Ferrovia dell'Hauenstein

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Ferrovia dell'Hauenstein
Nome originaleHauensteinbahn
Stati attraversatiBandiera della Svizzera Svizzera
InizioBasilea
FineOlten
Attivazione1854 (stazione provvisoria Basilea-Liestal)
1855 (Liestal-Sissach)
1857 (Sissach-Läufelfingen)
1858 (Läufelfingen-Olten)
1860 (stazione provvisoria Basilea-Basilea FFS)
1916 (Sissach-Gelterkinden-Olten)
2000 (Adlertunnel)
GestoreFFS
Precedenti gestoriSCB (1854-1902)
Lunghezza39,2 km
Scartamento1 435 mm
Elettrificazione15000 V CA 16,7 Hz
Ferrovie

La ferrovia dell'Hauenstein (nota anche come Hauensteinbahn) è una linea ferroviaria a scartamento normale della Svizzera.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il 4 febbraio 1853 si costituì la Schweizerische Centralbahn (SCB), per la costruzione di linee ferroviarie tra Basilea ed Olten con diramazioni da quest'ultima località verso ovest, est e sud[1].

La prima tratta, tra la stazione provvisoria di Basilea (Aeschen-Vorstadt) e Liestal aprì il 19 dicembre 1854; il 1º giugno 1855 aprì il prolungamento da Liestal a Sissach, e il 16 marzo 1857 la tratta Sissach-Läufelfingen. La linea fu completata il 1º maggio 1858 con l'apertura del tronco Läufelfingen-Olten, comprensivo della galleria dell'Hauenstein; il 4 giugno 1860 il capolinea fu spostato nella nuova stazione centrale di Basilea[1]. La costruzione della linea, seconda in Europa (dopo quella del Semmering) a superare un passo alpino (quello dell'Unterer Hauenstein), si rivelò impegnativa: le rampe d'accesso al tunnel raggiungevano pendenze del 27 per mille, e durante i lavori, nel 1857, scoppiò un incendio nel quale persero la vita 63 persone[2].

La SCB venne nazionalizzata nel 1902: le sue linee entrarono a far parte delle Ferrovie Federali Svizzere (FFS)[2].

Il 25 novembre 1909 il consiglio di amministrazione delle FFS decise la costruzione di una ferrovia da Sissach ad Olten passando per Gelterkinden e Tecknau, lunga 18 chilometri, con una galleria di base lunga oltre 8 chilometri e rampe d'accesso con una pendenza massima del 10,5 per mille[3]. I lavori iniziarono nel 1912[4], e l'8 gennaio 1916 entrò in servizio la linea di base dell'Hauenstein, con un anno di anticipo rispetto a quanto previsto[5]. La linea storica, nota come Läufelfingerli, venne limitata ad un ambito locale (è percorsa dai convogli della rete celere di Basilea) e, a causa del suo rapporto costi/ricavi pari al 20%, è stata più volte a rischio di soppressione[6].

Il 18 maggio 1924 venne elettrificata la linea di base dell'Hauenstein[7]; la linea storica (Sissach-Läufelfingen-Olten) lo fu il 4 ottobre 1953[8].

Alla creazione delle FFS la ferrovia era già a doppio binario, così come fu costruita a doppio binario anche la linea di base[9]; nel 1938 venne smantellato il secondo binario sulla vecchia linea dell'Hauenstein[10].

Il 4 dicembre 2000 entrò in servizio l'Adlertunnel, galleria lunga 5,3 chilometri che accorcia il tragitto tra Muttenz e Liestal. Parte del piano Ferrovia 2000, la galleria fu costruita in otto anni[11].

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

La linea Basilea-Adlertunnel-Sissach-galleria di base dell'Hauenstein-Olten, a scartamento normale, è lunga 38,08 km, è elettrificata a corrente alternata monofase con la tensione di 15.000 V alla frequenza di 16,7 Hz; la pendenza massima è dell'11 per mille. È interamente a doppio binario.

La tratta Muttenz-Liestal (via Pratteln), a scartamento normale, è lunga 9,53 km, è elettrificata a corrente alternata monofase con la tensione di 15.000 V alla frequenza di 16,7 Hz; la pendenza massima è del 9 per mille. È interamente a doppio binario.

La linea Sissach-Läufelfingen-Olten, a scartamento normale, è lunga 18,18 km, è elettrificata a corrente alternata monofase con la tensione di 15.000 V alla frequenza di 16,7 Hz; la pendenza massima è del 26 per mille; è interamente a binario unico [12].

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

[12] Stazioni e fermate 
Continuation backward
per Strasburgo (SNCF)
Station on track
0,0 Basilea FFS
Unknown route-map component "CONTgq" Unknown route-map component "ABZgr"
per Biel/Bienne
Unknown route-map component "mKRZu"
Rete tranviaria di Basilea
Unknown route-map component "ABZgl" Unknown route-map component "CONTfq"
1,2 per Basilea stazione badese
Unknown route-map component "mKRZu"
tranvia BLT Basilea-Pratteln
Unknown route-map component "hKRZWae"
fiume Birsa
Unknown route-map component "CONTgq" Unknown route-map component "ABZg+r"
2,5 raccordo per Münchenstein
Unknown route-map component "ABZg+l" Unknown route-map component "CONTfq"
3,0 per Basilea stazione badese
Station on track
4,8 Muttenz
Unknown route-map component "BS2+l" Unknown route-map component "BS2+r"
6,5
Unknown route-map component "tSTRa" Straight track
Adlertunnel (5302 m)
Unknown route-map component "tSTR" Station on track
8,3 Pratteln
Unknown route-map component "tSTR" Unknown route-map component "ABZgl" Unknown route-map component "CONTfq"
per Zurigo (via Bözberg)
Unknown route-map component "tSTRe" Station on track
12,2 Frenkendorf-Füllinsdorf
Unknown route-map component "BS2l" Unknown route-map component "BS2r"
13,8
Head station Station on track
14,4 Liestal
Unknown route-map component "hKRZWae" Unknown route-map component "hKRZWae"
fiume Frenke
Unknown route-map component "CONTr+g" Straight track
per Waldenburg (BLT)
Station on track
17,4 Lausen
Stop on track
19,1 Itingen
Station on track
21,1 Sissach
Unknown route-map component "BS2+l" Unknown route-map component "BS2+r"
Straight track Unknown route-map component "hKRZWae"
fiume Ergolz
Stop on track Straight track
23,7 Diepflingen (* 1953[13])
Straight track Station on track
24,0 Gelterkinden
Straight track Unknown route-map component "hKRZWae"
fiume Ergolz
Stop on track Straight track
25,28 Sommerau
Stop on track Straight track
26,9 Rümlingen (* 1916[14])
Small arched bridge Straight track
Rümlinger Viadukt (128 m)
Stop on track Straight track
28,8 Buckten (* 1916[14])
Straight track Unknown route-map component "hSTRae"
Brücke Staatsstrasse Tecknau (149 m)
Straight track Station on track
28,1 Tecknau
Enter and exit short tunnel Straight track
Bucktentunnel (263 m)
Enter and exit short tunnel Straight track
Mühlefluhtunnel (60 m)
Straight track Unknown route-map component "tSTRa"
Galleria di base dell'Hauenstein (8134 m)
Station on track Unknown route-map component "tSTR"
30,8 Läufelfingen
Enter and exit tunnel Unknown route-map component "tSTR"
Galleria dell'Hauenstein (2495 m)
Unknown route-map component "eHST" Unknown route-map component "tSTR"
33,9 Miesern
Stop on track Unknown route-map component "tSTRe"
36,6 Trimbach (* 1916[14])
Unknown route-map component "hKRZWae" Unknown route-map component "hKRZWae"
fiume Aar
Straight track Unknown route-map component "ABZgl" Unknown route-map component "CONTfq"
37,4 per Immensee
Unknown route-map component "BS2l" Unknown route-map component "BS2r"
37,8
Unknown route-map component "ABZg+l" Unknown route-map component "CONTfq"
37,4 per Zurigo (via Aarau)
Station on track
39,2 Olten
Continuation forward
per Berna, per Losanna e per Lucerna
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile

La linea parte dalla stazione FFS di Basilea. Attraversata la Birsa la linea entra nel canton Basilea Campagna toccando Muttenz, località dopo la quale si trova il bivio che porta da un lato all'Adlertunnel e dall'altro verso Pratteln. Il tratto fino a Pratteln è comune all Bözbergbahn, che da Pratteln si dirama verso Zurigo, via Brugg-Baden.

Le due tratte si ricongiungono prima della stazione di Liestal; tra la stazione e il ponte sul fiume Frenke la ferrovia corre parallela alla Waldenburgerbahn (WB), con la quale sino al 1923 (anno nel quale il percorso della WB venne posto in sede propria) condivideva un binario[15]. A Sissach la ferrovia si biforca nuovamente: da un lato la Läufelfingerli (dal comune che attraversa) e dall'altro la linea di base; le due tratte si ricongiungono prima di giungere nella stazione di Olten.

Nel 1926 venne realizzato un raccordo che permette un collegamento diretto tra la linea dell'Hauenstein e la ferrovia Zurigo-Olten evitando l'inversione di marcia ad Olten[16].

Il viadotto di Rümlingen sulla linea storica
L'elettrotreno RABDe 500 024 "Ernst von Stockalper" tra Gelterkinden e Tecknau

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Weissenbach, op. cit., p. 16
  2. ^ a b Hans-Peter Bärtschi, Ferrovia centrale svizzera, in Dizionario storico della Svizzera, 13 maggio 2020. URL consultato il 21 aprile 2021.
  3. ^ (FR) Rapport de la Direction générale des chemins de fer fédéraux au Conseil fédéral sur la gestion et les comptes de l'année 1909, pour être soumis à l'Assemblée fédérale, in Chemins de fer fédéraux suisses - Comptes de l'année 1909, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 5.
  4. ^ (FR) Département des travaux, in Chemins de fer fédéraux suisses - Comptes de l'année 1912, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 178.
  5. ^ (FR) Département des travaux, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer fédéraux pour l'exercice de 1916, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 23.
  6. ^ (DE) "Läufelfingerli" kann weiterfahren, in Bote der Urschweiz, Svitto, 26 novembre 2017. URL consultato il 26 aprile 2021.
  7. ^ (FR) Département des travaux et de l'exploitation, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer fédéraux pour l'exercice de 1924, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 25.
  8. ^ (FR) Travaux, in Chemins de fer fédéraux suisses - Rapport de gestion et comptes 1953, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 24.
  9. ^ (FR) Le développement du réseau des Chemins de fer fédéraux suisses 1902-1957, in Chemins de fer fédéraux suisses - Rapport de gestion 1957, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. II.
  10. ^ (FR) Service de la voie, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer fédéraux pour l'exercice de 1938, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 25.
  11. ^ (DE) Wichtige Etappe der Bahn 2000, in Walliser Bote, Briga, 5 dicembre 2000, p. 3. URL consultato il 21 aprile 2021.
  12. ^ a b Streckendaten (PDF), su quadri-orario.ch. URL consultato il 21 aprile 2021.
  13. ^ (FR) Gares et trains, in Chemins de fer fédéraux suisses - Rapport de gestion et comptes 1953, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 18.
  14. ^ a b c (FR) Département commercial, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer fédéraux pour l'exercice de 1916, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 11.
  15. ^ (DE) A. Fuchs, Die Waldenburgerbahn, in Jurablätter, n. 3/1972, Derendingen, Habegger AG, p. 45.
  16. ^ (FR) Service de la voie, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer fédéraux pour l'exercice de 1926, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 19.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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