Eustochio di Gerusalemme

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Eustochio I
Patriarca di Gerusalemme
Intronizzazione552
Fine patriarcato564
PredecessoreMacario II
SuccessoreMacario II
 
Mortedal 564 in poi

Eustochio (... – VI secolo) è stato il patriarca di Gerusalemme tra il 552 e il 564[1][2].

Già economo della Chiesa di Alessandria,[3] su mandato dell'imperatore sostituì il deposto origenista Macario II.[3] Nel 553 intervenne tramite legati al Concilio di Costantinopoli II, confermandone nello stesso anno gli atti in un'assemblea del proprio patriarcato.[3] Il suo allontanamento dall'origenismo gli inimicò Teodoro Ascida, vescovo di Cesarea in Cappadocia, noto e influente origenista che con i suoi complotti avrebbe fatto deporre Eustochio.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ jerusalem-patriarchate.info.
  2. ^ Secondo la cronotassi dei Padri Benedettini, il patriarcato sarebbe occorso tra il 544 e il 556/561/563.
  3. ^ a b c d PadriBenedettini, pp. 376-377.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Apostolic succession, su en.jerusalem-patriarchate.info, Jerusalem Patriarchate official website. URL consultato il 29 luglio 2020.
Predecessore Patriarca di Gerusalemme Successore
Macario II 552 - 564 Macario II