Bandiere con la mezzaluna islamica

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Bandiere con la mezzaluna sono adottate da paesi a tradizione musulmana.

La mezzaluna e stella ha però origini molto più antiche dell'Islam, ed è assurta a simbolo dell'Islam solo tramite l'Impero ottomano. I turchi la adottarono per la prima volta nel 1793, sul caratteristico fondo rosso di origine medievale, e la confermarono poi all'istituzione della repubblica con Atatürk nel 1923.[1]

Con la conquista dell'indipendenza da parte di nuovi paesi, il simbolo della mezzaluna si diffuse ad altre bandiere. Alcune di esse possono considerarsi direttamente tributarie del vessillo turco: così le bandiere dell'Azerbaigian,[2] della Tunisia,[3] dei popoli turchi, la bandiera di Cipro Nord[4] e le bandiere storiche dell'Egitto.[5]

In varie bandiere è presente il colore verde, considerato tradizionale dell'Islam. Molti paesi di etnia turca hanno invece adottato bandiere con un colore un blu cielo, in riferimento alle antiche credenze tengriste.[senza fonte] È frequente anche l'inserimento di tamga (insegne) dello stato.[senza fonte]

Bandiere delle nazioni di etnia turca[modifica | modifica wikitesto]

Bandiere delle provincie dell'Impero ottomano[modifica | modifica wikitesto]

Bandiere delle nazioni nate dall'Impero ottomano[modifica | modifica wikitesto]

Bandiere di altre nazioni islamiche[modifica | modifica wikitesto]

Bandiere di Stati che non esistono più[modifica | modifica wikitesto]

Bandiere di Stati odierni[modifica | modifica wikitesto]

Bandiere di entità autonome[modifica | modifica wikitesto]

Bandiere di movimenti nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • RBVex (sito di vessillologia in italiano)
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