Dendrobium jenkinsii

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Dendrobium jenkinsii
Infiorescenza
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Monocotiledoni
Ordine Asparagales
Famiglia Orchidaceae
Sottofamiglia Epidendroideae
Tribù Malaxideae
Sottotribù Dendrobiinae
Genere Dendrobium
Specie D. jenkinsii
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Sottoregno Tracheobionta
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Liliopsida
Sottoclasse Liliidae
Ordine Orchidales
Famiglia Orchidaceae
Sottofamiglia Epidendroideae
Tribù Malaxideae
Sottotribù Dendrobiinae
Genere Dendrobium
Specie D. jenkinsii
Nomenclatura binomiale
Dendrobium jenkinsii
Wall. ex Lindl., 1839
Sinonimi

Dendrobium aggregatum var. jenkinsii
(Wall. ex Lindl.) King & Pantl., 1898
Dendrobium marseillei
Gagnep., 1934

Dendrobium jenkinsii Wall. ex Lindl., 1839 è una pianta della famiglia delle Orchidacee.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

D. jenkinsii è un'orchidea epifita di piccola taglia, con foglie che aggettano direttamente da pseudobulbi basali. Le infiorescenze a racemo, possono essere da molto corte fino a 20 centimetri di lunghezza, con un numero variabile di fiori, grandi circa 3 centimetri che sbocciano a primavera[2].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

D. jenkinsii è diffusa in Himalaya orientale, Nepal, Myanmar, Laos e Cina meridionale (provincia di Hainan). Cresce in foreste aperte, su tronchi d'albero, ad altitudini comprese tra 700 e 1500 metri sul livello del mare.[2]

Coltivazione[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è meglio coltivata su alberi di felce, in pieno sole, asciutta d'inverno e ben irrigata e concimata durante il periodo vegetativo[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Dendrobium jenkinsii, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato l'11 febbraio 2021.
  2. ^ a b c (EN) Dendrobium jenkinsii, in Internet Orchid Species Photo Encyclopedia. URL consultato il 4 marzo 2014.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]