Erosione genetica

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Perdita della biodiversità negli organismi viventi. Questa immagine cerca di illustrare la relazione inversa tra dominio aziendale e biodiversità nei sistemi agricoli come il sistema alimentare. Man mano che le grandi aziende agroalimentari aumentano la loro posizione dominante nei sistemi agricoli, le risorse genetiche diventano sempre più a rischio e soggette a privatizzazione. Al contrario, lo slancio della sovranità dei semi, del rimpatrio dei semi e dei movimenti per “liberare i semi” a livello regionale e globale aumenta le risorse genetiche disponibili nei sistemi alimentari e ripristina la biodiversità.

L'erosione genetica o perdita di variabilità genetica è un meccanismo biologico in cui si viene a determinare una perdita di variabilità alleica o genetica con possibile estinzione del germoplasma da parte di una popolazione di viventi. In generale si riferisce alla perdita di varietà e alla perdita di specie di colture vegetali.

Cause[modifica | modifica wikitesto]

Le cause sono essenzialmente due: consanguineità e una casuale deriva genetica.[1] Una ultriore causa di perdita genetica in agricoltura è data dall'intensificazione dell'agricoltura, dal pascolo eccessivo e dal conseguente declino dei pascoli permanenti e dalla scomparsa degli alberi sempreverdi, nonché della vegetazione arbustiva specie nella macchia del bacino del Mediterraneo.

L'erosione genetica comprende sia la perdita di singoli geni o particolari combinazioni di geni, sia la perdita di varietà e colture. Generalmente, a causa della sostituzione del tradizionale varietà culturali con cultivar moderne e ad alto rendimento agronomico; essa si manifesta rapidamente. Inoltre si manifesta rapidamente nelle anche a seguito di catastrofi naturali e con distruzione e modifica volontaria su larga scala di habitat naturali che ospitano specie selvatiche.[2] Le moderne varietà vegetali di interesse agronomico sono spesso sostituite con cultivar moderne geneticamente uniformi e ad alto rendimento; ciò comporta la perdita di circa i tre quarti della diversità genetica delle colture agricole.[3]

Conseguenze[modifica | modifica wikitesto]

Oggi in Europa la specie di cereali Triticum aestivum (frumento tenero) è geneticamente molto più uniforme rispetto a 100 anni fa. L'immagine mostra spighe immature di una varietà di grano tenero invernale locale “Viglaska” presente in Slovacchia (qui è nel Jardin des Plantes a Parigi).
(EN)

«A population bottleneck creates a shrinking gene pool that leaves fewer and fewer mating partners. What are the genetic implications? The animals become part of a high stakes poker game – with a crooked dealer. After beginning with a 52-card deck, the players wind up with, say, five cards that they are dealt over and over. As they begin to inbreed, congenital effects appear, both physical and reproductive. Often abnormal sperm increase; infertility rises; the birthrate falls. Most perilous in the long run, each animal's immune defense system is weakened. Thus, even if an endangered species in a bottleneck can withstand whatever human development may be eating away at its habitat, it still faces the threat of an epidemic that could well be fatal to the entire population.»

(IT)

«Un collo di bottiglia nella popolazione crea un pool genetico in contrazione che lascia sempre meno partner per l’accoppiamento. Quali sono le implicazioni genetiche? Gli animali diventano parte di una partita di poker ad alta posta in gioco con un mazziere disonesto. Dopo aver iniziato con un mazzo da 52 carte, i giocatori finiscono con, diciamo, cinque carte che vengono distribuite più e più volte. Quando iniziano a consanguinei, compaiono effetti congeniti, sia fisici che riproduttivi. Spesso aumento anomalo degli spermatozoi; l'infertilità aumenta; il tasso di natalità diminuisce. La cosa più pericolosa a lungo termine è che il sistema di difesa immunitaria di ogni animale viene indebolito. Pertanto, anche se una specie a rischio di estinzione in un collo di bottiglia può resistere a qualunque sviluppo umano possa divorare il suo habitat, deve comunque affrontare la minaccia di un’epidemia che potrebbe essere fatale per l’intera popolazione.»

Tra le conseguenze note per le piante coltivate e per gli animali di allevamento vi è la perdita di resistenza alle malattie specie a quelle virali. Ne consegue che la perdita di diversità genetica può rendere le specie più vulnerabili alle infezioni dei virus e, di conseguenza, portare all’estinzione di alcune di esse.[5]

Si stimano entro il 2050 una perdita di specie vegetali presenti sul pianeta pari al 25%.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Hari D. Upadhyaya, Mani Vetriventhan, Sangam Lal Dwivedi, Santosh K. Pattanashetti e Shailesh Kumar Singh, Proso, barnyard, little, and kodo millets, in Genetic and Genomic Resources for Grain Cereals Improvement, Elsevier, 2016, p. 321–343, DOI:10.1016/b978-0-12-802000-5.00008-3.
  2. ^ Mani Vetriventhan, Hari D. Upadhyaya, Sangam Lal Dwivedi, Santosh K. Pattanashetti e Shailesh Kumar Singh, Finger and foxtail millets, in Genetic and Genomic Resources for Grain Cereals Improvement, Elsevier, 2016, p. 291–319, DOI:10.1016/b978-0-12-802000-5.00007-1, ISBN 978-0-12-802000-5.
  3. ^ Shivali Sharma, Hari D. Upadhyaya, Manish Roorkiwal, Rajeev K. Varshney e C.L.Laxmipathi Gowda, Chickpea, in Genetic and Genomic Resources of Grain Legume Improvement, Elsevier, 2013, p. 81–111, DOI:10.1016/b978-0-12-397935-3.00004-9.
  4. ^ Stephen J. O'Brien, Chief, Laboratory of Viral Carcinogenesis, National Cancer Institute, GENETIC EROSION A Global Dilemma, in National Geographic, Posted online by Oslo Cyclotron Laboratory at the Department of Physics, UiO; The University of Oslo in Norway, aprile 1992, p. 136. URL consultato il 20 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2007).
  5. ^ La diversità genetica delle specie vegetali e il suo ruolo nella lotta contro le malattie, su CORDIS, 10 novembre 2020. URL consultato il 21 aprile 2024.
  6. ^ Luciana Migliore, Erosione Genetica, su Treccani, 28 luglio 2023. URL consultato il 21 aprile 2024.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

FAO Commission on Genetic Resources for Food and Agriculture Assessments, The Second Report on the State of the World’s Animal Genetic Resources for Food and Agriculture (PDF), su fao.org, pp. 606.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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