Narciso di Gerusalemme

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
San Narciso di Gerusalemme
 

Vescovo

 
Nascita99
MorteAelia Capitolina, 216
Venerato daTutte le Chiese che ammettono il culto dei santi
Ricorrenza29 ottobre per i cattolici,
7 agosto per gli ortodossi
AttributiAbito vescovile, bocciolo di cardo tra le mani

Narciso di Gerusalemme (99Aelia Capitolina, 216) fu vescovo di Gerusalemme.

Intorno alla fine del II secolo fu eletto vescovo di Aelia Capitolina (Gerusalemme) in età molto avanzata. Intorno al 195, insieme a Teofilo, vescovo di Cesarea, presiedette un concilio di tutti i vescovi della Palestina per stabilire che la Pasqua dovesse cadere di domenica, secondo l'usanza di Roma.

Possediamo ben poco sulla sua vita, tranne alcune narrazioni riguardanti i suoi miracoli e la notizia secondo la quale, accusato da un detrattore di un crimine non commesso, Narciso decise di ritirarsi nel deserto per darsi alla vita anacoretica. Ricomparso successivamente a Gerusalemme, fu invitato a riprendere possesso della sua funzione, ma, a causa della sua età molto avanzata, venne affiancato da un vescovo più giovane che ne faceva le veci. L'ultima notizia su di lui è in una lettera del suo coadiutore Alessandro di Gerusalemme: si dice che aveva compiuto 116 anni.

La Chiesa ortodossa lo festeggia il 7 agosto, quella cattolica il 29 ottobre.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Aelia Capitolina Successore
Dolichiano 185 - ? Dius I
Gordio 211 - 231 Alessandro II
Controllo di autoritàVIAF (EN59476129 · CERL cnp00285251 · GND (DE102400091