Impero aericano

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Impero aericano (Aerica)[1]
micronazione
Impero aericano (Aerica)[1] – Bandiera
Status
Dichiarazione d'indipendenza8 maggio 1987
Territori rivendicativari territori sulla Terra e nello spazio
Dati amministrativi
Nome completo(EN) Aerican Empire
GovernoRepubblica parlamentare presieduta da un imperatore
Capo di StatoEric Lis
Capo del governoAntonio Cesare
Informazioni generali
Linguainglese
Capitale/CapoluogoMontréal
Area9 000 000 km²
Popolazione262 ab.  (1º luglio 2011)
ContinenteAmerica del Nord, Oceania
Fuso orariovari
Valutamu, solari
(EN)

«All children make up imaginary lands and stories, imaginary friends and adventures. I just never grew out of mine, and a couple hundred people have gotten pulled in along the way.»

(IT)

«Ogni bambino produce terre, storie, amici ed avventure immaginarie. Io non sono mai cresciuto, così come qualche paio di centinaia di persone.»

L'Impero aericano, comunemente chiamato anche Aerica[1] ed in Italia noto anche sotto la nomenclatura inglese di Aerican Empire,[4] è una micronazione fondata nel maggio del 1987.[5] Il nome è un gioco di parole dell'Impero americano (così come il soprannome, avente origine dall'America).[6][7]

I suoi membri rivendicano il controllo di un'area molto scollegata, che include un territorio paragonabile a un km² in Australia, un terreno esteso quanto una casa a Montréal, in Canada (in cui è presente l'Embassy to Everything Else, in italiano l'Ambasciata di Tutto il Resto), altre aree sparse nel mondo; per quanto riguarda i possedimenti spaziali Aerica dispone di una colonia su Marte, l'emisfero settentrionale di Plutone e un pianeta immaginario denominato Verden.[7][8]

Sebbene i membri dell'Impero aericano la dichiarino essere una micronazione autonoma, Aerica in realtà non è ufficialmente riconosciuta come Stato sovrano o indipendente da nessuna nazione del mondo.[7]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La storia di Aerica ha origine quando il canadese Eric Lis ed un gruppo di suoi amici decidono l'8 marzo 1987 di fondare uno stato.[1]

Per i primi dieci anni l'Impero era totalmente immaginario, rivendicando porzioni di pianeti e dichiarando guerra alle altre micronazioni[9]. Tuttavia dopo l'avvento di Internet, grazie al quale i fondatori scoprirono l'esistenza di altri microstati, l'Impero ha lentamente abbandonato tutti gli elementi di fantasia e iniziò a lavorare per essere un'entità politica. Nel 1997, l'Impero ha creato il proprio sito web.[1][10]

Nel 2000 per la prima volta la nazione venne citata in un giornale, il New York Times, che così descrisse il microstato:[11].

(EN)

«One of the more imaginative sites»

(IT)

«Uno dei luoghi più fantasiosi»

Dopo l'evento vi fu un vero e proprio boom demografico: difatti negli anni successivi la popolazione crebbe fino a raggiungere 500 persone. Tuttavia nei mesi seguenti la popolazione diminuì gradualmente scendendo a poche centinaia di individui.[1]

L'impero aericano oggi[modifica | modifica wikitesto]

La missione aziendale di Aerica è quella di "facilitare l'evoluzione di una società dove l'Impero stesso non è più necessario".[9][12][13] L'Impero afferma di avere un sistema repubblicano parlamentare, con organi e uffici, sotto il comando di un Imperatore (attualmente il fondatore, Eric Lis).[1][14]

L'Impero aericano ha per la prima volta battuto moneta nel novembre del 2009. L'Aerica non possiede dei passaporti veri e propri, infatti la stessa è munita di «passaporti novità» (novelty passport) scaricabili da Internet; uno di questi passaporti è stato mostrato ad un'esibizione di Tokyo.[15]

I cittadini condividono un grande senso dell'umorismo e un grande amore per il fantasy, con continui riferimenti a Star Wars, Guida galattica per gli autostoppisti e simili. Ogni anno Aerica tiene dei concorsi ed eventi come il Dog-Biscuit Appreciation Day Scavenger Hunt (Giorno dell'apprezzamento dei croccantini per cani)[9]. Hanno anche sviluppato una religione, il Silinismo (Silinism); in origine era uno scherzo, ma l'Aerica afferma che vi sono trenta praticanti in tutto il mondo. Nella stessa, inoltre, sono presenti festività, come il What the Heck is That Day (19 marzo), Oops Day (27 febbraio) o il Procratinator's Day (2 gennaio).[1]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

L'Impero Aericano ha una bandiera e uno stemma (o logo), la bandiera è un drappo di rosso con un palo d'argento che occupa due quarti del drappo, all'interno del palo è centrata una Smiley.

Lo stemma (o logo) è rappresentato da una Smiley sorridente, affiancata da una A (per Aerican) in alto a sinistra, e una E (per Empire) in basso a destra.

Altro[modifica | modifica wikitesto]

Anche dopo l'avvento di Internet gli eventi locali hanno sempre avuto una grande importanza. Infatti i cittadini aericani si incontrano in riunioni settimanali a Montréal, Melbourne e New York ed è stato tenuto perfino un anniversario per i venti anni dell'Aerica nel luglio del 2007.[1]

Possedimenti dell'Impero aericano[modifica | modifica wikitesto]

Possedimenti terrestri[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito i possedimenti terrestri aericani[8]:

  • Earth, ovvero «Terra», un luogo la cui vera locazione è ignota; solo l'imperatore ne sa l'esatta conoscenza. Sarebbe un terreno grande quanto una casa a Montréal, in Canada.
  • The Pasture, «il Pascolo», un territorio situato fra gli stati americani del Michigan e del Wisconsin.
  • Chompsville, una porzione di territorio estesa 1 km² in Australia, situato a Springvale, un quartiere di Melbourne, in Victoria. Si trova a est di Psyche.
  • Psyche, un territorio grande 50 km², situato pressappoco a Dandenong, un quartiere di Melbourne, in Victoria.
  • Parrwater, città la cui locazione corrisponde alla città canadese di Castor, in Alberta.
  • Isola di Retsaot, corrispondente ad Ashburton, in Nuova Zelanda.

Possedimenti spaziali[modifica | modifica wikitesto]

Ecco i possedimenti di Aerica nello spazio[8]:

  • Verden, una rivendicazione totalmente inventata, poiché si tratta di un pianeta inesistente.
  • Emisfero nord di Plutone, chiamato dagli aericani "Plutopia del Nord" (Northern Plutopia).
  • Colonia su Marte, un territorio largo circa 2,9 km².

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h Ryan, p. 103.
  2. ^ (EN) Part Two, su freedonia.org. URL consultato l'11 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2008).
  3. ^ (EN) Andrew Weiner, States of mind, The Boston Phoenix, 5 ottobre 2000 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2006).
  4. ^ Mattia Guidi, Trattato di reciproco riconoscimento, amicizia, pace e cooperazione fra la repubblica Cisalpina e Aerican Empire (PDF), su docs.google.com, Repubblica Cisalpina.
  5. ^ Ryan, J: Micronations: The Lonely Planet Guide to Self-Proclaimed Nations, ISBN 1-74104-730-7
  6. ^ (EN) The Aerican Empire - FAQ, su aericanempire.com, Aerican Empire.
  7. ^ a b c (EN) Aerican Empire, su urbandictionary.com, Urban Dictionary.
  8. ^ a b c (EN) Lands controlled by the Empire, su aericanempire.com, Aerican Empire.
  9. ^ a b c (EN) The little empire that could, su montrealmirror.com, The Mirror (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2012).
  10. ^ O'Discroll.
  11. ^ a b (EN) Utopian Rulers, and Spoofs, Stake Out Territory Online, The New York Times, 25 maggio 2000.
  12. ^ (EN) Pagina web principale dell'impero Aericano, su aericanempire.com, Aerican Empire.
  13. ^ (EN) Andrew Weiner, States of mind, su bostonphoenix.com, Boston Phoenix, 5 ottobre 2000 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2006).
  14. ^ (FR) Jean-Simon Gagne, Vive Eric 1er, empereur virtuel!, Le Soleil. URL consultato l'8 aprile 2012 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2011).
  15. ^ (EN) Updates On Stuff, su groups.yahoo.com, Yahoo! Groups, 2 dicembre 2006.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]