Igor Matovič

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Igor Matovič

Primo ministro della Repubblica Slovacca
Durata mandato21 marzo 2020 –
1º aprile 2021
PresidenteZuzana Čaputová
PredecessorePeter Pellegrini
SuccessoreEduard Heger

Vice primo ministro della Repubblica Slovacca
Durata mandato1º aprile 2021 –
23 dicembre 2022
PresidenteZuzana Čaputová
Capo del governoEduard Heger

Ministro delle finanze
Durata mandato1º aprile 2021 –
23 dicembre 2022
Capo del governoEduard Heger
PredecessoreEduard Heger

Dati generali
Partito politicoOĽaNO
UniversitàUniversità Comenio di Bratislava

Igor Matovič (Trnava, 11 maggio 1973) è un politico slovacco, Primo ministro della Repubblica Slovacca dal 21 marzo 2020 al 1º aprile 2021.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Segretario del partito conservatore Gente Comune e Personalità Indipendenti (OĽaNO). Dal 5 marzo 2016 è membro del Consiglio nazionale.

All'indomani delle elezioni politiche del 2020 il partito di cui è leader raccoglie il 24,87% e lui annuncia la volontà di formare il miglior governo della storia slovacca[1]. Il 4 marzo la presidente Zuzana Čaputová gli affida l'incarico di formare il nuovo governo[2] e il successivo 13 marzo egli dichiara di avere raggiunto un accordo per formare una coalizione di centro-destra con i partiti Siamo una Famiglia, Libertà e Solidarietà e Per la Gente[3]. Dopo aver ottenuto l'approvazione della presidente il 16 marzo, il 18 marzo annuncia la lista dei ministri del suo governo, che ha giurato ed è entrato in carica il 21 marzo 2020[4][5].

Il 29 marzo 2021 si è dimesso dopo che, all'insaputa degli altri membri del governo e della maggioranza che lo stava sostenendo, ha deciso di acquistare duecentomila di dosi del vaccino di produzione russa Sputnik V, non autorizzato dall'Agenzia europea per i medicinali (EMA)[6][7]. Da mesi era criticato per la pessima gestione della seconda ondata della pandemia di COVID-19 dei mesi di febbraio e marzo 2021 nel corso della quale la Slovacchia era divenuto il paese membro col maggior numero di decessi procapite[7].

Nello stesso 2021 diviene ministro delle finanze del governo Heger. Nel giugno del 2022 si oppone a un pacchetto di aiuti per le famiglie promosso dagli alleati di SaS[8]. A seguito della crisi nel mese di settembre 2022 i ministri di SaS si dimettono e vengono sostituiti con ministri indipendenti. Con l'uscita di SaS dalla compagine governativa, l'esecutivo Heger diventa un governo di minoranza, che può contare su 70 seggi su 150.[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Slovacchia, vince le elezioni il partito di opposizione di centrodestra anti-corruzione, su rainews. URL consultato il 1º marzo 2020.
  2. ^ Slovacchia: presidente autorizza Matovic a formare governo, su ansa.it, 4 marzo 2020. URL consultato il 21 marzo 2020.
  3. ^ (EN) Tomas Mrva, Slovak election winner secures four-party coalition with cabinet deal, su reuters.com, 13 marzo 2020. URL consultato il 21 marzo 2020.
  4. ^ In Slovacchia ha giurato il nuovo governo: è guidato dai populisti di destra del partito OL’aNO, su ilpost.it, 21 marzo 2020. URL consultato il 21 marzo 2020.
  5. ^ (EN) Tomas Mrva, 'Let's go to battle': New Slovak government takes office amid coronavirus fight, su reuters.com, 21 marzo 2020. URL consultato il 21 marzo 2020.
  6. ^ Marta Brambilla, In slovacchia, il gioco della sedia, su euronews, 29 marzo 2021. URL consultato il 29 marzo 2021.
  7. ^ a b Il primo ministro slovacco si dimetterà a causa del vaccino Sputnik V, su Il Post, 29 marzo 2021. URL consultato il 29 marzo 2021.
  8. ^ (SK) Parlament prelomil veto prezidentky, schválil Matovičov balíček v pôvodnom znení, su spravy.pravda.sk, Pravda.sk, 22 giugno 2022. URL consultato il 5 settembre 2022.
  9. ^ (SK) Anežka Lisá, Ministri SaS podali demisiu, su Správy RTVS, 5 settembre 2022. URL consultato il 5 settembre 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Primo ministro della Repubblica Slovacca Successore
Peter Pellegrini 21 marzo 2020 - 1º aprile 2021 Eduard Heger
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