80 metri ostacoli

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80 metri ostacoli
FederazioneWorld Athletics
ContattoNo
GenereFemminile
Indoor/outdoorOutdoor
Campo di giocoPista
Olimpicodal 1932 al 1968

La gara degli 80 metri ostacoli era una specialità esclusivamente femminile dell'atletica leggera e fece parte del programma olimpico dal 1932 al 1968 (dalle Olimpiadi del 1972 fu sostituita dai 100 metri ostacoli).

È su questa distanza che Ondina Valla, ai Giochi olimpici di Berlino 1936, vinse la prima medaglia d'oro olimpica assegnata ad un'atleta italiana, stabilendo anche il record mondiale. Dal 1964 al 1970 gli 80 m ostacoli erano la terza specialità del pentathlon outdoor.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Gli ostacoli erano 8 per ogni concorrente, alti 76,2 cm, e le regole erano le stesse che si applicano oggi ai 100 m ostacoli.

Oggi la gara degli 80 metri ostacoli viene praticata nelle gare della categoria cadette (atlete tra i 14 e i 15 anni), ma anche nelle competizioni che vedono protagoniste atlete delle categorie master tra i 40 e i 65 anni (con un'altezza dell'ostacolo di 76,2 cm) e over 60 anni (con un'altezza di 68,6 cm).[1]

Per quanto riguarda le categorie master maschili, corrono gli 80 metri ostacoli gli atleti tra i 70 e i 75 anni (con un'altezza di 76,2 cm) e gli atleti over 75 anni (con un'altezza di 68,6 cm).[2]

Record[modifica | modifica wikitesto]

Tempo Atleta Luogo Data
Record olimpico 10"3 Bandiera dell'Australia Maureen Caird Bandiera del Messico Città del Messico 18 ottobre 1968

Legenda:

Record olimpico: record olimpico

Medagliati ai Giochi olimpici[modifica | modifica wikitesto]

Edizione   Oro   Argento   Bronzo
Los Angeles 1932 Bandiera degli Stati Uniti Babe Didrikson Bandiera degli Stati Uniti Evelyne Hall Bandiera del Sudafrica Marjorie Clark
Berlino 1936 Bandiera dell'Italia Ondina Valla Bandiera della Germania Anni Steuer Bandiera del Canada Betty Taylor
Londra 1948 Bandiera dei Paesi Bassi Fanny Blankers-Koen Bandiera del Regno Unito Maureen Gardner Bandiera dell'Australia Shirley Strickland
Helsinki 1952 Bandiera dell'Australia Shirley Strickland Bandiera dell'Unione Sovietica Marija Golubničaja Bandiera della Germania Ovest Maria Sander
Melbourne 1956 Bandiera dell'Australia Shirley Strickland Bandiera della Squadra Unificata Tedesca Gisela Köhler Bandiera dell'Australia Norma Thrower
Roma 1960 Bandiera dell'Unione Sovietica Irina Press Bandiera del Regno Unito Carole Quinton Bandiera della Squadra Unificata Tedesca Gisela Köhler
Tokyo 1964 Bandiera della Squadra Unificata Tedesca Karin Balzer Bandiera della Polonia Teresa Ciepły Bandiera dell'Australia Pam Kilborn
Città del Messico 1968 Bandiera dell'Australia Maureen Caird Bandiera dell'Australia Pam Kilborn Bandiera di Taipei Cinese Chi Cheng

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Master Athletics - Track and Field - World Records women, su mastersathletics.net. URL consultato il 15 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2011).
  2. ^ (EN) Master Athletics - Track and Field - World Records men, su mastersathletics.net. URL consultato il 15 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2010).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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