustria, consigliere di amministrazione dell'Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori (ISFOL), membro del Consiglio scientifico di Ifel (Istituto per la Finanza Locale).

Antonini è stato membro del gruppo di esperti per la Regione Veneto che tratta con il governo italiano per il riconoscimento di maggiori forme di autonomia, in seguito al referendum per l'autonomia del Veneto; ricopriva tale incarico insieme a un altro costituzionalista padovano, Mario Bertolissi[4].

Antonini ha rappresentato la Regione Veneto di fronte alla Corte costituzionale nel tentativo di bloccare il cosiddetto "decreto Lorenzin" sull'obbligo vaccinale collettivo, sostenendo l'efficacia, in termini di copertura vaccinale, del modello veneto basato sulle raccomandazioni di vaccinazione, il consenso informato e sull'alleanza medico-paziente[5].

Antonini è stato anche fra i firmatari di un appello al parlamento italiano per bloccare l'approvazione del ddl Cirinnà, in quanto i diritti concessi alle coppie omosessuali sarebbero stati troppo simili a quelli del matrimonio civile, e avrebbero aperto all'adozione del figlio del partner per le coppie omosessuali e sdoganato la surrogazione di maternità[6][7].

Giudice costituzionale[modifica | modifica wikitesto]

Il 19 luglio 2018, a più di venti mesi di distanza dalle dimissioni del giudice costituzionale Giuseppe Frigo, Antonini è stato eletto dal Parlamento, riunito in seduta comune, giudice della Corte costituzionale, con 685 voti su 800 votanti.

Il suo nome, in quota Lega, è stato sostenuto in particolare anche dagli altri partiti di centro-destra (Forza Italia e Fratelli d'Italia) e dal Movimento 5 Stelle[8]. Nella medesima seduta il Parlamento riunito in seduta comune ha eletto i componenti laici (non togati) del Consiglio superiore della magistratura.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze italiane[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 29 novembre 2018[9]

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Federalismo all'italiana. Dietro le quinte della grande incompiuta. (Marsilio, 2013)
  • L'imposizione ambientale nel quadro del nuovo federalismo fiscale. 2010 (Jovine, 2010)
  • Il traffico dei diritti insaziabili. (Rubbettino, 2008)
  • La sussidiarietà fiscale. I nuovi diritti sociali nella crisi del Welfare State. (Rubbettino, 2007)
  • Verso un nuovo federalismo fiscale. (Giuffrè, 2005)
  • Sussidiarietà fiscale. La frontiera della democrazia. (Guerini, 2005)
  • L'attuazione regionale del Terzo decentramento. (Giuffré, 2001)
  • Il regionalismo differenziato. (Giuffrè, 2000)
  • Dovere tributario, interesse fiscale e diritti costituzionali. (Giuffrè, 1996)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ giuramento giudice costituzionale Luca Antonini (PDF), su cortecostituzionale.it.
  2. ^ Università degli Studi di Padova, Didattica - Università degli Studi di Padova, su didattica.unipd.it. URL consultato il 7 luglio 2018.
  3. ^ Federalismo fiscale Il padre dell'Imu e quella supertassa rimasta nel cassetto. Mario Sensini. Corriere della Sera. 23.01.2013 http://www.marsilioeditori.it/media/rassegna_stampa/cds131233171553.pdf Un federalismo da completare. Gianni Trovati. Ilsole24ore. 28.01.2013 http://www.marsilioeditori.it/media/rassegna_stampa/sol131283171553.pdf Il Federalismo all'italiana e quella spesa che non cala. Alessandro Barbera. La Stampa. 23.1.2013 http://www.marsilioeditori.it/media/rassegna_stampa/sta131233171553.pdf TG1 Economia 7 febbraio 2013 http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-c46a618b-267a-47c0-8516-33de3fecde3e.html[collegamento interrotto] Il "federalismo all'italiana": intervista a Luca Antonini. Radio radicale http://www.radioradicale.it/scheda/371765/il-federalismo-allitaliana-intervista-a-luca-antonini Il federalismo fiscale spiegato chiaramente https://www.youtube.com/watch?v=TlnS0bNWWY0 Meeting di Rimini 2011 - La riforma del federalismo fiscale. http://www.radioradicale.it/scheda/333834/meeting-di-rimini-2011-la-riforma-del-federalismo-fiscale
  4. ^ PressReader.com - Connecting People Through News, su pressreader.com. URL consultato il 19 luglio 2018.
  5. ^ Vaccini Regione Veneto notifica ricorso a Consulta. Governatore:"No a metodi coercitivi calati dall'alto che danneggiano le famiglie e il nostro sistema sanitario regionale", in Portale Regione Veneto, 15 luglio 2017. URL consultato l'11 giugno 2019.
  6. ^ Ragioni adeguate per dire no al ddl Cirinnà. L'appello dei giuristi contro le unioni civili, in Il Foglio, 26 Gennaio 2016. URL consultato il 7 Maggio 2019.
  7. ^ Appello giuristi contro ddl Cirinnà. Firmano anche presidenti e vicepresidenti della Consulta, in I Tempi, 19 Gennaio 2016. URL consultato il 7 Maggio 2019.
  8. ^ ANTONINI ELETTO GIUDICE DELLA CORTE COSTITUZIONALE, in Gruppo TV7.
  9. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN236698531 · ISNI (EN0000 0003 8545 6789 · SBN TO0V094520 · LCCN (ENn2001114070 · GND (DE1124423508 · WorldCat Identities (ENlccn-n2001114070