Alien Soldier

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Alien Soldier
videogioco
PiattaformaSega Mega Drive
Data di pubblicazioneSega Mega Drive:
Giappone 24 febbraio 1995
1995
Zona PAL giugno 1995

Virtual Console:
Giappone 9 ottobre 2007
5 novembre 2007
Zona PAL 2 novembre 2007

GenereSparatutto a scorrimento
OrigineGiappone
SviluppoTreasure
PubblicazioneSEGA
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputGamepad
SupportoCartuccia, download
Distribuzione digitaleVirtual Console
Fascia di etàCEROA · ESRBE10+ · OFLC (AU): G · PEGI: 7 · USK: 12

Alien Soldier (エイリアンソルジャー?, Eirian Sorujā) è videogioco run 'n' gun sviluppato da Treasure e pubblicato da SEGA per la console Mega Drive. Le copie fisiche furono distribuite solo in Giappone e nei territori a standard PAL. In Nord America era disponibile soltanto via cavo, tramite il servizio Sega Channel

La storia è quella di un potente essere, Epsilon-Eagle, che dopo essere stato quasi ucciso diventa determinato a vendicare la sua quasi morte e a salvare il suo pianeta. Il personaggio dispone di una larga varietà di armi e movimenti che il giocatore deve imparare a dominare al fine di completare il gioco.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Alien Soldier è un run 'n' gun a scorrimento laterale nel quale il giocatore controlla il personaggio principale, Epsilon-Eagle, attraverso 25 livelli e 31 boss[1][2].

Trae ispirazione da altri videogiochi già prodotti precedentemente da Treasure per il Sega Mega Drive, come Gunstar Heroes (1993), ma pone tuttavia una certa enfasi sui boss fight[3]. Rispetto ad esso manca inoltre la possibilità di giocare in due[1].

I livelli sono piuttosto brevi, popolati da nemici deboli, mentre le boss battle sono decisamente impegnative. Inoltre, dispone di due difficoltà: super-easy e super-hard. Nessuna delle due prevede sistemi di salvataggio o di password, né possibilità illimitate di continuare il gioco[4].

Epsilon-Eagle può correre, saltare, planare in aria e usare sei tipi diversi di armi, delle quali possono esserne equipaggiate soltanto quattro, prima dell'inizio della partita[1]. È possibile cambiare al volo fra due diverse modalità di sparo, oltre che parare i colpi per dirigerli contro il mittente. È inoltre possibile teletrasportarsi a breve raggio per schivare gli attacchi[3].

Sviluppo e distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la distribuzione di Gunstar Heroes, la Treasure cominciò a sviluppare alcuni nuovi giochi, tra i quali Alien Soldier. Lo sviluppo di quest'ultimo durò due anni e fu guidato da Hideyuki Suganami, che aveva inizialmente l'ambizione di costruire l'intero videogame da solo. Tuttavia, con l'entrata sul mercato delle prime console di quinta generazione, la Treasure decise di porre a supporto di Suganami uno staff ben più ampio, al fine di mettere Alien Soldier sul mercato il prima possibile[5].

Quando fu lanciato sul mercato, Alien Soldier fu connotato da un marketing che tendeva a porre l'accento sulla difficoltà e il grado di sfida del titolo[5].

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Alien Soldier è considerato uno dei picchi grafici della console Sega a 16-bit[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Lucas M. Thomas, Alien Soldier Review, su IGN, 27 novembre 2007. URL consultato il 1º marzo 2020.
  2. ^ (EN) Dan Whitehead, Alien Soldier Review, su Eurogamer, 10 novembre 2007. URL consultato il 1º marzo 2020.
  3. ^ a b c Antonio Bellotta, La solitudine degli Alien Soldier, su Outcast, 23 settembre 2019. URL consultato il 1º marzo 2020.
  4. ^ (EN) Frank Provo, Alien Soldier Review, su GameSpot, 12 novembre 2007. URL consultato il 1º marzo 2020.
  5. ^ a b Giuseppe Guarino, Alien Soldier per Sega Mega Drive, un run ‘n’ gun dimenticato, su Legno sopra un'onda, 29 febbraio 2020. URL consultato il 1º marzo 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]