Canaiolo

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Canaiolo
Uva Canaiola
Dettagli
SinonimiCanaiolo Nero
Paese di origineBandiera dell'Italia Italia
Colorenera
Bandiera dell'Italia Italia
Ampelografia
Caratteristiche della fogliaMedia, piccola, pentalobata o trilobata
Caratteristiche del grappoloSpargolo, medio, cilindrico o piramidale
Caratteristiche dell'acinoSferoidali
Degustazione

Il Cannaiolo (conosciuto anche come Canaiolo Nero) è un vitigno a bacca nera diffuso soprattutto nell'Italia centrale.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Dal punto di vista morfologico, la pianta è caratterizzata da una foglia non molto grande, quasi sempre a 5 lobi, di colore scuro e opaco; il grappolo non è molto grande, con forma tozza ed acini rotondi con buccia blu tendente al viola.

Utilizzi[modifica | modifica wikitesto]

Il vitigno viene utilizzato nella produzione di diversi vini DOC e DOCG. In particolare viene utilizzato per conferire morbidezza al Chianti e nel XVIII secolo era più coltivato dello stesso Sangiovese, vitigno base del Chianti. Oltre che nel Chianti, il canaiolo viene utilizzato, quasi esclusivamente in assemblaggio, anche per diversi vini dell'area del centro Italia.

L'uva di questa varietà è tradizionanalmente adoperata per la preparazione di un dolce, la schiacciata con l'uva.

Vini[modifica | modifica wikitesto]

I vini in cui ne è consentito l'utilizzo dai capitolati DOC e DOCG sono[1]:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Scheda sul sito LaVINIum, su lavinium.com. URL consultato il 03-04-2008.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]