Born to Be Yours

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Born to Be Yours
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaKygo, Imagine Dragons
Pubblicazione15 giugno 2018
Durata3:13
GenereMusica house
EtichettaSony Music, Ultra Music
ProduttoreKygo
FormatiDownload digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'argentoBandiera del Regno Unito Regno Unito[1]
(vendite: 200 000+)
Dischi d'oroBandiera dell'Austria Austria[2]
(vendite: 15 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca[3]
(vendite: 45 000+)
Bandiera della Francia Francia[4]
(vendite: 100 000+)
Bandiera della Germania Germania[5]
(vendite: 200 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia (2)[6]
(vendite: 140 000+)
Bandiera del Canada Canada (3)[7]
(vendite: 240 000+)
Bandiera dell'Italia Italia[8]
(vendite: 50 000+)
Bandiera del Messico Messico[9]
(vendite: 60 000+)
Bandiera della Polonia Polonia (2)[10]
(vendite: 40 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera[11]
(vendite: 20 000+)
Kygo - cronologia
Singolo precedente
(2018)
Singolo successivo
(2018)
Imagine Dragons - cronologia
Singolo precedente
(2018)
Singolo successivo
(2018)

Born to Be Yours è un singolo del DJ norvegese Kygo e del gruppo musicale statunitense Imagine Dragons, pubblicato il 15 giugno 2018[12].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'11 giugno 2018 Kygo ha condiviso la collaborazione sui suoi social media con un'immagine sua con tutti i membri degli Imagine Dragons, postando un commento al post con un emoji di note musicali.[13][14]

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il videoclip del brano è stato pubblicato il 27 luglio 2018.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche di Kygo e Imagine Dragons.

  1. Born to Be Yours – 3:13

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2018) Posizione
massima
Australia[15] 18
Austria[15] 12
Belgio (Vallonia)[15] 26
Canada[16] 41
Francia[15] 14
Germania[15] 22
Irlanda[17] 19
Italia[15] 44
Norvegia[15] 4
Nuova Zelanda[15] 23
Paesi Bassi[15] 36
Regno Unito[18] 54
Spagna[15] 90
Stati Uniti[16] 74
Stati Uniti (dance/electronic)[16] 7
Svezia[15] 4
Svizzera[15] 5

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Born to Be Yours, su British Phonographic Industry. URL consultato il 13 agosto 2019.
  2. ^ (DE) Kygo - Born to Be Yours – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 7 marzo 2019.
  3. ^ (DA) Born to Be Yours, su IFPI Danmark. URL consultato il 4 gennaio 2022.
  4. ^ (FR) Kygo - Born to Be Yours – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 24 aprile 2019.
  5. ^ (DE) Kygo & Imagine Dragons – Born To Be Yours – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 1º giugno 2023.
  6. ^ (EN) ARIA Accreditations - 2018 (PDF), su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 4 ottobre 2022.
  7. ^ (EN) Born to Be Yours – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 24 settembre 2021.
  8. ^ Born to Be Yours (certificazione), su FIMI. URL consultato il 20 agosto 2019.
  9. ^ (ES) Certificaciones, su amprofon.com.mx, Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 1º novembre 2019.
  10. ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 9 giugno 2021.
  11. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 9 marzo 2021.
  12. ^ (EN) Kygo Joins Forces with Imagine Dragons, su edm.com, 15 giugno 2018. URL consultato il 22 luglio 2018.
  13. ^ Matthew Meadow, Kygo Teases Something Big With Imagine Dragons, in Your EDM, 11 giugno 2018. URL consultato il 16 giugno 2018.
  14. ^ Melody Siganporia, Kygo Teases Potential Collaboration with Imagine Dragons!, in EDM.com, 12 giugno 2018. URL consultato il 16 giugno 2018.
  15. ^ a b c d e f g h i j k l (FR) Kygo & Imagine Dragons – Born to Be Yours, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 18 agosto 2018.
  16. ^ a b c (EN) Kygo – Chart history, su Billboard. URL consultato il 22 luglio 2018.
  17. ^ (EN) Imagine Dragons, su irish-charts.com, Irish-charts. URL consultato il 31 agosto 2018.
  18. ^ (EN) Kygo full Chart History, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato l'8 agosto 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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