La Capannina (locale)

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La Capannina
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Coordinate43°57′05.47″N 10°10′26.26″E / 43.95152°N 10.17396°E43.95152; 10.17396
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Inaugurazione1929
Realizzazione
CommittenteAchille Franceschi

La Capannina di Franceschi, detta semplicemente La Capannina, è uno storico locale di Forte dei Marmi in provincia di Lucca molto famoso negli anni sessanta e settanta. La discoteca è in attività ed è aperta tutto l'anno[1].

La Capannina ha il primato come locale da ballo con ristorante più antico del mondo e non ha mai cambiato nome dall'apertura[2].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fu aperto nell'agosto 1929, quando Achille Franceschi, albergatore del posto, allestì un capanno sulla spiaggia, fino ad allora usato da un falegname come rimessa di attrezzi, sistemando tavolini, un bancone per servire bevande e un grammofono a manovella[3].

Si dice che Franceschi abbia fondato il locale per giocare a carte con gli amici investendoci gli ultimi risparmi rimasti dopo le enormi spese per costruire un Grand Hotel ed un Casinò, falliti dopo soli due mesi. L'origine del nome sarebbe dovuta alla frase “Bello questo posto, sembra proprio una capannina" detta a Franceschi da una sua amica contessa[4].

Il locale ebbe un grande successo fin dall'inizio. Presso la Capannina si ritrovavano nobili (Della Gherardesca, Rospigliosi, Rucellai, Sforza, i baroni Casana o il conte Spartaco Manni, assiduo frequentatore), intellettuali (Montale, Ungaretti, Primo Levi e Leonida Repaci erano ospiti fissi per l'aperitivo prima del tramonto)[5] ed esponenti di spicco del regime fascista, da Ettore Muti[6] a Italo Balbo. Quest'ultimo in particolare amava planare con il suo idrovolante direttamente davanti al locale e fu tra i primi a sorseggiare il famosissimo cocktail Negroni[7]. In breve La Capannina divenne uno dei più prestigiosi ritrovi dell'Italia estiva.

Dopo un grosso incendio, avvenuto nel 1939, La Capannina fu completamente ricostruita su progetto di Maurizio Tempestini (1906-60).

Negli anni del boom economico, il locale ospitò spettacoli degli artisti nazionali e internazionali più in voga (Édith Piaf, Patty Pravo, Ray Charles, Peppino di Capri, Fred Bongusto, Gloria Gaynor) ed ebbe come ospiti i maggiori industriali del momento (Agnelli, Barilla, Marzotto, Moratti, Riva)[8].

Nel 1961, Franceschi scritturò la nuova orchestra del maestro Marcello Cortopassi (figlio dell'illustre maestro Domenico) per ripercorrere i fasti del suo locale.

Nel corso degli anni il locale ha fatto da set ad alcuni film estivi tra i quali Sapore di mare e Abbronzatissimi con Jerry Calà, ospite fisso in Capannina con le sue serate di piano bar per molti anni[9].

Dopo il periodo di massimo splendore negli anni sessanta-settanta, La Capannina fu ceduta da Franceschi a Gherardo e Carla Guidi, che tuttora gestiscono il locale, senza aver effettuato rilevanti modifiche nella struttura che è praticamente ancora quella del dopoguerra.

Nel 2011 era in previsione un film-documentario sulla vita di Nevio Franceschi (interpretato dall'attore Ivano Marescotti), figlio dell'ideatore della Capannina Achille, che sarebbe stato girato in Versilia[10], ma al 2023 la notizia non ha avuto seguito.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La Capannina di Franceschi Forte dei Marmi, su La Capannina di Franceschi Forte dei Marmi. URL consultato il 26 febbraio 2017 (archiviato il 27 febbraio 2017).
  2. ^ Gli ottant'anni della Capannina, in Il Giornale, 27 agosto 2009. URL consultato il 28 febbraio 2023.
  3. ^ Forte dei Marmi: il famosissimo locale La Capannina, in Sempreinviaggio.it, 5 aprile 2011. URL consultato il 14 luglio 2011 (archiviato il 15 agosto 2011).
  4. ^ Capannina, 75 anni di divertimento, in TGCom, 29 luglio 2004. URL consultato il 13 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2016).
  5. ^ La Capannina compie 80 anni, in Corriere della Sera, 14 agosto 2009. URL consultato il 14 luglio 2011 (archiviato il 21 settembre 2009).
  6. ^ Gian Antonio Stella, Versilia, la riviera della trasgressione, in Corriere della Sera, 26 agosto 1999, p. 16. URL consultato il 14 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2015).
  7. ^ Paola Bottelli, La Capannina, simbolo della "nuova" Italia, in Il Sole 24 Ore. URL consultato il 2 febbraio 2012 (archiviato il 30 agosto 2009).
  8. ^ Gli 80 anni della 'Capannina' tra notti d'estate e drink in riva al mare, in Adnkronos, 23 agosto 2009. URL consultato il 13 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2013).
  9. ^ Jerry Calà festeggia i suoi dieci anni di Capannina con Eva Henger, in Lo Schermo Lucca, 18 luglio 2007. URL consultato il 14 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  10. ^ Marescotti sarà Nevio Franceschi, in Il Tirreno, 7 giugno 2011. URL consultato il 13 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2013).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Loretta Grazzini, Mille cuori e una capannina, Firenze, Romano Editore, 2010. ISBN 978-88-96376-07-2
  • Claudio Cordoni, Maurizio Tempestini Interior Architect (1908-1960), Firenze, Edifir, 2010, pp. 18, 40-41, 72, 99, 113.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]