Campionato mondiale vetture sport 1958

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Campionato mondiale vetture sport 1958
Edizione n. 6 del Campionato mondiale vetture sport
Dati generali
Inizio26 gennaio
Termine13 settembre
Prove6
Titoli in palio
CostruttoriBandiera dell'Italia Ferrari
su 250 Testa Rossa
Altre edizioni
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Il Campionato mondiale vetture sport 1958, la cui denominazione ufficiale è World Sports Car Championship, è stata la 6ª edizione del Campionato mondiale vetture sport.

Organizzato dalla Federazione Internazionale dell'Automobile tramite la Commissione Sportiva Internazionale e riservato alle vetture sport con cilindrata limitata a 3 litri, è stato vinto dalla Ferrari con la 250 Testa Rossa pilotata da Peter Collins, Phil Hill, Luigi Musso e Olivier Gendebien.

Regolamento[modifica | modifica wikitesto]

La Ferrari 250 Testa Rossa
Titoli
  • Campionato del mondo vetture sport riservato ai costruttori di vetture sport.
Categorie
  • Sport: vetture biposto con carrozzeria aperta o chiusa e motori con cilindrata massima di 3 litri, progettate e costruite appositamente per le competizioni ma dotate degli equipaggiamenti per l'uso stradale, suddivise in classi secondo la cilindrata[1].
  • Gran Turismo: suddivise in categorie in base alla cilindrata.
Punteggi

Vengono assegnati punti solo alla vettura meglio classificata per ogni costruttore. Al primo costruttore classificato vengono attribuiti 8 punti, 6 al secondo, 4 al terzo, 3 al quarto, 2 al quinto, 1 al sesto. Per la classifica finale vengono conteggiati solo i migliori quattro risultati. Le vetture gran turismo non ottengono punti.

Costruttori[modifica | modifica wikitesto]

I seguenti modelli hanno contribuito a conquistare i punti nel campionato per i loro rispettivi costruttori.

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Per il 1958 le gare del Campionato vengono nuovamente ridotte a sei: la 1000 km di Buenos Aires, la 12 Ore di Sebring, la Targa Florio, la 1000 km del Nürburgring, la 24 Ore di Le Mans e il Tourist Trophy.

Il 1958 è una stagione all'insegna della Ferrari che domina il Campionato con la nuova 250 Testa Rossa. La casa di Marenallo vince a Buenos Aires, Sebring, alla Targa Florio e si piazza seconda al Nürburgring dietro l'Aston Martin. Alla 24 Ore di Le Mans trionfa nuovamente la Ferrari mentre al Tourist Trophy l'Aston Martin. La Ferrari vince il quinto Titolo mondiale, il terzo consecutivo, con 32 punti contro i 18 di Porsche e Aston Martin.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Data Gara Costruttore Vettura Categoria Piloti Resoconto
1 26 gennaio Bandiera dell'Argentina 1000 km di Buenos Aires Ferrari 250 Testa Rossa Sport Peter Collins-Phil Hill Resoconto
2 22 marzo Bandiera degli Stati Uniti 12 Ore di Sebring Ferrari 250 Testa Rossa Sport Peter Collins-Phil Hill Resoconto
3 11 maggio Bandiera dell'Italia Targa Florio Ferrari 250 Testa Rossa Sport Luigi Musso-Olivier Gendebien Resoconto
4 1º giugno Bandiera della Germania 1000 km del Nürburgring Aston Martin DBR1 Sport Stirling Moss-Jack Brabham Resoconto
5 21-22 giugno Bandiera della Francia 24 Ore di Le Mans Ferrari 250 Testa Rossa Sport Olivier Gendebien-Phil Hill Resoconto
6 13 settembre Bandiera del Regno Unito Tourist Trophy Aston Martin DBR1 Sport Stirling Moss-Tony Brooks Resoconto

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos Costruttore Pr 1 Pr 2 Pr 3 Pr 4 Pr 5 Pr 6 Totale
1 Bandiera dell'Italia Ferrari 8 8 8 (6) 8 32
2 Bandiera della Germania Porsche 4 4 6 (1) 4 (1) 18
3 Bandiera del Regno Unito Aston Martin 8 6 4 18
4 Bandiera del Regno Unito Lotus 3 3
5 Bandiera dell'Italia OSCA 2 2

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Maurizio Ravaglia e Gianni Cancellieri, Campionati internazionali di velocità - Campionato del mondo Sport Prototipi, in Enciclopedia dello Sport-Motori, Enciclopedia Italiana Treccani, 2003, pp. 145-160.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Aldo Zana, L'epopea delle Sport e Prototipi, Giorgio Nada Editore, 2011, ISBN 978-88-7911-535-3.
  • Maurizio Ravaglia & Gianni Cancellieri, Enciclopedia dello Sport-Motori, Enciclopedia Italiana Treccani, 2003.

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