Humble (Kendrick Lamar)

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Humble
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaKendrick Lamar
Pubblicazione30 marzo 2017
Durata2:58
Album di provenienzaDamn
GenereHip hop
EtichettaTop Dawg, Afternath, Interscope
ProduttoreMike Will Made It, Pluss
FormatiDownload digitale, streaming
NoteGrammy Award Miglior canzone rap 2018
Grammy Award Miglior interpretazione rap 2018
Grammy Award Miglior videoclip 2018
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera della Germania Germania (3)[1]
(vendite: 600 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia (12)[2]
(vendite: 840 000+)
Bandiera del Belgio Belgio[3]
(vendite: 30 000+)
Bandiera del Brasile Brasile (2)[4]
(vendite: 80 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca (2)[5]
(vendite: 180 000+)
Bandiera della Finlandia Finlandia (4)[6]
(vendite: 160 000+)
Bandiera dell'Italia Italia (2)[7]
(vendite: 100 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda (3)[8]
(vendite: 90 000+)
Bandiera della Polonia Polonia (3)[9]
(vendite: 60 000+)
Bandiera del Portogallo Portogallo (3)[10]
(vendite: 30 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (2)[11]
(vendite: 1 200 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (7)[12]
(vendite: 7 000 000+)
Bandiera della Svezia Svezia[13]
(vendite: 40 000+)
Dischi di diamanteBandiera del Canada Canada[14]
(vendite: 800 000+)
Bandiera della Francia Francia[15]
(vendite: 300 000+)
Kendrick Lamar - cronologia
Singolo precedente
(2016)
Singolo successivo
Perfect Pint
(2017)

Humble è un singolo del rapper statunitense Kendrick Lamar, pubblicato il 10 marzo 2017 come primo estratto dall'album in studio Damn.[16]

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il video musicale è stato diretto da Dave Meyers con la collaborazione del gruppo The Little Homies (duo composto da Dave Free e Kendrick Lamar stesso). Scott Cunningham ha ricoperto il ruolo di direttore della fotografia.[17]

Il video musicale si distingue per gli effetti speciali e i movimenti di macchina virtuosistici. Questi ultimi sono stati realizzati con un Bolt High Speed Cinebot prodotto dalla Mark Roberts Motion Control: lo spostamento molto veloce e preciso della gru sulla quale è montata la macchina da presa è programmato in modo tale da seguire sei assi fermandosi su coordinate prestabilite. L'operatore non deve perciò realizzare da sé i movimenti e occuparsi di mantenere la messa a fuoco sul soggetto.[18]

Le scene in cui Kendrick Lamar va in bicicletta sono state realizzate montando una GoPro Omni sul manubrio cosicché l'ambiente circostante venisse catturato a 360° per poi essere montato creando "il piccolo pianeta" sul quale si sposta.[18] Il video si è aggiudicato ben otto nominations agli MTV Video Music Awards 2017, di cui una nella categoria più prestigiosa, quella per il Video dell'anno. La sera della cerimonia, Lamar è uscito vincitore trionfando in sei delle otto categorie alle quali era stato nominato.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche di Kendrick Duckworth, Michael Williams II e Asheton Hogan.

Download digitale
  1. Humble – 2:58
Download digitale – Remix
  1. Humble (con Skrillex) – 2:36

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche settimanali[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2017) Posizione
massima
Canada[19] 2
Irlanda[20] 4
Regno Unito[21] 6
Stati Uniti[22] 1

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2017) Posizione
Islanda[23] 26

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Kendrick Lamar – Humble – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 1º giugno 2023.
  2. ^ (EN) ARIA Top 40 Hip Hop/R&B Singles for week of 11 March 2024, su ARIA Charts. URL consultato il 30 marzo 2024.
  3. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - singles 2017, su Ultratop. URL consultato il 20 luglio 2017.
  4. ^ (PT) Kendrick Lamar – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  5. ^ (DA) Humble, su IFPI Danmark. URL consultato il 25 marzo 2023.
  6. ^ (FI) KENDRICK LAMARIN ODOTETTU ALBUMI NYT ULKONA, su Universal Music Finland, 3 agosto 2022. URL consultato il 17 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2022).
  7. ^ Humble (certificazione), su FIMI. URL consultato il 23 settembre 2019.
  8. ^ (EN) NZ Top 40 Singles Chart: 8 January 2018, su nztop40.co.nz, The Official NZ Music Charts. URL consultato il 23 maggio 2020.
  9. ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato l'11 agosto 2021.
  10. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 26 de 2020 - De 27/12/2019 a 25/06/2020 (PDF), su audiogest.pt, Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 6 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2020).
  11. ^ (EN) Humble, su British Phonographic Industry. URL consultato l'11 dicembre 2020.
  12. ^ (EN) Kendrick Lamar - Humble – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  13. ^ (SV) Kendrick Lamar – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 30 maggio 2021.
  14. ^ (EN) Humble – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 24 marzo 2021.
  15. ^ (FR) Kendrick Lamar - Humble – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 9 maggio 2022.
  16. ^ (EN) Kendrick Lamar - HUMBLE., su itunes.apple.com, iTunes.
  17. ^ (EN) Christopher Hooton, Kendrick Lamar 'Humble' by Dave Meyers & The Little Homies, su PromoNews.tv, 31 marzo 2017. URL consultato il 14 aprile 2017.
  18. ^ a b (EN) Christopher Hooton, How those cool shots in the Kendrick Lamar "Humble" video were done, su independent.co.uk, 6 aprile 2017. URL consultato il 14 aprile 2017.
  19. ^ (EN) Kendrick Lamar – Chart history, su billboard.com, Billboard Canadian Hot 100. URL consultato il 19 aprile 2017.
  20. ^ (EN) Official Irish Singles Chart: 2017-04-21, su officialcharts.com, Irish Recorded Music Association. URL consultato il 28 maggio 2017.
  21. ^ (EN) Archive Chart: 2017-04-21, su officialcharts.com. URL consultato il 18 maggio 2017.
  22. ^ (EN) Kendrick Lamar – Chart history, su billboard.com, Billboard Hot 100. URL consultato il 19 aprile 2017.
  23. ^ (IS) TÓNLISTINN - LÖG - 2017, su plotutidindi.is, Plötutíðindi. URL consultato il 15 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2021).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]