Lebonichthys

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Lebonichthys
Immagine di Lebonichthys mancante
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Actinopterygii
Ordine Albuliformes
Famiglia Albulidae
Genere Lebonichthys

Lebonichthys è un genere di pesci ossei estinti, appartenenti agli albuliformi. Visse nel Cretaceo superiore (Cenomaniano - Maastrichtiano, circa 100 - 67 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Medio Oriente e in Europa.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo pesce era di forma slanciata e di dimensioni medio-piccole; solitamente non superava i 15 centimetri di lunghezza. Lebonichthys possedeva una pinna dorsale lunga e bassa, posta a circa metà del corpo, e una pinna caudale grande e biforcuta. Le pinne pelviche, piuttosto avanzate e poste sotto la pinna dorsale, erano di piccole dimensioni, mentre la pinna anale era molto arretrata e anch'essa di piccole dimensioni. Lebonichthys era dotato di un cleitro dal ramo dorsale corto e largo e dal ramo ventrale allungato. Le superfici laterali delle vertebre erano ornate da grandi alveoli separati da creste orizzontali. Le scaglie erano piccole e arrotondate, di tipo cicloide.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Il genere Lebonichthys è stato descritto da Forey nel 1973 ed è noto per varie specie, la maggior parte delle quali provenienti dai sedimenti cretacei del Libano: la specie tipo è Lebonichthys gracilis (inizialmente descritta da Davis nel 1887 come Osmeroides gracilis) del Santoniano di Sahel Alma; le altre specie libanesi sono L. lewisi (Inizialmente descritta da Davis nel 1887 come Clupea lewisi) del Cenomaniano di Haqel, e L. namourensis del Cenomaniano di Ein Namoura. Un'altra specie, L. nardoensis, venne descritta da Taverne e Capasso nel 2012, e proviene dai terreni del Campaniano - Maastrichtiano di Nardò, in provincia di Lecce (Italia).

Lebonichthys è considerato un antico rappresentante degli albuliformi, un gruppo di pesci teleostei dalle caratteristiche arcaiche comprendenti alcune specie viventi ancora oggi; in particolare, sembra che Lebonichthys sia strettamente imparentato con il genere attuale Albula.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Forey P.l., 1973. A revision of the elopiform fishes, fossil and recent. Bulletin of the British Museum (Natural history), Geology, supplement 10: 1-222.
  • Forey P.l., Yi l., Patterson C., Davies C.E., 2003. Fossil fishes from the Cenomanian (upper Cretaceous) of Namoura, Lebanon. Journal of Systematic Palaeontology, 1 (4): 227-330G.
  • Louis Taverne; Luigi Capasso (2012). "Les poissons crétacés de Nardò. 34°. Nardoelops nybelini gen. et sp. nov. et Lebonichthys nardoensis sp. nov. (Teleostei, Elopomorpha)". Bollettino del Museo Civico di Storia Naturale di Verona. 36: 3–24.