Formicarius moniliger

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Tordo formichiero messicano
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Tetrapoda
Classe Aves
Sottoclasse Neornithes
Superordine Neognathae
Ordine Passeriformes
Sottordine Tyranni
Infraordine Furnariides
Famiglia Formicariidae
Genere Formicarius
Specie F. moniliger
Nomenclatura binomiale
Formicarius moniliger
Sclater, 1857
Sinonimi

Formicarius analis moniliger

Areale

Il tordo formichiero messicano o tordo formichiero maya, anche noto come formicario messicano o formicario maya (Formicarius moniliger Sclater, 1857) è un uccello passeriforme della famiglia Formicariidae[2].

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome scientifico della specie, moniliger, deriva dal latino e significa "portatore di monile", in riferimento alla livrea di questi uccelli.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Veduta ventrale di esemplare impagliato.

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Misura 17 cm di lunghezza, per 56-66,9 g di peso[3]: caso raro fra i passeriformi, a parità d'età le femmine sono lievemente più grosse e pesanti rispetto ai maschi, specialmente nelle prime fasi dell'età adulta[3].

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di uccelletti dall'aspetto massiccio e paffuto, muniti di testa di forma ovale e allungata munita di becco lungo, sottile e appuntito, collo corto e sottile, ali arrotondate, coda corta e squadrata e zampe allungate e robuste.

Il piumaggio si presenta di colore bruno scuro su calotta (fronte, vertice, nuca), dorso, ali, fianchi, ventre e coda (in quest'ultimo caso tendendo a scurirsi nel nerastro verso la punta), mentre faccia e gola sono di colore nero, il resto della testa ed il sottocoda sono di colore nocciola-aranciato ed il petto è di colore grigio topo: fra le narici e gli occhi è presente (similmente ad altre specie di formicario) su ciascun lato della testa una piccola macchia triangolare di colore bianco, così come biancastra è l'area compresa fra le due zampe.

Il becco è nero, mentre le zampe sono di colore carnicino: gli occhi sono di colore bruno scuro, con presenza di un cospicuo cerchio perioculare glabro di colore bianco.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di uccelli diurni, che vivono da soli o al più in coppie, passando la maggior parte della giornata al suolo alla ricerca di cibo fra i detriti e la vegetazione, muovendosi piuttosto lentamente e con circospezione, pronti a nascondersi nel folto del sottobosco al minimo segnale di pericolo.

Il richiamo di questi animali (emesso solamente durante la stagione delle piogge[3]), è costituito da una serie di fischi ascendenti molto acuti (1,7-2,5 kHZ[3]) di circa due secondi di lunghezza, ripetuta svariate volte di fila.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Il tordo formichiero messicano è un uccello dalla dieta essenzialmente insettivora, costituita perlopiù da insetti (soprattutto coleotteri ed ortotteri) e da altri invertebrati (come ragni e lumache) nonché dalle loro larve, cibandosi inoltre di tanto in tanto anche di piccoli vertebrati (lucertole e serpentelli)[3].

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di uccelli monogami, la cui stagione riproduttiva si estende (in base a quanto estrapolabile dalle osservazioni di esemplari in amore) da aprile a giugno[3]: ambedue i sessi collaborano nell'allevamento della prole, mentre la costruzione del nido (una struttura globosa di fibre vegetali e foglie intrecciate, ubicata di preferenza nella cavità di un tronco) e la cova vengono portate avanti dalla sola femmina, nutrita e protetta però nel frattempo dal maschio.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Come intuibile dal nome comune, il tordo formichiero è diffuso in America centrale, della quale popola la porzione compresa fra la costa settentrionale del Messico sud-orientale (a partire dal sud dello stato di Veracruz) e il centro-nord dell'Honduras, attraverso il centro-nord del Guatemala, la penisola dello Yucatán (pur in questo caso mancando dalla porzione costiera nord-occidentale della stessa) ed il Belize.

L'habitat di questi uccelli è costituito dalla foresta pluviale tropicale umida primaria o anche secondaria (purché ben matura e con denso sottobosco), possibilmente ben ombreggiata.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Se ne riconoscono tre sottospecie[2]:

In passato l'intero taxon veniva accorpato al tordo formichiero mascherato, tuttavia attualmente si tende a classificare le due popolazioni come specie distinte[2] in base alle differenze morfometriche, di colorazione e nei richiami[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) BirdLife International 2017, Formicarius moniliger, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b c (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Formicariidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 16 gennaio 2019.
  3. ^ a b c d e f g (EN) Mayan Antthrush (Formicarius moniliger), su HBW Alive. URL consultato il 16 gennaio 2019.

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