Campionato europeo rallycross 2020

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Campionato europeo rallycross 2020
Edizione n. 45 del Campionato europeo rallycross
Dati generali
Inizio22 agosto
Termine18 ottobre
Prove2 (Supercar)
2 (Super1600)
Titoli in palio
Supercar
Titolo piloti
titolo non assegnato[1]
Super1600
Titolo piloti
titolo non assegnato[1]
Altre edizioni
Precedente - Successiva

La stagione 2020 del campionato europeo rallycross è stata la quarantacinquesima edizione del campionato gestito dalla FIA. È iniziata il 22 agosto sul tracciato del Höljesbanan a Höljes, Torsby, in Svezia, e si è conclusa il 18 ottobre sul circuito di Catalogna a Montmeló, in Spagna; la serie era costituita da 4 eventi disputatisi in tre differenti nazioni, tutti svoltisi in concomitanza con gli appuntamenti dal campionato del mondo.

Il campionato, che prevedeva come di consueto la presenza della classe regina Supercar e della serie cadetta Super1600, avrebbe dovuto iniziare il 16 aprile a Barcellona[2] ma a causa della pandemia da Covid-19, diffusasi nell'intero pianeta a partire dal mese di febbraio, la serie prese il via definitivamente il 22 agosto in Svezia.

Dopo varie vicissitudini che hanno portato alla cancellazione di numerosi eventi, il 24 novembre venne annullato definitivamente anche l'appuntamento tedesco del Nürburgring che avrebbe dovuto chiudere il campionato, e non essendo state disputate almeno tre gare per ogni serie, nessuno dei due titoli in palio venne assegnato, come previsto dal regolamento stilato a maggio dalla Commissione Off-Road.[1]

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Il campionato prevedeva inizialmente otto appuntamenti da disputarsi in altrettante differenti nazioni, di cui cinque validi per la classe Supercar e sei per la Super1600[2][3], tuttavia la pandemia da Covid-19 diffusasi in tutto il pianeta a partire dai primi mesi dell'anno, ha costretto gli organizzatori a modificarne pesantemente la struttura e a maggio è stata approvata la versione definitiva del calendario, che ne sanciva l'inizio a fine agosto e sarebbe stato costituito da quattro appuntamenti per la classe Supercar e cinque per la Super1600[4][5].

Calendario definitivo
Gara Data Evento Circuito Località Categorie
1 22 agosto Bandiera della Svezia Swecon Euro RX of Sweden Höljesbanan Höljes, Torsby, Contea di Värmland, Bandiera della Svezia Svezia Supercar
2 19 settembre Bandiera della Lettonia Neste Euro RX of Riga-Latvia Biķernieku Kompleksā Sporta Bāze Riga, Bandiera della Lettonia Lettonia Supercar
3 17 ottobre Bandiera della Spagna Logitech World RX of "Pirineus-Barcelona 2030"[6] Circuito di Catalogna Montmeló, Catalogna, Bandiera della Spagna Spagna Super1600
4 18 ottobre Bandiera della Spagna Logitech World RX of Catalunya[6] Super1600
Fonti[5][1]
Eventi cancellati
Evento Circuito Località Data prevista Categorie note
Bandiera della Russia Rallycross di Russia Igora Drive Sosnovo, Priozerskij rajon 18–19 luglio[3] Super1600 Cancellato a marzo 2020 per problemi contrattuali.[7]
Bandiera della Norvegia Rallycross di Norvegia Lånkebanen Hell, Stjørdal 13–14 giugno[2] Supercar Cancellato a maggio 2020 a causa della pandemia di COVID-19.[4]
Bandiera della Francia Rallycross di Francia Circuito di Lohéac Lohéac 5–6 settembre[2] Supercar
Super1600
Cancellato a fine maggio 2020 a causa della pandemia di COVID-19.[8]
Bandiera del Portogallo Rallycross del Portogallo Pista Automóvel de Montalegre Montalegre 2–3 maggio[2] Super1600 Cancellato a metà settembre 2020 a causa della pandemia di COVID-19.[9]
Bandiera del Belgio Rallycross del Benelux Circuito di Spa-Francorchamps Stavelot 16–17 maggio[2] Supercar Cancellato ai primi di novembre 2020 a causa della pandemia di COVID-19.[10]
Bandiera della Germania Rallycross di Germania Nürburgring Nürburg 1–2 agosto[2] Super1600 Inserito a fine marzo 2020 in sostituzione della gara annullata in Russia[3], una seconda gara venne aggiunta al posto del Portogallo[11]; evento cancellato definitivamente a fine novembre 2020 a causa della pandemia di COVID-19.[1]

Cambiamenti nel calendario rispetto alla stagione 2019[modifica | modifica wikitesto]

Prima della pandemia, il programma prevedeva 9 appuntamenti con alcune novità rispetto alla stagione 2019[2]:

Cambiamenti nel calendario dovuti alla pandemia da COVID-19[modifica | modifica wikitesto]

Dopo vari spostamenti e l'annullamento di alcuni eventi, nel mese di maggio venne approvata la versione definitiva del calendario, che sanciva l'inizio delle competizioni a fine agosto e un totale di dieci appuntamenti in sette differenti nazioni[4]:

  • Ai primi di marzo venne cancellato il Rallycross di Russia, inizialmente previsto per il 18 e il 19 luglio, e al suo posto ci fu il ritorno del rallycross di Germania che traslocò dal circuito dell'Estering a quello del Nürburgring.[7]
  • A maggio, con la ridefinizione del calendario, i rallycross di Barcellona, del Portogallo, del Benelux, di Svezia e di Germania, in programma nel periodo tra aprile e agosto, vennero spostati tra agosto e dicembre. Venne invece estromesso definitivamente l'appuntamento in Norvegia, previsto a metà giugno.
  • A fine maggio anche il Rallycross di Francia venne annullato sempre a causa del COVID-19[8]
  • Ai primi di settembre il Rallycross del Benelux fu spostato dal 3–4 ottobre al 21–22 novembre come penultima gara del campionato, con la speranza da parte degli organizzatori di avere minori restrizioni per il pubblico nella nuova data[12], tuttavia il 4 novembre venne definitivamente cancellato per il considerevole aumento dei casi di Coronavirus in Belgio[10]
  • A metà settembre venne cancellato anche il Rallycross del Portogallo per cui vennero disputate due gare in Catalogna anziché una come previsto inizialmente.[9]
  • Il 24 novembre è stato annullato anche il rallycross di Germania[1], previsto inizialmente per il 12–13 dicembre e che avrebbe dovuto chiudere la stagione, la quale si concluse pertanto anticipatamente il 18 ottobre con l'appuntamento catalano.

Squadre e piloti[modifica | modifica wikitesto]

Classe Supercar[modifica | modifica wikitesto]

Costruttore Vettura Squadra Pneumatici Pilota Gare
Audi Audi S1 Bandiera della Svezia JC Raceteknik C 3 Bandiera della Norvegia Ben-Philip Gundersen Tutte
54 Bandiera della Svezia Mats Öhman 1
Bandiera dell'Ungheria Karai Motorsport Sportegyesület C 73 Bandiera dell'Ungheria Támas Kárai Tutte
Ford Ford Fiesta Bandiera della Norvegia David Nordgård C 9 Bandiera della Norvegia David Nordgård 1
Bandiera della Danimarca Troels Daarbak C 93 Bandiera della Danimarca Tobias Daarbak 1
Bandiera della Svezia Olsberg MSE C 116 Bandiera della Svezia Oliver Eriksson Tutte
Bandiera della Finlandia Mikko Ikonen C 10 Bandiera della Finlandia Mikko Ikonen 2
Bandiera della Lituania TSK Baltijos Sportas C 55 Bandiera della Lituania Paulius Pleskovas 2
Ford Ka Bandiera dell'Estonia Reinsalu Sport C 5 Bandiera dell'Estonia Andri Oun 2
Peugeot Peugeot 208 Bandiera della Francia Andréa Dubourg C 23 Bandiera della Francia Andréa Dubourg Tutte
Bandiera della Francia Jean-Baptiste Dubourg C 87 Bandiera della Francia Jean-Baptiste Dubourg Tutte
SEAT SEAT Ibiza Bandiera della Germania ALL-INKL.COM Münnich Motorsport C 38 Bandiera della Germania Mandie August Tutte
Volkswagen Volkswagen Beetle Bandiera della Svezia Eklund Motorsport C 74 Bandiera della Svezia Per Eklund 1
Volkswagen Polo Bandiera della Svezia Hedströms Motorsport C 8 Bandiera della Svezia Peter Hedström 1
45 Bandiera della Svezia Pontus Tidemand 1
17 Bandiera della Svezia Dan Öberg 2
Bandiera della Rep. Ceca KRTZ Motorsport ACCR Czech Team C 11 Bandiera della Rep. Ceca Aleš Fučik Tutte
Bandiera della Norvegia TBRX C 16 Bandiera della Norvegia Thomas Bryntesson Tutte
Bandiera della Svezia Kristoffersson Motorsport C 69 Bandiera della Norvegia Sondre Evjen Tutte
Bandiera della Svezia MKIVRX C 8 Bandiera della Svezia Peter Hedström 2
Volkswagen Scirocco 17 Bandiera della Svezia Dan Öberg 1
Note:[13][14]

Classe Super1600[modifica | modifica wikitesto]

Costruttore Vettura Squadra Pneumatici Pilota Gare
Audi Audi A1 Bandiera della Germania Volland Racing KFT C 15 Bandiera dell'Ungheria Gergely Márton Tutte
39 Bandiera della Russia Artur Egorov Tutte
51 Bandiera della Norvegia Marius Bermingrud Tutte
54 Bandiera della Russia Marat Knjazev Tutte
95 Bandiera della Svizzera Yuri Belevskiy Tutte
Renault Renault Twingo Bandiera della Finlandia Set Promotion C 22 Bandiera della Finlandia Rasmus Tuominen Tutte
Renault Mégane Bandiera dei Paesi Bassi Marcel Snoeijers C 50 Bandiera dei Paesi Bassi Marcel Snoeijers Tutte
Škoda Škoda Citigo Bandiera della Rep. Ceca PAJR s.r.o C 11 Bandiera della Rep. Ceca Jan Černý Tutte
Škoda Fabia Bandiera della Rep. Ceca Josef Šusta C 16 Bandiera della Rep. Ceca Josef Šusta Tutte
Bandiera del Portogallo João Ribeiro C 99 Bandiera del Portogallo João Ribeiro Tutte
Bandiera della Polonia Automax Motorsport C 117 Bandiera della Polonia Radoslaw Raczkowski Tutte
Bandiera della Francia Jérémy Lambec C 166 Bandiera della Francia Jérémy Lambec Tutte
Note:[15][16]

Risultati e statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Gara Nome gara Vincitori Statistiche
Categoria Pilota Squadra e vettura Tempo finale Punti totali Partecipanti
1 Bandiera della Svezia Swecon Euro RX of Sweden
(22 agosto) — Resoconto
Supercar 116 Bandiera della Svezia Oliver Eriksson Bandiera della Svezia Olsberg MSE
(Ford Fiesta)
4'31"942 30 16
2 Bandiera della Lettonia Neste Euro RX of Riga-Latvia
(19 settembre) — Resoconto
Supercar 116 Bandiera della Svezia Oliver Eriksson Bandiera della Svezia Olsberg MSE
(Ford Fiesta)
5'08"507 29 14
3 Bandiera della Spagna Logitech Euro RX of "Pirineus-Barcelona 2030"
(17 ottobre) — Resoconto
Super1600 95 Bandiera della Svizzera Yuri Belevskiy Bandiera della Germania Volland Racing KFT
(Audi A1)
5'11"832 29 12
4 Bandiera della Spagna Logitech Euro RX of Catalunya-Barcelona
(18 ottobre) — Resoconto
Super1600 95 Bandiera della Svizzera Yuri Belevskiy Bandiera della Germania Volland Racing KFT
(Audi A1)
5'06"013 30 12

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Punteggio[modifica | modifica wikitesto]

Posizione
Turno 10º 11º 12º 13º 14º 15º 16º
Qualificazioni 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
Semifinali 6 5 4 3 2 1
Finale 8 5 4 3 2 1
  • Su sfondo rosso i piloti che non si qualificano per il turno successivo.

Classifica piloti Supercar[17][modifica | modifica wikitesto]

Il titolo europeo non venne assegnato in quanto non furono disputate almeno tre gare come previsto dal regolamento stilato prima dell'inizio del campionato dalla Commissione Off-Road.[1]

Pos. Pilota SVE
Bandiera della Svezia
LET
Bandiera della Lettonia
Punti
1 Bandiera della Svezia Oliver Eriksson 1 1 59
2 Bandiera della Francia Jean-Baptiste Dubourg 5 3 48
3 Bandiera della Norvegia Sondre Evjen 7 2 40
4 Bandiera della Norvegia Ben-Philip Gundersen 4 5 39
5 Bandiera della Francia Andréa Dubourg 2 4 36
6 Bandiera della Svezia Peter Hedström 3 7 32
7 Bandiera dell'Ungheria Tamás Kárai 10 6 25
8 Bandiera della Rep. Ceca Aleš Fučík 13 8 18
9 Bandiera della Norvegia Thomas Bryntesson 8 14 16
10 Bandiera della Svezia Pontus Tidemand 6 14
11 Bandiera della Germania Mandie August 12 11 14
12 Bandiera della Svezia Mats Öhman 9 13
13 Bandiera della Finlandia Mikko Ikonen 9 11
14 Bandiera della Lituania Paulius Pleskovas 10 10
15 Bandiera della Danimarca Tobias Daarbak 11 8
16 Bandiera dell'Estonia Andri Oun 13 4
17 Bandiera della Svezia Per Eklund 15 2
18 Bandiera della Norvegia David Nordgård 16 1
19 Bandiera della Svezia Dan Öberg 14 12 -16[n 1]
Pos. Pilota SVE
Bandiera della Svezia
LET
Bandiera della Lettonia
Punti
Colore Risultato
Oro Vincitore
Argento 2º posto
Bronzo 3º posto
Verde Finito a punti
Blu Finito senza punti
Non classificato (NC)
Viola Ritirato (Rit)
Nero Squalificato (SQ)
Escluso (ES)
Bianco Non ha gareggiato
Iscrizione ritirata (WD)
Non partito (NP)
Gara cancellata (C)

Classifica piloti Super1600[18][modifica | modifica wikitesto]

Il titolo europeo non venne assegnato in quanto non furono disputate almeno tre gare come previsto dal regolamento stilato prima dell'inizio del campionato dalla Commissione Off-Road.[1]

Pos. Pilota BAR
Bandiera della Spagna
BAR
Bandiera della Spagna
Punti
1 Bandiera della Svizzera Yuri Belevskiy 1 1 59
2 Bandiera dell'Ungheria Gergely Márton 2 3 51
3 Bandiera della Russia Artur Egorov 5 4 39
4 Bandiera della Russia Marat Knjazev 7 2 38
5 Bandiera della Norvegia Marius Bermingrud 4 7 37
6 Bandiera della Finlandia Rasmus Tuominen 3 10 32
7 Bandiera del Portogallo João Ribeiro 6 5 29
8 Bandiera della Rep. Ceca Jan Černý 8 9 24
9 Bandiera della Rep. Ceca Josef Šusta 11 6 22
10 Bandiera della Polonia Radoslaw Raczkowski 9 8 20
11 Bandiera della Francia Jérémy Lambec 10 11 17
12 Bandiera dei Paesi Bassi Marcel Snoeijers 12 12 13
Pos. Pilota BAR
Bandiera della Spagna
BAR
Bandiera della Spagna
Punti
Colore Risultato
Oro Vincitore
Argento 2º posto
Bronzo 3º posto
Verde Finito a punti
Blu Finito senza punti
Non classificato (NC)
Viola Ritirato (Rit)
Nero Squalificato (SQ)
Escluso (ES)
Bianco Non ha gareggiato
Iscrizione ritirata (WD)
Non partito (NP)
Gara cancellata (C)

Note[modifica | modifica wikitesto]

Annotazioni
  1. ^ Nella gara in Lettonia, Öberg è stato penalizzato di 25 punti da scontare nella classifica del campionato.
Fonti
  1. ^ a b c d e f g h (EN) FIA confirms Nurburgring World Rallycross finale cancelation, su motorsport.com, Motorsport Network, 25 novembre 2020. URL consultato il 31 dicembre 2021 (archiviato il 28 aprile 2021).
  2. ^ a b c d e f g h (EN) World RX calendars for 2020 revealed, su fiaworldrallycross.com, FIA World Rallycross Championship, 30 ottobre 2019. URL consultato il 31 dicembre 2021 (archiviato il 7 luglio 2021).
  3. ^ a b c (EN) Hal Ridge, Russia completes 2020 World RX schedule, su motorsport.com, Motorsport Network, 5 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2020).
  4. ^ a b c (EN) Hal Ridge, World RX season to begin in August as new calendar is issued, su motorsport.com, Motorsport Network, 4 maggio 2020. URL consultato il 31 dicembre 2021 (archiviato il 29 agosto 2020).
  5. ^ a b (EN) 2020 event calendar, su fiaworldrallycross.com, FIA World Rallycross Championship (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2020).
  6. ^ a b (EN) Catalunya-Barcelona entry lists published, su fiaworldrallycross.com, FIA World Rallycross Championship, 24 settembre 2020. URL consultato il 31 dicembre 2021 (archiviato il 30 settembre 2020).
  7. ^ a b (EN) Hal Ridge, Russian World Rallycross round cancelled, su motorsport.com, Motorsport Network, 6 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2020).
  8. ^ a b (EN) Hal Ridge, French World Rallycross round cancelled for 2020, su motorsport.com, Motorsport Network, 21 maggio 2020. URL consultato il 7 luglio 2021 (archiviato il 29 agosto 2020).
  9. ^ a b (PT) David Pacheco, WorldRX: prova em Montalegre cancelada, su autosport.pt, Autosport, 15 settembre 2020. URL consultato il 7 luglio 2021 (archiviato il 16 settembre 2020).
  10. ^ a b (EN) Hal Ridge, Spa World RX round cancelled due to COVID-19 spike, su motorsport.com, Motorsport Network, 4 novembre 2020. URL consultato l'8 novembre 2020 (archiviato l'8 novembre 2020).
  11. ^ (EN) FIA European RX entry lists revealed, su fiaworldrallycross.com, FIA World Rallycross Championship, 20 marzo 2020. URL consultato il 31 dicembre 2021 (archiviato il 31 dicembre 2021).
  12. ^ (EN) Hal Ridge, Spa World Rallycross of Benelux moved to November, su motorsport.com, Motorsport Network, 1º settembre 2020. URL consultato l'11 settembre 2020 (archiviato l'11 settembre 2020).
  13. ^ (EN) Swecon World RX of Sweden - Supercar Euro list of starters (PDF), su chronomoto.hu, 21 agosto 2020. URL consultato il 31 dicembre 2021 (archiviato il 31 dicembre 2021).
  14. ^ (EN) Neste World RX of Riga - Supercar Euro List of starters (PDF), su chronomoto.hu, 18 settembre 2020. URL consultato il 31 dicembre 2021 (archiviato il 31 dicembre 2021).
  15. ^ (EN) Logitech G World RX of "Pirineus-Barcelona 2030"- Super1600 List of starters (PDF), su chronomoto.hu, 16 ottobre 2020. URL consultato il 31 dicembre 2021 (archiviato il 31 dicembre 2021).
  16. ^ (EN) Logitech G World RX of Catalunya-Barcelona - Super1600 List of starters (PDF), su chronomoto.hu, 17 ottobre 2020. URL consultato il 31 dicembre 2021 (archiviato il 31 dicembre 2021).
  17. ^ (EN) Results - Supercar ERX - Bikernieki Sport Complex - Championship Points, su fiaworldrallycross.com, FIA World Rallycross Championship (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2021).
  18. ^ (EN) Logitech G World RX of Catalunya-Barcelona - Provisional Championship standing Super 1600 (PDF), su chronomoto.hu. URL consultato il 31 dicembre 2021 (archiviato il 31 dicembre 2021).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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