Gerald Richard Barnes
| Gerald Richard Barnes vescovo della Chiesa cattolica | |
|---|---|
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| Amar es entregarse | |
| Titolo | San Bernardino |
| Incarichi attuali | Vescovo emerito di San Bernardino (dal 2020) |
| Incarichi ricoperti |
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| Nato | 22 giugno 1945 a Phoenix |
| Ordinato presbitero | 20 dicembre 1975 dall'arcivescovo Francis James Furey |
| Nominato vescovo | 28 gennaio 1992 da papa Giovanni Paolo II |
| Consacrato vescovo | 18 marzo 1992 dal vescovo Phillip Francis Straling |
Mark Joseph Seitz (Phoenix, 22 giugno 1945) è un vescovo cattolico statunitense, dal 28 dicembre 2020 vescovo emerito di San Bernardino.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Gerald Richard Barnes è nato a Phoenix, nell'Arizona, il 22 giugno 1945 da George e Aurora Barnes. Quando aveva un anno la famiglia si è trasferita nella zona di Boyle Heights, a East Los Angeles. Ha cinque fratelli e una sorella. In gioventù ha lavorato con i suoi fratelli nel negozio di alimentari dei genitori.[1]
Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]
Ha frequentato le scuole pubbliche e ha curato la sua educazione religiosa sotto la supervisione delle suore missionarie di Nostra Signora della Vittoria al Centro "San Basilio" di Fetterly Avenue. Si è diplomato alla Roosevelt High School di Los Angeles e nel 1967 ha conseguito la laurea in scienze politiche all'Università statale della California. Ha compiuto gli studi per il sacerdozio nei seminari di Saint Louis e di Dayton, per poi concluderli all'Assumption-St. John Seminary di San Antonio.[1]
Il 20 dicembre 1975 è stato ordinato presbitero per l'arcidiocesi di San Antonio da monsignor Francis James Furey. Al momento della nomina a vescovo era rettore dell'Assumption-St. John Seminary di San Antonio. Nel 1989 è stato nominato prelato d'onore di Sua Santità.[1]
Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]
Il 28 gennaio 1992 papa Giovanni Paolo II lo ha nominato vescovo ausiliare di San Bernardino e titolare di Montefiascone. Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 18 marzo successivo nella chiesa di San Cristoforo a Moreno Valley dal vescovo di San Bernardino Phillip Francis Straling, co-consacranti l'arcivescovo metropolita di San Antonio Patrick Fernández Flores e il vescovo ausiliare di Galveston-Houston Curtis John Guillory.[1]
Ha assistito il vescovo Phillip Francis Straling nella conduzione delle visite parrocchiali, nella celebrazione delle liturgie della confermazione e nella partecipazione alle funzioni diocesane e comunitarie. Nel giugno del 1995, dopo il trasferimento a Reno di monsignor Straling, è stato eletto amministratore diocesano.
Il 28 dicembre 1995 lo stesso papa Giovanni Paolo II lo ha nominato vescovo di San Bernardino. Ha preso possesso della diocesi il 12 marzo successivo.[1]
Durante il suo episcopato la diocesi di San Bernardino è arrivata a gestire 3 scuole superiori, 23 scuole elementari e 3 scuole dell'infanzia. Nel 2001 ha inaugurato l'annuale Bishop's Golf Classic per finanziare borse di studio per le famiglie che non possono permettersi un'istruzione nelle scuole cattoliche per i propri figli. Durante il suo mandato, ha chiuso quattro delle scuole elementari della diocesi: quelle di Barstow, Banning, Apple Valley[2] e San Bernardino.[3] La parte dell'alto deserto della diocesi non ha scuole cattoliche.
Nel marzo del 2014, Barnes, citando vantaggi economici e il principio di buona cittadinanza, ha incoraggiato i fedeli a sottoscrivere un'assicurazione prevista dall'Obamacare.[4][5]
Quando era presidente del comitato per i migranti e i rifugiati della Conferenza dei vescovi ha descritto "l'attuale sistema di immigrazione" come responsabile di "separazione familiare, sofferenza e persino morte" e che esso "è moralmente inaccettabile e deve essere riformato".
Nell'aprile del 2012 e nel gennaio del 2020 ha compiuto la visita ad limina.
In seno alla Conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti è stato presidente del comitato per i migranti e i rifugiati, presidente del comitato per gli affari ispanici dal 1996 al 1999, membro del comitato amministrativo, membro del comitato per le comunicazioni e membro di vari altri comitati.
Ha fatto parte del consiglio del Centro culturale americano-messicano e del consiglio di amministrazione dell'Assumption-St. John Seminary di San Antonio.
Nel 2007 ha ricevuto il premio OHTLI dal governo del Messico per il suo servizio ai cittadini messicani che vivono negli Stati Uniti.
Il 28 dicembre 2020 papa Francesco ha accolto la sua rinuncia per raggiunti limiti d'età.
Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]
La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Bernardino Giraud
- Cardinale Alessandro Mattei
- Cardinale Pietro Francesco Galleffi
- Cardinale Giacomo Filippo Fransoni
- Cardinale Carlo Sacconi
- Cardinale Edward Henry Howard
- Cardinale Mariano Rampolla del Tindaro
- Cardinale Rafael Merry del Val
- Arcivescovo Giovanni Vincenzo Bonzano
- Arcivescovo Edward Joseph Hanna
- Arcivescovo John Joseph Cantwell
- Arcivescovo Joseph Thomas McGucken
- Cardinale Timothy Finbar Manning
- Vescovo Phillip Francis Straling
- Vescovo Gerald Richard Barnes
La successione apostolica è:
- Vescovo Dennis Patrick O'Neil (2001)
- Vescovo Rutilio del Riego Jáñez (2005)
Araldica[modifica | modifica wikitesto]
| Stemma | Titolare | Descrizione[1] |
|
Gerald Richard Barnes Vescovo di San Bernardino |
Partito cucito:[6] al primo[7] trinciato: al I di rosso, all'ombra di sole di 24 raggi d'oro, caricato del trigramma bernardiniano di nero; al II d'oro alla campana di rosso e alla punta di lancia cadente dello stesso ordinate in banda; al secondo[8] di rosso al tilmatli d'oro, seminato di tre rose di rosso, bottonate d'oro e punteggiate di verde; al capo d'argento, al bacile di verde alla fascia cannellata di rosso, da cui pende a sinistra un manutergio di verde alla fascia cannellata rovesciata di rosso.
Ornamenti esteriori da vescovo. Motto: "Amar es entregarse" ("Amare è arrendersi").[9] |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d e f (EN) Biografia e stemma di monsignor Gerald Richard Barnes, su sbdiocese.org. URL consultato il 26 ottobre 2020.
- ^ (EN) Victor Valley Daily Press, 22 gennaio 2009.
- ^ (EN) San Bernardino County Sun, 6 novembre 2011.
- ^ (EN) Lettera di monsignor Gerald Richard Barnes (PDF), su sbdiocese.org. URL consultato il 26 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2014).
- ^ (EN) Greg Kandra, Bishop urges faithful to sign up for Obamacare, su patheos.com, 13 marzo 2014. URL consultato il 26 ottobre 2020.
- ^ Secondo la tradizione araldica ecclesiastica dei paesi anglosassoni, lo stemma del vescovo è impalato con quello della diocesi a simboleggiare la relazione tra l'uomo e l'ufficio che ricopre.
- ^ Stemma della diocesi di San Bernardino
- ^ Parte personale. Il rosso è il colore dell'amore, dello zelo, della festa e della celebrazione della vita. Esso è anche il colore del tramonto del sud-ovest e ricorda la terra in cui è nato, l'Arizona, la terra in cui è cresciuto, la California, e la terra dove ha prestato servizio come sacerdote, il Texas meridionale. La tilmatli è quella di Juan Diego e le rose sono un simbolo mariano. Con questa figura, il vescovo dichiara di porsi al servizio sotto la protezione di Nostra Signora di Guadalupe. L'argento del capo rende omaggio alle sue origini: i suoi nonni e bisnonni infatti lavoravano nelle miniere d'argento di Sonora, nel Messico settentrionale, e dell'Arizona meridionale. La bacinella e l'asciugamano presenti sono simboli di servizio, sull'esempio di Gesù che lavò i piedi degli apostoli "perché anche voi facciate come io ho fatto a voi" ( Gv 13,15, su laparola.net.). I colori verde e rosso del lavabo e dell'asciugamano ricordano nuovamente il sud-ovest e sottolineano le radici del vescovo e il suo ministero tra la gente di quella regione. Nell'usare questo simbolo, monsignor Barnes rende omaggio anche a sua madre e a suo padre che sono stati modelli di ospitalità e servizio, sempre pronti ad accogliere nella loro casa gli stranieri e i bisognosi.
- ^ Esso sottolinea ulteriormente l'aspirazione del vescovo a donarsi con tutto il cuore al servizio del popolo attraverso la sua vocazione sacerdotale ed episcopale.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gerald Richard Barnes
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) David M. Cheney, Gerald Richard Barnes, in Catholic Hierarchy.
