Amphoricarpos

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Amphoricarpos
Amphoricarpos neumayerianus
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superasteridi
(clade) Asteridi
(clade) Euasteridi
(clade) Campanulidi
Ordine Asterales
Famiglia Asteraceae
Sottofamiglia Carduoideae
Tribù Cardueae
Sottotribù Xerantheminae
Genere Amphoricarpos
Vis., 1844
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Asteridae
Ordine Asterales
Famiglia Asteraceae
Sottofamiglia Carduoideae
Tribù Cardueae
Genere Amphoricarpos
Specie
(Vedi testo)

Amphoricarpos Vis., 1844 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Comprende piante erbacee (anche arbustivo-nane) di tipo monocarpico non spinose annuali. Nelle radici sono sempre presenti dei condotti resinosi, meno frequenti nelle parti aeree; mentre solamente nelle parti aeree sono presenti delle cellule latticifere.[3][4][5][6]

Le foglie sono verdi nella parte adassiale e bianco-tomentose di sotto (vellutate). La lamina in genere è intera con bordi denticolati. La disposizione delle foglie lungo il caule è alternata.

Le infiorescenze (composte da capolini) sono scapose (capolini solitari). I capolini contengono solo i fiori tubulosi non sempre ermafroditi (capolini eterogami). I capolini sono formati da un involucro a forma più o meno cilindrica composto da brattee (o squame) disposte su più serie all'interno delle quali un ricettacolo fa da base ai fiori. Le squame dell'involucro, scariose con forme da ovato-lanceolate a obovate, sono disposte in modo embricato. Il ricettacolo è provvisto di grandi squame scariose a protezione della base dei fiori; queste hanno delle forme lineari-lanceolate (lungamente subulate) e terminano in modo contorto.

I fiori in genere sono tutti del tipo tubuloso.[7] I fiori sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calicecorollaandroceogineceo) e pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi). I fiori sono ermafroditi e actinomorfi. In particolare fiori periferici radiati sono corti, bilabiati e femminili o ermafroditi; quelli centrali sono discoidi e ermafroditi o maschili.

  • /x K , [C (5), A (5)], G 2 (infero), achenio[8]
  • Calice: i sepali del calice sono ridotti ad una coroncina di squame.
  • Corolla: la corolla in genere è colorata di violetto, rosa o bianco. I lobi sono molto corti.
  • Androceo: gli stami sono 5 con filamenti liberi, glabri e distinti, mentre le antere, con delle corte appendici laciniate, sono saldate in un manicotto (o tubo) circondante lo stilo.[9]
  • Gineceo: lo stilo è filiforme; gli stigmi dello stilo sono due divergenti. L'ovario è infero uniloculare formato da 2 carpelli.

Il frutto è un achenio con un pappo formato da brevi setole. Gli acheni sono dimorfici: quelli esterni sono compressi, alati e sono sericei; quelli interni hanno delle forme strettamente oblongo-obconiche e sono sericei. Il pericarpo dell'achenio possiede delle sclerificazioni radiali spesso provviste di protuberanze. Il pappo è inserito su una piastra apicale all'interno di una anello di tessuto parenchimatico. Le setole sono disposte su una o più serie e sono decidue, hanno una consistenza simile a setole scariose con forme subulate.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Le specie di questo genere si trovano nella Penisola Balcanica, Anatolia e Transcaucasia.[2]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[10], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[11] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[12]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1]

La tribù Cardueae (della sottofamiglia Carduoideae) a sua volta è suddivisa in 12 sottotribù (la sottotribù Xerantheminae è una di queste).[6][13][14][15]

Filogenesi[modifica | modifica wikitesto]

Il genere Amphoricarpos appartiene alla sottotribù Xerantheminae (tribù Cardueae, sottofamiglia Carduoideae). In precedenza il genere era descritto nel gruppo informale "'Xeranthemum group" all'interno della sottotribù Carduinae. Secondo gli ultimi studi, nell'ambito della sottotribù, il genere Amphoricarpos occupa il "core" del gruppo e insieme al genere Xeranthemum forma un "gruppo fratello".[6][13][14][15]

Il numero cromosomico delle specie di questo genere è: 2n = 24.[6]

Elenco delle specie[modifica | modifica wikitesto]

Comprende le seguenti 5 specie:[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) The Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the ordines and families of flowering plants: APG IV, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 181, n. 1, 2016, pp. 1–20.
  2. ^ a b c World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 1º febbraio 2021.
  3. ^ Pignatti 1982, vol.3 pag.1.
  4. ^ Strasburger 2007, pag. 860.
  5. ^ Judd 2007, pag.517.
  6. ^ a b c d Kadereit & Jeffrey 2007, pag. 131.
  7. ^ Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 9.
  8. ^ Judd-Campbell-Kellogg-Stevens-Donoghue, Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico, Padova, Piccin Nuova Libraria, 2007, p. 520, ISBN 978-88-299-1824-9.
  9. ^ Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 1.
  10. ^ Judd 2007, pag. 520.
  11. ^ Strasburger 2007, pag. 858.
  12. ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 18 marzo 2021.
  13. ^ a b Funk & Susanna 2009, pag. 298.
  14. ^ a b Barres et al. 2013.
  15. ^ a b Herrando et al. 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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