Gyromitra esculenta

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Gyromitra esculenta
Gyromitra esculenta
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Fungi
Divisione Ascomycota
Sottodivisione Pezizomycotina
Classe Pezizomycetes
Ordine Pezizales
Famiglia Helvellaceae
Genere Gyromitra
Specie G. esculenta
Nomenclatura binomiale
Gyromitra esculenta
Fr., 1849
Gyromitra esculenta
Caratteristiche morfologiche
Cappello
no
Imenio
liscio
Lamelle
no
Sporata
gialla
Velo
nudo
Carne
immutabile
Ecologia
Commestibilità
mortale

Gyromitra esculenta Fr., Summa vegetabilium Scandinaviae (Stockholm): 346 (1849).

Descrizione della specie[modifica | modifica wikitesto]

Corpo Fruttifero[modifica | modifica wikitesto]

Alto 6–13 cm

Mitra[modifica | modifica wikitesto]

Tondeggiante, irregolare, cerebriforme, con costolature sinuose molto irregolari, rosso-brunastro, margine aderente al cappello.

Gambo[modifica | modifica wikitesto]

10-15 × 5–10 cm, corto, irregolare, più grosso alla base, cavo, con costolature longitudinali, biancastro con macchie rossastre, saldato alla mitra in diversi punti.

Carne[modifica | modifica wikitesto]

Fragile, elastica, biancastra, acquosa, forte odore.

Spore[modifica | modifica wikitesto]

18-23 x 9-12 µm, ellissoidali, lisce, biguttulate, giallo-chiaro in massa.

Habitat[modifica | modifica wikitesto]

È un fungo saprofita, fruttifica in primavera, nei boschi di conifere vicino a ceppi o residui legnosi.

Commestibilità[modifica | modifica wikitesto]

Attenzione
trattasi di fungo mortale da crudo e velenoso per accumulo anche da cotto!

La G. esculenta, come altre specie congeneri (e la Ptychoverpa bohemica) è stata oggetto di numerose discussioni: attualmente è stata tolta dai mercati controllati a causa di alcune pericolose intossicazioni dovute alla sua ingestione da cruda o in pasti ravvicinati. Anche dopo la cottura, l'ingestione della specie in quantità elevate può risultare velenosa e pericolosa per la vita (ha causato la morte di molte persone, in maggioranza in nord America).

Per tale motivo questa specie deve essere ritenuta non edibile e scartata nella maniera più assoluta.

In molti paesi però è ancora consumata abitualmente. In Finlandia ad esempio può essere acquistata fresca, essiccata o in scatola. Per la versione fresca, la legge obbliga ad esporre avvertenze sulla tossicità e istruzioni in caso di intossicazione.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie contiene un quantitativo molto elevato di "Gyromitrina" - intermedio volatile dell'Idrazina - che oltre a provocare intossicazioni molto gravi, è anche un composto cancerogeno.
Oltre a quanto già riportato, è stata dimostrata la tossicità da accumulo di questa molecola anche con esemplari ben cotti e perfino in quelli essiccati, dato che la Gyromitrina non svanisce mai completamente dal fungo.

Specie simili[modifica | modifica wikitesto]

Come altre specie di Gyromitra viene pericolosamente confusa con alcune specie dei generi Helvella e Morchella, in particolare con Morchella rotunda o Morchella esculenta. Nell'ambito dello stesso genere può essere confusa con:

Nomi comuni[modifica | modifica wikitesto]

  • Spongino, Spugnola bastarda, Spugnola falsa, Falsa morchella, Marugola.
  • (EN) Brain mushroom
  • (FR) Gyromitre comestible, Morillon
  • (DE) Frühjahrs-Lorchel
  • (FI) Korvasieni
  • (cat) Murga

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Genere
dal greco guròs (γυρός) = rotondo e mitra (μίτρα) = mitra, cioè mitra rotonda.
Specie
dal latino esculentus = commestibile

Sinonimi e binomi obsoleti[modifica | modifica wikitesto]

  • Helvella esculenta Pers., Comm. Schaeff. Icon. Pict.: 64 (1800)
  • Physomitra esculenta (Pers.) Boud., (1907)

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

  • La G. esculenta è detta volgarmente falsa spugnola per via della sua "mitra" rosso marroncina che a volte ricorda il favo di una Spugnola. La forma è però quella di una sorta di piccolo "cervello" con tanto di circonvoluzioni, piuttosto che un favo di Morchella. Anche la Gyromitra gigas può essere confusa da un raccoglitore inesperto con le spugnole commestibili.
  • Come già accennato, il consumo di G. esculenta ha causato un numero elevato di decessi in tutto il mondo, in maniera particolare in Nord America, ma anche in Nord Europa, dove le specie del genere Gyromitra sono maggiormente diffuse.
  • Significativa una frase pronunciata dal micologo francese Marcel Bon circa la commestibilità della G. esculenta:
    "Commestibile, spesso commercializzato, malgrado si manifestino occasionali incidenti mortali".

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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