Cripta della Madonna del Gonfalone

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Cripta della Madonna del Gonfalone
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegionePuglia
LocalitàSant'Eufemia di Tricase
Coordinate39°55′26.75″N 18°20′16.91″E / 39.924096°N 18.33803°E39.924096; 18.33803
ReligioneCattolica
Diocesi Ugento-Santa Maria di Leuca
Stile architettonicobizantino
Inizio costruzioneIX-XI secolo

La Cripta della Madonna del Gonfalone è una chiesa rupestre ipogea situata nel rione di Sant'Eufemia nel comune di Tricase, in provincia di Lecce.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La cripta fu scavata nel banco tufaceo tra IX e XI secolo, costituendo per secoli un rifugio sicuro e un importante luogo di culto. L'insediamento nacque come monastero ("laura"), costruito dai monaci basiliani, per mantenere acceso il culto sacro durante le persecuzioni religiose. Successivamente divenne una grancia (fattoria-convento), dipendente dall'Abbazia di Santa Maria del Mito.

Altare

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La struttura si articola intorno ad un vano centrale quadrato, visibile all'esterno da un alzato con campanile a vela. Qui si colloca un piccolo altare barocco con l'affresco della Vergine col Bambino. I vani dell'ipogeo, più volte rimaneggiati nei secoli, sono sostenuti da diciannove colonne ottagonali.
Lungo le pareti rimangono tracce degli affreschi superstiti. Vicino all'ingresso è presente una Crocifissione con la Vergine e San Giovanni. La parete nord conserva il maggior numero di affreschi disposti in due differenti strati ascrivibili al XVI secolo circa. Sullo strato inferiore, oltre a due figure femminili, è rappresentata probabilmente la morte di San Bonaventura, avvenuta nel corso del secondo Concilio di Lione nel 1274.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cripta della Madonna del Gonfalone, su iccd.beniculturali.it. URL consultato il 26 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Peluso Mario - Peluso Vincenzo, Guida di Tricase, Caprarica, Depressa, Lucugnano, Sant'Eufemia, Tutino e Le Marine, Congedo, 2008
  • Accogli Francesco, Storia di Tricase. La città, le frazioni, Congedo, 1995
  • C.D. Fonseca et alii., Gli insediamenti rupestri medievali nel Basso Salento, Galatina 1979, p. 217

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