Auguri e figli maschi!

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Auguri e figli maschi!
Aroldo Tieri, Ugo Tognazzi ed Enrico Luzi
Paese di produzioneItalia
Anno1951
Durata90 min
Dati tecniciB/N
Generecomico
RegiaGiorgio Simonelli
SoggettoAge, Furio Scarpelli
SceneggiaturaAlberto Vecchietti, Age, Furio Scarpelli
ProduttoreAlberto Manca dell'Asinara, Aleandro Di Paolo, Franco Palaggi
Casa di produzioneConsorzio Italiano Schermi Associati, E.D.I.C.
Distribuzione in italianoE.D.I.C.
FotografiaAlvaro Mancori
MontaggioNino Baragli
MusicheCarlo Innocenzi
ScenografiaGiovanni Sarazani
TruccoGiuseppe Annunziata
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Auguri e figli maschi! è un film del 1951 diretto da Giorgio Simonelli.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Le tre figlie di un maresciallo sono fidanzate con tre ragazzi, ma non possono sposarsi perché non riescono a trovare degli appartamenti nei quali vivere per conto proprio. I ragazzi trovano finalmente un posto in cui vivere in pace, ma un truffatore li raggira inducendoli a sposarsi tranquillamente. I ragazzi in seguito si trovarono stupiti di fronte al rudere della casa. Le tre coppie le tentano tutte: da un concorso di bellezza a una casa di appuntamenti e infine scegliendo la sistemazione definitiva nella casa del suocero.

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

L'allegra canzone "La crociata del mattone", di Carlo Innocenzi e Marcella Rivi (Sonia Pearlswing) accompagna le immagini conclusive del film. È cantata dal Quartetto Cetra che, però, non compare nel film.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Incassi[modifica | modifica wikitesto]

Incasso accertato a tutto il 31 marzo 1959 Lit. 218.158.622

Critica[modifica | modifica wikitesto]

««Auguri e figli maschi» lo diciamo volentieri al cinema comico italiano che a giudicare da questo film è gravemente prostrato. [...] il film è «con la partecipazione» di Carlo Croccolo, il quale si ripresenta nella macchietta del soldato dell'Italia settentrionale; tanto per cambiare.»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sullo schermo, La Stampa, 28 settembre 1951

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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