Foreste decidue umide degli altopiani orientali

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Foreste decidue umide degli altopiani orientali
Eastern highlands moist deciduous forests
Foresta nei pressi di Visakhapatnam
Ecozona Indomalese (IM)
Bioma Foreste pluviali di latifoglie tropicali e subtropicali
Codice WWF IM0111
Superficie 341 100 km²
Conservazione In pericolo critico
Stati Bandiera dell'India India
Cartina dell'ecoregione
Scheda WWF

Le foreste decidue umide degli altopiani orientali sono un'ecoregione dell'ecozona indomalese, definita dal WWF, che si estende attraverso l'India centro-orientale (codice ecoregione: IM0111[1]).

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La foresta decidua dei Ghati orientali.

Le foreste decidue umide degli altopiani orientali si estendono dalla costa del golfo del Bengala nell'Andhra Pradesh settentrionale e nell'Orissa meridionale fino al versante orientale dei monti Satpura e alla valle del corso superiore del Narmada, attraverso il settore settentrionale dei Ghati orientali e quello nord-orientale dell'altopiano del Deccan.

Le foreste dell'ecoregione traggono sostentamento dai monsoni appartatori di pioggia provenienti dal golfo del Bengala, situato a sud-est. L'ecoregione è delimitata a nord e ad ovest da ecoregioni appartenenti al bioma della foresta secca di latifoglie tropicale e subtropicale, tra cui la foresta decidua secca dell'altopiano del Deccan centrale a sud-ovest e ad ovest, le foreste decidue secche della valle del Narmada a nord-ovest e le foreste decidue secche del Chhota-Nagpur a nord e a nord-est. La più arida ecoregione delle foreste decidue secche settentrionali, situata ad ovest dei Ghati orientali, è completamente circondata dalle foreste decidue umide degli altopiani orientali, all'ombra pluviometrica dei Ghati, che bloccano parzialmente i monsoni portatori di pioggia che spirano dal golfo del Bengala. L'ecoregione umida delle foreste semi-sempreverdi dell'Orissa si trova a nord-est, nei bassopiani costieri dell'Orissa.

Flora[modifica | modifica wikitesto]

Le foreste dell'ecoregione sono dominate dagli alberi di sal (Shorea robusta), in associazione con Dendrocalamus strictus, Phoenix acaulis, Syzygium spp., Themeda spp., Terminalia spp., Anogeissus spp., Pterocarpus spp., Madhuca spp. e Lagerstroemia spp.[1] La flora dell'ecoregione presenta molte affinità con quella delle foreste umide dei Ghati occidentali e dell'Himalaya orientale.

Fauna[modifica | modifica wikitesto]

Oltre ad una rara specie endemica, il pipistrello naso a foglia di Khajuria (Hipposideros durgadasi), tra i mammiferi dell'ecoregione figura una lunga lista di specie di grandi dimensioni, tra cui la tigre (Panthera tigris), l'orso labiato (Melursus ursinus), il cuon (Cuon alpinus), il gaur (Bos gaurus), l'antilope quadricorne (Tetracerus quadricornis), l'antilope cervicapra (Antilope cervicapra) e la gazzella indiana (Gazella bennettii). Nel Distretto di Bastar (Madhya Pradesh), è ancora presente una popolazione selvatica del raro bufalo asiatico (Bubalus arnee). Tra le 313 specie di uccelli dell'ecoregione ve ne sono due in pericolo di estinzione: il bengalino verde (Amandava formosa) e l'aquila pescatrice di Pallas (Haliaeetus leucoryphus).

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Circa il 25% dell'ambiente originario è ancora intatto, in particolare in sacche di 5000 km² o più. 31 aree protette, per un totale di 13.500 km², preservano circa il 4% della superficie intatta dell'ecoregione. L'area protetta più estesa è il parco nazionale di Simlipal (2550 km²) nello stato dell'Orissa[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Eastern highlands moist deciduous forests, in Terrestrial Ecoregions, World Wildlife Fund. URL consultato il 29 dicembre 2016.
  2. ^ Eric Wikramanayake, Eric Dinerstein, Colby J. Loucks et al. (2002). Terrestrial Ecoregions of the Indo-Pacific: a Conservation Assessment. Island Press; Washington, DC. pp. 306-308.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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