Germaine de Randamie

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Germaine de Randamie
Nazionalità Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Altezza 175 cm
Peso 65 kg
Arti marziali miste
Specialità Pugilato, Kickboxing, Muay thai, Lotta libera[1]
Categoria Pesi gallo
Pesi piuma
Squadra Bandiera dei Paesi Bassi CSA Holland
Carriera
Incontri disputati

13

Soprannome The Iron Lady
Combatte da Bandiera dei Paesi Bassi Utrecht, Paesi Bassi
Vittorie 10
per knockout 4
per sottomissione 1
per decisione 5
Sconfitte 4
per knockout 1
per sottomissione 1
per decisione 2
Kickboxing
Categoria Pesi piuma
Carriera
Incontri disputati
Totali 37
Vinti (KO) 37 (14)
Persi (KO) 0
 

Germaine de Randamie (Utrecht, 24 aprile 1984) è una lottatrice di arti marziali miste ed ex kickboxer olandese di origini surinamensi.

Soprannominata The Iron Lady, combatte nella divisione dei pesi piuma per l'organizzazione statunitense UFC, dove è stata la prima campionessa di categoria nel 2017. In passato ha militato anche nella promozione Strikeforce.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Germaine de Randamie è nata ad Utrecht, in Olanda, da genitori di origine surinamense.

Carriera nelle arti marziali miste[modifica | modifica wikitesto]

Ultimate Fighting Championship[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio del 2013 sigla un contratto con la promozione statunitense Ultimate Fighting Championship. La lottatrice olandese compie il suo debutto nell'ottagono il 27 luglio del medesimo anno,[2] quando sfida Julie Kedzie a UFC on Fox 8. Sfruttando gli scambi nel clinch a proprio vantaggio, si aggiudica la vittoria tramite decisione non unanime (30-27 de Randamie, 29-28 Kedzie, 29-28 de Randamie) al termine dei tre round.[3]

La sua prossima avversaria si rivela essere la brasiliana Amanda Nunes, affrontata all'evento UFC Fight Night 31 il 6 novembre seguente.[4] Messa subito in difficoltà dalla pressione dell'avversaria, l'olandese subisce la prima sconfitta in UFC per KO tecnico alla prima ripresa.[5][6]

Decisa a riscattarsi, affronta quindi Larissa Pacheco a UFC 185 il 14 marzo 2015, imponendosi via KO tecnico in due round. L'11 febbraio 2017, all'evento UFC 208, affronta l'ex campionessa dei pesi gallo Holly Holm in un incontro valido per il nuovo titolo dei pesi piuma femminili UFC, riuscendo a vincere per decisione unanime.

Il 29 luglio seguente, tuttavia, la UFC priva Germaine de Randamie del suo titolo dopo essersi rifiutata di difenderlo contro la brasiliana Cris Cyborg, che poi vincerà la cintura vacante contro la campionessa Invicta FC Tonya Evinger all'evento UFC 214.

Risultati nelle arti marziali miste[modifica | modifica wikitesto]

Risultato Record Avversario Metodo Evento Data Round Tempo Luogo Note
Vittoria 10-4 Bandiera degli Stati Uniti Julianna Peña Sottomissione tecnica (guillotine choke) UFC on ESPN: Holm vs. Aldana 4 ottobre 2020 3 3:25 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Abu Dhabi, Emirati Arabi Performance of the Night
Sconfitta 9-4 Bandiera del Brasile Amanda Nunes Decisione (unanime) UFC 245: Usman vs. Covington 14 dicembre 2019 5 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Las Vegas, Stati Uniti Per il titolo dei pesi gallo femminili UFC
Vittoria 9-3 Bandiera degli Stati Uniti Aspen Ladd KO tecnico (pugno) UFC Fight Night: de Randamie vs. Ladd 13 luglio 2019 1 0:16 Bandiera degli Stati Uniti Sacramento, Stati Uniti
Vittoria 8-3 Bandiera degli Stati Uniti Raquel Pennington Decisione (unanime) UFC Fight Night: Korean Zombie vs. Rodríguez 10 novembre 2018 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Denver, Stati Uniti Ritorno nei pesi gallo femminili, incontro catchweight
Vittoria 7-3 Bandiera degli Stati Uniti Holly Holm Decisione (unanime) UFC 208: Holm vs. de Randamie 11 febbraio 2017 5 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Brooklyn, Stati Uniti Vince il titolo pesi piuma femminile UFC
Vittoria 6-3 Bandiera della Danimarca Anna Elmose KO tecnico (ginocchiata al corpo) UFC Fight Night: Overeem vs. Arlovski 8 maggio 2016 1 3:46 Bandiera dei Paesi Bassi Rotterdam, Paesi Bassi Performance of the Night
Vittoria 5-3 Bandiera del Brasile Larissa Pacheco KO tecnico (pugni) UFC 185: Pettis vs. Dos Anjos 14 marzo 2015 2 2:02 Bandiera degli Stati Uniti Dallas, Stati Uniti
Sconfitta 4-3 Bandiera del Brasile Amanda Nunes KO tecnico (gomitate) UFC: Fight for the Troops 3 6 novembre 2013 1 3:56 Bandiera degli Stati Uniti Fort Campbell, Stati Uniti
Vittoria 4-2 Bandiera degli Stati Uniti Julie Kedzie Decisione (non unanime) UFC on Fox: Johnson vs. Moraga 27 luglio 2013 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Dallas, Stati Uniti Debutto in UFC
Vittoria 3-2 Bandiera del Giappone Hiroko Yamanaka Decisione (unanime) Strikeforce: Rousey vs. Kaufman 18 agosto 2012 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti San Diego, Stati Uniti
Sconfitta 2-2 Bandiera del Canada Julia Budd Decisione (unanime) Strikeforce Challengers: Fodor vs. Terry 24 giugno 2011 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Kent, Stati Uniti Debutto nei pesi piuma
Vittoria 2-1 Bandiera degli Stati Uniti Stephanie Webber KO (ginocchiata) Strikeforce: Diaz vs. Cyborg 29 gennaio 2011 1 4:25 Bandiera degli Stati Uniti San Jose, Stati Uniti
Vittoria 1-1 Bandiera degli Stati Uniti Nikohl Johnson Decisione (unanime) Playboy Fight Night 5 11 settembre 2010 3 5:00 Bandiera degli Stati Uniti Los Angeles, Stati Uniti
Sconfitta 0-1 Bandiera del Brasile Vanessa Porto Sottomissione (armbar) Revolution Fight Club 2 19 dicembre 2008 1 3:36 Bandiera degli Stati Uniti Miami, Stati Uniti

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Germaine de Randamie Awakening Profile, su awakeningfighters.com. URL consultato il 24 febbraio 2014.
  2. ^ A.J. Perez, Kedzie, de Randamie in UFC on FOX 8, su msn.foxsports.com, FoxSports.com, 18 aprile 2013. URL consultato il 27 luglio 2013.
  3. ^ Matt Erickson, UFC on FOX 8 results/photos: Germaine de Randamie knees way past Julie Kedzie, su mmajunkie.com, 27 luglio 2013. URL consultato il 27 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2013).
  4. ^ Dave Reid, Germaine de Randamie Faces Amanda Nunes At UFC Fight For The Troops 3, su mmainsider.net, 10 settembre 2013. URL consultato il 10 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2013).
  5. ^ Alexis Davis, Amanda Nunes Victorious At UFC Fight Night 31, su mmarising.com, 6 novembre 2013. URL consultato il 1º dicembre 2013.
  6. ^ UFC Fight Night 31 results, photos: Amanda Nunes pounds out Germaine De Randamie, su mmajunkie.com, 6 novembre 2013. URL consultato il 1º dicembre 2013.

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