Don't Worry Kyoko (Mummy's Only Looking for Her Hand in the Snow)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca


Don't Worry Kyoko
(Mummy's Only Looking for Her Hand in the Snow)

singolo discografico
ArtistaYōko Ono
FeaturingPlastic Ono Band
Pubblicazioneottobre 1969
Durata4:52
Album di provenienzaFly
GenereRock
Rock sperimentale
EtichettaApple Records
ProduttoreYoko Ono,
John Lennon
Registrazione3 ottobre 1969, Studio A, Lansdowne Studios, Londra
NoteLato B di Cold Turkey

Don't Worry Kyoko (Mummy's Only Looking for Her Hand in the Snow) (noto anche come Don't Worry Kyoko (Mummy's Only Looking for a Hand in the Snow) o semplicemente Don't Worry Kyoko) è un brano musicale dell'artista giapponese Yōko Ono, pubblicato su singolo nel 1969 dalla Plastic Ono Band come B-side del 45 giri Cold Turkey di John Lennon, e successivamente incluso nell'album Fly della Ono (1971). Sono state pubblicate versioni dal vivo della canzone negli album Live Peace in Toronto 1969 e Some Time in New York City.

Il brano[modifica | modifica wikitesto]

Don't Worry Kyoko (Mummy's Only Looking for Her Hand in the Snow) si ispira alla causa di affidamento intrapresa dalla coppia Lennon-Ono nei confronti di Anthony Cox, l'ex-marito di Yoko, per la custodia della figlia Kyoko; e simboleggia il tentativo da parte di Yoko Ono di comunicare con sua figlia.[1][2][3] Yoko e Kyoko si riunirono finalmente solo negli anni novanta, quando Kyoko era sulla trentina.[2]

Il testo della canzone consiste principalmente nelle parole «don't worry» ("non preoccuparti") urlate dalla Ono. Nella versione dal vivo inclusa in Live Peace in Toronto 1969, viene pronunciata anche l'enigmatica frase: «mummy's only looking for her hand in the snow» ("mamma sta solo cercando la sua mano nella neve").[4] Il pezzo musicalmente si basa su un riff blues suonato da Lennon ed Eric Clapton alla chitarra elettrica.[4][5] L'autore John Blaney descrisse il riff "ipnotico".[5] Gli altri musicisti presenti nella versione in studio della canzone sono Klaus Voorman al basso e Ringo Starr alla batteria.[5]

Una prima versione embrionale della canzone, intitolata Mum's Only Looking for Her Hand in the Snow venne eseguita da Yoko Ono mentre la donna era ricoverata presso il Queen Charlotte's Hospital per tenere in osservazione una sua gravidanza che terminò in un aborto.[5] Lennon fornì il solo accompagnamento presente nella traccia alla chitarra acustica.[5] Questa versione fu originariamente pubblicata in allegato alla rivista Aspen e successivamente è stata inclusa come bonus track nella ristampa in formato CD del disco Wedding Album.[5][6] La versione in studio pubblicata su singolo e inclusa in Fly venne registrata il 3 ottobre 1969 agli studi Lansdowne Studios di Londra.[7]

Esecuzioni dal vivo[modifica | modifica wikitesto]

La versione di Don't Worry Kyoko (Mummy's Only Looking for Her Hand in the Snow) inclusa in Live Peace in Toronto 1969 venne registrata al Varsity Stadium di Toronto, Canada, il 13 settembre 1969.[6] La formazione della Plastic Ono Band assemblata in fretta per l'occasione, comprendeva Yoko Ono, Lennon, Clapton, Voorman e Alan White.[6] Durante il concerto, la Ono eseguì due brani sperimentali, Don't Worry Kyoko (Mummy's Only Looking for Her Hand in the Snow), appunto, e John John (Let's Hope for Peace).[5][6] La reazione del pubblico fu varia, passando dallo sconcerto alla noia e dall'eccitamento al mutismo più assoluto. Alcuni spettatori fischiarono l'esibizione, esprimendosi negativamente più nei confronti di John John (brano ancora più ostico basato su feedback di chitarra) che di Don't Worry Kyoko.[5][6] John Blaney spiegò la reazione del pubblico scrivendo che la gente "era venuta per ascoltare del buon vecchio rock and roll, e non una donna giapponese che urlava come un'ossessa".[5] Chip Madinger & Mark Easter affermarono come, nonostante la fredda accoglienza del pubblico, la band "fece un lavoro ammirevole" supportando Yoko nel pezzo.[6]

La versione inclusa in Some Time in New York City fu registrata il 15 dicembre 1969 al Lyceum Ballroom di Londra, al concerto per l'UNICEF "Peace for Christmas".[6] In aggiunta ai musicisti che suonarono a Toronto, Billy Preston suonò la tastiera, George Harrison la chitarra, e Keith Moon la batteria (verso la fine della canzone).[6][8][9][10] Questa versione durò circa quaranta minuti, e dovette essere accorciata a quindici minuti per l'inclusione nell'album.[5][9][11]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Il critico musicale Johnny Rogan considera Don't Worry Kyoko (Mummy's Only Looking for Her Hand in the Snow) essere "di gran lunga il miglior brano di Yoko Ono".[4] Lennon dichiarò di considerare la canzone "uno dei migliori fottuti dischi di rock 'n' roll mai incisi".[12] Il critico musicale di AllMusic Ned Raggett descrive il canto della Ono uno "sgraziato ululato blues".[13] Allan Kozinn del New York Times paragonò la voce della Ono al suono del "vagito affaticato di una chitarra elettrica" affermando che il suo virtuosismo è paragonabile all'esecuzione strumentale da parte di Lennon e Clapton.[14] John Lewis di Rolling Stone definì il brano "una stronzata triste e disperata."[15]

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Cover[modifica | modifica wikitesto]

Don't Worry Kyoko (Mummy's Only Looking for a Hand in the Snow) è stata reinterpretata da altri artisti:[16]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Carr, R. e Tyler, T., The Beatles: An illustrated record, Harmony Books, 1978, p. 83, ISBN 0-517-53367-7.
  2. ^ a b Keil, B.L. e Mitchell, D., Don't Worry Yoko, Kyoko's Back, in New York Magazine, 7 aprile 1997, p. 11. URL consultato il 24 dicembre 2012.
  3. ^ Mann, M., Taken: Five Kidnapping Cases That Made History, su divinecaroline.com, Meredith Corporation. URL consultato il 25 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2012).
  4. ^ a b c Rogan, J., The Complete Guide to the Music of John Lennon, Omnius Press, 1997, pp. 30, 71, 151–152, ISBN 0-7119-5599-9.
  5. ^ a b c d e f g h i j Blaney, J., Lennon and McCartney: together alone : a critical discography of their solo work, Jawbone Press, 2007, pp. 13, 19, 21–25, 65, 70, ISBN 978-1-906002-02-2.
  6. ^ a b c d e f g h Madinger, C. e Easter, M., Eight Arms to Hold You, 44.1 Productions, 2000, pp. 21, 30–32, 77–78, 81, ISBN 0-615-11724-4.
  7. ^ Blaney, J., John Lennon: Listen to This Book, Paper Jukebox, 2005, pp. 24–29, ISBN 978-0-9544528-1-0.
  8. ^ FLASHBACK: JOHN & YOKO, GEORGE HARRISON, ERIC CLAPTON & KEITH MOON JAM FOR UNICEF, su wmmr.com, Greater Media - WMMR, 15 dicembre 2011. URL consultato il 25 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2013).
  9. ^ a b Fletcher, T., Moon: The Life and Death of a Rock Legend, HarperCollins, 2000, p. 264, ISBN 978-0-380-78827-9.
  10. ^ Gaar, G.G., She's a Rebel: The History of Women in Rock & Roll, 2nd, Seal Press, 2002, p. 194, ISBN 978-1-58005-078-4.
  11. ^ Winn, J.C., That Magic Feeling: The Beatles' Recorded Legacy, Volume Two, 1966–1970, Random House, 2009, p. 350, ISBN 978-0-307-45239-9.
  12. ^ Wenner, J., Lennon Remembers: The Full Rolling Stone Interviews from 1970, Verso, 2001, pp. 14–15, ISBN 978-1-85984-376-5.
  13. ^ Raggett, N., Fly, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 24 dicembre 2012.
  14. ^ Kozinn, A., RECORDINGS VIEW; Yoko Ono, Anew, su nytimes.com, New York Times, 15 marzo 1992. URL consultato il 25 dicembre 2012.
  15. ^ Lewis, John, Some Time in New York City, in The Ultimate Music Guide: Lennon, Uncut, 2017, p. 49.
  16. ^ Don't Worry Kyoko, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 24 dicembre 2012.
  17. ^ Miles, T., Tater Comes Alive, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 25 dicembre 2012.
  18. ^ Don't Worry Rock N' Roll, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 25 dicembre 2012.
  19. ^ Tree Fort, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 25 dicembre 2012.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Rock: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rock