Gaetano Morazzoni

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Gaetano Morazzoni

Deputato della Repubblica Italiana
LegislaturaVII, VIII
Gruppo
parlamentare
Democrazia Cristiana
CollegioMilano
Incarichi parlamentari
  • Componente della VII COMMISSIONE (DIFESA)
  • Componente della X COMMISSIONE (TRASPORTI)
  • Componente della COMMISSIONE PARLAMENTARE D'INCHIESTA SULLA FUGA DI SOSTANZE TOSSICHE AVVENUTA IL 19 LUGLIO 1976 NELLO STABILIMENTO ICMESA E SUI RISCHI POTENZIALI PER LA SALUTE E PER L'AMBIENTE DERIVANTI DA ATTIVITA' INDUSTRIALI
  • Componente della COMMISSIONE PARLAMENTARE PER IL PARERE AL GOVERNO SULLE NORME DELEGATE RELATIVE ALLA RISTRUTTURAZIONE DEI SERVIZI DI ASSISTENZA AL VOLO
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDemocrazia Cristiana
Titolo di studiolaurea in giurisprudenza
Professioneavvocato

Gaetano Morazzoni (Bovisio Masciago, 20 novembre 1932[1]) è un politico, avvocato e dirigente sportivo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Avvocato e uomo politico iscritto alla Democrazia Cristiana, ha occupato diverse poltrone importanti; tra le altre, è stato vicepresidente della Fondazione Fiera di Milano. Fu parlamentare per due legislature consecutive, dal 1976 al 1983, e fu diverse volte assessore ai Comuni di Rho e Milano.

Raccolse la presidenza dell'Associazione Calcio Milan nell'ottobre del 1980[2], in un momento particolarmente infelice, dopo la retrocessione d'ufficio in Serie B dovuta allo scandalo del Totonero che era costato altresì la radiazione al precedente numero uno rossonero Felice Colombo: non mancò chi vide in Morazzoni un semplice prestanome di quest'ultimo.[3] Fatto sta che sotto la presidenza Morazzoni, il club tornò senza problemi in Serie A ma iniziò negativamente la stagione successiva 1981-82; con la squadra ormai in piena zona-retrocessione, lasciò la presidenza a Giuseppe Farina.

Diventato presidente della SEA, scontò la condanna in falsa testimonianza nelle inchieste di Tangentopoli e nel 1997 diventò consulente per questioni di diritto amministrativo del gruppo regionale lombardo di Forza Italia[4].

Inoltre è stato difensore di Mediaset contro You Tube per i diritti del reality show Grande Fratello nel 2009 nonché consulente legale di Automobile Club di Milano[5]; tuttora è vice presidente dell'Associazione Italia-Russia[6][7].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gaetano Morazzoni su magliarossonera.it
  2. ^ Renato Ferrari, Gaetano Morazzoni presidente del Milan, in Forza Milan!, novembre 1980.
  3. ^ Gualtiero Zanetti, Ricomincia da dieci, in Guerin Sportivo, nº 25 (342), Bologna, Conti Editore, 17-23 giugno 1981, p. 3.
  4. ^ Ritorna alla politica come tecnico
  5. ^ "Sito istituzionale Automobile Club di Milano" Archiviato l'8 agosto 2014 in Internet Archive..
  6. ^ Membri del Consiglio di indirizzo Elenco Rappresentanti Italia-Russia, su fondazione-italiarussia.it. URL consultato il 2 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2013).
  7. ^ PREVITI E MORAZZONI NELLA PRIMA VITTORIA DI MEDIASET SU YOUTUBE (PDF), su previti.it. URL consultato il 2 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2014).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Presidente dell'Associazione Calcio Milan Successore
Felice Colombo 30 ottobre 1980 - 18 gennaio 1982 Giuseppe Farina