Amalia Moretti Foggia

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Amalia Moretti Foggia

Amalia Moretti Foggia (Mantova, 11 maggio 1872Milano, 11 luglio 1947) è stata una giornalista e medica italiana, nota per essere stata la prima donna in Italia a essersi laureata in pediatria. Il grande pubblico l'ha conosciuta con gli pseudonimi Dottor Amal e Petronilla, che utilizzava nella sua attività di divulgatrice presso La Domenica del Corriere.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Mantova da Giovan Battista, farmacista come da tradizione familiare, e da Carolina Rinoldi. Il padre seguì le orme familiari, continuando la gestione della spezieria "Santa Lucia" aperta all'inizio del 1500.[1] Dopo gli studi al Liceo Ginnasio Virgilio della città natale, riuscì a ottenere una borsa di studi e nel 1895 si laureò in scienze naturali all'Università di Padova. Successivamente, grazie a una seconda borsa di studio, riuscì a trasferirsi nel capoluogo emiliano, proseguendo gli studi presso l'Università di Bologna dove fu la terza donna a laurearsi in medicina nel 1898. L'anno successivo si specializzò in pediatria a Firenze, diventando così la prima donna in Italia a conseguire questa specializzazione.[2]

A Firenze conobbe Anna Kuliscioff, che oltre a essere medico era anche una dei fondatori del Partito Socialista Italiano insieme al compagno Filippo Turati. La dottoressa Kuliscioff l'aiutò a trasferirsi a Milano dove continuò la professione medica già intrapresa nella città toscana.[3]

A Milano frequentò ambienti socialisti ed impegnati nel sociale. Fu infatti grazie alla rete femminista milanese e in particolare Ersilia Majno che riuscì a ottenere il suo primo lavoro come medico fiscale presso la Società operaia femminile di Mutuo Soccorso. Nel 1902 iniziò a lavorare presso l'ambulatorio della Poliambulanza di Porta Venezia, lavoro che non abbandonò mai, e sposò il dottor Domenico Della Rovere.[4] In quarant'anni di attività pediatrica alla Poliambulanza, diviene famosa anche per la sua attenzione ai problemi femminili.[5] Moretti Foggia divenne medico personale e amica della poetessa Ada Negri, con la quale nel corso dell'intera vita ebbe un intenso scambio epistolare.[6]

Nel 1926 iniziò la sua carriera di giornalista e di divulgatrice su La Domenica del Corriere[3] pubblicando una rubrica, "La parola del medico", su salute e igiene sotto lo pseudonimo di Dottor Amal; i suoi contributi, volti a migliorare la vita delle persone svantaggiate, includevano anche ricette pubblicate nella rubrica "Tra i fornelli" con il nome Petronilla. Diverse raccolte di queste ricette furono successivamente pubblicate separatamente divenendo best seller.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • La sua città natale le ha intitolato una via.
  • La nuova sede di Conegliano dell'Enaip Veneto è stata intitolata "Amalia Moretti Foggia".[7]
  • Un forno-pentola elettrico, in produzione a partire dal secondo dopoguerra,[8] è chiamato Petronilla in onore della scrittrice.[9]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Le sue ricette sono state raccolte nei libri:

  • Petronilla, Ricette
  • Petronilla, Altre ricette
  • Petronilla, Ancora ricette
  • Petronilla, Ricette per questi tempi
  • Petronilla, 200 suggerimenti per questi tempi
  • Petronilla, Desinaretti per questi tempi
  • Petronilla, Ricette per tempi eccezionali

e nei quaderni della Collana di perline della Petronilla, per la casa editrice Sonzogno di Milano:

  • Liquori
  • Marmellate, confetture, gelatine
  • Sciroppi, coppe gelate, tazzine bollenti
  • Torte, panettoni, ciambelle, pani-dolci
  • Budini, piatti dolci
  • Dolci, dolcetti, pani dolci
  • Piatti di minestre (semplici e ricercate)
  • Piatti di uova, verdure, formaggi
  • Piatti di pesce
  • Piatti di carne
  • Frutti conservati
  • Verdure conservate
  • Carni conservate
  • Antipasti, panini imbottiti
  • Pranzetti e pranzoni
  • Amalia Moretti Foggia, Parla il dottor Amal su piante medicinali, Milano: Sonzogno, 1940.
  • Amalia Moretti Foggia, Le ricette di Petronilla, Guido Tommasi Editore-Datanova, 2017, ISBN 9788867531912

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Farmacia Santa Lucia, su farmaciasantaluciamantova.it. URL consultato il 24 giugno 2021.
  2. ^ Farmacia Santa Lucia, su guidotommasi.it. URL consultato il 24 giugno 2021.
  3. ^ a b Roberta Moro, Amalia Moretti Foggia, su enciclopediadelledonne.it. URL consultato il 26 novembre 2020.
  4. ^ Foggia Moretti Amalia, su scienzaa2voci.unibo.it. URL consultato il 24 giugno 2021.
  5. ^ Cristina Cavaliere, Galleria di grandi donne:Amalia Moretti Foggia, su ilmanoscrittodelcavaliere.it. URL consultato il 24 giugno 2021.
  6. ^ Daniele Rota, Ada Negri: missive e responsive con Amalia Moretti Foggia della Rovere, su bigsearch.unibg.it. URL consultato il 24 giugno 2021.
  7. ^ Nuova sede dell'Enaip di Conegliano, su qualbuonvento.com. URL consultato il 24 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2021).
  8. ^ Sveva Casati Modigliani, Dieci e lode e le uova con gli asparagi, in Il Diavolo e la rossumata, Mondadori Electa, 2012, ISBN 9788851050238. URL consultato il 16 maggio 2022.
  9. ^ (EN) Diana Garvin, Feeding Fascism The Politics of Women's Food Work, University of Toronto Press, 2022, p. 238, ISBN 9781487528188. URL consultato il 16 maggio 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • È morto il dott. Amal, Corriere della Sera, 15 luglio 1947, p. 2
  • Le voci di Petronilla, Roberta Schira e Alessandra De Vizzi, ed. Salani (2010), ISBN 978-8862562232

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