Giovanni IX di Gerusalemme

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Giovanni IX
Patriarca di Gerusalemme
Intronizzazione1156
Fine patriarcato1166
PredecessoreNicola
SuccessoreNiceforo II
 
MorteXII secolo

Giovanni IX (... – ...; fl. 1157) è stato il patriarca di Gerusalemme tra il 1156 e il 1166[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giovanni fu un monaco, prima nel monastero palestinese Mar Saba, poi forse nel Monastero di Crisostomo vicino a Kutzuventi (Cipro). A Costantinopoli gli fu ordinato, sotto l'imperatore Manuele I Comneno, di succedere al patriarca di Gerusalemme Nicola (Nikolaos), attestato per l'ultima volta nel 1156. Come quest'ultimo, a causa della conquista latina della Terra santa durante le crociate, risiedette in esilio a Costantinopoli, più precisamente nel monastero imperiale di San Diomede ("Nuova Sion") vicino al Corno d'Oro.

Viene menzionato per la prima volta il 12 maggio 1157 come partecipante a un sinodo che portò alla deposizione del patriarca eletto di Antiochia Soterichos Panteugenos. Nel 1166 entrò in servizio il successore di Giovanni, Niceforo II, ma non si hanno notizie più precise sulla data della morte di Giovanni.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Compose tre discorsi contro il pane azzimo, che furono pubblicati dal patriarca di Gerusalemme Dositeo. Leone Alatios menziona un'opera di Giovanni sull'effusione dello Spirito Santo.

Giovanni IX è probabilmente identificabile con il patriarca di Gerusalemme Giovanni Merkuropulos, che scrisse una duplice biografia degli innografi Giovanni di Damasco e Cosma di Maiuma.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Apostolic succession, su en.jerusalem-patriarchate.info, Jerusalem Patriarchate official website. URL consultato il 13 dicembre 2020.
Predecessore Patriarca di Gerusalemme Successore
Nicola 1156 - 1166 Saba