Clement Chukwu

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Clement Chukwu
Nazionalità Bandiera della Nigeria Nigeria
Altezza 190 cm
Peso 82 kg
Atletica leggera
Specialità 400 metri piani
Squadra Eastern Michigan Eagles
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 1 0 0
Campionati africani 1 0 1
Giochi panafricani 1 1 0
Universiadi 1 0 0

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 19 maggio 2011

Clement Chukwu (Umuahia, 7 luglio 1973) è un ex velocista nigeriano, specializzato nei 400 metri piani.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Studente della Eastern Michigan University, fra il 1992 e il 1996 fu squalificato per aver fallito un test antidoping[1]. Partecipò comunque alle Olimpiadi di Atlanta 1996, uscendo nei quarti di finale dei 400, terminando 26º.

Sempre nei 400 vinse la medaglia d'oro all'Universiade 1997 disputatasi in Sicilia, ripetendosi ai Campionati africani di atletica leggera 1998.

Nel 1999 fu argento sempre nei 400 ai Giochi panafricani. Alle Olimpiadi di Sydney 2000 fece parte della staffetta nigeriana 4x400 che vinse la medaglia d'argento, ma che dodici anni dopo ricevette la medaglia d'oro in seguito all'ammissione dell'assunzione di doping da parte di Antonio Pettigrew.[2]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
1996 Giochi olimpici Bandiera degli Stati Uniti Atlanta 400 metri Quarti di finale 45"24
4x400 metri Semifinale dq
1997 Universiade Bandiera dell'Italia Sicilia 400 metri   Oro 44"81 Record delle Universiadi
1998 Campionati africani Bandiera del Senegal Dakar 400 metri   Oro 44"65 Record dei campionati
4x400 metri   Bronzo 3'05"18
1999 Giochi panafricani Bandiera del Sudafrica Johannesburg 400 metri   Argento 45"31
4x400 metri   Oro 3'01"20
2000 Giochi olimpici Bandiera dell'Australia Sydney 4x400 metri   Oro 2'58"68

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Scheda dell'atleta sul sito della IAAF, su iaaf.org. URL consultato il 23 luglio 2012.
  2. ^ (EN) REGARDING THE REALLOCATION OF MEDALS AND DIPLOMAS IN THE MEN’S 4 X 400 M RELAY RACE AT THE 2000 SYDNEY OLYMPIC GAMES (PDF), su olympic.org. URL consultato il 21 luglio 2012.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]