Ambasciata delle Due Sicilie presso la Santa Sede

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Ambasciata delle Due Sicilie presso la Santa Sede
Stemma del Regno delle Due Sicilie
Paese accreditanteBandiera delle Due Sicilie Regno delle Due Sicilie
Organizzazione accreditatariastemma Santa Sede
Istituzione1814
Soppressione1860
SedeRoma, Palazzo Farnese
Missione reciprocaNunziatura apostolica a Napoli

L'Ambasciata reale delle Due Sicilie presso la Santa Sede era la missione diplomatica del Regno delle Due Sicilie nello Stato Pontificio, presso la Santa Sede.

La sede[modifica | modifica wikitesto]

La sede era presso Palazzo Farnese a Roma, all'epoca proprietà dei Borbone di Napoli, poiché il re Carlo VII di Napoli, lo ereditò da sua madre, ultima discendente della famiglia Farnese, Elisabetta.

Cronologia degli agenti diplomatici[modifica | modifica wikitesto]

Missioni straordinarie[modifica | modifica wikitesto]

Inizio delle relazioni ufficiali[modifica | modifica wikitesto]

Nome e Cognome Rango diplomatico Acreditamento Termine
Tommaso Francesco Spinelli Barrile,

IX marchese di Fuscaldo[2]

Ministro plenipotenziario 20 giugno 1815 21 gennaio 1830[3]
1830 - 1832 sede vacante
Giuseppe Costantino Ludolf[4] Ministro plenipotenziario 20 dicembre 1832 20 dicembre 1860
Fine del Regno delle Due Sicilie

Consoli generali[modifica | modifica wikitesto]

Presso Villa Farnesina risiedeva invece il Console Generale.

  • Filippo Accarisi (5 luglio 1815 - ?)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Romano 2017.
  2. ^ 26 novembre 1743 - Roma, 21 gennaio 1830, in Romano 2015.
  3. ^ luglio 1820 - marzo 1821, governo costituzionale, relazioni sospese
  4. ^ Romano 2015.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Antonio Salvatore Romano, Il ritorno dei rappresentanti diplomatici di Ferdinando IV di Borbone a Roma nel tramonto dell'età napoleonica, in Campania Sacra. Rivista di Storia sociale e religiosa del Mezzogiorno, n. 48, Verbum Ferens, 2017, pp. 77-151.
  • Antonio Salvatore Romano, Alla ricerca di un equilibrio post-concordatario. Regno delle Due Sicilie e Santa Sede negli anni di Leone XII (1823-1829), in I. Fiumi Sermattei, R. Regoli, P. D. Truscello (a cura di), Dall'intransigenza alla moderazione. Le relazioni internazionali di Leone XII, Ancona, Quaderni del Consiglio Regionale delle Marche, 2019, pp. 359-376.
  • Antonio Salvatore Romano, «Comme l’hiver représente le printemps». I diplomatici del Regno delle Due Sicilie alla corte di Leone XII, in I. Fiumi Sermattei, R. Regoli (a cura di), La corte papale nell'età di Leone XII, Consiglio Regionale delle Marche, 2015, pp. 67-81.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]