Art Basel

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Art Basel è una fiera d'arte moderna e contemporanea che dal 1970 si svolge annualmente a Basilea, in Svizzera.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nata da un'idea dei galleristi e collezionisti Trudl Bruckner, Balz Hilt e i coniugi Ernst e Hildy Beyeler, la fiera d'arte di Basilea (che ha luogo a metà giugno) si è affermata negli anni come un importante appuntamento internazionale non solo dal punto di vista del mercato dell'arte, ma anche della ricerca artistica[1]. L'eco di Art Basel riesce oggi a raggiungere, grazie alla contemporanea presenza nello stesso luogo di un vasto insieme di operatori del settore e alla facilità dello scambio delle informazioni, un considerevole bacino di utenza, non sempre però in possesso di adeguati strumenti di valutazione e comprensione[2]. Più di 2.500 artisti[3], che spaziano dai grandi maestri dell'arte moderna fino all'ultima generazione di stelle emergenti, sono rappresentati in più sezioni della fiera. La rassegna include ogni forma di espressione artistica come la pittura, il disegno, l'installazione, la fotografia, la performance e la videoarte. Questa fiera ospita gli stand di quasi trecento gallerie internazionali provenienti da Nord America, America Latina, Europa, Asia e Africa, e dedica uno spazio anche a progetti artistici site-specific. Alla fine degli anni novanta il momento espositivo all'interno della fiera dal titolo "Video Forum" era dedicato all'interazione dell'arte con i media tecnologici e soprattutto alla videoarte; in seguito ha preso il via "Art Unlimited" che dà spazio a installazioni di dimensioni elevate realizzate attraverso l'uso dei più diversi mezzi espressivi. Dal 2002 la fiera di Basilea realizza anche un'edizione invernale che si svolge ogni anno in dicembre a Miami Beach, col nome di Art Basel Miami Beach.

La banca svizzera UBS dal 1994 sponsorizza l'evento.[4] Dal 2013 Art Basel si espande anche sulla Via della seta dando così luogo all''Art Basel Hong Kong'.

Sezioni[modifica | modifica wikitesto]

Art Galleries e Art Edition[modifica | modifica wikitesto]

Qui espongono oltre trecento tra le più eminenti gallerie del mondo, selezionate fra le oltre mille candidature da una giuria internazionale composta da rinomati galleristi.[5]

Art Statements[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1999 Baloise Group assegna il suo Baloise Art Prize annuale a due progetti di spicco di Art Statements.[5]

Art Feature[modifica | modifica wikitesto]

Il settore espositivo Art Feature si dedica soprattutto agli aspetti curatoriali dell'attività galleristica.[5]

Art Unlimited[modifica | modifica wikitesto]

La sezione Art Unlimited presenta oltre 50 lavori artistici in formato gigante. Molte delle opere esposte vengono appositamente prodotte per la specifica edizione.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Roberto Brunelli, Basilea 2023 : Art Basel, Art Unlimited, Liste, Design Miami/Basel e Fondazione Beyeler, in Cagliari Art Magazine, 25 giugno 2023. URL consultato il 10 agosto 2023.
  2. ^ Redazione, Lando Griffin e Federica Delsale all’Art Basel Miami Beach, in UDC, 5 dicembre 2018. URL consultato il 10 agosto 2023.
  3. ^ Art Basel ha registrato 65'000 presenze, in swissinfo.ch, 18 giugno 2012. URL consultato il 10 agosto 2023.
  4. ^ UBS - Global Lead Partner of Art Basel, the world's premier art shows, su ubs.com. URL consultato il 13 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2015).
  5. ^ a b c d Art 42 Basel: La più importante Mostra internazionale d‘arte, su artbasel.com. URL consultato il 12 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2011).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Art 40 Basel; Editore, Hatje Cantz Verlag, 2009; ISBN 3775723609, 752 pagine
  • Art 41 Basel; Editore, Hatje Cantz Verlag, 2010; ISBN 3775726071, 750 pagine
  • Art Basel, 2007: gli artisti, i galleristi, la città; Autori, Daniela Clerici, Cristiana Campanini, Elisabetta Castellari, Simona Trucchia; Editore Giorgio Mondadori; 72 pagine
  • Art Basel, 2007: gli artisti, i galleristi, la città; Autore, Daniela Clerici; Editore Arte, 2006; 72 pagine

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