Campionati italiani femminili assoluti di atletica leggera 1932
| Campionati italiani femminili assoluti di atletica leggera 1932 | |||
|---|---|---|---|
| Competizione | Campionati italiani assoluti | ||
| Sport |  Atletica leggera
| ||
| Edizione | X | ||
| Organizzatore | FIDAL | ||
| Date | 23 ottobre | ||
| Luogo | Venezia | ||
| Discipline | 12 | ||
| Impianto/i | Stadio Pier Luigi Penzo | ||
| Cronologia della competizione | |||
| |||
I X campionati italiani femminili assoluti di atletica leggera si sono tenuti a Venezia, presso lo stadio Pier Luigi Penzo, il 23 ottobre 1932. Sono stati assegnati dodici titoli in altrettante discipline.
Rispetto all'edizione precedente, è stata tolta dal programma la gara degli 800 metri piani, così come quelle del salto in alto da fermo e salto in lungo da fermo. La classifica per società ha premiato la Virtus Bologna Sportiva, seguita dalla Società Ginnastica Triestina.
Durante la manifestazione, fuori gara, la squadra formata da Claudia Testoni, Giovanna Viarengo, Nives De Grassi e Leandrina Bulzacchi, appartenenti a società sportive differenti, ha tentato di battere il record mondiale della staffetta 100+100+200+800 metri: il tempo registrato è stato di 3'30"0, un secondo superiore al record mondiale fissato a 3'29"0 e rimasto quindi imbattuto.
Risultati[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- 1929-1932. Luigi Beccali, la goliardia e il mito dell'uomo integrale, in Storia dei campionati italiani di atletica leggera, vol. 6, ASAI Bruno Bonomelli, 2010, pp. 129-130.
- Annuario dell'atletica leggera 2006, vol. 2, FIDAL.
- I campionati femminili a Venezia, in Corriere della Sera, 24 ottobre 1932.
- I campionati atletici italiani, in La Stampa, 24 ottobre 1932. URL consultato il 21 novembre 2020.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Campionati "assoluti" donne. 1923-2015. Storia – Sedi – Programma (PDF), su sportolimpico.it. URL consultato il 21 novembre 2020.
