Discussioni utente:BerlinerSchule/Archivio

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Bene. Dal momento che nessun admin pare avere tempo per dare una mano, la situazione rimanga questa. Qui si trova la cronologia delle mie discussioni fino ad oggi, mentre nell'archivio 1 si trovano i contributi archiviati. Quelli attuali nonché la crono da oggi in poi sono nella discussione attuale. Pertanto non scrivete qui, nessun lo leggerebbe. BerlinerSchule (msg) 20:59, 30 giu 2009 (CEST)[rispondi]

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Uso l'opportunità, anche perché con il sistema operativo (e quindi con il Browser) oltre una certa lunghezza non è gestibile. Inoltre uso anche la possibilità di reinserire eventuali discussioni nuovamente attuali nella attuale pagina di discussione.


Dopo il pasticcio sorto oggi - grazie alla fattiva azione di due utenti e alla mia ingenuità - e in assenza di aiuto da qualche admin, come richiesto, la situazione rimanga questa: la cronologia fino a oggi si trova in Discussioni utente:BerlinerSchule/Archivio, le vecchie discussioni archiviate si trovano in Discussioni utente:BerlinerSchule/Archivio1, la cronologia da oggi in poi si trova qui - in compagnia delle discussioni attuali. Per le eventuali contestazioni della storica eliminazione rimando a Aiuto:Pagina_utente#A_cosa_serve_la_pagina_discussione_utente che spiega che "quando la pagina di discussione utente diventa eccessivamente grande (oltre i 32K) è possibile cancellarne delle parti, archiviare in sottopagine della pagina discussione (...) o riassumere vecchie discussioni." BerlinerSchule (msg) 21:06, 30 giu 2009 (CEST).").[rispondi]

Attualmente e ancora fino a metà settembre in ferie; accedo al PC solo occasionalmente; vi può capitare di ottenere una risposta anche dopo una settimana...

Questioni di stile...

1. Per indicare la posizione dell'edificio trattato (es. la stazione di Wannsee basterebbe il quartiere (Wannsee), senza indicare il distretto amministrativo (Steglitz-Zehlendorf), non ti pare? Il discorso si appesantisce, senza aggiungere informazioni utili.

2. Hai corretto "inaugurazione della Hauptbahnhof" in "inaugurazione del Hauptbahnhof", perché "Bahnhof" è maschile. Ma la questione è discussa, e non so se ci sia una soluzione univoca. Ad esempio, come ci si regola con i sostantivi neutri? Qualche volta ho letto "il Rathaus" o anche "la Rathaus", mentre per "Potsdamer Platz" si dice comunemente "la Potsdamer Platz"...--Friedrichstrasse 12:50, 12 feb 2008 (CET)[rispondi]

Ciao. 1. Il distretto - che poi è la vera unità amministrativa, con sindaci propri et c., mentre un Ortsteil è una cosa piuttosto folcloristica - era segnata anche prima. Quando avevi giustamente corretto il problema da me notato (posizione non centrale della stazione), avevi tolto anche quello. Ecco perché l'ho rimesso. Credo sarebbe in ogni caso utile vedere se esiste una soluzione comunemente accettata, negli altri articoli berlinesi e in quelli su altre città tedesche, per uniformare l'uso. Io personalmente non saprei. Quando ha una rilevanza diretta, allora sì, tipo per descrivere l'uso generalizzato del Rathaus Schöneberg non posso tacere che sia stato originariamente (ed oggi pacificamente di nuovo) il municipio del solo distretto. Per altre cose in effetti potrebbe bastare una indicazione geografica come quella che c'era. Non urgente, ma se troviamo una linea comune... 2. La questione è discussa... Diciamo che in generale esistono questi due orientamenti, quello più popolare di usare il genere che la parola corrispondente avrebbe nella lingua d'arrivo della traduzione (quindi the ship diventa la ship in quanto la nave, idem per Platz come nel Tuo esempio et c.). Questa è una soluzione apparentemente semplice, ma in realtà ha un problema di fondo: non esiste una parola corrispondente, mai. Esiste una vaga corrispondenza. Esempio: un Platz in genere è una piazza oppure è un largo? E quel particolare xxx-Platz è più un largo oppure più una piazza oppure più un viale? Tanto più che spesso usiamo il sostantivo originale proprio perché la traduzione non corrisponderebbe al significato. Questo è uno dei motivi, assieme al rispetto per la lingua d'origine di ciascuna termine, perché il traduttore professionista salvo eccezioni mette il sostantivo maschile tedesco al maschile (il Potsdamer Platz), quello femminile al femminile e quello neutro al maschile, in quanto meno marcatamente diverso dal neutro di quanto sia il femminile (quindi il Brandenburger Tor, il Rathaus). La cosa continua ad essere discussa tra traduttori, nei corsi per traduttori et c. In ogni caso questo è l'orientamento di gran lunga prevalente. Altrimenti ci abbassiamo al livello delle guide DeAgostini... (per la quale il sottoscritto si è rifiutato di lavorare...). La cosa vale anche in direzione contraria, dall'italiano al tedesco... Possono fare eccezioni i casi nei quali cozza contro la percezione di contenuto (biologico). Ein kleines Blumenmädchen è difficile da mettere un UN piccolo Blumenmädchen (ammesso che abbia un buon motivo per mantenere e non tradurre il sostantivo).--BerlinerSchule 14:10, 12 feb 2008 (CET)[rispondi]

1.Non c'è una soluzione condivisa. In generale, il quartiere (Ortsteil) si mette sempre (IL Hauptbahnhof è a Moabit, non a Mitte; il museo ebraico è a Kreuzberg, non a Friedrichshain-Kreuzberg...), e spesso si mette anche il distretto ("IL Hauptbahnhof si trova a Moabit, nel distretto di Mitte...). Il fatto è che il nome del quartiere non è folcloristico, è ufficiale tanto quanto il distretto (anche se non ha valenza amministrativa), e nessuno dice "Vivo a Treptow-Köpenick, in Wilhelminenhofstr.", ma "Vivo a Schöneweide, in Wilhelminenhofstr."! O no?
2.Ok.--Friedrichstrasse 14:33, 12 feb 2008 (CET)[rispondi]

Verissimo. In effetti "folcloristico" non è precisamente il termine giusto. La situazione è complessa e non facilmente comprensibile per il lettore italiano medio che non la conosce. In effetti uno anziano di Schmargendorf fino a pochi anni fa tendeva a dire "Schmargendorf", uno giovane facilmente diceva anche Wilmersdorf. Adesso dopo la riforma (non voglio discutere quanto sia stata utile sul piano amministrativo ed economico, presumiamo molto, ma per la certezza del nome è stata midiciale, perché dai due livelli precedenti (già non sempre facilmente spiegabili agli stranieri e ai bambini berlinesi...) siamo andati a tre) potrebbe anche rimanere a bocca aperta (se non fosse berlinese...). Già la traduzione è problematica. In ogni caso ho seguito, per quanto riguarda la stazione, la Tua proposta, togliendo il distretto; se venisse usato a tappeto il sistema che c'è lì, quindi "quartiere" con il link alla lista apposita (complimenti!) e poi "Wannsee" o "Oberschöneweide" (senza "Ober" o "Unter" non esiste!) che sia con il link all'Ortsteil, allora il lettore dovrebbe riusciare a trovarsi.

Già che ci siamo: quei binari erano Tuoi? --BerlinerSchule 15:26, 13 feb 2008 (CET)[rispondi]

No.--Friedrichstrasse 15:58, 13 feb 2008 (CET)[rispondi]

Nel frattempo corretto. --BerlinerSchule 17:52, 20 feb 2008 (CET)[rispondi]


inversioni eccetera

Solo due righe per dirti che condivido il tuo ultimo intervento sull'oracolo, in particolare per quanto l'insegnamento delle lingue, e per scusarmi per il tono - in effetti brusco e, perché no, seccente - della mia replica a te rivolta. Saluti Moe 20:51, 18 feb 2008 (CET)[rispondi]

Kein Problem. L'avevo presa con lo spirito col quale era stata scritta. Ciao, BerlinerSchule 17:55, 20 feb 2008 (CET)[rispondi]

Vedo che rispondi more teutonico (le risposte sulla propria pagina discussioni utente). Mach's gut Moe 21:08, 21 feb 2008 (CET)[rispondi]

Grazie, ho imparato una cosa nuova (finora avrei ricondotto questo modo non tanto alla teutonicità quanto alla pigrizia...--BerlinerSchule 21:25, 21 feb 2008 (CET)[rispondi]

Mah..., personalmente preferisco il more teutonico al more latino: la chiarezza ci guadagna assai. Pfieti Moe 06:52, 22 feb 2008 (CET)[rispondi]

Oracolo

Sì, hai ragione, non è facile fare un confronto, ma per quanto riguarda il numero dei morfemi in tedesco e in italiano devo insistere, vedi qui e qui: [1] - [2]. Non ho ritenuto opportuno ricordarlo nell'oracolo, dato che sarei uscito troppo dall'argomento. Imparando il tedesco, non ho fatto fatica a trovare un qualcosa che somigliasse almeno un pochino alla logica, mente insegnando l'italiano non l'ho trovato - Questo non dice niente sulle diverse culture, né toglie che la cultura tedesca abbia, ormai da trecento anni, raggiunto un valore ed un prestigio a livello mondiale. E tu, che ci fai qui? Ti trovi bene? Salutoni --LucaLuca 23:44, 23 feb 2008 (CET)[rispondi]

Caro Luca, grazie della risposta. Ti avevo già confermato che l'italiano possiede più suffissi del tedesco. Certo che è così. La differenza è che in italiano vengono usati prevalentemente questi suffissi, legati a parole esistenti, per formare parole nuove. In tedesco questo avviene in pochi casi.

Per formare parole nuove il tedesco usa i prefissi; direi che il tedesco è più ricco dell'italiano di verbi composti con prefissi (tratti da preposizioni, da avverbi, talvolta da altre parole); entro certi limiti questo vale anche per aggettivi (ed avverbi) e per sostantivi. Ma la risorsa veramente notevole del tedesco (e questa in italiano è pochissimo usata) è la formazione tramite composizione. E dal momento che la parte che specifica può specificare il materiale, diverse qualità del materiale, la provenienza, l'appartenenza o la destinazione ad un insieme nonché moltri altri aspetti, non per ultimo il rapporto (tra il significato originale del elemento specificante e quello che dà al composto) può essere più o meno metaforico o metonimico, direi che la cosa è poco prevedibile e poco logica. Da questo non solo si spiega la maggiore ricchezza lessicale del tedesco rispetto all'italiano, ma lo si incontra spesso e volentieri nei malintesi (e nei loro fratelli buoni, nei giochi di parole). Per rimanere su esempi standard: Apfelkuchen besteht aus Äpfeln, aber was ist ein Hundekuchen? Salatteller vs. Kinderteller et c...

Cosa ci faccio qui? Poco - dato che ho poco tempo. Cerco di togliere le castronerie e leggende metropolitane più evidenti da alcuni articoli (come pochi giorni fa da Sowjetisches Ehrenmal).

Il prestigio internazionale di una cultura può dipendere da tanti fattori. Ma far iniziare il valore della cultura tedesca 300 anni fa non mi convince. Walther dove lo mettiamo? E Nikolaus von Kues? E Luther? Oppure anche gente come Peter Henlein, Tilman Riemenschneider e naturalmente Johannes Gensfleisch. Oppure quel tipo che introdusse (nella WP italiana mancano questi particolari...) l'illuminazione delle pubbliche vie, gli alberi nelle stesse vie (della città), un regime funzionante di nettezza urbana e di asportazione dei rifiuti urbani, il tutto attorno alla metà del Seicento a Berlino. Metterei sotto la voce "cultura" (anche e proprio nel confronti con certi problemi odierni) una paginetta scritta (o probabilmente dettata) dallo stesso tizio il 27 ottobre 1685. E tanti altri personaggi. E tante altre opere. Tutta roba di prima del 1708...--BerlinerSchule 01:29, 24 feb 2008 (CET)[rispondi]

Certo. Cmq nella tua Streitkultur sei italianissimo... ciao --LucaLuca 01:41, 25 feb 2008 (CET)[rispondi]


Struttura quartieri Berlino - stemmi

Sto modificando le pagine dei quartieri secondo uno schema fisso, così che se altri utenti vorranno ampliare le pagine, lo faranno in modo ordinato (si spera!). Lo schema è:

  1. Posizione
  2. Storia
  3. Da vedere
  4. Comunicazioni
  5. Personaggi celebri nati a X
  6. Stemmi
  7. Immagini
  8. Città gemellate
  9. Altri progetti
  10. Collegamenti esterni.

In più sto spostando le 95 (fatica!) pagine dei quartieri alla categoria "Quartieri di Berlino", dall'attuale "Zone di Berlino", termine più generico...

La categoria "Zone di Berlino" avrà come sottocategorie, oltre a "Quartieri di Berlino" (gli Ortsteil), "Quartieri storici di Berlino" (es. Friedrichstadt) e "Località di Berlino" (gli Ortslage, es. Stralau). Resteranno nella categoria generica "Zone di Berlino" quelle zone non ufficialmente riconosciute ma di cui sarebbe interssante parlare (es. SO 36, Lützow, Steinstücken...). Dammi un parere.--Friedrichstrasse (msg) 17:07, 9 mar 2008 (CET)[rispondi]


Ciao Friedrichstrasse, forse ieri sono stato un po' breve. Sono molto d'accordo sull'opportunità di dare una forma fissa ai 95 Ortsteile. E sono ancora più d’accordo sulla suddivisione; infatti occorreva sistemare anche Steinstücken e roba del genere. „Lützow“ dove sarebbe, però?

Ho invece alcuni dubbi su certi capoversi... Vediamo un po’ la struttura...

Posizione OK (ma compresa l'appartenenza al Bezirk, vero?)

Storia OK

Da vedere Può essere problematico, in certe zone rischiamo di avere delle lunge liste o dei doppioni con altri articoli; eventualmente in posti come Mitte è meglio suddividere di nuovo e mettere dei testi, tipo, “a Mitte esistono parecchi importanti musei, quali il x, y, z... Poi confesso che la dicitura “da vedere” mi sembra un po’ troppo turistica, ma mi rendo anche conto che non è facile trovare un altro titolo...

Comunicazioni - nel senso di collegamenti? Però anche qui è in agguato il pericolo delle liste; Ti confesso che le liste come in Mitte non mi piacciono per niente; non danno una comprensibile info al lettore e rendono graficamente brutto l’articolo. Occorre trovare una soluzione!

Personaggi celebri nati a - Non saprei. Non per tutti sarà facile trovare il quartiere di nascita, le fonti dicono “nato a Berlino” e basta. E poi rischiamo di fare doppione con un altro articolo (sul quale ritorno fra poche righe) e di avere anche qui liste lunghe. Che facciamo?

Stemmi - Ecco, hai controllato? Sei sicuro che almeno la maggior parte degli Ortsteile abbia uno stemma? Direi di controllare. Se sì, OK, ma forse meglio al singolare “stemma”; se invece sono pochi ad averne, allora forse non è il caso di mettere la riga “vuota” in tutti...

Immagini - non è meglio metterle nell’articolo? Oppure, dove cìè il rimando all’articolo apposito (su quella chiesa, piazza et c.) di NON mettere la foto? Intanto dovrà esserci il link a commons. Al massimo con un limite di tre o quattro foto per articolo.

Città gemellate Certo, giusto! Altri progetti OK Collegamenti esterni OK.

Bene, vedrai che troveremo la soluzione. Intanto Ti prego di dare un’occhiata alla discussione su Berlino, in particolare l’ultima parte. Occorre anche lì - dopo certe liti - trovare una struttura! Attendo risposta, ciao, BerlinerSchule (msg) 19:10, 9 mar 2008 (CET)[rispondi]

Alcune pagine sono già nella veste definitiva, per quanto mi riguarda: prova a dare un'occhiata a Friedrichshain, Kreuzberg, Prenzlauer Berg, Schöneberg, Pankow, Hansaviertel, Fennpfuhl, Spandau, Oberschöneweide e Märkisches Viertel, e vedi cos'ho in mente.
La struttura delle voci è la stessa, ma non tutti i capoversi devono per forza esserci: non esiste "Città gemellate con Fennpfuhl" o "Personaggi celebri nati a Oberschöneweide". Però, se si sa che un personaggio è nato in un certo quartiere, nella struttura c'è posto anche per questo. Lo stesso vale per gli stemmi: se non si trova lo stemma di Nikolassee, il capoverso non esisterà nemmeno. Ma solo quando la voce, da stub, diventerà completa! Per ora, credo, meglio tenere lo schema.
Per Berlino... ci penserò. In generale non mi piacciono le liste, e credo che voci troppo dettagliate siano pesanti da leggere e non enciclopediche: nella voce Berlino, non solo l'omosessualità, ma anche i link a Innsbrucker Platz, o alla Schönhauser Allee non sono enciclopedici! Per avere un Überblick su tutte le voci basta la Categoria:Berlino!--Friedrichstrasse (msg) 21:56, 9 mar 2008 (CET)[rispondi]

Ciao Friedrichstrasse, - Suddivisione: OK, se le voci rimangono solo come eventualità, mi sta bene. Infatti le categorie vuote in un articolo completo non sarebbero carine.

- Ho dato una rapida occhiata a Friedrichshain, Kreuzberg e Spandau. Prima o poi leggerò e più attenzione, ma a prima vista mi pare vadano molto bene. NON sono assolutamente d'accordo invece sulle liste delle vie. Direi di mettere le vie che hanno una importante funzione di traffico, ma sempre con la motivazione (tipo: "Il Brunsbütteler Damm collega Spandau con Staaken, la Ruhlebener Straße, che prosegue poi come Charlottenburger Chaussee e come Spandauer Damm, collega Spandau a Charlottenburg e agli altri quartieri occidentali", più o meno), idem le vie che hanno altre importanti funzioni e/o storie, ad esempio vie molto commerciali oppure dove si trovano importanti edifici o istituzioni. Invece le mere liste senza altro contenuto NON invogliano molto a leggere l'articolo!

- La stessa cosa vale per le stazioni delle metropolitane, diventano delle liste lunghe senza un vero valore informativo per il lettore. Non sarebbe meglio indicare le linee (anche geograficamente, tipo "attraversa il quartiere in direzione nord-sud, facendo 6 fermate" e magari ancora il numero totale; eventualmente le importanti stazioni di connessione tra più linee (nodi). Ma le liste direi di no...

- Sui personaggi nati continua a valere quanto già detto. Per la maggior parte NON sappiamo il quartiere e quindi la scelta diventa molto casuale. negli ultimi 100 anni circa è poi un'informazione che non dice assolutamente niente, perché spesso il quartiere della clinica non è quello dell'abitazione della famiglia. Direi di limitarlo a personaggi veramente importanti oppure di tralasciarlo del tutto. Invece faremo una lista a parte (togliendola da "Berlino") per i nati a Berlino!

- Nelle liste del "da vedere" potrebbe andare, in certi casi, anche una mini-spiegazione: invece di mettere solo Oberbaumbrücke, mettiamo Oberbaumbrücke, uno dei più antichi ponti sulla Spree, attraversato anche...

Su Berlino risponderò nel prossimo capitolo.BerlinerSchule (msg) 13:46, 11 mar 2008 (CET)[rispondi]

Prossimi interventi

Penso che sia urgente sistemare le voci Charlottenburg, Tiergarten, Potsdamer Platz e Karl-Marx-Allee. Sono importanti ma per ora inadeguate!--Friedrichstrasse (msg) 11:46, 11 mar 2008 (CET)[rispondi]

- Togliere voci / link non di centrale importanza: ribadirei ancora che l'hobby del nostro amico vandalo (che continua a mettere una volta alla settimana una parolaccia in tedesco stentato sulla mia pagina utente tedesca, poveraccio) è stato tolto in quanto inconsistente e non scientifico. D'accordo in ogni caso di NON linkare singole piazze o vie di secondaria importanza, quelle sono linkate - se hanno un proprio articolo - dal quartiere. Nelle prossime settimane (tempo permettendo) farò un po' di pulizia nella voce Berlino, ne parleremo poi nella discussione lì.

- Charlottenburg: visto adesso, per le liste vale quanto già detto (vie e stazioni!), del resto in effetti manca tutto.

- Tiergarten idem.

- Stalinallee, anche qui vuoto, hai ragione. Mancano in particolare gli avvenimenti del 17 giugno che erano partiti lì.

- Potsdamer Platz - vedo che l'hai completato oggi. Lo leggerò poi bene e annoterò eventualmente. Forse sarebbe utile evidenziare bene fin dall'inizio che per "Potsdamer Platz" si intende sia la stessa piazza che anche tutta la zona, compresa quella nuova.

Procedi così e avrai un lettore sempre critico. E troviamo al più presto una linea comune per sconfiggere quelle liste (vedi sopra).

Ci rileggiamo nei prossimi giorni nell'articolo Berlino (che oltre a tutti i problemi strutturali contiene ancora degli strafalcioni tremendi. La colpa è anche di molte pubblicazioni italiane vistosamente sbagliate...

A presto, BerlinerSchule (msg) 13:58, 11 mar 2008 (CET)[rispondi]

Potsdamer Platz è una voce caotica, con errori e divagazioni inutili, in più scritta in un italiano pessimo. Ho corretto qualcosa come "Può sembrare strano che, una cosa che al giorno d'oggi sta esattamente nel centro di Berlino, una volta fosse fuori città." o "Il punto focale di questa nuova area fu la St. Matthäuskirche (Chiesa di San Matteo), costruita nel 1844-6, un edificio in stile romanico con fasce alterne di mattoni rossi e gialli, opera di Friedrich August Stüler (1800-65), pupillo di Schinkel. Questa chiesa, il solo edificio della zona sopravissuto alla Seconda guerra mondiale, è anche l'attuale Centro Culturale." Ci sarebbe da lavorarci ancora molto.
Sviluppo urbano di Berlino: l'argomento è molto interssante e meriterebbe un articolo a parte. Così com'è, però, non va! Non si parla dell'asse Unter den Linden, dello sviluppo delle città dell'ovest (Charlottenburg, Schöneberg), della "Grande Berlino", delle Mietshaus e della Siedlung, del Neues Westen... In compenso si parla dei "condomini" di Berlino Est e delle "villette col giardino" di Berlino Ovest, dello Scheunenviertel e del Tacheles. Come in una scadente guida turistica.
Creato un'abbozzo di pagina "Stralau", così c'è una nuova categoria: Località di Berlino.--Friedrichstrasse (msg) 12:43, 12 mar 2008 (CET)[rispondi]

Check user

Ciao BerlinerSchule, volevo segnalarti che il check user che avevo chiesto in merito a te e FriedrichStrasse ha dato responso negativo. Avevo bisogno di una conferma "ufficiale" in modo da liquidare senza troppi scrupoli il simpatico anonimo la prossima volta che si farà vivo con le sue leggende metropolitane. Ciao --Furriadroxiu (msg) 01:42, 31 mar 2008 (CEST)[rispondi]

Grazie. E dopo quella di ieri devo dire che mi sta molto simpatico il verbo "liquidare" in questo contesto... BerlinerSchule (msg) 02:18, 31 mar 2008 (CEST)[rispondi]

Hagen Koch

Ciao BerlinerSchule, le mie modifiche alla voce su Hagen Koch sono state le seguenti: l'aggiunta del template Biografie e un leggero ampliamento della voce con dati presi dal libro di Anna Funder (che ho anche inserito nella sezione bibliografia).

I titoli di Honecker, citando ancora il libro della Funder, erano: Segretario generale del Partito di Unità Socialista della Repubblica democratica tedesca, primo segretario del Comitato Centrale, presidente del Consiglio di Stato e del Consiglio della Difesa Nazionale.

La discussione l'ho letta e ne ho tenuto conto: non ho aggiunto niente che non abbia preso dalla mia (unica) fonte. Non mi sembra di aver "aggiunto altri elementi assolutamente insostenibili".

Cosa intendi per "indicare bene le fonti"?

"...altrimenti occorre eliminare tutto quello che non è fondato": se ritieni che i dati siano errati o incompleti perché non li correggi o li amplii direttamente tu? Oppure, in alternativa, perché non proponi la cancellazione della voce?

Cordialmente.

Grazie, Elbloggers, Ti rispondo direttamente nella pagina di discussione dell'articolo. BerlinerSchule (msg) 19:41, 1 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Stadtbahn

"S-Bahn" sta per Stadtschnellbahn, tant'è vero che inizialmente si diceva "SS-Bahn". Poi è indubbio che Stadtschnellbahn venga da Stadtbahn (intesa come ferrovia est-ovest di Berlino) e da Schnellbahn, termine che ante-1930 indicava i collegamenti ferroviari urbani (compresa la Hoch- und Untergrundbahn).

Se vogliamo raccontare tutto questo, ok. Ma nella pagina "S-Bahn", aggiungendo un paragrafo "Origine del nome". Con la Stadtbahn berlinese, è un po' fuori tema...

Idem per i paesi extratedeschi (es. S-Tog a Copenaghen). Non so se S-Tog derivi dall'abbreviazione tedesca (berlinese!) S-Bahn o derivi da una parola danese del tipo "Schnelltog" (non so il danese!). Comunque sia, è interessante approfondire, ma nella pagina S-Bahn, non in quella della Stadtbahn berlinese!

Riguardo alla pagina Stadtbahn, andrebbe corretto qualcosa. La linea non nasce per le necessità dei pendolari (non nel 1870, non in una città allora compatta come Berlino!), ma nasce prevalentemente per evitare l'attestamento della Wetzlarer Bahn (la linea verso Dessau...), statale, in una stazione privata come il Potsdamer Bhf., mentre lo Schesischer Bhf., oggi Ostbhf., era già pubblico. Le motivazioni trasportistiche, anch'esse presenti ma in misura minore, erano esclusivamente legate alla lunga percorrenza...--Friedrichstrasse (msg) 22:08, 18 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Vado molto di corsa, risponderò poi bene venerdì pomeriggio o sera, solo questi: ""S-Bahn" sta per Stadtschnellbahn" - questa è una teoria; quella della "SS-Bahn" mi sembra una leggenda, nasce subito come S-Bahn. Berlino nel 1870 compatta direi proprio di no, i problemi di trasporto tra i quartieri e tra centro e periferia erano massicci; cmq darò poi un'occhiata all'articolo a proposito di attestamento vs attraversamento. Ciao, BerlinerSchule (msg) 23:39, 18 giu 2008 (CEST)[rispondi]



Striscia della morte

Non c'è un altro modo meno evocativo per definire l'area? O un nome ufficiale?--Friedrichstrasse (msg) 18:03, 10 set 2008 (CEST)[rispondi]

La questione del nome ufficiale è interessante. Il nome ufficiale (come si può dedurre dai documenti scritti) era Kontrollstreifen. Ma in realtà per ufficiale intendiamo qualcosa di pubblico, reso pubblico dall'ente preposto, vero? E il regime di confine della DDR era tutt'altro che pubblico, era tutto coperto dal massimo segreto militare (tanto che, ad esempio, per tanti anni nessuno sapeva che al Muro di Berlino le mine (quelle sotto terra, ma nemmeno le SM 70, naturalmente), normalmente impiegate lungo il confine territoriale "intratedesco", non c'erano proprio). Quindi esiste un termine ufficiale, ma non pubblico (all'epoca). Inoltre quel termine è uno sfacciato eufemismo, quindi da evitare come termine descrittivo (come del resto la Shoah viene chiamata anche Olocausto oppure sterminio degli ebrei europei, ma non certamente "soluzione finale", come il "campo" di Auschwitz-Birkenau oggi giustamente non viene chiamato KZ, bensì Campo di Sterminio, et c.).

Che sia un termine evocativo non è sbagliato; deve evocare precisamente quello che riesce ad evocare. BerlinerSchule (msg) 22:10, 10 set 2008 (CEST)[rispondi]

Interzonenzüge

Come funzionavano? Erano treni "intertedeschi"? Esempio Amburgo-Rostock o Monaco-Lipsia? Berlino ne era esclusa? Non c'erano collegamenti dalla Germania Ovest a Berlino Est? E i treni a lunghissima percorrenza (Parigi-Mosca, Stoccolma-Vienna) con fermata a Berlino Ostbahnhof e Zoo cos'erano?--Friedrichstrasse (msg) 00:53, 16 set 2008 (CEST)[rispondi]

Il termine Interzonenzüge risale, naturalmente, all'epoca delle zone. Con la fondazione della Repubblica Federale nella Bi- e Trizone rimase una sola zona. Quando vogliamo far finire l'esistenza di quella è una questione di punto di vista politico e legale; la DDR (e il blocco dell'Est, naturalmente) pretendeva una propria statalità fin dal 7 ottobre del 1949, fondazione della stessa DDR. Dal punto di vista occidentale rimase zona sovietica, in particolare anche nel linguaggio ufficiale; in quale misura vogliamo definire il successivo riconoscimento di fatto un vero riconoscimento è una questione molto difficile. Comunque sia, una sola zona non giustifica il prefisso "inter", che tuttavia rimase per molti anni, in parte fino alla fine. Si trattava SOLO di treni tra la Germania Ovest e Berlino Ovest, sulle linee di transito. Anche per questo il termine "interzonale" è errato, perché non collegavano alcuna zona ad alcun'altra, Berlino non faceva parte, legalmente, di alcuna zona. Per la precisione: se scrivo che collegavano la Germania Ovest solo a Berlino Ovest, questo vale per l'uso normale che ne facevano i viaggiatori occidentali. In realtà i treni passavano sulla Stadtbahn con ultima fermata nell'est Friedrichstraße, con salita per quelle poche persone che potevano andare dalla DDR (o da Berlino Est) nella Germania Ovest. Poi fermavano a Zoo, poi - in periodi diversi - alcuni anche a Wannsee e forse qualcuno (altro) a Spandau; poi attraversavano la DDR (e al ritorno in modo analogo).

Amburgo-Rostock o Monaco-Lipsia NON mi risultano; dagli anni settanta c'era un kleiner Grenzverkehr con (pochissimi) treni locali, ma non a Berlino. Parigi-Mosca o Stoccolma-Vienna con possibilità di discesa / salita a Berlino Ovest? Dovrei andare a vedere, comunque sarebbe stata la stessa procedura. In sostanza: "Interzonenzüge" era un termine tanto impreciso quanto popolare, ecco perché ho scritto (se ricordo bene) "i cosiddetti". BerlinerSchule (msg) 01:12, 16 set 2008 (CEST)[rispondi]

Mi sono chiarito le idee leggendo qui. Modifico il paragrafo in "Il traffico di transito (attraverso la DDR) dalla Repubblica Federale alla stazione Zoologischer Garten di Berlino Ovest, rimase invece sulla Stadtbahn."--Friedrichstrasse (msg) 14:43, 16 set 2008 (CEST)[rispondi]

L'articolo tedesco è molto dibattuto (hai visto la discussione?). In realtà la distinzione tra "Transitzüge" e "Interzonenzüge" non è mai stata quella della quale parla l'introduzione. Invece è vero quello che dice dopo: "Umgangssprachlich hat sich Interzonenzug bis zum Ende der DDR gehalten." - che è poi quello che avevo scritto. E siccome quel termine è tuttora piuttosto popolare direi di mettere: Il traffico di transito (attraverso la DDR) dalla Repubblica Federale alla stazione Zoologischer Garten di Berlino Ovest - colloquialmente interzonale, rimase invece sulla Stadtbahn. In realtà la cosa è ancora più complessa, perché quei treni fermavano anche a Friedrichstraße, marciapiede "occidentale". BerlinerSchule (msg) 17:37, 16 set 2008 (CEST)[rispondi]

Ok; se ho ben capito non si trattava propriamente di "traffico di transito" / "traffico interzonale", ma di "Treni Bundesbahn / Reichsbahn". In ogni caso esistevano treni interzonali ("BR D.-DDR") che non toccavano Berlino, come il citato Monaco - Rostock via Potsdam.--Friedrichstrasse (msg) 00:13, 17 set 2008 (CEST)[rispondi]

SED "Partito di Stato"

Premessa: scrivo qui perché la Discussione:Erich Honecker è già abbastanza caotica.
La pagina è ora molto ben scritta e ti faccio i miei complimenti; non mi convince però l'espressione "Partito di Stato", sia perché in lingua italiana non ha un senso comprensibile, sia perché non ricordo analoghe diciture in lingua tedesca. Non ho una grande conoscenza dell'argomento, ma mi pare di aver letto espressioni del tipo "Partito guida", mi sbaglio? Come era definito ufficialmente il ruolo preminente della SED sugli altri partiti del "Blocco"?--Friedrichstrasse (msg) 14:15, 18 gen 2009 (CET)[rispondi]


Ciao Friedrichstrasse,

domanda interessante - e alla quale in effetti occorre cercare una risposta per rendere corretto l’articolo. Grazie a questo proposito dei complimenti, dei quali sono contento, perché così so di avere una voce in più dalla parte delle ragioni contro certi elogi apologetici che temporaneamente erano stati inseriti nell’articolo.

Confesso che il termine “partito di stato” era una mia volante traduzione dal tedesco, lingua nella quale in effetti spesso si usa questo termine per la SED. Però è vero che il termine in italiano non è molto usato e probabilmente non è molto chiaro.

Partiamo dalla Wikipedia. L’articolo Partito politico tratta solo a margine il fenomeno, ma nel capo “I sistemi monopartitici” nomina (definizioni di Sartori) - oltre al “partito predominante”, esempio la Svezia di una volta (dove mi pare fossero i socialdemocratici), quasi-esempio la forte prevalenza della DC in lunghi periodi della storia italiana del dopo-guerra - sia il “partito unico” con un solo partito legale (e non è il caso della SED) sia anche il “partito egemonico”, a fianco del quale esisterebbero “legalmente (...) altri partiti, ma non sono che satelliti di quello principale: sono creati per rappresentare alcune minoranze o interessi.” Come il partito unico anche quello egemonico ci sarebbe “solo in regimi dittatoriali”.

(Tralascio qui il problema "creato per", che nel caso in questione era "lasciato in vita per"...)

La definizione citata corrisponde alla situazione della SED, pertanto propongo di inserire il termine anche sia nell’articolo su Honecker sia in quello sulla stessa SED.

Avevo già fatto cenno alle basi costituzionali di quel ruolo preminente. Tra le diciture ufficiali risulta anche la vecchia “dittatura del proletariato”. E la costituzione diceva, appunto, „Die Deutsche Demokratische Republik ist ein sozialistischer Staat […] unter Führung […] ihrer marxistisch-leninistischen Partei.“ - “La DDR è uno Stato socialista sotto la guida del suo partito marxista-leninista” (partito al singolare!).

Come spiega bene anche la WP tedesca, il sistema della DDR, con quel partito che aveva in mano tutti i tre i poteri (legislazione, esecutivo, giurisdizione), viene chiamato anche “Parteidiktatur”, dittatura di partito, strutturalmente diversa dalla dittatura di una persona (e senza considerare che all’interno di quel partito il potere potrebbe essere - e nella DDR era - in gran parte di una persona sola).

Storicamente c’è la unificazione coattiva dei due partiti (ecco perché un partito communista si chiamava “socialista”!), c’è una serie di “depurazioni” negli altri partiti e la coattiva formazione del Demokratischer Block, dal quale nasce poi il Fronte Nazionale. Le percentuali di deputati dei singoli partiti erano fissate e non potevano essere modificate attraverso le elezioni. Inoltre la presenza di gruppi non identificabili come partiti, in particolare il sindacato FDGB, l’organizzazione giovanile della SED FDJ (ed altri), assicurava alla SED la maggioranza assoluta

Nella penultima Volkskammer eletta (nel 1981) con il sistema controllato la SED aveva 276 deputati, la DBD 52, la CDU 54, la LDPD 53, la NDPD 53, deputati non membri di alcun partito: 12; nell’ultima (elezioni 1986) era perfettamente uguale.

Riunione della Volkskammer da 2 a 4 volte all’anno. Votazioni senza unanimità in 40 anni: una (sulla questione del legale aborto volontario di gravidanza, nel 1972, alcuni (non trovo adesso quanti fossero) deputati della CDU non erano d’accordo, quindi su di una questione non tanto politica quanto etica e di coscienza).

Quindi considerare tutto quel parlamento una messinscena simbolica non manca del tutto di fondamento.

Il rapport SED - Stasi l’avevo già nominato.

Quindi direi che teniamo presenti i termini tedeschi Parteidiktatur e Staatspartei e scriviamo “partito egemonico”, sottolineando nell’articolo “SED” anche le basi costituzionali di questo ruolo.

BerlinerSchule (msg) 21:38, 18 gen 2009 (CET)[rispondi]

Ma quali erano le diciture ufficiali (es. nella Costituzione, nei regolamenti parlamentari, nei codici, negli statuti del partito...) che regolamentavano il ruolo guida della SED?--Friedrichstrasse (msg) 21:49, 18 gen 2009 (CET)[rispondi]
Colloquialmente spesso "die Partei", "il partito", talvolta così anche ufficialmente, come nell'inno "Die Partei, die Partei, die hat immer Recht". Nella costituzione, appunto, "ihre (possessivo riferito alla stessa DDR) marxistisch-leninistische Partei", quindi "il partito marxista-leninista della DDR"; in molti altri contesti formali veniva nominato l'organo preciso, tipo "il Comitato Centrale della SED". Nei regolamenti parlamentari probabilmente troviamo poco, dovrebbe esserci più il riferimento ai deputati in quanto tali. E non dimentichiamo che nei codici il potere risultava dei ministeri competenti. Che loro ricevessero gli ordini dal Politbüro probabilmente non era scritto... BerlinerSchule (msg) 21:56, 18 gen 2009 (CET)[rispondi]

OK, ma ci sarà stata una definizione ufficiale di questo ruolo, no? Ad esempio, il fatto di avere più deputati al parlamento rispetto agli altri partiti come era motivato ufficialmente?--Friedrichstrasse (msg) 22:08, 18 gen 2009 (CET)[rispondi]

Beh, quella dicitura nella costituzione diceva "unter der Führung", "sotto la guida", "sotto la direzione". E questa la sentivi anche nelle esternazioni pubbliche di ogni tipo, sia per celebrare quanto raggiunto, sia per annunciare il futuro, tipo "la classe operaia della DRR sotto la guida del suo partito", ma anche "sotto la guida della classe operaia e del suo partito" ha fatto / farà e roba simile. Le percentuali nella Nationale Front non risultano direttamente dalla legge; la costituzione (I, 1, 3, 1) diceva "Das Bündnis aller Kräfte des Volkes findet in der Nationalen Front der Deutschen Demokratischen Republik seinen organisierten Ausdruck." - Poi nella stessa costituzione era nominato il "demokratischer Zentralismus", senza definirlo meglio. E se il parlamento era definito "Die Volkskammer ist das einzige verfassungs- und gesetzgebende Organ in der Deutschen Demokratischen Republik. Niemand kann ihre Rechte einschränken." ovvero organo unico legislativo, nessuno può limitare i suoi diritti" si trova chiaramento in contrasto con la realtà, ovvero contributi alla "discussione" letti con le testuali parole approvate, nessuna discussione, sempre tutti i voti a favore... Cmq la costituzione dice solo che in totale erano 500 deputati, non dice di che partiti dovevano essere. Sicuramente troviamo la formula in documenti interni della Nationale Front; la formazione delle liste da presentare alle finte elezioni non era certo pubblica. E prima che me ne dimentichi: l'egemonia della SED consisteva anche nel fatto che fosse proibito fondare nuovi partiti. In generale si può dire che la teoria e prassi c'era una grande distanza... ...tanto che la stessa Stasi ha agito spesso contro la legge. BerlinerSchule (msg) 22:32, 18 gen 2009 (CET)[rispondi]

Cmq ho ancora lanciato la domanda alla Auskunft, vediamo se qualcuno ce lo sa dire con precisione. BerlinerSchule (msg) 22:42, 18 gen 2009 (CET)[rispondi]

Versuch

Ciao.

Es ist nicht so, dass ich eine Erklärung verlangen könnte, doch irritiert es mich zugegebenermaßen sehr, dass Du weder den Eingang meiner Mails bestätigst, noch ein Ausbleiben anmerkst. Falls ich Dich auf irgendeine Art und Weise verärgert oder gar beleidigt haben sollte, verzeih bitte, denn das war nie meine Absicht. Im Gegenteil, schon aufgrund der Mühe, die Du Dir mit den Übersetzungen gemacht hast. In der Hoffnung damit etwaige Missverständnisse aus dem Weg geräumt zu haben, warte ich auf eine Antwort. Liebe Grüße --Catfisheye (msg) 09:03, 23 giu 2009 (CEST)[rispondi]

Nein, bitte nicht! Bitte nicht irritieren (lassen), die Welt ist schon schlimm genug. Ich brauche nur mal wieder wie üblich (vor allem bei schlechter Laune und so, womit Du aber ganz sicher nichts zu tun hast!) viel länger für eine ernsthafte Antwort als für 1. eine rein praktische; 2. eine wütende (siehe gestern (oder war das schon vorgestern?) der kleine Idiot in der Auskunft, nennen wir ihn mal den Ahmadinedjad-IP-Rhetoriker; 3. eine mehr oder weniger witzige (aber anspruchslose)... Bis bald... ...BerlinerSchule (msg) 17:23, 24 giu 2009 (CEST)[rispondi]
Der Drei-Pünktchen-Grippe anheimgefallen? Ich interpretiere Deine Antwort mal dahingehend, dass die E-Mails zwar angekommen sind, ma la faccenda non ti interessa più. Va be'. Alla prossima. --Catfisheye (msg) 00:10, 29 giu 2009 (CEST)[rispondi]


Du wirst lachen - oder auch nicht. Ich habe seit etlichen Tagen auf der Festplatte den Beginn der Antwort. Also, schreib ich mal ein paar Schlusssätze und stell das Ganze hier hin:

Tja... ...Du siehst, dass ich ohne Mühe auch (oder gerade?) bei schlechter Laune seltsamen Typen auf seltsame Dinge antworte, auch (wohl in der Hoffnung, die schlechte Laune zu besiegen) mal eine kleine Witzelei irgendwo anbringe (aber in den letzten Tagen eben keinen auch nur entfernt popcornverdächtigen...), aber andererseits für ernsthafte Antworten an ernstzunehmende Menschen lieber einen Moment der Ruhe abwarte...

Der kommt aber nicht und darum kurz geantwortet. Ja, Du hast eigentlich alles schon gesagt. So sehe ich das. Wenn man den vom Gewalttäter verwendeten Begriff unkritisch übernimmt, fehlt die Distanzierung. Damit tut man dem Opfer unrecht. Und man schafft nicht diejenige Distanz zum Täter, die zur Orientierung der Gesellschaft, also vor allem der nachwachsenden Generationen, dringend nötig wäre.

Deshalb ist „Häftling“ falsch, vor allem wenn die Gänsefüßchen fehlen. Deshalb sind letztlich auch die kollektiven „Juden“ falsch, wenn die Anführungszeichen fehlen. Da schreibt ja dann gerne mal jemand, dass ein bestimmter Mensch „wegen seiner jüdischen Religion“ von den Nazis verfolgt und / oder umgebracht wurde. Auch wenn derjenige vielleicht zu einer christlichen Konfession konvertiert war oder schlicht und einfach überhaupt nicht religiös war.

Also nein zur Tätersprache. Aber natürlich besteht das Problem, dass man sich dabei in Kontrast zur vorherrschenden Sprachpraxis setzt und im besten Fall auf Unverständnis stößt. Was tun? Besseren Deutschunterricht für zukünftige Generationen? Hängt aber nicht von mir ab...

Zur Empfindlichkeit bzw. zur Reaktion... Also, die Überschrift wäre ja nicht nötig gewesen, das ist richtig. Ich hätte auch in aller Ruhe „Begriffsdefinition“ oder „Kategorieproblem“ oder ähnlich schreiben können. Vermutlich war ich etwas sauer, weil jener Benutzer - den ich ja schon als sehr hartnäckigen Verteidiger einer völlig abseitigen Theorie erleben durfte - hier bei einem so heiklen Thema einfach ohne lange zu überlegen jene Kategorie einführen wollte. Es ging also nicht gegen Dich.

Wie erschreckend ist das Wort „Auschwitz“? Doch, ist es. Finde ich auch. Aber - das ist vielleicht das Unpoetische an mir - das Wort selbst bewegt keine starken Gefühle. Das tun bei mir die Orte. Und die Tatsachen, beispielsweise Fotos. Und umgekehrt Leute, die verharmlosen wollen. Aber der Name allein eher nicht so.

Orte: In Auschwitz war ich noch nicht, aber allein ein dort gedrehtes Video (Doku oder so) bringt mich gestandenen Mann zum Heulen (wie wir in Berlin so schön sagen - klingt oberflächlich distancierter als „Weinen“, aber letztlich ganz im Gegenteil...). Ebenso das Gleis 17, das ich ganz gut kenne. Und in meiner Schulzeit war ich in Yad Vashem.

Wo mich hingegen gerade die Tatsache sauer macht, dass es mich überhaupt nicht bewegt, das ist das Mahnmal in Berlin. Die kleine Originalversion, also dieser Garten des Jüdischen Museum, ist insofern besser. Der berührt (wie er das macht, weiß ich aber nicht). Aber das Stelenfeld? Nein, absolut nichts. Als Kunstwerk ein bisschen, nicht uninteressant. Aber auch nicht besonders eindrucksvoll. Aber eine Gedenkwirkung kommt nicht auf. Selbst bei Regen oder Kälte nicht. Bei gutem Wetter kann sie gar nicht, weil da die Schulklassen mit viel Lärm und Gebrüll Versteck spielen. Aber auch ohne die - nichts.

Ich werd’ also im Dialog mit Dir so eine Überschrift vermeiden. Sonst aber sollten die Namen nicht verstummen, sondern weiter klingen. Wie das Mahnmal am Wittenbergplatz. Bescheiden, künstlerisch überholt, aber viel wirkungsvoller als die Stelen.

Aber zu den Namen gehört jeweils die ganze Geschichte. Und da ist mindestens ebenso wichtig wie das Gedenken an die Opfer das Nachdenken darüber, wie Menschen zu soetwas gebracht werden können. So, jetzt habe ich ein paar zwar richtige, aber letztlich sehr einfache Dinge mit vielen Worten zum Ausdruck gebracht... ..gute Nacht! BerlinerSchule (msg) 01:01, 29 giu 2009 (CEST)[rispondi]

3-Pünktchen-Grippe? Ist das der Jargon formal denkender Deutschlehrer? Jedenfalls ist es bei mir chronisch; ich glaub, mit neun ging es los (damals aber nur, wo es auch von der Lehrerin erlaubt war). Tja, ist vermutlich wie Plattfüße oder Haarausfall. Na, und wenn ich unter den dreien wählen kann, dann am liebsten die Dreipunktgrippe. Und das habe ich getan... ...die anderen beiden kommen mir nicht ins Haus...

Ich kann weder ein Germanistik- noch ein Lehramtsstudium i. A. vorweisen, doch die 3PG entsprang meinem Hirn.
Ich würde lügen, behauptete ich, ich könne nicht nachvollziehen, dass es schwierig, merkwürdig e così via ist, mit mir zu kommunizieren. Tschuldigung. Ich habe ja noch die naive Hoffnung, dass irgendwann der Tag kommen wird, an dem ich andere Menschen einigermaßen in ihren Überlegungen und Handlungen verstehen werde. Mich betrübt nur, dass ich nicht mehr daran glaube, dass dies ein schöner Tag sein wird. Nichtsdestotrotz wird es dann wahrscheinlicher einfacher mit mir. ;) Danke Dir für Deine Mühen. (Ich werde mich demnächst mehr zurückhalten.) Tschüß --Catfisheye (msg) 14:52, 29 giu 2009 (CEST) Achso, bin in einem Landstrich aufgewachsen, in welchem die Bäckersfrau: Wat willse denn? fragt und die Antwort durchaus das Wort Schrippe enthalten könnte.[rispondi]

Charlottenburg

Guarda qui (sezione curiosità). È un'informazione fondata ed enciclopedica?--Friedrichstrasse (msg) 10:42, 2 lug 2009 (CEST)[rispondi]

Vero, ma sostanzialmente non va lì; ci penso questa sera sul tardi... BerlinerSchule (msg) 14:53, 2 lug 2009 (CEST)[rispondi]

L'ho spostata io lì, prima era nell'incipit.--Friedrichstrasse (msg) 14:57, 2 lug 2009 (CEST)[rispondi]

Non l'avevo visto. Probabilmente non ci va proprio, comunque non in questo modo. La notizia è sbagliata sotto più aspetti. Cmq vedo questa sera, adesso ho poco tempo. Certamente hai fatto bene a toglierla dall'incipit, dove sarebbe francamente assurda. Infatti è di un utente che ha fatto 150 edits in due anni, di cui metà sulla propria pagina di presentazione... A dopo, BerlinerSchule (msg) 15:34, 2 lug 2009 (CEST)[rispondi]
Ecco fatto. La reale storia del nomignolo è questa e credo sia anche degna di nota. Però andava messa bene; ho tolto la curiosità e ho inserito un capoverso negli anni venti. Prova a vedere... BerlinerSchule (msg) 20:59, 2 lug 2009 (CEST)[rispondi]


AVUS

La lunghezza è stata più volte ritoccata, la sopraelevata è stata dismessa e al momento del incidente fatale del 1995 ho visto un servizio al TG dove si vedeva chiaramente che in mezzo alla carreggiata vi erano dei cordoli con di coni messi a formare una chicane. Ti invito a consultare questa pagina <http://theracingline.net/racingcircuits/racingcircuits/Germany/index.html> Micap (msg) 23:50, 14 lug 2009 (CEST)[rispondi]

Ma se ti ho già risposto nella discussione dell'articolo?
Che la curva nord sia stata dismessa, per i troppi incidenti mortali, è ben noto e non era in discussione. La lunghezza, appunto: dopo il 1940 la vecchia curva sud (dove oggi c'è il punto di incontro dei centauri alla Spinnerbrücke...) non poteva più essere utilizzata; fino all'inizio degli anni 90 venne usata la nuova curva sud (molto stretta), appena prima dell'uscita di Hüttenweg e oggi ancora visibile; risultavano quei 8,3 o 8,4 km. Solo negli anni 90 hanno messo una curva ancora prima, ma probabilmente NON in tutte le gare. Una piccola chicane posticcia? Benissimo, certo. Ma deve essere stata proprio modesta (cfr. la larghezza della pista...). Ciao, BerlinerSchule (msg) 02:58, 15 lug 2009 (CEST)[rispondi]
In ogni caso la fonte non è il massimo - riassuntiva, senza alcuna indicazione delle fonti e con alcuni errori già visibili ad occhio nudo (la forma della curva sud per gli anni 60 o 70 ti sembra possibile? Così non è mai stata; il disegno pare fatto da uno che non ha mai visto il posto...). Sarebbe meglio usare fonti scientifiche, più probabilmente corrette se più vicine ai fatti (in questo caso meglio fonti tedesche). BerlinerSchule (msg) 03:05, 15 lug 2009 (CEST)[rispondi]
Scusami, ma ho letto la discussione dell'articolo solo dopo averti risposto qui.... :(
Maggiori informazioni sulla forma delle chicanes le ho reperite guardando i filmati delle gare del DTM e Superturismo all'AVUS su YouTube. Le chicanes erano proprio posticce. Ricordavano la Variante Pineta dell'Autodromo di Pergusa oppure quella temporanea inserita a Barcellona in F1 nel 1994. Micap (msg) 06:50, 15 lug 2009 (CEST)[rispondi]

Ciao, vielleicht liegt es ja nur an meinen schlechten Sprachkenntnissen, aber magst Du Dir diesen Abschnitt bitte mal anschauen? Grazie --Catfisheye (msg) 21:51, 21 lug 2009 (CEST)[rispondi]

Hai ragione - e ho subito agito di conseguenza... Purtroppo molti articoli su argomenti tedeschi, in particolare su eventi recenti e ancora più massicciamente sulla DDR si basano sul sentito dire e/o su fonti inaffidabili - come il libro della Funder...
Ciao, BerlinerSchule (msg) 22:16, 21 lug 2009 (CEST)[rispondi]
Ti ringrazio. Mi dispiace che non ti scrivo in italiano. Ma il mio fa troppo schifo. :( Ciao --Catfisheye (msg) 22:30, 21 lug 2009 (CEST) Non ho letto Stasiland, la recensione nella Süddeutschen non era tanto favorevole, se mi ricordo bene. Ma credo che non ci siano tanti libri in italiano sulla storia della DDR, no? --Catfisheye (msg) 22:43, 21 lug 2009 (CEST)[rispondi]

Ciao Berliner, l'articolo sulla VP, sabagliata o meno, è una traduzione dall'inglese, non dal tedesco. Da come capisco sei tedesco, e quindi se sai qualcosa di più rispetto a noi poveri profani, ci fa piacere che correga e che migliori le voci sulla RDT e sulla storia della Germania in genere. Una piccola domanda personale: sei tedesco originario dell'ex RDT? Saluti e buon lavoro. --AdBo - Scrivi qua! 10:17, 23 lug 2009 (CEST)[rispondi]

Risposta all'ultima domanda: no.
Essenzialmente è quello che negli ultimi anno ho fatto, ma nei limiti del mio tempo. In ogni caso sconsiglio fortemente la redazione di articoli sull'attualità o sulla storia recente tedesca in base ad articolo della WP in lingua inglese - contengono troppi strafalcioni di ogni tipo.
Ciao, BerlinerSchule (msg) 10:21, 23 lug 2009 (CEST)[rispondi]

Ciao BerlinerSchule,
ho una domanda. Come mai che nei interwiki della galleria ci sono anche degli interwiki per le categorie/templates nelle altre wiki? Spero che mia domanda sia comprensibile. Saluti --Catfisheye (msg) 22:00, 26 lug 2009 (CEST)[rispondi]

Keine Ahnung. Ich sehe das auch, bekomme aber nicht raus, ab welcher Version das so ist (was daran liegen kann, dass ich nicht mit meinem gewohnten alten PC arbeite, sondern hier im sonnigen Berlin an einem nicht so zutraulichen PC in der Stabi...). IN ogni caso è chiaramente un errore... So, jetzt schnell zurück in die Ferien... BerlinerSchule (msg) 12:11, 29 lug 2009 (CEST)[rispondi]

Probabilmente è automatico quando si mettono gli interwiki nel template, provo a modificare con un bel <nowiki>?--Friedrichstrasse (msg) 12:15, 29 lug 2009 (CEST)[rispondi]
No, non funziona.--Friedrichstrasse (msg) 12:16, 29 lug 2009 (CEST)[rispondi]
Non ho visto nessun errore nello script. Friedrichstrasse potresti per favore ponere la domanda in un italiano migliore del mio nello sportello informazioni? Ti ringrazio. --Catfisheye (msg) 17:00, 29 lug 2009 (CEST) Und Dir BerlinerSchule liebe Grüße in die Stabi![rispondi]
Friedrichstrasse, è successo quando hai inserito il template «musei sulla museumsinsel». Saluti --Catfisheye (msg) 17:06, 29 lug 2009 (CEST)[rispondi]
Liebe Grüße zurück aus der Stabi in die Uckermark... BerlinerSchule (msg) 12:37, 30 lug 2009 (CEST)[rispondi]
Die ist dann doch 'n paar Autostunden entfernt. ;) --Catfisheye (msg) 15:03, 30 lug 2009 (CEST)[rispondi]
Tja, mein Ratetalent ist im Urlaub (oder Dein Auto ist kaputt...). Du hattest mal was von "Schrippen" und von "wat willse denn" (oder so ähnlich) geschrieben, da habe ich dann intuitiv gedacht, das muss doch nördlich von Berlin sein. Und nördlich von Berlin fallen mir immer die Uckermark, die Ostsee, Schweden und der Nordpol ein... Also, liebe Grüße von Tiergarten (heute Abend Zoo, 165...) an den Nordpol... BerlinerSchule (msg) 13:34, 1 ago 2009 (CEST)[rispondi]

Ein heimlicher Knut-Fan? Oder der Kinder wegen? Nördlich von Berlin würde ich Barnim verorten.
Wenn mich nicht alles täuscht, dann lebst auch Du nicht mehr dort, wo Du aufgewachsen bist. Liebe Grüße in die Hauptstadt --Catfisheye (msg) 14:54, 3 ago 2009 (CEST)[rispondi]

Barnim... Barnim... Muss ich doch mal in den Atlas schauen - noch vor dem Nordpol, aber hinter Frohnau und Lübars? Da ist dann das Nächste, was ich wieder kenne, Oranienburg. Und dann wieder das Schiffshebewerk. Alles - da hast Du recht - weit vor dem Nordpol...
Keine Kinder... Aber Knut kenne ich natürlich. Und vorvorgestern war die jährliche Veranstaltung für Aktionäre und Tierpaten. Eine gute Freundin von mir ist Tierpatin und wollte nicht alleine hingehen. Und Fan des Zoos wurde ich mit etwa zwei Jahren - weshalb ich als kompetenter Begleiter angesehen werden kann...
Ich lebe ab und zu mal in der Nähe von da, wo ich aufgewachsen bin - diesen Monat zum Beispiel... Liebe Grüße in die Landschaft... BerlinerSchule (msg) 12:02, 4 ago 2009 (CEST)[rispondi]
Ich werde Deine Hilfe brauchen, wenn Du wieder südlich von mir lebst. Grüße in den Großstadtdschungel! --Catfisheye (msg) 13:00, 7 ago 2009 (CEST)[rispondi]
Wat brauchste denn? Ich leb´ ja südlich von Dir - Wenn Du im Barnim unterwegs bist und ich in Berlin-Tiergarten zu tun habe, aber in der Mittelmark übernachte, bleibe ich immer südlich... Aber nur noch zwomal pro Woche am PC... ...tschüß, BerlinerSchule (msg) 12:34, 8 ago 2009 (CEST)[rispondi]
Das Gruseligste zum Thema Bombardamento di Dresda habe ich mit Hilfe von Friedrichstrasse aus Dresden entfernt. Aber das eigentliche Lemma muss noch überarbeitet werden. Meine Sprachkenntnisse sind dafür aber wenig überraschenderweise zu rudimentär. Dass der Landkreis Barnim mehrere Autostunden fern der Uckermark liegt, wäre mir neu. Sowohl der Tiergarten als auch die Mittelmark befinden sich nördlich meines derzeitigen Standpunktes. Ciao --Catfisheye (msg) 20:08, 8 ago 2009 (CEST)[rispondi]
Wirst Du mir also Übersetzungshilfe leisten? --Catfisheye (msg) 12:14, 17 ago 2009 (CEST)[rispondi]

Tedeschi orientali/occidentali

Ciao, potresti dare un'occhiata qui? Leggendo quello che hai scritto all'utente, mi sembri più ferrato di me in proposito. Grazie. --gvnn scrivimi! 19:34, 12 ago 2009 (CEST)[rispondi]

Avevo infatti criticato quella solitaria decisione di introdurre delle cittadinanze sconosciute. L´IP però non aveva mai risposto alla cosa. Ora ho corretto tutti gli articoli in questione (spero di non aver dimenticato nessuno). Vedo che la stessa persona ha fatto un intervento simile anche su Pietro Micca, che non sarebbe stato "italiano", bensì "sabaudo". Pertanto è ovvia la voglia di vandalizzare, dato che la nazionalità "tedesca-orientale" era un giocattolo preferito della sinistra dogmatica, mentre l´altro capriccio mi pare più monarchico... Il mio tempo per questa volta scade, segnalalo magari come vandalo... Ciao, BerlinerSchule (msg) 18:12, 13 ago 2009 (CEST)[rispondi]
Dopo aver ricorretto la voce su Ulbricht ho visto questa mini-discussione sulla cittadinanza... Ora, controllando gli interventi dell'IP che ha effettuato modifiche sulle cittadinanza, la "voglia di vandalizzare" ho l'impressione che la veda soltanto tu: caso mai è un lampante esempio di "lavoro sporco", cioè un utente che effettua piccole modifiche x correggere voci già esistenti (cosa che faccio spesso anch'io). Da torinese posso assicurarti che Pietro Micca era tutto tranne che italiano: in tal caso "sabaudo" nn credo che sia da intendere come elogio alla monarchia, bensì come il riferimento alla reale cittadinanza dell'eroe minatore (come ben sai l'Italia è nata nel 1861... l'Assedio di Torino è avvenuto qualche anno prima!). Quanto al preteso "giocattolo preferito della sinistra dogmatica", anche qui vedo un riferimento fuori luogo: nella discussione con l'IP in questione tiri addirittura in ballo la storia del mancato riconoscimento della Germania democratica... tutto ciò è interessante, ma cosa c'entra con l'indicazione della cittadinanza? Se poi vogliamo addentrarci in questioni di diritto internazionale, stavolta da giurista ti posso dire che il "riconoscimento" di uno Stato da parte di un altro Stato ha valenza squisitamente politica e ha come unica conseguenza l'assenza di formali rapporti diplomatici con l'entità statuale che nn si riconosce, nulla più. Emblematica fu la decisione in tal senso operata a suo tempo dalla Corte di Cassazione italiana, che sanzionò il riconoscimento di una sentenza tedesco-orientale di divorzio motivando il tutto col fatto che, sul piano internazionale, la Repubblica Democratica Tedesca era senz'altro uno Stato sovrano con un proprio ordinamento giuridico (non rilevando per nulla il mancato riconoscimento italiano della RDT). Wikichri (msg) 01:42, 17 ago 2009 (CEST)[rispondi]
Stai confondendo la cittadinanza con la nazionalità. Nel caso della Germania divisa la cittadinanza pretesa da parte della DDR e non riconosciuta da parte della Repubblica Federale (e da altri Stati occidentali) ha avuto, oltre alle questioni diplomatiche, ben altre conseguenze, proprio sul piano dello stato giuridico di singole persone (e in certi casi anche di enti o persone giuridiche). Ma, ripeto, non è questa la questione. La cittadinanza della DDR, appunto, è un concetto problematico - che sarebbe opportuno spiegare dove occorre - ma una "nazionalità" divisa non esiste proprio, a parte, appunto, il concetto propagandistico della "nazionalità tedesca socialista", come puoi leggere in molte pubblicazioni dell´epoca. Pertanto direi di toglierlo.
Non ho molta competenza su Pietro Micca - ma prova a dirmi perchè (esempio) Leonardo da Vinci per la WP in lingua italiana sarebbe di "nazionalità italiana" e quel tale sabaudo no... ...se per una nazionalità occorre uno Stato... BerlinerSchule (msg) 12:12, 17 ago 2009 (CEST)[rispondi]

Voglio sperare che la questione non sia quella della Germania divisa, altrimenti nn se ne verrebbe più a capo... Quello che tu sostieni non è nient'altro che il punto d'osservazione occidentale: a Est la sistuazione era speculare, con la Germania Ovest non riconosciuta nè da quella orientale (che aveva tra gli obiettivi l'unificazione della Germania sotto la bandiera del socialismo), nè dal blocco comunista che considerava la Germania Est come l'UNICA legittima Germania (anche se a un certo punto le due Germanie hanno normalizzato i propri rapporti diplomatici). Quanto al rompicapo giuridico, ti confermo che entrambe le Germanie erano Stati sovrani dotati di piena personalità giuridica internazionale (gli unici autentici problemi esistevano in capo all'ONU, che non ammetteva Nazioni separate -come le Coree, le Cine, i Vietnam etc.- ma questo sì è proprio un'altra questione). Quanto al discorso cittadinanza/nazionalità: ora, so bene che il concetto astratto è differente, come so altrettanto bene che, anche su Wikipedia, sono generalmente utilizzati come sinonimi e, aggiungo, non credo che potrebbe essere altrimenti. Se vai a vederti tutte le "nazionalità" che puoi abbinare a un template bio/man trovi una sfilza di cittadinanze del presente, del passato e delle Nazioni divise (quella tedesco-orientale nn l'ho mica inventata o aggiunta io!), difatti con "tedesco" la voce rimanda alla Germania, con "tedesco-orientale" rimanda invece alla Repubblica Democratica Tedesca (due Stati ben differenti, nonostante il primo comprenda il territorio che fu del secondo). Riguardo poi al concetto astratto di nazionalità, già solo quella italiana presenta aspetti problematici: l'Italia è una fusione a freddo di culture, tradizioni e pure etnie differenti (quasi come l'ex Jugoslavia... QUASI!), un sardo come un alto-atesino avrebbero tutti i diritti a chiamarsi fuori dalla nazionalità italiana intesa come la intendi tu (che ripeto, sul piano astratto, ritengo condivisibile), ed è per questo che prevale la convenzione di considerare la cittadinanza come nazionalità. Infine Pietro Micca: nonostante tu abbia ragione a evidenziare che la voce su Leonardo lo indichi di nazionalità italiana (e che io ritengo sia da correggere con la cittadinanza storica), bene o male esiste una diversità di fondo gigantesca; il concetto di patria italiana ha avuto origine proprio dalla Toscana (difatti la lingua italiana nient'altro è che l'idioma toscano, come lo spagnolo col castigliano), mentre la Torino e il Piemonte dell'epoca di italiano non avevano proprio nulla e nessuno avrebbe immaginato che 155 anni dopo Torino sarebbe stata la capitale della penisola italiana unificata... Ho comunque notato un'inesattezza dovuta ai parametri del template: la nazionalità sabauda rimanda al Regno di Sardegna, mentre Pietro Micca era sì sabaudo, ma all'epoca significava suddito del Ducato di Savoia. Wikichri (msg) 16:54, 17 ago 2009 (CEST)[rispondi]

Non capisco il tuo "voglio sperare" - di che parliamo se non della Germania divisa?
La situazione non era affatto speculare, il noto Alleinvetretungsanspruch era della Repubblica Federale, non certo della DDR (con tutte le conseguenze); i rapporti diplomatici NON sono mai stati "normalizzati", basta guardare la nomenclatura del settore fino alla fine ("Ständige Vertretung" et c.). Non entro ulteriormente nel tema, che sarebbe lungo e che non contribuisce.
Certamente erano due distinti soggetti giuridici. Infatti di questo nessuno aveva dubitato. Pienamente autonomi magari no - altrimenti perché nel 1990 sarebbero serviti "2+4"? Ma anche questo non è il tema.
Se la categoria fosse la "cittadinanza", allora sarebbe corretto indicare il relativo Stato, per le persone nate tra il 1949 e il 1990 OPPURE per la cittadinanza detenuta nel momento dell´attività (politica, ad esempio). Ma qui parliamo di "nazionalità" che non è affatto la stessa cosa. Nella prassi tra i due Stati tedeschi, nella prassi dopo l´unificazione e in tutta la riflessione storiografica (e politica e letteraria e filosofica et c.) nessun serio e rinomato autore ha mai proposto una diversa nazionalità ovvero una nazionalità tedesca "divisa". Pertanto si tratta di un POV nuovo e comunque minoritario che andrebbe documentato (con provenienza o appartenenza) e in nessun caso utilizzato per una indicazione generica biografica.
BerlinerSchule (msg) 12:37, 19 ago 2009 (CEST)[rispondi]

Cementificio al Nordbahnhof

La fonte era un libro che avevo e dovrei ritrovare, mi pare si chiamasse Berliner Fernbahnhöfe, dei primi anni '90. Da una vecchia foto aerea sembrerebbe di vedere qualcosa che potrebbe essere un cementificio, dove oggi è l'incrocio fra Caroline-Michaelis-Str. e Julie-Wlfthorn-Str.--Friedrichstrasse (msg) 21:49, 17 set 2009 (CEST)[rispondi]

Mi correggo: il titolo del libro è Berliner Bahnhöfe - einst und jetzt, autori Alfred Gottwaldt e Stafan Nowak, edizioni ALBA. A p. 29 riporta laconico: Auf dem Gelände steht heute ein Betonwerk.--Friedrichstrasse (msg) 11:56, 18 set 2009 (CEST)[rispondi]
Guarda qui; l'area del Betonwerk dovrebbe essere con buona probabilità quel quadrilatero bianco a sinistra del logo S-Bahn; la c.d. "Striscia della morte" è quella colorata in arancio.
P.S. La dicitura Nordbahnhof è l'unica corretta, perché la stazione esiste tuttora con quel nome. Ovviamente esiste Stettiner Bhf. come redirect, e la stazione viene citata con quel nome, quando ci si riferisce all'epoca pre-1950.--Friedrichstrasse (msg) 14:13, 18 set 2009 (CEST)[rispondi]
P.S.2: il libro, o almeno l'edizione in mio possesso, è dei primissimi anni '90.--Friedrichstrasse (msg) 14:15, 18 set 2009 (CEST)[rispondi]
Adesso provo a guardare. Sulla questione del nome direi che non è corretto, la stazione non esiste più; esiste la stazione della S-Bahn che però è, a tutti gli effetti (sempre stata) una stazione a se. Cfr. anche la discussione nella versione tedesca... BerlinerSchule (msg) 15:39, 18 set 2009 (CEST)[rispondi]
Non sono d'accordo, direi che la stazione esiste tuttoa come stazione sotterranea della S-Bahn, analogamente alla Anhalter Bahnhof.--Friedrichstrasse (msg) 15:47, 18 set 2009 (CEST)[rispondi]
Non è un problema che dobbiamo risolvere adesso. Ma in linea di massima vale lo stesso anche per l'Anhalter Bahnhof: le due stazioni, quella ferroviaria (in questi due casi a livello del suolo, più o meno) e quella della S-Bahn (in questi due casi sotterranea) sono due stazioni. Vero che il viaggiatore le percepisce (i.e.: percepiva) come una sola stazione, perché poteva cambiare treno, scendendo una scala. Ma sia dal punto di vista tecnico, ovvero gestionale, ferroviario vero e proprio, sia dal punto di vista legale, sono due stazioni distinte. Così come anche la stazione della U 6 di Friedrichstraße (per quanto dal viaggiatore percepito come elemento della stazione Berlin-Friedrichstraße) è una stazione (o forse solo fermata) a se. Altrettanto Jannowitzbrücke (Stadtbahn) e Jannowitzbrücke U 8, altrettanto Zoologischer Garten o Lichtenberg, altrettanto Alexanderplatz (dove possiamo ipotizzare 2, 3, 4 o 5 stazioni...). A Milano com'è invece? Ad esempio la stazione (le due stazioni?) della metropolitana davanti alla Stazione Centrale sono considerate parte della Centrale oppure stazioni a se? BerlinerSchule (msg) 16:35, 18 set 2009 (CEST)[rispondi]
Sono stazioni a sé, ma la metropolitana non è una ferrovia, a differenza della S-Bahn. Il paragone andrebbe fatto con Milano Porta Garibaldi superficie / passante, Genova PP. / PP. sotterranea, o Napoli Centrale / Napoli Garibaldi. Comunque io terrei unite queste stazioni doppie in una voce unica (qui su wiki si distinguono solo Napoli Centrale e Garibaldi, forse con la debole motivazione che hanno un nome diverso...--Friedrichstrasse (msg) 18:03, 18 set 2009 (CEST)[rispondi]
P.S. Dal punto di vista tecnico, gestionale, legale, anche i binari S-Bahn delle stazioni Zoo, Ostbhf., Charlottenburg, Karlshorst, Spandau, eccetera sono distinti dai binari delle ferrovie nazionali, ma ovviamente non raddoppiamo gli articoli di wikipedia dedicati a queste stazioni.--Friedrichstrasse (msg) 18:05, 18 set 2009 (CEST)[rispondi]

Contenti loro…

... e tu non accontentarli con la rinuncia!
Condivido la tua opinione sulla tendenza, in particolare quando dici che molti articoli sono in mano a chi vuole dimostrare qualchecosa, una convinzione... e aggiungerei anche gli utenti invasivi che scrivono di tutto e di troppo solo su un argomento di loro interesse e quelli che scrivono di tutto e di peggio su argomenti su cui credono di essere competenti ed invece scrivono strafalcioni che talvolta scadono nel ridicolo. Più volte sono stato tentato di chiedere agli amministratori se fosse possibìbile fermare l'utente tal dei tali perchè scrive raffiche di fesserie, ma se questi non sconfina nella problematicità l'unico modo è correggere e contestare punto per punto con un bella dose di pazienza (ma ce ne vuole tanta..:)
Capisco la tua delusione, in passato sono rimasto anche più che deluso, fino a voler mollare definitivamente, ma ormai ci ho fatto il callo e cocciutamente resto qui, anzi, sempre di più.
Non privarci dei tuoi preziosi contributi su nessuna voce, lasciare in mano WP all'invasione di quelli che con un gentile eufemismo hai definito "hobbysti" sarebbe veramente un peccato.
Calma e sangue freddo, un attimo di riflessione e se è il caso si richiede un intervento super partes. Non sono competente sulle tre voci che segnali, ma un intervento risolutivo di una terza parte potrebbe essere necessario se ritieni che si sia sconfinati in un edit war (e detto per inciso forse lo sportello informazioni non è proprio il posto giusto).
Cordialmente, --Elwood (msg) 15:22, 19 set 2009 (CEST)[rispondi]
Grazie. Ma è veramente difficile. Edit war? Direi che non mi abbasso a tanto. Nel frattempo un terzo utente aveva rollbackato tutto; il personaggio ha aspettato tre ore e ha ricominciato a mettere dentro le opinionette, imperterrito...
Servirebbe però (dato che c'è anche gente che legge la WP per trovare informazioni - scambiando quella che dovrebbe diventare (e forse non lo diventa più) un'enciclopedia per una enciclopedia...) un template di avviso "Attenzione, questo articolo è la stanza dei giochi privata dell'utente x, non prendetelo sul serio...".
Ciao, BerlinerSchule (msg) 22:02, 19 set 2009 (CEST)[rispondi]

AVUS & Autolaghi

Non ho tempo né voglia di interessarmi alla questione, ma ti segnalo questo sito, in particolare queste pagine: 1, 2, 3 e 4.--Friedrichstrasse (msg) 15:11, 20 set 2009 (CEST)[rispondi]

Grazia, lo conosco bene. Ma se uno (quel tale) non vuole capire... BerlinerSchule (msg) 15:25, 20 set 2009 (CEST)[rispondi]
Una mia curiosità: com'è che tutti conoscono il primato dell'Autolaghi?--Friedrichstrasse (msg) 15:28, 20 set 2009 (CEST)[rispondi]
Prima di tutto non è proprio così. In Italia prevale la nozione della Milano-Laghi; fuori dall'Italia in parte e in parte.
Poi occorre prendere in considerazione la diffusione della cosa tramite propaganda. Ho scritto qualche anno fa un articolo che riguardava il mito delle autostrade tedesche. I nazionalsocialisti hanno usato le autostrade come fertile terreno di propaganda; hanno sistematicamente tolto i riferimenti alla HaFraba (e alla AVUS) per attribuire il merito a Hitler. Girava persino la storia che lui, nel 1924, in prigione, avrebbe inventato l'autostrada. Poi tutte le messinscene della costruzione e dei milioni di disoccupati che ci avrebbero lavorato. In gran parte balle, i lavoratori erano circa 50.000, le tratte finite erano meno della metà di quelle previste ed erano di qualità scadente. Ma ancora oggi una parte dei tedeschi crede che Hitler avrebbe fatto le autostrade... ...togliendo così fama sia alla AVUS sia alla 555.
In Italia è successo il contrario - il regime fascista ha elogiato le autostrade, naturalmente a cominciare dalla prima.
Naturalmente c'è anche la fama enorme che la AVUS aveva e ha tuttora come (storica) pista da corsa. Un po' come Churchill - famosissimo come politico, molti dimenticano i suoi meriti come scrittore (attività per la quale ha ricevuto un premio Nobel...).
Questo molto in sintesi...
Ciao, BerlinerSchule (msg) 16:04, 20 set 2009 (CEST)[rispondi]

Non ho modificato niente del tuo messaggio. Ho solo riportato, per leggibilità e chiarezza, il mio pensiero indentato rispetto al tuo post. In ogni caso: "presumi la buona fede"--lucaf1 (msg) 16:23, 20 set 2009 (CEST)[rispondi]

Elezioni Germania 2009

Per la classificazione dei partiti mi sono ispirato ai testi delle voci presenti sulla wikipedia in italiano e quella in inglese. Quello che ho messo non è l'ideologia ma è la posizione politica rispetto allo spettro politico esistente. Verdi e SPD hanno proposte che internazionalmente sono considerabili di centro-sinistra, il quale comprende la socialdemocrazia, l'amibientalismo democratico, il cristianesimo sociale e il liberalismo sociale. Centro-destra il conservatorismo liberale, il liberismo, il liberal-conservatorismo. Giudicando da quello scritto nelle pagine CDU e CSU sono di centro, FDP di centrodestra, SPD e Verdi di centrosinistra e Linke a sinistra.--Baf09 (msg) 15:20, 29 set 2009 (CEST)[rispondi]

Ciao, ieri un'utente inesperta aveva creato la pagina su questo importante valico in maniera informale e parlandone solo come campo di lavoro del periodo nazista. Prima Ricce poi io abbiamo cercato di sistemarla, ho cercato di fare del mio meglio prendendo qualche informazione da de.wiki, ma con il tedesco faccio molta fatica: mi ci dai un'occhiata? Grazie, --Elwood (msg) 09:07, 2 ott 2009 (CEST)[rispondi]

re

Ciao Berlin, inutile dirti che per definizione il sysop protegge la pagina sempre alla versione sbagliata ;-) Discutete e trovate un versione condivisa per favore --ignis (aka Ignlig) Fammi un fischio 10:11, 4 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Polanski (thread chiuso)

Ciao! Ho letto il tuo messaggio a Ingling. Onde evitare fraintendimenti, volevo farti notare che l'impressione che tu hai ricavato dalla lettura della versione bloccata della voce è del tutto indipendente dagli esiti della edit war che ha determinato il blocco. Non a caso, la versione bloccata è proprio quella di Sizigia, il quale motivava i suoi interventi proprio in nome delle tue stesse preoccupazioni di non far apparire la voce come un'apologia della violenza contro le donne. L'edit war che ha portato al blocco riguarda un punto molto preciso della voce, ossia le dichiarazioni di Polanski, le quali nella versione bloccata contenengono le glosse critiche di Sizigia che io volevo cassare. Dunque non credo proprio che il risultato del blocco attuato da Ingling possa ritenersi «pessimo» dal tuo punto di vista. Anzi, semmai, sempre dal tuo punto di vista, è certamente migliore della mia versione immediatamente precedente, in cui le dichiarazioni di Polanski sono nude e crude. Scusa, ma la cosa andava precisata, altrimenti qui non ci si capisce più nulla --Daviboz (msg) 17:41, 4 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Speravo di essere stato chiaro. Non intendo tornare su quell’articolo, per diversi motivi. Trovo però inaccettabile il tono di alcune esternazioni e di alcuni passi del testo, tono che potrebbe essere frainteso per un tono apologetico di un gravissimo reato. “Se Polanski dice che la ragazza era consenziente, noi possiamo soltanto riportare che era consenziente.” “Secondo Polanski la ragazza ha volontariamente partecipato al festino, ha volontariamente bevuto e ha volontariamente fatto sesso con lui, per di più allo scopo di ricattarlo d'accordo con la madre.” “La circostanza secondo cui l'atto sessuale sarebbe avvenuto consenzientemente, nel senso di: "senza resistenza da parte della vittima", è palesemente rilevante, anche da un punto di vista giuridico.” “C'è una differenza sostanziale tra avere un rapporto sessuale con una tredicenne che si offre spontaneamente e costringerla con la forza ad avere un rapporto sessuale.” Tralasciando il fatto che non si sia “offerta sponteaneamente” rimane la mostruosità di enunciati del genere. Atti sessuali nei confronti di una bambina di tredici anni non avvengono su base di consenso. Mai. Si confronti all’occorrenza il codice penale e relativi commenti di quasi tutti gli Stati del mondo.
Quindi non ha senso contrapporre una “opinione” di un giudice e una dichiarazione (in tal senso) dell’imputato. Al massimo si può riportare la dichiarazione dell’imputato, chiaramente riconoscibile come soggettiva, avvisando fin da subito il lettore (eventualmente ignorante) della palese inveridicità della dichiarazione. Ora fate voi… BerlinerSchule (msg) 19:09, 4 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Ma infatti scrivendoti qui io non intendevo affatto tornare sulla questione, ma soltanto farti notare che l'ultima versione bloccata da Ingling non era la mia, ma quella di Sizigia, il quale si pone le tue stesse preoccupazioni. Quindi, evidentemente, se tu la consideri pessima, significa che il problema è a monte della nostra edit war. Niente di più. Per quanto riguarda invece le frasi da te citate che ritieni possano essere fraintese come apolegetiche, tieni conto che non sono tratte dal testo della voce, ma dalla discussione. Inoltre, sono estratte dal loro contesto, ossia quello di un'animata discussione su questioni anche teoriche che spesso vanno oltre il fatto specifico. Personalmente sono assolutamente d'accordo con la legge che considera sempre non consenziente un minore di quattordici anni, ci mancherebbe altro. Nella discussione mi sono limitato a spiegare a Sizigia che ciò non toglie che esista una differenza tra piano giuridico e piano fattuale, ragion per cui quando il giudice dice che la ragazza non poteva essere considerata "consenziente" e Polanski si difende dicendo che la ragazza era "consenziente" usano il termine "consenziente" con due significati diversi, giuridico il primo e fattuale il secondo. Niente di "mostruoso" insomma, ma solo una sottigliezza linguistico-filosofica di chi ama ragionare in modo critico e senza preconcetti. --Daviboz (msg) 01:54, 5 ott 2009 (CEST)[rispondi]
In merito non può esistere alcuna "differenza" tra il piano giuridico e il piano "fattuale"; quello che qui intendi per "piano fattuale" è pura apparenza. Se non è chiaro leggi qualche commento al codice penale. BerlinerSchule (msg) 12:19, 5 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Adesso basta. Veramente speravo di essere stato chiaro, sia in merito che anche sotto l'aspetto formale.
In merito per valutare lo stupro di una bambina NON occorre alcuna "sottigliezza linguistico-filosofica". E chi desidera applicare tali sottigliezze allo stupro di una bambina, lo faccia da un'altra parte, non nella mia pagina di discussione (destinata, quando sono attivo, a discussioni utili e inerenti a strutture e articoli della Wikipedia).
Non occorrono nemmeno altre disquisizioni sul presunto "fattuale consenso"; avevo già consigliato di comprendere lo spirito del codice penale a questo proposito; NON desidero leggere qui altri inutili tentativi di filosofia popolare; la bambina NON è capace di acconsentire; pertanto qualunque cosa dica, non si tratta di un consenso.
Avendo di nuovo trovato qui altri testi non richiesti (che considero spam in quanto non attinenti ad alcuna mia discussione, in quanto eccessivamente lunghi, in quanto tenuti in un tono inadeguatamente "didattico", in quanto completamente privi di competenza in materia e in quanto la presente discussione era già stata chiusa (cfr. sopra) espressamente chiudo qui questa discussione.
Ho detto la mia, più volte, chiaramente. Chi non la capisce è pregato - ripeto - di istruirsi. Un buon manuale di diritto penale dovrebbe bastare. Non è compito mio condurre (o anche solo ospitare) qui discussioni assolutamente infruttuose. Non è una mia discussione, non riguarda alcuna mia modifica ad un articolo e non intendo far riempire la mia pagina con argumentazioni che considero eticamente deplorevoli. Andate a "spiegare" quelle bislacche "teorie" da un'altra parte, grazie.
BerlinerSchule (msg) 19:52, 5 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Questa pagina non è un blog

Il precedente thread è nato sulla base del pretesto di un mio intervento in una discussione di un articolo. L'utente tranquillamente avrebbe potuto rispondere nella stessa discussione. Invece ha sentito l'esigenza di rispondere anche qui. "Anche", in quanto comunque nella discussione dell'articolo ha inserito (stima approssimativa) decine di migliaia di caratteri...

Io avevo risposto all'intervento, chiudendo la discussione e pregando di continuarla - se necessario - nella stessa discussione dell'articolo, con utenti eventualmente interessati. Io NON sono interessato. Nonostante ciò l'utente continua a inserire qui interventi di carattere generale, nonostante sia stato avvisato ripetutamente. La regola è (cito:) "è consigliabile limitare le discussioni che non hanno nulla a che vedere con Wikipedia". Chi ha qualcosa da dire su di un mio edit in un articolo, naturalmente è libero di segnalarlo qui (oppure nella discussione dell'articolo in questione). Chi vuole chiedermi consiglio (perché sopravvaluta la mia competenza...), lo faccia (anche se poi in mezzo a tutto questo casino non trovo il tempo per rispondere alle domande poste in buona fede!).

Ma questa pagina NON è un blog. Non è un posto dove inserire opinioni su argomenti generali. Ogni inserimento improprio pertanto è considerato spam e sarà cancellato. Nel caso degli interventi in questione (solo questa mattina altri sei (6!) edits...) anche il tono poco rispettoso giustificava la cancellazione. Ma in ogni caso (vi ricordate? Sì:) questa pagina NON è un blog! Chi ha opinioni da esternare, lo faccia nei luoghi appropriati... Grazie. BerlinerSchule (msg) 10:45, 6 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Quello che sostieni è palesemente falso. Chiunque può constatare personalmente qui sopra che io ti ho scritto un messaggio personale non per continuare la discussione sull'argomento Polanski, ma per darti un'informazione di servizio, puramente tecnica relativa a un tuo messaggio personale a Ignis: mi sembrava giusto informati che la versione bloccata dall'amministratore, da te giudicata pessima, non era la mia, ma quella di chi stava dalla tua stessa parte nella disputa. Tu invece mi hai risposto ignorando bellamente la mia informazione ed entrando nel merito della questione. Dunque non puoi accusare me di spam o di aver aperto un blog: sei tu e solo tu ad aver aperto la discussione di merito sulla voce Polanski nella tua pagina personale. Il tuo atteggiamento è peraltro altamente contrario allo spirito di Wikipedia: ignori sistematicamente quanto gli altri scrivono, cancelli i loro interventi e poi li accusi di aver scritto e fatto cose che non hanno mai scritto e fatto. Ti prego di non cancellare questo mio intervento, perché se tu scrivi incredibili falsità, io ho tutto il diritto di confutarle. --Daviboz (msg) 11:14, 6 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Primo: non urlare nella mia pagina di discussione, grazie.
Non era necessario informarmi sul fatto che non fosse tua. Infatti nei miei pochi e brevi interventi non avevo mai nominato il tuo nome utente; ti sei tirato in ballo da solo, rispondendo qui (sopra) invece di (ovvero in aggiunta di) farlo nella discussione dell'articolo.
Nessuno "stava dalla mia parte della discussione", 1. perché non è mio costume aderire a parti o a partiti, 2. perché non avevo partecipato alla discussione, ma solo inserito una mia (personale) opinione, in alcuni brevi interventi.
Alla tua prima qui ho risposto, sottolineando anche che non intendevo portare avanti la discussione.
Indipendentemente dal fatto che qui non sia il posto per discussioni generiche e tantomeno per esternazioni chilometriche di tue opinioni, completamente disgiunte dal lavoro agli articoli, il tuo tono non è comunque quello che gradisco in una discussione. Espressioni come "incredibili falsità" e toni didattici non mi invogliano a rispondere in merito - cosa che comunque, in questo caso, non intendo fare.
Non cancello sicuramente nessun interventi utile. Ma solo questa mattina ho dovuto cancellare oltre 7500 di roba non inerente ad alcun mio contributo o lavoro. Hai tutto il diritto ad avere tutte le opinioni che vuoi. Ma vai a pubblicarle da un'altra parte. Grazie. BerlinerSchule (msg) 12:49, 6 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Ti ho risposto da me. Peraltro in modo assolutamente conciliante. Poi qui, purtroppo, ho trovato nuove accuse. Guarda che io non ho urlato: si urla usando il maiuscolo, io ho usato il neretto per sottolineare i punti chiavi del mio intervento, come del resto hai fatto anche tu. Non capisco perché tu abbia di nuovo manipolato il mio intervento, rimuovendo il neretto: ripeto, non è bello modificare gli interventi degli altri. Quanto ai toni didattici, non capisco dove sia il problema: dato che tu continuavi a travisarlo, ho solo cercato di spiegarti il mio punto di vista nel mondo più chiaro e semplice possibile. Ovviamente non con l'intenzione di insegnarti qualcosa, ma con quella di farti capire le mie ragioni e la mia buona fede. Quanto al resto, ripeto, non ho mai avuto intenzione di portare la discussione qui, come ti ho spiegato da me, ho solo scritto un messaggio di servizio. Tu sei entrato nel merito della discussione. Quindi è perfettamente inutile che continui a ripetere che questa pagina non è un blog. --Daviboz (msg) 14:40, 6 ott 2009 (CEST)[rispondi]

QUESTA PAGINA NON È UN BLOG

--BerlinerSchule (msg) 13:01, 6 ott 2009 (CEST)[rispondi]

QUESTA PAGINA NON È UN BLOG

--BerlinerSchule (msg) 13:02, 6 ott 2009 (CEST)[rispondi]

QUESTA PAGINA NON È UN BLOG

--BerlinerSchule (msg) 13:03, 6 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Hilfste mir?

--Catfisheye (msg) 14:29, 6 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Die Sache mit Dresden? Oder worum geht's? BerlinerSchule (msg) 19:09, 6 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Ja. Bitte. Wo's mich doch aus der Uckermark hierher verschlagen hat. --Catfisheye (msg) 01:41, 7 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Also doch die Uckermark. Hattich doch gesagt! Und Du behauptetest immer Barnim... Apropos Uckermark - ich war neulich mal in Hohen Neuendorf - ist das schon Barnim?
Dresden: Na, dann werde ich mir das mal anschauen müssen... Meine bisher geleistete Vorarbeit bestand darin, mir hier die Bestätigung dafür geben zu lassen, dass man auch einzelne Abschnitte direkt aus anderen WPs übersetzen darf... Da könnte man zum Beispiel aus dem guten Artikel in der deWP den Abschnitt "Propaganda" (heißt er wohl) hier in den Artikel einbauen. Als Grundlage. BerlinerSchule (msg) 02:03, 7 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Noch Oberhavelland, war selbst noch nie dort. Dörfer gibt's in der Uckermark genug...
Ich würde zwar vermuten, nicht unbedingt auf den deutschsprachigen Artikel angewiesen zu sein, aber vielleicht ist es so einfacher. Prinzipiell geht es mir darum, die Fehler aus der hiesigen Version zu tilgen, besonders unter dem Abschnitt mit den "Gründen" den Angriff als Kriegsverbrechen zu werten, sowie das Pathos zu reduzieren. Dresden an sich wirste Dir doch schon angeschaut haben? ;) Gruß --Catfisheye (msg) 15:26, 7 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Mit nem M.A. wird man kein Wissenschaftler? Was dann? Grashüpfer? oO --Catfisheye (msg) 19:55, 9 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Na, ob M.A. für'n Grashüpfer reicht? Höchstens für'ne gegrillte Grille...
Erstmal herzlichen Dank für die Stimme der Vernunft gegen den seltsamen Adwokat astrophal halbgebildeten B*ldredakteur...
Mit 'nem M.A. wird man kein Wissenschaftler? Nö, würde ich nicht so sagen... Hab' ich auch nicht gesagt. Sondern "Als M.A. ist er kein Wissenschaftler." Will heißen, er befindet sich damit auf einer Stufe der Laufbahn eines Wissenschaftlers ("zum Wissenschaftler"?), die an sich noch keine enzyklopädische Relevanz als Wissenschaftler erzeugt... Strenggenommen ist auch meine Formulierung (die Du aber verdrehst hast - per vedere se sto attento...) falsch. An sich ist wissenschaftlich nicht die Position, sondern die Herangehensweise. Auch Kinder, die bewusst und nach einer intersubjektiv vermittelbaren und plausiblen Methode forschen, würde ich da nicht ausschließen. BerlinerSchule (msg) 21:32, 9 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Hab da wohl aus Versehen das sale grosso erwischt. Dann doch lieber ne Heuschrecke, solang sie keinen roten Schal trägt. Stai attentissimo mi pare. ;) --Catfisheye (msg) 00:59, 11 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Mal ganz unpoetisch - wie definierst Du denn "Wissenschaftler"? BerlinerSchule (msg) 01:03, 11 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Das könnte ich Dir sagen, wenn ich wüsste, was Wissenschaft oder was Wissen ist.
Es werden übrigens im Artikel Thesen die Luftangriffe als Genozide zu werten angeführt. Und diese ständigen Vergleiche, z. B. soviel Sprengkraft wie beim Hiroshima-Angriff oder soundsoviel Tote mehr als in Coventry. Ich werde bei der Lektüre depressiv. --Catfisheye (msg) 01:50, 11 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Irjentwie werd ich das Gefühl nicht los, dass Deine neue Signatur in der de:wiki auch hier seine Berechtigung hat. </nerv> --Catfisheye (msg) 19:25, 14 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Irjentwie, irjentwo, ürjentwann... BerlinerSchule (msg) 22:24, 14 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Widerstandsrecht

Hallo, wenn ich meine Costituzione esplicata richtig verstehe, ist es aus dem Artikel 52 "La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino. [...]" ableitbar, da Patria auch für Werte wie libertà, pluralismo democratico ecc. stehe. "e in via estrema, atti di resistenza individuale e collettiva all'eventuale occupazione di forze armate straniere." Wenn Du willst bekommst Du auch die bibiographischen Angaben. Gruß --Catfisheye (msg) 23:07, 7 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Tja, da haben wir ganz unterschiedliche Ergebnisse rausbekommen... Ich hatte erst gesucht, dann im Oracolo gefragt, dan nochmal gesucht, dann formuliert, dann ganz andere Korrespondenz erledigt, dann seitenweise was gegen die verd... Vergewaltigungsverharmloser im de-Artikel über den bekannten Regisseur geschrieben, komme dann zurück auf die Auskunft - und wen treffe ich da? Jetzt aber gute Nacht... BerlinerSchule (msg) 01:39, 8 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Du bist mir aber nicht bös, oder? Ich mag Verfassungsrecht. Leider ist mein Kurs nicht weiter als bis zum Albertinischen Statut gekommen, da die meisten ihre Hausaufgaben im römischen Recht nicht gemacht hatten. Woher hast Du Deine Informationen? Ciao --Catfisheye (msg) 15:57, 8 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Offenbar hattest Du recht (oder sogar Recht?) Wieder was gelernt. Notte --Catfisheye (msg) 01:58, 9 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Utente problematico?

Ciao, Sizigia ti ha segnalato come utente problematico senza avvertirti nella tua talk. Ti avverto io. --Lependu (msg) 13:04, 18 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Grazie Lependu. Ho risposto lì. Come si chiama in italiano chi iscrive un utente tra i "problematici" senza avvisare nel modo previsto? Vigliacco?
BerlinerSchule (msg) 14:42, 18 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Vedo ora che l'utente Sizigia non è stato vigliacco.
Egli ha semplicemente iscritto il sottoscritto a cuor leggere nella lista dei presunti utenti problematici, senza aver letto le istruzioni che (prima ancora di parlare del necessario avviso) sottolineano che tale iscrizione andrebbe fatta solo a determinate condizioni e dopo aver seguito determinate procedure...
BerlinerSchule (msg) 16:50, 18 ott 2009 (CEST)[rispondi]

BerlinerSchule

[[Utente:|]] ([[Discussioni utente:|discussioni]] · contributi)

Sizigia (msg) 16:12, 18 ott 2009 (CEST)[rispondi]

nonostante ti abbia segnalato da un'ora come utente problematico per continui insulti nei miei confronti, continui ad insultarmi anche adesso. Mi hai appena nuovamente dato del vigliacco. Prego bloccare questi continui insulti.

Contributi a raffica da parte di Sizigia

Non riesco a rispondere nei thread, le battute arrivano a raffica... ...e quindi è sempre "confl."...

L'utente Sizigia mi ha messo tra i "problematici", senza avvisare. Quindi senza aver letto le apposite istruzioni. Trovate sbagliato chiamare "vigliacco" questo?

Poi, dal momento che la sua valutazione della mia presunta problematicità non ha ottenuto grandi consensi, continua ad attribuirmi cose mai detto (storpiando le citazioni!) e ora mi ha segnalato tra i vandali.

Inoltre vedo qui sopra minacce legali - veramente non saprei come reagire a queste...

Ripeto (per circa la settima o ottava volta) la mia proposta di tornare al lavoro costruttivo, giunto nell'articolo discusso (nonostante gli attacchi di Sizigia) quasi a conclusione e di archiviare questi dialoghi polemici inutili.

Grazie, BerlinerSchule (msg) 16:22, 18 ott 2009 (CEST)[rispondi]


OK, vedo adesso che la segnalazione impropria è stata tolta. Anche da parte mia archivio, in tutti i sensi...
Grazie e ciao, BerlinerSchule (msg) 16:26, 18 ott 2009 (CEST)[rispondi]


Disattivazione

Ripensaci! Non farti sconfiggere da questa storiaccia! --Lependu (msg) 22:17, 18 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Grazie. Ma ora pare vogliano "darmi" un giorno di blocco - su base della segnalazione di un utente che, proprio nelle ultime ore di discussione, ha dimostrato sempre di più la sua vera faccia.
Avrei accettato il consiglio di usare toni meno aspri. Ma stai sicuro che non continuerò a essere attivo nella WP con un blocco sul log. Peccato, ma è così. E mi dispiace per quegli utenti ai quali avevo promesso di terminare certi lavori.
Ciao, BerlinerSchule (msg) 23:36, 18 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Mi dispiacerebbe perdere i tuoi contributi per quello che altro non è se non un malinteso che presto verrà dimenticato. Se anche ti dessero un giorno di blocco, ti suggerirei di non farci caso e continuare a lavorare per il bene comune! --Lependu (msg) 10:45, 19 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Francamente rimango un po' perplesso a veder entrare nella discussione ancora dei nuovi utenti, che per giunta giudicano prevalentemente in base a proprie convinzioni, formate senza una sufficiente lettura delle discussioni incriminate, con il risultato strambo di attribuire a Sizigia almeno una colpa che realmente non ha e di attribuire a me un "modo di voler fare enciclopedia" che non risulta da nessuna citazione. Non so quanto sia utile.
Continuo a non apprezzare il modo di due utenti, entrambi presenti nella discussione in tono da admin e che chiedono una punizione in base a esternazioni di parte (invece di andare a vedere veramente).
Ma se ora la cosa rimane lì, archiviata, bene. Certo che ci sarò (questa sera sul tardi) per terminare finalmente quel lavoretto lì.
Se invece sulla base di quanto scritto lì (dallo stesso utente che poi ha confermato quel suo molto particolare punto di vista a proposito di versioni nazionali, nazionalismo e compagnia bella...) e per giunta in seguito ad una segnalazione fatta contro ogni regola, la spettabile direzione dovesse darmi un blocco, allora mi dispiace, ma non lo considererei una base di fiducia per andare avanti.
Grazie e ciao, BerlinerSchule (msg) 13:03, 19 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Boh... Ora pare invece di sì - c'è lì un utente che da una parte aveva detto di non essere admin, ma dall'altra si erge a moderatore della decisione, certo TheWiz83.
Peccato. Speravo qui prevalesse la ragione...
BerlinerSchule (msg) 14:52, 19 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Credo non serva essere un admin per intervenire in una discussione per un UP e proporre una sanzione. Gli amministratori comminano materialmente la sanzione, ma questa si raggiunge attraverso il consenso. Poi non so, perché è la prima volta che mi trovo coinvolto in una caso simile. --Lependu (msg) 15:12, 19 ott 2009 (CEST)[rispondi]
L'aspetto peggiore della cosa è il fatto che tutta quella procedura non vale, dato che l'utente Sizigia l'aveva avviata senza seguire le regole (e non intendo solo l'avviso, ma tutte le regole) richieste per tale procedura. Pertanto dovrebbero annullarla e basta. Dando naturalmente a Sizigia la possibilità di rifare la cosa in modo regolare... BerlinerSchule (msg) 15:30, 19 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Re:

Ciao, scusami, ma ho potuto collegarmi soltanto poco fa. Mi spiace per la segnalazione. Ho visto il tuo messaggio e controllato la discussione Polanski, ma devo ancora leggere quella relativa alla segnalazione come problematico. Purtroppo, trovo ora conferma di un'impressione che ho avuto fin dall'inizio, ossia che c'è qualcuno che ha partecipato alla discussione in modo dogmatico e provocatorio. Non mi riferisco soltanto a una certa tendenza, da me più volte denunciata, di ignorare gli argomenti degli altri e non rispondere a tono, ma anche le accuse, che ci siamo beccati io e Lependu, di essere non solo fan di Polanski, ma addirittura difensori degli stupratori. Certe cose avvelenano il dibattito e fanno perdere la calma. Lo stesso diverbio che abbiamo avuto in origine io e te proprio qui credo sia stato dovuto allo stato di estrema tensione. Poi per fortuna ci siamo chiariti e abbiamo ritrovato lo spirito costruttivo. Venendo al merito della segnalazione, devo dire che in effetti tecnicamente la tua frase non conteneva una vera offesa, non hai dato all'utente del cretino, ma hai semplicemente constatato che aveva il diritto di essere cretino ma non di dare del cretino agli altri. Devo ammettere però che si tratta di una frase al limite, nel senso che può essere facilmente interpretata come un'offesa. Anche perché in casi come questi - ne so qualcosa personalmente - le sottili distinzione sono spesso controproducenti. Detto questo, è innegabile che Sizigia abbia avuto gravi responsabilità nel generare il clima di tensione che si è creato e che penso possa spiegare e giustificare l'origine dell'affermazione contestata. Già io e Lependu, del resto, l'avevamo pregato di cambiare atteggiamento. Oltretutto, tutto il gratuito discorso sull'alleanza tra Italia e Germania, è stato un chiaro attacco personale nei tuoi confronti. Ok, ora mi leggo la discussione e provo a intervenire. --Daviboz (msg) 01:41, 19 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Guarda, scusami, ho provato a leggere gran parte della discussione ma casco letteralmente dal sonno. Ora rischierei di fare solo della confusione. Domani mattina cercherò di vergare un intervento incisivo che contribuisca a chiarire di chi sono veramente le responsabilità. Notte. --Daviboz (msg) 01:57, 19 ott 2009 (CEST)[rispondi]

?

Galt das mir? Falls ja, sorry, muss scheinbar irre wirr sein. --Catfisheye (msg) 15:32, 19 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Das galt natürlich nicht Dir. Dir gilt der explizit ausgesprochene Dank ein paar Zeilen drüber. Außerdem habe ich explizit den Typen kritisiert, der Deinen Beitrag als unverständlich bezeichnet. Und eben der Typ hat sich ja auch sonst mit völlig danebenen Anmerkungen pOlemischer Bauart hervorgetan.
Ich sehe gerade, Du hast jetzt alles wieder gestrichen - warum?
BerlinerSchule (msg) 15:45, 19 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Hallo, Deinen Beitrag hatte ich nicht mehr gelesen. Nachdem ich mir die zwei Diskussionsseiten durchgelesen hatte, blieb nicht mehr viel Zeit für meinen Beitrag, da ich noch was für die Arbeit vorbereiten musste. Wohlwissend, dass mein Italienisch ziemlich grottig ist, ach, was weiß ich. Der Tag war anstrengend und manchmal bin ich einfach zu müde, um noch dreimal drüber zu lesen oder mich groß zu verteidigen, das war schließlich nicht die Motivation für meinen Beitrag. ;) Die Ente ist ja zum Glück gut durch. Lieber Gruß --Catfisheye (msg) 00:19, 20 ott 2009 (CEST)[rispondi]
Hallo, habe Dir auf meiner Seite drüben geantwortet. Selbiges gilt natürlich auch für den Dresden-Artikel. Das bisschen Propaganda macht den Kohl dann auch nicht mehr fett. Tschüß --Catfisheye (msg) 00:49, 6 nov 2009 (CET)[rispondi]

A posteriori

Caro BerlinerSchule,

ho seguito con attenzione la vicenda (per la quale non aggiungo ulteriori aggettivi) della segnalazione, che per fortuna si è chiusa senza conseguenze. Sarei stato tentato di dire la mia, ma a seguito di esperienze precedenti ho fatto voto solenne di non partecipare più a discussioni sul comportamento di utenti in pagine fuori dal ns0 (mi concederai che se alcuni altri - che sembra debbano dire la loro a tutti i costi - facessero il mio stesso voto, le cose si semplificherebbero parecchio). Questa volta, anche se sono state scritte troppe parole, mi pare che nei fatti la ragionevolezza sia prevalsa, e confido che passata la comprensibile arrabbiatura anche tu sarai della stessa opinione. Nel frattempo spero che tu abbia trovato il tubetto per riparare il materasso. --Guido (msg) 17:15, 19 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Questa è una buona notizia - c'è un giudice a Wikipedia...
No, non sono arrabbiato. Sono dispiaciuto che prima di ora nessun admin abbia chiuso quella pagina per i più completi possibili vizi di forma... E sono lievemente esterrefatto non tanto dall'accusa di "inconscio nazionalismo", quanto dal fatto che la mentalità che temo stia dietro ad essa esista ancora nel 2009, nella Wikipedia o altrove, indifferente...
Ironia della storia: proprio nell'articolo in questione la proposta che ora porterà alla versione consensuale è mia... ...praticamente ho fatto da paciere...
No, non ho ancora trovato il tubetto. Dovrò, appunto, trovare un negozio di roba da campeggio...
Grazie e ciao, BerlinerSchule (msg) 17:38, 19 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Re: Polanski - l'ultima

Ok, perfetto, grazie dell'avviso. Allora procedo con qualche sistemazione linguistica, come ti dicevo in discussione. Quando ho finito, puoi controllare in cronologia le variazioni, così mi dici se non ti torna qualcosa. P.S. Stasera mi son letto tutta la mega discussione sulla segnalazione, per fortuna chiusa. Ormai non aveva senso intervenire, anche per non riaccendere gli animi, così mi son limitato a quotare Lependu. Ciao. --Daviboz (msg) 00:41, 20 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Ok, non ti preoccupare, sono cose formali. Comunque, se c'è qualsiasi cosa su cui hai dubbi, me lo dici e io annullo immediatamente. Tanto siamo nella sandbox... ;-) --Daviboz (msg) 00:56, 20 ott 2009 (CEST)[rispondi]

re

aspettiamo domani, nel caso ci siano interventi dell'ultima ora e poi si mette il paragrafo. Saluti --ignis (aka Ignlig) Fammi un fischio 14:09, 20 ott 2009 (CEST)[rispondi]

OK! BerlinerSchule (msg) 17:06, 20 ott 2009 (CEST)[rispondi]

mirtilli

Ti assicuro che mia madre confuse il sambuco con i mirtilli. E aveva ben più di cinque anni. Semplicemente, veniva dalla Sardegna e non aveva mai visto i mirtilli sulla pianta: la prima volta che fece una passeggiata su un sentiero di montagna, in Piemonte, vide il sambuco e pensò che fossero quelli, i mirtilli. La marmellata di sambuco l'ho fatta qualche volta (ma non ci vado matto). Più interessante la bevanda che si può fare con i fiori di sambuco. --Guido (msg) 15:43, 23 ott 2009 (CEST)[rispondi]

Ma io non sono un admin, sono un utente semplice (e intendo restare tale anche in futuro). Certo l'insietenza a cui ti riferisci è fastidiosa, e fai bene a cercare una terza persona che intervenga. Capitasse a me, proverei a sentire Ignlig. Al di là del caso in questione, comunque, forse potrebbe esserti di ispirazione in vicende come queste un apologo che mi è stato presentato come appartenente alla tradizione sapienziale ebraica (ma non sono sicuro, e non essendo ebreo non ho avuto occasione di approfondire), e che mi permetto di riferirti: «Di tanto in tanto l'Angelo della morte, per errore, toglie la vita a qualcuno anzitempo. Quando questo accade, il tempo di vita che è stato sottratto viene aggiunto a quella di un saggio che in una discussione, pur sapendo di avere ragione, tace.» --Guido (msg) 21:27, 25 ott 2009 (CET)[rispondi]

Re: Polanski - a volte ritornano...

Ciao, scusa, ma in questi giorni sono via, guarda caso proprio in Polonia! Comunque ora vado a dare un'occhiata e appena posso intervengo... --Daviboz (msg) 23:46, 28 ott 2009 (CET)[rispondi]

Governo di Flensburg

Ciao, ho risposto alle tue osservazioni sulla pagina del Governo di Flensburg. Spero di aver chiarito tutto. Nel caso non fosse stato così, correggi pure tutto quello che ti pare falso o sbagliato. Se mi permetti, il tono delle tue critiche mi è parso un pò troppo aggressivo... Ma non mi spavento mica per questo. Buon lavoro! --Biscarlo (msg) 08:58, 30 ott 2009 (CET)[rispondi]

Grazie. Ho già intravvisto, appena avrò tempo guarderò bene. L'aggressività non è certamente diretta contro di te. Purtroppo sulla storia tedesca recente (che credo di conoscere un po') circolano più "utenti" fanatici che normali. Si trovano gli elogi di Honecker, scritti dai vetero-stalinisti. E si trovano - peggio ancora, in molti casi - delle narrazioni su temi inerenti al regime nazionalsocialista, alla Shoa et c. che non hanno alcun rapporto con la realtà. Nel caso in questione hai visto anche tu: Krosigk ha annunciato la resa nel pomeriggio del 7. E lui sapeva benissimo come stavano le cose. Non aveva alcuna intenzione di continuare a fingersi capo di un governo tedesco. Peraltro è anche difficile considerarlo nazista - questo a parte. Con la resa ogni anche ipotetico, anche geograficamente limitato potere di un qualsivoglia governo tedesco o austriaco era terminato. Punto. Poi c'è chi cita il 7, chi l'8, chi il 9 maggio (con le ben note diverse motivazioni). Ma descrivere la storia come se ci fosse stato un governo ombra o una zona di "resistenza" a Flensburg fino al 23 - questa è fantastoria oppure teorie della congiura. Che fanno arrabbiare e non parte di una seria enciclopedia. BerlinerSchule (msg) 13:56, 30 ott 2009 (CET)[rispondi]
Grazie a te di aver fatto obiezioni se il pezzo non era sufficientemente chiaro. Ho ulteriormente modificato la pagina per rendere ancora più chiaro che non c'era in atto nessun complotto o assurde "resistenze" fino al 23. Anzi, tutto era alla luce del sole. Quello che ci tenevo a sottolineare era la legittima volontà di Donitz, che ho letto sulla sua biografia, di proporsi come capo del governo tedesco post-bellico. Ti cito il pezzo della sua biografia a cui mi riferisco (tradotto in italiano): "Gli stessi nemici avevano riconosciuto il fatto insistendo nel conferirmi la piena autorità sui comandanti delle tre armi, quando firmammo la resa... Io ed il mio Governo non potevamo dimetterci spontaneamente. Se lo avessimo fatto, i vincitori avrebbero potuto sostenere, giustificatamene, che, dal momento che il Governo legittimo si era dimesso non avevano altra scelta che costituire dei governi indipendenti nelle varie zone e consentire alla loro autorità militare di governare su tutti questi... Dovevo rimanere finché non fossi stato rimosso con la forza. Se non lo avessi fatto, avrei fornito il pretesto politico per la divisione della Germania che esiste oggi". (Donitz, pag. 472). Ad ogni modo condivido il tuo giudizio su quello che si trova scritto sulla storia tedesca: ci sono molti giudizi discutibili e ideologici, adatti più a testi di propaganda che non a un'enciclopedia. Sono felice che ci sono persone come te che controllano queste cose. Cambia pure il pezzo come vuoi per chiarire ogni spazio di ambiguità. Felice di conoscerti e a presto! --Biscarlo (msg) 14:41, 30 ott 2009 (CET)[rispondi]

re

Non so proprio che risponderti visto che io non ho partecipato alla discussione e mi son limitato a chiudere le procedure di cancellazione terminate. Ti consiglio di chiedere a chi è intervenuto nella discussione. Ciao, --Ripe (msg) 12:37, 31 ott 2009 (CET)[rispondi]

Re: polanski

appena ho 5 minuti arrivo --ignis (aka Ignlig) Fammi un fischio 09:56, 2 nov 2009 (CET)[rispondi]

l'altro contendente ha accettato la mia proposta

tu che dici? grazie --Pierpao (msg) 18:03, 2 nov 2009 (CET)[rispondi]

aggiungo che salva le tue due frasi sul processo in cambio di accaduto al posto di arresto. Pensaci bene. Io credo che sia accettabile. grazie ciao
Ti ringrazio del lavoro rappacificatorio. Veramente il termine "l'altro contendente" potrebbe far pensare che anche da questa parte ce ne sia uno. Lì abbiamo, essenzialmente in tre (Lependu, Daviboz, io) e con il benestare dell'admin (Ignlig) lavorato molto pacificamente per risolvere il problema dopo l'edit war scatenato da Sizigia e nonostante le continue polemiche (compreso, appunto, l'abuso da parte di Sizigia, della "segnalazione problematici", comprese tirate razziste per le quali da un altro admin è stato richiamato all'ordine, et c.
Nel lavoro effettivo (vero e proprio labor limae) Sizigia non ha dato alcun contributo. Ora cerca di modificare delle parole - ecco, io mi fermo qui, Daviboz nella discussione dell'articolo ha risposto bene, dovrebbe bastare...
Grazie e ciao, BerlinerSchule (msg) 18:19, 2 nov 2009 (CET)[rispondi]

Capitolo a parte per avviso inserito erratamente

Ciao BerlinerSchule, la pagina «Yasmine von Hohenstaufen Anjou Plantagenet» che hai scritto, o che hai contribuito a scrivere, è stata cancellata. Prendi visione delle motivazioni e della decisione della comunità.
Se hai dei dubbi sulla cancellazione, segui i consigli riportati nella pagina di aiuto: Aiuto:Voci cancellate.

--Gregorovius (Dite pure)

qui hai sbagliato ad aprire la votazione. --JollyRoger ۩ strikes back 09:00, 4 nov 2009 (CET)[rispondi]

Possibilissimo. Infatti non sono per niente esperto di quelle procedure. Ma il tuo avviso non mi aiuta. Io volevo esprimere che sono contrario alla cancellazione - per i motivi che ho scritto. C'è un tag particolare da mettere? Grazie e ciao, BerlinerSchule (msg) 14:24, 4 nov 2009 (CET)[rispondi]

Behelligung

Hallo. Für den Europäischen Pfeifenstrauch sieht's ganz schön mies aus, hm? Ciao --Catfisheye (msg) 21:22, 8 nov 2009 (CET)[rispondi]

Falsch oder nicht - wieder was gelernt. Der Versuch, Frieden zu stiften, ist mühsam und bringt nichts. Denn meine ganze Arbeit war ja davon ausgegangen, dass da ein Benutzer darüber klagte, dass immer wieder haarsträubende Ansprüche (auf Namen, Vorfahren, Thron und so) eingestellt wurden. Der Artikel sollte also sozusagen als antipseudofeudalistischer Schutzwall dienen. Aber das hatte kaum jemand verstanden... BerlinerSchule (msg) 22:20, 8 nov 2009 (CET)[rispondi]
So Schutzwälle halten zum Glück (was für ein POV!) nicht ewig. :) Und sind in der Tat schwierig zu erklären... --Catfisheye (msg) 22:25, 8 nov 2009 (CET)[rispondi]

Im Übrigen danke, auch für den Feuerwehrmann.
Das Y und das Z tauschen die Plätze auf der deutschen Tastatur im Vergleich zur italienischen, oder? Das würde nämlich "newtorkese" im Bombardamenti-Artikel erklären. ;) --Catfisheye (msg) 22:37, 8 nov 2009 (CET)[rispondi]

Ja, den Feuerwehrmann hatte ich ganz zufällig entdeckt. Und da er mir so eine Art kleiner Bruder im Geiste unseres Berliner Polizisten Wilhelm Krützfeld zu sein schien (der auch lange unbekannt geblieben war), habe ich den Mini-Artikel gebastelt (und hoffe, dass ihn dann andere Benutzer ausbauen, Beruf, Familie und zahlreiche Ehrenämter fehlen ganz sicher, vielleicht auch noch mehr).

z und y - sì, è vero, motivo per cui nei miei testi ogni tanto appaiono l'una al posto dell'altra. Ma un newyorkese caso mai diventerebbe un newzorkese, no? Es bleibt geheimnisvoll...

BerlinerSchule (msg) 22:43, 8 nov 2009 (CET)[rispondi]
A volte si preme la lettera a canto, no? Ma la y sulla mia tastiera è molto lontana della t quindi: newxorkese. Una domanda: sulla talk di Polański ho notato che per ogni problema si apre una nuova sezione. Era per caso? o si fa così? Perchè per un certo articolo ci saranno tantissime. Poi: si dovrebbe chiamare bombardamenti di Dresda, no? --Catfisheye (msg) 23:00, 8 nov 2009 (CET)[rispondi]
Vero! So weit um die Ecke hatte ich nicht gedacht... Io mi limito a scrivere yero o ywei...
Talk di Polanski (kreska sottinteso): nein. Non era una pagina di talk. Era un campo di battaglia con tieffliegenden insulti... Meglio non applicare le regole di quella pagina al resto del mondo... Direi di aprire un capitolo nuovo per un nuovo argomento, also für ein neues Thema...
PS Ein bisschen Geduld, bitte...
BerlinerSchule (msg) 23:23, 8 nov 2009 (CET)[rispondi]
Sai già che la pazienza è una dote che fra altre mi manca.
Kennst Du dieses Rätsel im Yeit-Magayin? ;) --Catfisheye (msg) 23:39, 8 nov 2009 (CET)[rispondi]

Was spricht eigentlich dagegen, den ganzen Artikel zu übersetzen? (Nicht hauen!) --Catfisheye (msg) 01:37, 9 nov 2009 (CET)[rispondi]

Okay, hauen wär mir dann fast doch lieber. --Catfisheye (msg) 01:31, 11 nov 2009 (CET) Capito. Lascio perdere un'altra volta. --Catfisheye (msg) 14:09, 11 nov 2009 (CET)[rispondi]
Un po' di pazienza, dai... BerlinerSchule (msg) 18:15, 11 nov 2009 (CET)[rispondi]
Ich glaub halt nicht, dass Du wirklich zwei (oder mittlerweile mehr) Tage brauchst, um auf meine Frage zu antworten. Ma basta davvero adesso. Ciao --Catfisheye (msg) 19:21, 12 nov 2009 (CET)[rispondi]
Ich antworte halt nicht gerne auf Fragen, auf die ich lieber später richtig antworten zu können beabsichtige...
Also: Vorantwort: Dagegen spricht, dass sich dann hier jemand auf den Schlips getreten fühlen könnte. Daher habe ich dort (wenn ich mich recht erinnere) erstmal vorgeschlagen, die zwei lange Kaiptel zu ersetzen. Wenn niemand dagegen spricht (und vielleicht jemand dafür (haste schon?), mache ich das irgendwann mal. Und vielleicht schrittweise auch den Rest. Schau mal in der Zwischenzeit, ob der deutschsprachige Artikel wirklich durchgängig brauchbar ist (mit Einzelbelegen zu allem). Das kannst Du sicherlich wesentlich besser beurteilen als ich.
Na, und das das eine lange Arbeit ist, hast Du ja schon mit der Furcht vor dem Gehauenwerden ausgedrückt. Ist zwar nicht mein Stil, aber unrecht hast Du auch nicht...
Bis bald und tschüß, BerlinerSchule (msg) 00:28, 13 nov 2009 (CET)[rispondi]

Jetzt kommense schon tagtäglich. *schnief* --Catfisheye (msg) 19:00, 18 nov 2009 (CET)[rispondi]

Allora dovresti ripensare la tua strategia di agire e darmi al meno una notizia su cosa stai facendo. Altrimenti avrò sempre la sensazione di frammettermi in discussioni e di rompere scatole. --Catfisheye (msg) 23:52, 22 nov 2009 (CET)[rispondi]
Eccomi - ieri sera non sono più passato qui. Cosa sto facendo? Sto lavorando nella vita reale... E poi di là cerco di lottare contro certi cretini, come hai visto... E ogni tanto qualche riga qui e là... Bis bald, BerlinerSchule (msg) 13:05, 23 nov 2009 (CET)[rispondi]
Ho cercato di spiegarmi. Va be'. Ciao --Catfisheye (msg) 22:04, 23 nov 2009 (CET)[rispondi]

Scusa, ma quando hai detto che dovrei ritornare al tema, lo dicevi con ironia, vero? Mi pare che questo utente usa i metodi della etnometodologia. Mi confonde. --Catfisheye (msg) 22:13, 1 dic 2009 (CET)[rispondi]

Ironia sì. Etnometodologia sì. Ma non vedo il nesso - was haben die beiden miteinander zu tun? Oder hättest Du einen Schlüssel zu meinem Weltbild gefunden, den ich selbst noch nicht kannte? BerlinerSchule (msg) 01:40, 2 dic 2009 (CET)[rispondi]

Copyright

Dato che mi sembra tu ne capisca di copyright e simili, volevo segnalarti Aiuto:Sportello informazioni#Come faccio a caricare foto fatte da me a soggetti non coperti da alcun copyright?. Ciao--Midnight bird 13:00, 21 nov 2009 (CET)[rispondi]

Hanno già risposto due utenti più competenti di me... ...a parte che esistono le spiegazioni scritte...
Grazie e ciao, BerlinerSchule (msg) 18:30, 21 nov 2009 (CET)[rispondi]

Articolo davanti ai cognomi di donne

Ciao, ti ricordi quel discorso lasciato in sospeso allo Sportello informazioni? Se vogliamo, possiamo riprenderlo qui... Ciao! --Gig (Interfacciami) 19:24, 21 nov 2009 (CET)[rispondi]

Uh...

Ciao! Per favore, evita commenti del genere. --Dedda71 (msg) 21:35, 5 dic 2009 (CET)[rispondi]

Sono pienamente d'accordo con te, ma a che serve scriverlo qui sulla mia pagina? Certo che quel tipo - presumo sia un politico leghista - dovrebbe ripassare le medie, per evitare figuracce del genere. Quello avrebbe veramente usato l'aggettivo "massonico" come parolaccia generica, precisamente come usava un tale Goebbels, ma in certe occasioni anche i fascisti italiani. Quanto fosse giustificabile quella ignoranza non vorrei giudicarlo. Ma oggi che a scuola la storia viene insegnata e che le logge si presentano su dei propri siti internet e che quindi possiamo sapere che cosa sia la massoneria senza far ricorso a pregiudizi antichi, a teorie della congiura e a parolacce da fascio, non è scusabile un tale abuso del termine, assolutamente denigratorio e diffamante. E, ripeto, non capisco come una persona presumibilmente maggiorenne possa essere così ignorante. Ma purtroppo anch'io non ho modo di far giungere la cosa a destinazione... BerlinerSchule (msg) 21:54, 5 dic 2009 (CET)[rispondi]
Non sto dicendo che hai torto, e anche a me l'uso "disinvolto" di certe parole richiama alla mente Goebbels o il Mein Kampf. Ma lo sai, su Wp dobbiamo contare fino a 100, fare una bella passeggiata, leggere un bel libro e solo dopo scrivere su qualcosa che ci tocca. Solo così il ns. lavoro qui ha senso. --Dedda71 (msg) 21:58, 5 dic 2009 (CET)[rispondi]
Guarda che la citazione potrebbe anche essere autentica, era stata riportata anche da diversi quotidiani italiani. Sostanzialmente sarebbe roba da codice penale, perché, appunto, viene diffamata una associazione pacifica e umanitaria che non ha alcun rapporto dimostrabile con quanto intende quel tipo, ovvero gli islamisti violenti (e che a loro volta hanno molto poco a che vedere con moschee e minareti come luoghi dedicato a una religione). Denunciare il tipo per quanto ha detto non è compito nostro, certo. Potrebbe farlo un rappresentante della massoneria. Ma veramente dovrebbe farlo anche il PM competente, in quanto si tratta di diffamazione di un gruppo, quindi contravvenzione alle leggi di antidiscriminazione. OK. Riportare la citazione in un articolo della WP è per lo meno problematico. Infatti se NON fosse vera la persone potrebbe a sua volta denunciare WP per diffamazione. Ma lì un utente non solo ha scelto di riportare la citazione (vera o falsa che sia). No. Ma ha anche linkato la parolaccia all'articolo sulla massoneria, come se l'autore della citazione avesse parlato veramente di quella associazione. E quindi certamente il link era da togliere.
Ciao, BerlinerSchule (msg) 22:08, 5 dic 2009 (CET)[rispondi]

Könnteste mal bei Gelegenheit

Deine Augen über diesen mir sehr merkwürdig erscheinenden Artikel werfen? Lingua tedesca. Ti ringrazio. --Catfisheye (msg) 02:40, 10 dic 2009 (CET)[rispondi]

Sugli articoli tedeschi

Ciao! Hai fatto benissimo ad intrometterti nella disussione sulla pagina di Friedrichstrasse. Anche perché quello non si è ancora degnato di rispondermi. Se vai a leggere, ho scritto qualche considerazione.. sottoforma di interrogativi. Comunque questa storia mi ha demoralizzato! Secondo me qui c'è gente che si diverte ad ammonire e/o bloccare gli utenti... bisognerebbe PRIMA avvertire le persone se si crede che queste abbiano scritto castronerie, no?! Me le hanno proprio fatte girare che non ti immagini quanto!! Aspetterò con impazienza le tue risposte. Ciao e grazie!

Giusto per capire, questo utente ritiene (a torto) che io lo abbia segnalato come problematico agli amministratori.--Friedrichstrasse (msg) 21:42, 14 dic 2009 (CET)[rispondi]
Caro Senzafirma, se sei l'utente che ha fatto tutte quelle modifiche, di cui la maggior parte in peggio (linguisticamente parlando), allora Friedrichstrasse ha fatto benissimo a ricostituire la versione precedente. Altro non ha fatto. In futuro, quando vedi che un altro utente reverte tutte le tue modifiche, fermati un attimo e spiega nella discussione che modifiche proponi e perché.
Se non sei quelle che ..., allora facci sapere...
In ogni caso Friedrichstrasse da anni è noto come utente competente e tranquillo, sicuramente non è uno che "si diverte"... BerlinerSchule (msg) 00:54, 15 dic 2009 (CET)[rispondi]
OK, vedo adesso che sei l'utente Swiss20. In merito rispondo nella discussione di Friedrichstrasse, dato che lì la discussione è iniziata e presente. Ciao, BerlinerSchule (msg) 00:59, 15 dic 2009 (CET)[rispondi]

Altra roba che non serve più nella parte fresca e quindi viene archiviata

Avviso

Per favore non togliere gli avvisi. Controllare non sta né a me né a te --LucaLuca 13:49, 20 apr 2010 (CEST)[rispondi]

Se pensi di voler far osservare la regola secondo la quale non bisogna togliere gli avvisi, perché non osservi prima la regola secondo la quale gli avvisi vanno motivati? Scrivere a favore della cancellazione del glossario dei falsi amici tra la lingua tedesca e la lingua italiana "vedi falsi amici del dialetto siciliano" è assurdo e sfacciato. Vuoi far cancellare uno dei pochi articoli buoni? Non sarebbe il caso invece di migliorarlo? Dal momento che conosci le fonti, perché non le aggiungi? No, certo, è più divertente distruggere, certo. BerlinerSchule (msg) 21:35, 20 apr 2010 (CEST)[rispondi]

A ciascuno il suo

Giacché qui mi pare che tu ti rivolgessi a me, una cosa: qui su Wikipedia ognuno contribuisce in quel che può. Io ho trovato un link a una pagina non più esistente a quell'indirizzo, e l'ho correttamente rimosso come si fa per i link non più esistenti. Al che tu, che probabilmente al contrario di me sai il tedesco, altrettanto correttamente hai aggiunto il nuovo link corretto. Magari se puoi evitare di accusare gli altri di distruggere questo o quello, come hai fatto con me e con LucaLuca qui sopra (forse mi hai scambiato con lui visto il nome simile?) può essere d'aiuto nella collaborazione. Grazie.--LUCA p - dimmi pure... 17:31, 23 apr 2010 (CEST)[rispondi]

Non è comunque corretto rimuovere la fonte. Infatti la fonte c'è stata. Non togliamo neanche le fonti cartacee, solo perché il libro non è più in commercio (e magari poco presente nelle biblioteche). Quindi sarebbe comunque auspicabile o lasciare lì l'indicazione della fonte (oppure linkare all'internet archive) oppure cercare la nuova collocazione.
Nella strategia di "LucaLuca" è evidente la voglia di distruggere; farsi le beffe dei titoli proposti (leggo "Flasche" nella sua motivazione) e pretendere una indefinibile scientificità senza minimamente spiegare cosa possa essere in quel settore NON contribuisce al miglioramento dell'enciclopedia.
No, con vedo le due azioni sotto la stessa luce; presumo la tua sia un errore di procedura. BerlinerSchule (msg) 18:06, 23 apr 2010 (CEST)[rispondi]
Non conosco la questione a cui ti riferisci, ma forse faresti meglio a discuterne con lui... io volevo solo dirti che forse un po' di serenità in più è conveniente per tutti. --LUCA p - dimmi pure... 18:44, 23 apr 2010 (CEST)[rispondi]