Discussione:God Save the King

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Uso delle maiuscole[modifica wikitesto]

Ma non dovrebbe essere "God save the Queen"? Frieda 16:54, Giu 23, 2004 (UTC)

Essendo un titolo in lingua inglese - per quel che ne so - le maiuscole su tutte le parole, eccetto che per l'articolo o le preposizioni, in quella lingua sono convenzionalmente usate, almeno per i titoli penso. È in italiano che stanno male ... - Twice25 17:08, Giu 25, 2004 (UTC)

Se a qualcuno interessa, il titolo vero è quello che ha scritto Frieda sopra. (Pepper 09:35, Nov 30, 2004 (UTC))

Pepper e Frieda hanno ragione. Gli anglofoni hanno la pessima abitudine di scrivere i titoli mettendo in maiuscolo tutte le parole, ma ciò non toglie che anche nella loro lingua questo costituisca un errore, sebbene a noi appaia maggiormente tollerato che in italiano visto che lo troviamo anche in pubblicazioni di un certo rilievo o spessore. D'altro canto nello stesso italiano è un errore commesso di frequente: ho visto temi scolastici e tesi universitarie pieni zeppi di titoli scritti con tutte le parole con l'iniziale maiuscola senza che il docente battesse ciglio a riguardo. Qualche anno fa una mia conoscente mi chiese di dare un'occhiata alla tesina che doveva consegnare per un esame... Aveva scritto il titolo con tutte le iniziali, comprese quelle di articoli e preposizioni, in maiuscolo: io glielo feci notare e lei mi rispose che era una questione stilistica e non grammaticale (!!!), rifiutandosi pertanto di correggere. Sapete quanto ha preso all'esame? 30.
Il maiuscolo all'iniziale di queen va bene in quanto ci si riferisce a una regina in particolare, senza precisarne il nome. --AFM 13:37, Dic 21, 2004 (UTC)

Disambigua?[modifica wikitesto]

God save the Queen è anche il titolo di una famosa canzone del gruppo punk inglese Sex Pistols, del 1977 (Virgin Records LTD). Tra l'altro proprio una delle più conosciute.--Hill 11:32, Nov 29, 2004 (UTC)

Io metterei la nota disambiguante in testa, ma lascerei alla voce principale l'inno (com'è adesso). Ciao, Frieda (dillo a Ubi) 09:31, Nov 30, 2004 (UTC)

Per me va bene, anche perché il collegamento tra le due versioni (inno e canzone) è palese. Esiste un modello di pagina disambigua fatta in questo modo a cui possa ispirarmi? :-) --Hill 12:02, Nov 30, 2004 (UTC)

Si' certo... da qualche parte... ;O) tipo: Orazio. Ciao, --Auro (parole e bacibici) 12:55, Nov 30, 2004 (UTC)

Chi mi sa dire chi ha scritto l' Inno "God Save the Queen"?

Ok, l'ho fatto... ora però mi sorge un dubbio. Io ho messo il collegamento ad una pagina insesistente riguardo la canzone dei sex pistols... ma secondo voi qualcuno scriverà mai un articolo su quella canzone? Penso che per motivi di copyright non si possa inserire il testo, qundi non vedo cos'altro ci si possa scrivere apparte i dati riportati in questa pagina. Che si fa? --Hill 13:35, Nov 30, 2004 (UTC)

Nella versione inglese esiste en:God Save the Queen (Sex Pistols song), quindi credo che prima o poi qualcuno la possa scrivere o tradurre. Ciao Simone (Salutami) 13:40, Nov 30, 2004 (UTC)

God save(s) the Queen[modifica wikitesto]

In inglese «Dio salvi la Regina» si dice «God saves the Queen», perché il congiuntivo non esiste (quindi si usa l'indicativo) e alla terza persona il verbo si coniuga aggiungendo una s alla forma base.
In questo contesto "God save the Queen" è da interpretare come "God, save the queen" (God vocativo, save imperativo), quindi significa "Dio, salva la Regina".

Sara anche vero come dici (anche se ho qualche dubbio), resta il fatto che gli inglesi, che di inglese ne masticano più di noi, scrivono God Save the Queen, quindi il titolo della pagina resta questo.- --Enzo messaggi 13:51, Dic 21, 2004 (UTC)
Credo volesse cambiare la traduzione in italiano, non la versione originale. HΙΓΓ 13:54, Dic 21, 2004 (UTC)
In effetti la traduzione si potrebbe rivedere... gracious non è meglio tradurlo con nobile o meglio gentile? SγωΩηΣ tαlk]] 14:06, Dic 21, 2004 (UTC)
Gracious= benigno/indulgente HΙΓΓ 14:11, Dic 21, 2004 (UTC)
Ho proposto di modificare la traduzione in italiano, non il titolo della pagina. Cioè non «Dio salvi la Regina» ma «Dio, salva la Regina». Ciao, --213.140.22.75 17:54, Dic 21, 2004 (UTC)
Dal grande dizionario Hoepli su CD: God save the King/the Queen Dio salvi il Re/la Regina (inno nazionale britannico);.--Enzo messaggi 18:31, Dic 21, 2004 (UTC)
È indubbiamente una traduzione libera. --213.140.22.75 22:48, Dic 21, 2004 (UTC)

Vedo che in inglese il mancato rispetto dell'aggiunta della s (o es nei casi previsti) alla forma base del verbo per la terza persona singolare dell'indicativo presente è frequentissimo quando il soggetto è Dio (God). Infatti «Dio ti benedica» si dice «God bless you» e non «God blesses you». Evidentemente si tratta dello stesso caso particolare, comunque non riportato da tutte le grammatiche su cui ho studiato e neanche sui diversi vocabolari che ho consultato. --AFM 09:13, Dic 22, 2004 (UTC)

Io cmq lascerei la traduzione così com'è per quanto riguarda il titolo. Sicuramente la traduzione letterale dovrebbe essere Dio, salva la regina! però bisogna anche tenere conto del fatto che non tutto si traduce letteralmente da lingua a lingua... esistono anche parole o frasi che vanno tradotte in base al'uso comune che se ne fa nelle varie nazioni. Per noi è più normale tradurre god save the queen con dio salvi la regina, come god bless america con dio benedica l'america. È tutta questione di "tradizioni linguistiche" (non so se il termine esatto sia questo ma sperodi essermi spiegato). HΙΓΓ 12:53, Dic 22, 2004 (UTC)
Appunto --Utente:AFM 15:35, Dic 22, 2004 (UTC)
Una nota sul verbo: è un imperativo, quindi non va coniugato (come per esempio, "Be brave", Sii coraggioso!). E poi non è vero che in inglese non esiste il congiuntivo: "Until death do us part", fino a che morte non ci separi, è corretto con "do" (non "does"). Nell'inglese colloquiale si usa l'indicativo, ma nella lingua formale (stiamo parlando di inni nazionali e formule liturgiche :-) il congiuntivo sopravvive. ary29 15:47, Dic 22, 2004 (UTC)
Io questo avevo detto, infatti: secondo me si tratta di un imperativo, con Dio complemento di vocazione e una virgola mancata, quindi «God(,) save the Queen» letteralmente è «Dio, salva la Regina!». E, se è imperativo, non ce ne frega niente se esiste o meno in inglese il congiuntivo (io ho consultato diverse grammatich e non lo trovo, e una conoscente laureata in Lingue mi conferma che non esiste... ma posso pensare che ci sbagliamo tutti). Solo che ammetto la traduzione libera, con il congiuntivo, perché come fa giustamente osservare Hill in italiano preferiremmo dire «Dio salvi la regina», fermo restando che si tratta di una traduzione libera, adattata alla nostra «tradizione linguistica» (che non è un espressione perfettamente aderente al concetto... ma ci siamo capìti). --Utente:AFM 22:20, Dic 22, 2004 (UTC)
In italiano io ero una ... zappa, ma credo che il modo del verbo - almeno in italiano - si possa considerare esortativo (non dissimile dall'imperativo, e ha quindi ragione ary29); anche se - nella fattispecie - ci vorrebbe una virgola: Dio, salva (o proteggi, esortazione) la nostra Regina ... Comunque può essere letto anche come un auspicio: [Che] Dio salvi la nostra Regina ... - Mah: l'ho buttata lì, sennò che tuttologo sarei? ... - Twice25 / ri-cyclati / "Merry Xmas" Stella cometa 16:03, Dic 22, 2004 (UTC)
«Dio, salva la regina!» è imperativo, non esortativo. Esortativo da solo non esiste, non è né un modo né un tempo: si parla di congiuntivo esortativo quando si usa il congiuntivo con valore di esortazione, solitamente nei casi in cui l'imperativo è inutilizzabile. L'imperativo, infatti, esiste solo alla seconda persona (singolare e plurale), mentre per le altre persone si 'mutuano' le forme del congiuntivo.
>Dio, salva (o proteggi, esortazione) = questo è imperativo allo stato puro
>auspicio: [Che] Dio salvi la nostra Regina = questo è congiuntivo esortativo. --Utente:AFM 22:20, Dic 22, 2004 (UTC)
L'ho detto che ero una zappa ... Thank you for the lesson, Sir! o meglio, Grazie per la lezione, Signore ... (non vorrei aggravare la mia posizione ...);-) - Twice25 / ri-cyclati / "Merry Xmas" Stella cometa 23:06, Dic 22, 2004 (UTC)

Ma comunque, il punto è che giusto o sbagliato che sia dal punto di vista grammaticale, io ho sempre sentito tradurre God save the Queen con "Dio salvi la regina", e mai con "Dio, salva la regina". Se i motori di ricerca possono servire a qualcosa, con google si ha uno schiacciante 883 a 4 per "Dio salvi la Regina".

--Snowdog 23:32, Dic 22, 2004 (UTC)
A distanza di diciotto anni dall'ultimo intervento, riprendo la discussione perchè mi preme di far notare che il congiuntivo in inglese esiste eccome, e si declina come l'infinito senza il to. Pertanto Dio salvi la Regina è correttamente God save the Queen. --Agilix (msg) 12:39, 10 set 2022 (CEST)[rispondi]

God Save the King[modifica wikitesto]

Visto il lunghissimo regno di Elisabetta II forse ci siamo dimenticati (o non sappiamo) che il titolo e le parole dell'inno cambiano a seconda se a regnare è una donna o un uomo :-) Ho inserito una precisazione nell'articolo, e fatto un redirect da God Save the King. ary29 14:59, Feb 17, 2005 (UTC)

Ho aggiunto la precisazione anche in testa alla voce, dal momento che il sesso del regnante di fatto cambia titolo e testo dell'inno nazionale (come pure appare in en.wikipedia) --ElfQrin (msg) 16:15, 30 mag 2011 (CEST)[rispondi]

i sex pistols[modifica wikitesto]

hanno fatto una versione in cui applaesano la loro contrarietà alla monarchia come iostituzione (che poi credo sarebbero stati contrari anche a una repubblica...)

Ufficialità[modifica wikitesto]

Nel testo l'inno è erroneamente indicato come "ufficiale"; ho corretto l'errore e aggiunta una nota di spiegazione.

Bene!
Per caso hai anche una fonte da indicare? --79.16.147.196 (msg) 19:21, 7 nov 2009 (CET)[rispondi]

Primo inno ufficiale del mondo[modifica wikitesto]

Questo paragrafo e quello successivo sono in palese contrasto tra di loro:

"Risale al 28 settembre 1745 e poiché due nazioni (Olanda e Giappone) che possedevano un inno di epoca anteriore non lo avevano ancora ufficializzato, cronologicamente e storicamente è il primo inno ufficiale del mondo.

Come altri aspetti dell'ordinamento britannico, il suo utilizzo come inno nazionale non è sancito da alcuna legge parlamentare o proclama reale, è invece frutto della consuetudine."

Pertanto correggo la prima parte. --ElfQrin (msg) 16:17, 30 mag 2011 (CEST)[rispondi]

unione da Dieu sauve le Roi[modifica wikitesto]

Ho unito qui alla sezione Adattamenti il contenuto della voce Dieu sauve le Roi ora trasformata in un redirect. Appongo il template:

--Moread (msg) 02:07, 5 feb 2014 (CET)[rispondi]

Mi sembra abbia ben poco senso la proposta di unione, visto che qui si parla di un (de facto ma non ufficiale) Inno del Regno Unito, mentre l'altra pagina parla di (proposte per) l'inno dell'Inghilterra. --78.15.199.32 (msg) 12:20, 18 apr 2017 (CEST)[rispondi]

base musicale inno di Inghilterra[modifica wikitesto]

Non trovo alcun riferimento, ma è sbagliato concludere che la base armonica dell'inno di Inghilterra sia tratta dall'overture di "Freudenfest" di Johannes Nepomuk Hummel?

Sì, è sbagliato: l’inno è stato composto tra il 1736 e il 1740, quindi antecedentemente alla nascita di Hummel. Non stupisce poi che venga citato da Hummel: numerosi autori (si dice 140) l’hanno citato nelle loro composizioni (Beethoven, Haydn, Brahms, Clementi, J. C. Bach, Liszt, Britten, Carl Maria von Weber, Niccolò Paganini, Johann Strauss I, Edward Elgar, Gioacchino Rossini, Gaetano Donizetti, Giuseppe Verdi, e, in epoca più vicino a noi, il gruppo heavy metal Motörhead e Brian May dei Queen). Simodaros (msg) 11:10, 20 giu 2020 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina God Save the Queen. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 21:09, 9 mar 2018 (CET)[rispondi]

Inserimento dell'arrangiamento di Benjamin Britten[modifica wikitesto]

Scusatemi, ma qualcuno mi potrebbe per piacere mettere nella pagina l'arrangiamento fatto dal compositore Benjamin Britten, poichè io ci sto provando da un pò e non mi riesce? Grazie mille!

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina God Save the Queen. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 20:00, 7 nov 2019 (CET)[rispondi]

Autorialità[modifica wikitesto]

La voce attribuisce la musca a Thomas Arne. La voce della Wikipedia inglese dice che l'autore è sconosciuto. Forse gli inglesi ne sanno qualcosa di più, visto che è il loro inno nazionale. Inoltre, la voce relativa ad Arne della Wikipedia italiana non menziona minimamente il fatto che la melodia di God Save the Queen sia stata composta da Arne. A me sembra che l'attribuzione sia piuttosto gratuita, e comunque basata sul nulla.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 93.41.41.125 (discussioni · contributi) 09:43, 14 giu 2021 (CEST).[rispondi]

La voce in realtà attribuisce la musica prima a Thomas Arne, poi più sotto a John Bull; più sotto ancora c'è forse l'unico paragrafo sensato, che riporta le ipotesi e i dubbi sull'attribuzione. Probabilmente ci sarebbe da fare un po' di pulizia, ma io non mi azzardo. --TDLemon (msg) 23:19, 7 nov 2021 (CET)[rispondi]
La verità è che non ne sappiamo (quasi) niente, con buona pace dei Francesi che spingono il pettegolezzo dell'operazione a Luigi XIV --TheFlagandAnthemGuy (msg) 01:07, 9 nov 2021 (CET)[rispondi]

Inno più antico[modifica wikitesto]

Non è vero, o perlomeno, lasciando la frase così è fuorviante, forse forse, potrebbe essere quello più vecchio adottato ufficialmente e ancora in vigore da più tempo, ma perfino gli anglofoni riconoscono che quello olandese è più vecchio, e nemmeno di poco (1572). A parte la fonte di Focus morta (non c'è archivio e Focus come fonte vale poco) o si specifica ulteriormente o quella frase è da togliere. Parliamo di inni "completi", cioè composti sia da testo che da musica, perchè se è per quello il testo dell'inno giapponese ha un migliaio d'anni, solo che la musica è relativamente recente.--Kirk Dimmi! 09:36, 10 set 2022 (CEST)[rispondi]

Giusto, probabilmente è una traduzione affrettata (e antidiluviana) o una resa letterale che in italiano si perde qualche concetto. La lascerei senza fonte, tanto se posso la rimedio a breve, possibilmente con tutta la voce. Concordo che Focus è inservibile. Piuttosto trovo molto interessanti, a prima vista, le chiare differenze melodiche tra il canto scritto qui (1745) e quello che conosciamo, ora mi vado a leggere en.wiki e le sue fonti sul tutto. Basta che nel frattempo non si scriva come ha fatto un ip ieri che il re non lo canta durante la sua esecuzione, il che, visto anche il testo e il nome del regnante, oggi porta un po' sfiga :-) --Actormusicus (msg) 09:55, 10 set 2022 (CEST)[rispondi]
[@ Korvettenkapitän Prien], non concordo molto, checchè ne dica la britannica, è necessario specificare, perchè quello olandese è certamente stato scritto e musicato prima (promemoria veloce [1] [2]). Tra l'altro credo ci sia pure da togliere Arne come compositore, mi sa che questa voce ha più di un problema. --Kirk Dimmi! 16:30, 10 set 2022 (CEST)[rispondi]
[× Conflitto di modifiche] [↓↑ fuori crono]Ho visto un SF in voce, presumo, in questi giorni attenzionata dai lettori, ho trovato una fonte credo attendibile, l'ho inserita: non ho posizioni a riguardo, se non convenire che ci possa essere facilmente qualche inghippo à la "tra quelli ancora ufficialmente in vigore" "se si considera la composizione originale della musica" o simili. Gli è che non possiamo semplicemente ignorare la Britannica... Ho trovato questo della Cambridge University Press che ribadisce il concetto, ma c'è anche chi si premura di premettere un cauto probably [3]. In quanto agli autori, posso linkare nuovamente la Britannica: [4] John Bull, Thomas Ravenscroft, Henry Purcell e Henry Carey per me da mettere nei possibili e tagliare quanti senza fonte, in attesa della suddetta, ma è opinione al volo.--Korvettenkapitän_Prien (sala radio) 17:01, 10 set 2022 (CEST) PS: dalla mia, con rispetto per Gino Visonà e Carlo Bortolan, non vedo il senso di riportare quella citazione che da per certo quello che che certo non è e che la voce stessa dice che non è certo: se non ci sono obiezioni, rimuovo.[rispondi]
[@ Korvettenkapitän Prien], una fonte per quanto autorevole non fa primavera :-) Come scrive [@ Kirk39] la questione è più complessa di quanto appare a prima vista e non si può risolvere in una sola proposizione. Sotto quale profilo guardiamo a un inno nazionale? del testo, della musica, dell'unità testo-musica, dell'ufficialità? sotto certi profili questo è l'inno più antico del mondo, sotto altri no. Il tutto va chiarito con un insieme di fonti, non una sola che dichiara senza chiarire. Stessa cosa vale per l'autore. Sto lavorando appunto su quella e altre fonti. Come vedi dall'ultimo edit129288509 la voce si perdeva già un bel pezzo di storia e molto altro si perde tuttora. E ti assicuro che se avessi preso solo Britannica o solo History Today avrei scritto in entrambi i casi uno sproposito colossale --Actormusicus (msg) 16:55, 10 set 2022 (CEST)[rispondi]
Per ora ho messo così, probabilmente che venga citato come il più antico è perchè è più famoso e perchè ha avuto più continuità dal momento che è stato creato, e perchè quello olandese è stato adottato definitivamente in tempi più recenti, ma che sia più antico di quello britannico di dubbi ce ne sono pochi. Poi, come da campo oggetto, non prenderei mai una fonte "britannica" per l'inno britannico. --Kirk Dimmi! 17:05, 10 set 2022 (CEST) Poi le altre wiki conteranno poco, ma non credo che abbiano dato per più vecchio quello olandese per colpa di editor americani invidiosi :-)[rispondi]
Non sono mai, in coscienza, convintissimo quando un nostro ragionamento personale, per quanto sensato, traspare in voce, come regola generale. Ma qui non mi pare che finiamo con il riportare assurdità. In quanto alla Britannica, io credo fortemente nelle fonti neutrali, ma, al netto che errori ne fanno tutti, per me è fonte valida anche quando si parla di "Britannia": si sono meritati, nel tempo, almeno questo. Secondo me, s'intende. Noto, a proposito di Britannica, che la fonte Facts About National Anthems che hai aggiunto aiuta a chiarire la questione testo/musica, questo direi ottimo.--Korvettenkapitän_Prien (sala radio) 17:16, 10 set 2022 (CEST)[rispondi]
[@ Korvettenkapitän Prien] Ho capito che la voce è visibile, ma non c'è nessuna fretta di risolvere gli avvisi con la prima fonte che capita.
Composizione e arrangiamento sono due cose ben diverse, quindi non ha senso scrivere che «è stato composto come arrangiamento» lasciando in rilievo il nome dell'arrangiatore. Tanto quella è una parte che va cambiata per intero, come il 90% della voce.
Certo che è stato arrangiato da qualcuno: l'ho arrangiato perfino io stamattina e ci ho messo una settima diminuita che è un amore, a parte solo che stanotte viene la regina Elisabetta a tirarmi i piedi.
Questa è una voce da riscrivere per intero: o me la smazzo io solo per togliere le criticità e riscrivere meglio, oppure stendiamo tutte le fonti sul tavolo, pianifichiamo, discutiamo, consentiamo e andiamo prima in vaglio e poi in vetrina.
Oppure la prima opzione la sostieni tu e io vado a occuparmi d'altro.
Se possibile, ti sarei grato se non me la facessi chiudere anzitempo come Battisti129269499, perché sono già sul punto.
Se no pazienza.
A me in questo momento interessa scrivere voci: l'ho fatto sia da solo sia in collaborazione, in passato, e ha funzionato in entrambi i casi. Se la seconda non funziona più, lascio subito le voci visibili e torno nella mia nicchia di argomenti horror.
Non c'è problema --Actormusicus (msg) 19:06, 10 set 2022 (CEST)[rispondi]
P.S. Sì, le tue modifiche avrebbero meritato più cura se non fosse che è già la seconda volta che ti fiondi a togliere avvisi come capita. Sai quanto tempo ci ho messo a scrivere questo129288509 prima? considera che ho aperto la pagina in edit subito dopo la modifica precedente129286702, avevo aperte quindici schede del browser tra fonti, template, dizionari di sinonimi ecc. e sono stato pure conflittato da un utente che è passato con il WPCleaner... --Actormusicus (msg) 19:14, 10 set 2022 (CEST)[rispondi]
Non posso avere piacere di conversare con un'utenza che mi butta lì "la prima fonte che capita" (insulto prima di tutto alla fonte suddetta, che non era innimondiali.altervista e che è stata riportata illustrando una possibilità, e, poi, ma molto meno importante, quantomeno wikipedianamente poco carino verso chi l'ha cercata e valutata) e "togliere avviso come capita" (cioè usando una fonte già presente in voce). Posso solo dire che questa tua versione è oltre la mia abilità di comprenderla: restano, alcuni, nomi senza uno straccio di fonte, io ve ne ho aggiunta una, peraltro, come detto, già presente in voce. Questa lascia un "presumibilmente" che nessuno sa da dove salti fuori e cita un nome che poi non compare più in voce. Si poteva fare meglio di come ho fatto io? Sì. È meglio ora? Non credo. Detto francamente, sei passato con il napalm, vedi anche questione grassetti, quando ritengo bastasse il cesello. Leggo parli di 90% della voce da riscrivere: buon lavoro, per certo non vuole essere la mia utenza a far chiudere anzitempo l'attività della tua.--Korvettenkapitän_Prien (sala radio) 19:21, 10 set 2022 (CEST)[rispondi]
Questa è da rileggere completamente, quelli fatti notare sono solo la punta dell'iceberg, sull'autore, sul più antico ecc. ecc. le fonti sono da mettere tutte sul tavolo, al momento infatti sono piuttosto scarse. Certo che suona strano che en.wiki, i cui utenti dovrebbero trovar di meglio, a fonti in inglese, non citano di certo Arne nell'incipit, dicono solo, più in basso, che come qui, lui lo avrebbe arrangiato a teatro col suo pupillo, prendo il sito della Royal Family e nemmeno è menzionato: The words and tune are anonymous, and may date back to the seventeenth century, anche lì al massimo menzionano i teatri, non Arne. Su enwiki viene citato John Bull, ma senza nessuna certezza, come fa la stessa britannica, dove menziona lui e altri 3, ma niente di Arne, nonostante menzioni i teatri londinesi. Con tanti dubbi in questi casi credo che wikipedia sia meglio che rimanga coi piedi per terra, si toglie il nome ed eventualmente si lascia "sconosciuto", sia per il testo che per la musica, ma Arne non credo che vada affatto citato nell'incipit come possibile compositore. --Kirk Dimmi! 19:58, 10 set 2022 (CEST)[rispondi]
[@ Korvettenkapitän Prien] Abbi pazienza, per favore, non alterarti.
Questa non è una fonte specialistica. E anche se lo fosse, vedi sotto, non basterebbe. Inoltre l'hai aggiunta di fretta, in pochi minuti, in un momento in cui stavi facendo patrolling e piccoli fix. Non c'è da offendersi se dico che presumibilmente hai googlato e preso la prima cosa che capita. Che non ti faccia piacere lo metto in conto, ma il metodo è sbagliato.
Non ti ho detto nemmeno che è cherry picking, ho presunto la buona fede e anzi la considero lampante, nessuna intenzione di offenderti ma per favore prendi atto dell'errore.
Quelle che indichi come «mie versioni» non sono «mie», sono lo statu quo della voce, con tutto che hanno avvisi e a parte che non le ho scritte comunque io. La tua modifica a queste non è migliorativa perché sono già certo, anche dal poco che ho letto, che le une e l'altra versione vanno rivoluzionate.
Se io mi fossi fermato alla prima fonte che ho trovato, cioè questa, avrei scritto che la frase «God save the King» viene dalle prime traduzioni inglesi della Bibbia. Non è vero.
Se invece mi fossi fermato solo a quest'ultima avrei scritto che è una frase d'origine religiosa, lasciando intendere che fino al '700 gli inglesi non l'avevano presa in considerazione come formula politica solenne. Non è vero.
Ho preso tre fonti affidabili, tre, le ho confrontate, sintetizzate e scritto una sezione completa di fonti. Se è esaustiva e corretta non lo so, altre fonti possono completarla o anche smentirla. Ma intanto ho evitato due sfondoni da niente... Mi è costato un'ora e mezza e un conflitto di modifiche, non ne sarei stato capace in pochi minuti.
Se mi scrivi che Arne è l'arrangiatore (uno dei tanti, il primo...), dimenticando che la melodia probabilmente viene dal canto piano medievale ed è attribuita da alcuni a John Bull, è la stessa cosa. La circostanza è perfino rilevante sulla questione del primato di antichità dell'inno: quello che scrivi sulla base di una fonte reperita in fretta e furia è incompleto, inesatto e da cambiare esattamente come l'attuale versione della voce.
Scusami. Te lo dico sinceramente. Non era mia intenzione dispiacerti.
Ma non posso lavorare di cesello se ogni due ore mi ritrovo un edit che non migliora la situazione (tra l'altro anche i grassetti sarebbero andati via lo stesso: quella è una lista illeggibile), sovverte l'assetto anche visivo della voce e impastrocchia le informazioni che ci sono e che, per quanto sicuramente inesatte, sono lo schema di partenza su cui innestare aggiunte e correzioni. Ed eventualmente rimozioni.
Tu mi cambi continuamente il contenuto, perdonami ma in questi casi si passa col napalm.
Con simpatia --Actormusicus (msg) 20:59, 10 set 2022 (CEST)[rispondi]
"presumibilmente hai googlato e preso la prima cosa che capita" è l'ultima goccia. Ti ho, per così dire, risposto qui.--Korvettenkapitän_Prien (sala radio) 21:04, 10 set 2022 (CEST)[rispondi]
[@ Korvettenkapitän Prien] solo per non ammettere un errorino veniale e non accettare un revert per il quale, benché giustificato, hai anche ricevuto delle scuse? che devo dirti, mi dispiace --Actormusicus (msg) 21:19, 10 set 2022 (CEST)[rispondi]

Nel liberare129702974 definitivamente la voce presa in carico per una complessiva rielaborazione che meritava da tempo, annuncio che per quanto ho letto c'è ancora qualcosa da scrivere (provvederò a breve). Non posso fare a meno di notare come, alla lettura approfondita delle fonti già peraltro a suo tempo esaminate, si conferma che né l'inno è il più antico del mondo (a dispetto di Britannica), né Arne ne è il compositore (e nemmeno il primo arrangiatore). Di instaurare conflitti gratuiti quando basterebbe leggere e studiare non vale la pena, mi spiace molto --Actormusicus (msg) 11:41, 2 ott 2022 (CEST)[rispondi]

Paesi del Commonwealth e dell'Impero britannico[modifica wikitesto]

[@ Albergoni1] Annullo queste modifiche perché le ritengo discutibili e da discutere preventivamente, non perché non potesse esservi qualcosa di buono (infatti ti sto invitando a parlarne) ma perché a mio avviso creano più problemi di quanti ne risolvano.

Anzitutto hai rimosso l'audio dell'inno e la sua descrizione invece di sostituirli (ci sono altri file su Commons). Ora provvedo io.

Inoltre: le date e le inclusioni le ho controllate scrupolosamente con una fonte, forse non l'ho citata ma la recupero. Non l'ho citata perché non è una fonte direttamente pertinente, ma serve a distinguere i vari paesi in base allo status.

Ad esempio la data iniziale per India e Pakistan dev'essere il 1858, non il 1815, perché fino a quel momento India e Pakistan non sono entità politiche e sottostanno solo a una compagnia commerciale (!).

Stessa cosa per i paesi esclusi, che se non li ho messi vuol dire che a loro volta non erano nemmeno colonie o appartenevano ad altri territori (= non esistevano).

La sezione era estremamente confusa quando l'ho trovata, rendeva impossibile raccapezzarsi, e inoltre rischiava di mischiare le mele con le pere: è già tanto se ammettiamo che le singole colonie avessero per inno God Save the King. In realtà le entità substatali o hanno un inno proprio o non ne hanno affatto, ma ammetto che quello dell'Impero britannico è un caso particolare, perché con il Commonwealth poi anche le entità indipendenti l'hanno mantenuto come inno nazionale o reale.

Non si può però procedere alla sans façon: o esplicitiamo il criterio d'inclusione o togliamo tutto.

Inoltre non mi pare affatto il caso di moltiplicare le informazioni non direttamente pertinenti, come quelle su Canada e Nuova Zelanda, tra l'altro introducendo errori (l'inno non è de iure in Gran Bretagna, figuriamoci negli altri paesi) e notizie di scarsissima rilevanza (come l'uso negli eventi sportivi).

Per favore parliamone. Grazie --Actormusicus (msg) 18:52, 21 dic 2022 (CET)[rispondi]

Intanto ho specificato131142066 il criterio di inclusione con la fonte che ti dicevo.
Vedi la ratio: la Palestina aveva God Save the King solo perché parte dell'Impero, non certo come Palestina, e fintanto che non l'avesse fatto proprio sarebbe stato poco rilevante.
Infatti, una volta formato lo Stato di Israele, questo non è entrato nel Commonwealth e ha subito adottato Hatikvah, quindi in che senso diciamo che God Save the King è stato l'inno della Palestina? Anche il Lombardo Veneto aveva il Kaiserhymne ma non è certo uno degli inni nazionali italiani...
L'India invece, come dicevo sopra, diventa colonia nel 1858, ma poi entra nel Commonwealth (1947) e fino a tre anni dopo mantiene l'inno reale: in un modo o nell'altro quindi quello è stato un inno (anche) indiano, e si può ben dire che lo era da settant'anni.
Ripeto, è una lista che ho trovato e ho tentato di rendere coerente, non credo che abbia senso estenderla indiscriminatamente a ogni e qualsiasi paese in qualche modo legato alla corona britannica (e non certo alle Tredici colonie che erano indicate prima e che il Regno Unito ha perso già nel 1776!).
In altre parole: per le ex colonie God Save the King e la sua storia precedente si direbbero rilevanti nel momento in cui, nonostante l'indipendenza, il simbolo viene mantenuto. Se non con questo criterio, non vedo come la sezione sia accettabile senza diventare ricerca originale, tanto che, qualora non fosse ritenuta corretta nemmeno in questa forma non avrei altro da proporre che la sua rimozione --Actormusicus (msg) 19:05, 23 dic 2022 (CET)[rispondi]
Secondo me alcune delle modifiche che avevo apportato andrebbero ripristinate, sempre sull'esempio della Palestina, era un mandato britannico e come tale utilizzava per forza di cose God save the King come inno nazionale non perché fosse l'inno della Palestina in se ma perché come "colonia" britannica utilizzava l'inno, raggiunta l'indipendenza ovviamente non lo ha più utilizzato; sempre su questo è giusto specificare quali paesi lo hanno continuato ad utilizzare anche dopo l'indipendenza come inno reale. Sull'India è vero che a livello ufficiale God save the King lo è diventato dal 1858 diciamo però che fin da prima la compagnia delle Indie orientali lo utilizzava però si essendo una compagnia privata si può lasciare 1858, le altre colonie però andrebbero ripristinate. E' diverso parlare del Kaiserhymne che era inno nazionale del Lombardo-veneto perché esso è stato annesso al regno d'Italia per cui si tratta di un territorio che è passato da uno stato ad un altro. Per le colonie britanniche si parla di paesi che hanno poi nella loro interezza ottenuto l'indipendenza --Albergoni1 (msg) 15:40, 27 dic 2022 (CET)[rispondi]
[@ Albergoni1] Però forse era meglio se mi mandavi un ping, il fatto che non mi sia accorto della risposta non rende scontato il consenso. In particolare continuo a non essere d'accordo sulla modifica che hai riproposto132642234 (e non dovevi perché sapevi che la contestavo), scritta tra l'altro in un modo molto schematico e ripetitivo (sebbene lo avesse ... sebbene non lo usasse ... anch'essa non lo usava), che non ha una gran rilevanza e che continua a essere errata nel contenuto, visto che non è un inno de iure.
Al momento non annullo, aspetto una tua risposta, ma è una modifica senza consenso sulla quale penso di intervenire. Se proprio proprio dobbiamo tenerla, quella dovrebbe essere messa in nota. Stiamo infatti parlando di un simbolo nazionale ufficiale, addirittura del fondamento del concetto di popolo (se vuoi ti indico la fonte), e il fatto che si usi in manifestazioni sportive è decisamente secondario, tanto più se moltiplica le parole, prolunga le frasi e rende difficile la lettura.
Quindi: io aspetto di preferenza di discutere con te una soluzione, ma in difetto tra qualche giorno creo delle note esplicative dove dare quelle informazioni. Grazie in anticipo --actor𝄡musicus 𝆓 espr. 08:04, 8 lug 2023 (CEST)[rispondi]
Allora, ho riguardato le modifiche.
Direi che non andavano molto: la fonte, non particolarmente affidabile, nationalanthems.info, nemmeno parlava di inni sportivi.
In realtà, secondo le fonti affidabili:
  • il Canada non ha avuto un inno ufficiale fino al 1980, e fino a quel momento God Save the Queen coesisteva con altri due brani;
  • l'Australia idem, fino al 1984;
  • la Nuova Zelanda ha tuttora due inni coufficiali e un protocollo che ne regola l'uso.
Se poi questo si sia tradotto nell'uso di un altro inno nelle manifestazioni sportive, devono essere sempre fonti affidabili a dirlo e personalmente non ne ho trovate. Secondo me l'informazione in sé lascia il tempo che trova, ma per darla dobbiamo comunque avere dei riferimenti validi.
Ho corretto di conseguenza --actor𝄡musicus 𝆓 espr. 06:57, 29 nov 2023 (CET)[rispondi]

Citazione in esergo[modifica wikitesto]

L'epigrafe di citazione da Visonà 1915, già inserita in esergo il 23 settembre 2022 con questa modica, è stata spostata il 7 maggio 2023 con quest'altra modifica, adducendo una motivazione (allineamento a WP:CITIN), che contesto. Innanzitutto, le menzionate linee guida consentono espressamente le citazioni testuali prima dell'incipit, pur prevedendone un uso contemperato dall'applicazione del buon senso e da una valutazione di opportunità, preferibilmente preceduta da discussione. Inoltre, la citazione in questione soddisfa a tutti i requisiti richiesti: è corredata da riferimento bibliografico preciso; non supera i 300 caratteri né le tre righe; è in italiano; è una sola; è meno utile o efficace altrove e, aggiungo, rappresenta in nuce «una versione concisa ma completa della voce stessa», sintetizzando mirabilmente l'essenza e la perfezione dell'inno. Relegata dove è ora, invece, risulta sminuita, se non fuori luogo, non attenendo se non indirettamente alla fortuna dell'inno stesso. Infine, l'epigrafe in esergo qui serve pure a «migliorare [la sezione iniziale] sotto il profilo estetico», essendo il pre-incipit di una voce importante ed eccellente come questa bruttato dalle note disambigua. Propongo pertanto il ripristino della suddetta citazione testuale in esergo, pingando [@ Actormusicus] come autore principale della voce ed [@ Etienne]. --Frognall (msg) 12:25, 15 dic 2023 (CET)[rispondi]

Buonasera Frognall! Ti ringrazio per il tuo intervento davvero molto garbato e altrettanto circostanziato. Tuttavia, pur non avendo alcuna preclusione e rimettendomi senz'altro al parere della comunità, personalmente resto contrario allo spostamento di tale citazione prima dell'incipit: a mio modestissimo avviso, occorre tener conto innanzitutto del fatto che le linee guida in materia sconsigliano comunque le citazioni decontestualizzate, peraltro fornendo raccomandazioni piuttosto perentorie («Ogni citazione deve essere inserita nel discorso della voce»; «Sono da evitare le citazioni isolate, fuori contesto, senza un'introduzione o uno scopo preciso all'interno della voce e della trattazione del suo oggetto, non facenti parte di un discorso»). Inoltre, come ho già avuto modo di commentare nel mio piacevole scambio di messaggi con Actormusicus, una citazione di quel tenore mi sembra intrinsecamente non neutrale, orientante e perfino un po' enfatica, quindi – in estrema sintesi – non idonea ad assumere tutto quel risalto nell'ambito di una trattazione enciclopedica, che in quanto tale dovrebbe mantenersi equilibrata, sobria e scarna il più possibile. Posso certamente convenire sul fatto che l'affermazione di Visonà permetta di «migliorare [la sezione iniziale] sotto il profilo estetico», di riassumere «mirabilmente l'essenza e la perfezione dell'inno» e anche di «introdurre emozionalmente il lettore all'argomento», però con ogni evidenza si tratta di nostre considerazioni soggettive che per di più riguardano obiettivi non prioritari per un'enciclopedia. Cosa ne pensate? Ringrazio e rimango a disposizione. -- Étienne 18:13, 15 dic 2023 (CET)[rispondi]
Sono io che ringrazio te, Étienne, per la tua cortesia. In generale, vorrei che fosse chiaro che le citazioni testuali in esergo sono permesse; se no l'intera sezione "Citazioni nella sezione iniziale" della pagina di servizio "Wikipedia:Citazioni" andrebbe quantomeno riscritta per sancire il divieto. In particolare, nego che tale citazione sia "non neutrale", a meno che siano possibili citazioni di pari grado in senso opposto. A mio parere, l'unico difetto di quella citazione è la non grande autorevolezza del suo autore. --Frognall (msg) 19:07, 15 dic 2023 (CET)[rispondi]
[× Conflitto di modifiche] Ringrazio [@ Frognall] della discussione e del ping. Come ho avuto modo di discutere con [@ Etienne] a mio personale avviso la citazione in testa alla voce non nuoceva alla neutralità. Il punto debole è che si tratta di citazione, sempre a mio avviso, non particolarmente autorevole, ma su questo tornerò tra poco. Non ero soddisfatto di dov'era stata spostata, cioè in testa alla sezione Storia: qui era certamente fuori contesto. Come soluzione di compromesso abbiamo convenuto di metterla in testa a Rielaborazioni e citazioni, conseguentemente riorganizzato. Ho detto a Étienne che comunque secondo me si perdeva qualcosa.
In proposito ho rimosso, perché a quel punto sarebbe stata eccessiva, la citazione di Beethoven «Devo mostrare agli inglesi un po' di quanta benedizione è in God Save the King». Beethoven è indubbiamente più prestigioso di Visonà, ma la citazione è più sofisticata e meno immediata di «Un vero gioiello musicale; il tipo più perfetto dell'inno-preghiera».
Questa non rappresenta solo un'ottima sintesi, che insiste su diversi aspetti (in particolare il tipo di inno e il fatto di essere un modello per molti altri inni, anzi il modello), ma anche una visione specialistica (proviene da un compositore) e universale o quanto meno ultranazionale (proviene da un italiano). Nella sua limitata autorevolezza, in ogni caso, rispecchia - e riassume, anche in questo caso - la fortuna che quest'inno ha avuto presso i più grandi: lo hanno omaggiato tutti quelli citati nella sezione (J. Chr. Bach, Paganini, Beethoven, Liszt, Weber, Clementi, Donizetti, Verdi, Debussy), perché citare e variare in musica sottintende sempre un'ammirazione.
In definitiva, non posso che confermare quanto detto in talk a Étienne, e cioè che per me a) poteva stare prima dell'incipit mentre b) sicuramente non doveva stare all'inizio di Storia: la somma dell'una possibilità con l'altra inopportunità giustifica il compromesso. Resto però dell'idea che si può «osare» qualcosa di più con una citazione come questa.
Anche per due motivi concorrenti. Il primo è che Wikipedia non dà giudizi autonomi, ma accoglie senz'altro giudizi altrui e non li sminuisce (punto di vista neutrale non equivale a reticenza): qui quelli autorevoli sono nettamente positivi. Il secondo, speculare, è che non abbiamo critiche negative altrettanto autorevoli né affrontiamo un discorso critico.
Io non sarei per farne una battaglia, ma dico la mia: un'enciclopedia riporta la realtà, e la realtà non è costantemente asettica, sterile, grigia, fredda, presenta una vasta gamma di colori tra i quali le sensazioni di piacere che dà la musica e la critica che si esprime sul punto. Il bello cioè è un aspetto della realtà non accantonabile, da non sottacere, se qualcuno lo mette in evidenza. Giustamente la linea guida parla di «introdurre emozionalmente il lettore all'argomento».
Ciò non significa per forza che stiamo lodando qualcuno o qualcosa: attribuiamo il giudizio a una fonte, e finché ci risulta che il giudizio è condiviso, per me, facciamo bene. Poi, ecco, io sono abituato da musicista ad accogliere tutta la musica e a ricredermi anche su quella che di primo acchito non mi piace, quindi tipicamente di fronte a un giudizio positivo, semplicemente, riascolto, accolgo e prendo quanto c'è di buono: non mi sposta in punto di neutralità. È una visione specialistica, ma chi se non un musicista dovrebbe essere più influenzato da un giudizio critico su un brano? gli stonati?
Mi piacerebbe sentire [@ pequod76] --actor𝄡musicus 𝆓 espr. 19:44, 15 dic 2023 (CET)[rispondi]
[↓↑ fuori crono] Temo che si sia già espresso altrove (1, 2, 3, 4). --Frognall (msg) 09:51, 17 dic 2023 (CET)[rispondi]
[@ Frognall] Certamente, non vi sono dubbi sul fatto che le citazioni testuali in apertura siano permesse, ma allo stesso tempo è anche vero che sono sconsigliate a chiare lettere, come si evince dai due passi delle linee guida che ho citato sopra. -- Étienne 17:18, 16 dic 2023 (CET)[rispondi]
No, Étienne, contesto la tua interpretazione: le citazioni prima dell'incipit non sono "sconsigliate", ma semplicemente se ne limita l'uso. Infatti, tu hai citato le linee guida dalla sezione "Criteri generali per l'inserimento di citazioni" («Ogni citazione deve essere inserita nel discorso della voce»; «Sono da evitare le citazioni isolate, fuori contesto […]»), ma allora non ci sarebbe stato bisogno di aggiungere nella stessa pagina di servizio la sezione successiva "Citazioni nella sezione iniziale", né tantomeno di elencare a uno a uno i vari requisiti richiesti per l'inserimento di citazioni pre-incipit. Invece, per il principio Lex specialis derogat generali la sezione specifica prevale su quella generica e la sezione specifica consente un uso limitato delle citazioni in esergo. --Frognall (msg) 18:01, 16 dic 2023 (CET)[rispondi]
Per carità, io sono tra i più acerrimi nemici delle citazioni in corpo voce, siano esse prima dell'incipit o altrove: riconosco senza problemi che il più delle volte rischiano di rendere la voce non neutrale, e potrei citare numerosi esempi in cui le ho rimosse «d'imperio». Posso citare però altrettanti casi in cui non le ho rimosse, per un principio di conservazione ma anche per semplice applicazione del buon senso.
Come scrive Frognall la citazione iniziale non è vietata e nemmeno deprecata: la linea guida fa appello proprio al buon senso.
Ora io capisco che il famoso buon senso è un concetto volatile, ma non è il buon senso mio o il tuo: è il mio nel momento in cui aggiungo la citazione, è quello comunitario nel momento consensuale.
Il buon senso, però, a mio avviso, è abbastanza sconosciuto come buon senso comunitario. Nel senso che la comunità nel dubbio (o nel contrasto) preferisce di solito declinare la responsabilità delle scelte di buon senso, rendendo quest'ultimo di fatto impossibile e la scelta meccanica:
citazione = nNPOV
automaticamente.
Il che dal mio punto di vista è comprensibile ma non giustificabile, perché senza la policy del buon senso non staremmo qui a scrivere voci enciclopediche bensì a compilare delle schede di dati.
In altre parole, se per caso - come sono tentato di fare - porto questa voce in vaglio non solo non rimetto la citazione in incipit ma la tolgo del tutto, cosciente che il giudizio comunitario vanifica la stessa linea guida sulle citazioni, interpretandola non nel senso più restrittivo, ma semplicemente come se non fosse, come se si riducesse a: non inserire citazioni, stop.
A me sta bene a un patto: abolirla, appunto.
Finché esiste invece andrebbero considerati:
  1. i requisiti (qui tutti soddisfatti)
  2. l'impossibilità di «più utile» contestualizzazione (che essendo una sintesi palesemente molto generale non è appunto possibile; l'attuale è «utile», non «più utile»)
  3. l'assenza di pregiudizio alla neutralità (che non c'è, per quanto risulta implicitamente da citazioni e rielaborazioni: non c'è, che io sappia, un inno altrettanto citato in musica di questo, forse solo la Marsigliese se la gioca; se non in questa voce, una citazione, dove?).
A queste condizioni è l'accettabilità della citazione che dovrebbe essere automatica.
Ma, ripeto, per me non è una battaglia; o meglio, potrebbe essere una battaglia più generale, perché in tutta onestà preferirei di gran lunga voci di buona fattura, senza stelline, con una citazione in testa accuratamente vagliata dal buon senso comunitario, piuttosto che voci di qualità o in vetrina con stilemi meccanici e poco curati ai quali Wikipedia è particolarmente avvezza, come quando sciorina sequenze interminabili di nomi, luoghi e date a separare soggetto e verbo con 320 byte rendendo l'incipit una pappa illeggibile e ben lontana dall'accattivare il lettore :-) Questo sì che dovrebbe essere deprecato automaticamente :-)
Giusto perché il buon senso non sia sempre, il 100% delle volte, il grande sconfitto :-) --actor𝄡musicus 𝆓 espr. 11:08, 17 dic 2023 (CET)[rispondi]
Ci tengo a ribadire che le citazioni in esergo non sono sconsigliate. Se lo fossero, non ci sarebbe bisogno di elencare nella sezione specifica un decalogo di requisiti richiesti per il loro inserimento, ma basterebbe una sola riga del seguente tenore: «Le citazioni prima dell'incipit sono sconsigliate» (punto). Se invece si elencano i vari requisiti, è perché sono permesse e s'intende soltanto limitarne l'uso. Ora, se c'è una citazione testuale adatta a stare in esergo, è proprio quella in questione; soddisfa persino il requisito, ormai rimosso, che «idealmente» la citazione testuale pre-incipit costituisca «una versione concisa ma completa della voce», cioè assolva alla stessa funzione della sezione iniziale, rappresentando in nuce l'oggetto della voce. Se non si ammette tale citazione, allora si aboliscano le citazioni in esergo. --Frognall (msg) 12:17, 17 dic 2023 (CET)[rispondi]
Per la cronaca: questo è uno dei casi in cui ho trovato la citazione già in voce e mi sono posto il problema del se rimuoverla o valorizzarla secondo buon senso. Era molto più lunga, per altri versi inutile e nell'insieme mal contestualizzata. Peraltro, se dovessimo lasciarci guidare dal puro orrore del punto di vista in quanto tale, temo che terremmo tutto il resto tranne questa frase, e proprio lì :-/ --actor𝄡musicus 𝆓 espr. 12:38, 17 dic 2023 (CET)[rispondi]
Scusate, premetto che tutto quel che so di Gino Visonà è ciò che leggo nella sua biografia, ma chiedo: potrebbe essere non totalmente neutrale per il fatto che afferma che il tipo più perfetto dell'inno-preghiera? Perché la maggioranza degli inni più noti non sanno tanto di "preghiera", anzi.. Sul fatto che sia tra i noti e citati in musica, dipende unicamente dalla musica o forse per il fatto che sia l'inno di un Paese piuttosto noto? --Kirk Dimmi! 13:17, 17 dic 2023 (CET)[rispondi]
Dunque, God Save the King è il prototipo degli inni monarchici, che nell'800 sono costantemente una preghiera a Dio di conservare il re. Le stesse parole iniziali si ritrovano dappertutto, ci sono pochi dubbi che Visonà si riferisca a quello. Più di recente Petronio classifica gli inni - va preso con le molle ma un senso ce l'ha - distinguendo al loro interno l'inno-preghiera (citato qui a p. 54, l'originale non è disponibile). Essendo God Save the King la matrice, che ha influenzato perfino Haydn (almeno a quanto diciamo noi, verificherò, ma è plausibile anzi è certo visto che la fonte l'ho messa io in questa voce), è poco sorprendente che sia indicato come «il tipo più perfetto».
Il fatto che sia dei più citati si lega, per me, senza dubbio all'essere il Regno Unito una potenza all'epoca e all'essere esso all'avanguardia anche in questo campo (prima o seconda nazione, non importa, ad adottare un inno nazionale), quindi una minima tara bisogna farcela. Però piaceva a un certo Beethoven, che lo usò non una ma due volte, e Beethoven non si discute; inoltre Beethoven era tutto fuorché un reazionario devoto a qualche Maestà: ammirò Napoleone fino a quando questo non si fece incoronare e distrusse la dedica dell'Eroica per l'incazzatura. A Beethoven interessava certamente la musica.
Circa la neutralità dell'autore, considerata anche la sua debole autorevolezza, nella massima onestà il giudizio di Visonà sembra quasi casuale. Tratta una serie di inni italiani e pochi stranieri, e per tutti (salvo un po' meno per l'inno serbo) ha parole piuttosto lusinghiere. Questo probabilmente sminuisce il suo giudizio. Però il bello è proprio questo: abbiamo un giudizio non particolarmente autorevole e forse condizionato da una certa generosità generalizzata dell'autore, ma proprio per questo finisce per svuotarsi come giudizio in sé (annacquando anche il punto di vista) e restare come una frase incredibilmente coerente con tutto l'argomento, che rende conto di come a) sia una preghiera, b) sia un modello, c) sia ammirato da fior di compositori di gran lunga più prestigiosi di Visonà ma che non hanno saputo dirlo meglio a parole (benché forse l'abbiano detto in musica; Ludwig comunque lo disse anche a parole) --actor𝄡musicus 𝆓 espr. 14:03, 17 dic 2023 (CET)[rispondi]

[ Rientro] Actormusicus ha pienamente ragione quando ci fa notare che esistono lemmi "stellinati" con sezioni iniziali poco leggibili malgrado siano privi di citazioni testuali in apertura; l'incipit della voce su God Save the King, invece, è davvero eccellente (al pari del resto della trattazione), quindi complimenti a chi se ne è occupato! Tornando alla citazione di Visonà, il suo inserimento in esergo contribuirebbe a migliorare la resa estetica della pagina? Anch'io mi sento di rispondere di sì, però si tratta di una valutazione eminentemente soggettiva e comunque un tale scopo non costituisce una priorità per l'enciclopedia. Essa rappresenta un buon compendio del tema affrontato in voce? Può essere, ma la sezione iniziale è senz'altro un compendio ancora migliore (e deve necessariamente esserlo). Essa aggiunge alla trattazione qualcosa di veramente essenziale e imprescindibile? Francamente direi di no. Per il resto, mi ritrovo abbastanza nelle considerazioni formulate da Pequod nelle sedi richiamate da Frognall. Grazie! -- Étienne 09:07, 19 dic 2023 (CET)[rispondi]

Nel fare un fix all'ip autore di quest'utile modifica (aveva lasciato inavvertitamente Ss invece di Stati) ho premuto il tasto revert e tolto l'oggetto di annullamento sostituendolo con fix. Mi sovviene ora che in effetti si trattava comunque di un revert parziale, perché l'espressione virgolettata God save the King non vuole la maiuscola sul verbo Save, trattandosi di un'espressione comune e non del titolo --actor𝄡musicus 𝆓 espr. 11:34, 9 apr 2024 (CEST)[rispondi]