Alice Sara Ott

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Alice Sara Ott

Alice Sara Ott (Monaco di Baviera, 1º agosto 1988) è una pianista tedesca.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sua madre, giapponese, aveva studiato pianoforte a Tokyo; suo padre era un ingegnere civile tedesco[1]. Ott, che disse di aver capito da piccola che "la musica era il linguaggio che va molto al di là di ogni parola" e che voleva comunicare ed esprimersi attraverso la musica[2], iniziò le lezioni di pianoforte all'età di quattro anni, e all'età di cinque raggiunse la fase finale del concorso giovanile a Monaco, suonando al tutto esaurito nella Hercules Hall.[2] All'età di sette anni ha vinto il concorso Jugend musiziert in Germania.[3] Nel 2002, Ott è stata la più giovane finalista all'Hamamatsu International Piano Academy Competition in Giappone, dove ha vinto il premio Most Promising Artist.[4][3] Dall'età di dodici anni, ha studiato al Mozarteum di Salisburgo con Karl-Heinz Kämmerling[2] mentre continuava la scuola a Monaco.

Anche sua sorella minore Mona Asuka Ott è una pianista classica.[5]

Nel febbraio 2019, Ott ha annunciato su Instagram che il 15 gennaio dello stesso anno le era stata diagnosticata la sclerosi multipla, riportando la notizia anche sul suo sito ufficiale.[6]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Ott ha effettuato incisioni per la Deutsche Grammophon e si esibisce regolarmente in tournée in Europa, Giappone e Stati Uniti. Ha vinto il primo premio al concorso Bach 2003 a Köthen, il concorso Pianello Val Tidone 2004 in Italia[3], e il quarto concorso internazionale EPTA (European Piano Teachers Association) nel 2005.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Ott è sotto contratto discografico con la Deutsche Grammophon e le sue registrazioni includono:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Power & Grace, in Glass Magazine, vol. 7, 2010, pp. 154–156. URL consultato il 25 dicembre 2020.
  2. ^ a b c (DE) Alice Sara Ott | Biografie, su deutschegrammophon.com. URL consultato il 25 dicembre 2020.
  3. ^ a b c アカデミーコンクール入賞者|これまでの歩み|浜松国際ピアノアカデミー2021, su actcity.jp. URL consultato il 25 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2019).
  4. ^ (DE) Volker Blech, Alice Sara Ott ist der neue junge Star unter den Pianisten, su morgenpost.de, 4 febbraio 2013. URL consultato il 25 dicembre 2020.
  5. ^ (DE) Volker Blech, Alice Sara Ott ist der neue junge Star unter den Pianisten, in Berliner Morgenpost, 4 February 2013. URL consultato il 3 March 2020.
  6. ^ A personal message from Alice, su alicesaraott.com. URL consultato il 25 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2021).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN60294981 · ISNI (EN0000 0000 7853 7159 · Europeana agent/base/33832 · LCCN (ENno2010029261 · GND (DE134292170 · BNF (FRcb162051104 (data) · J9U (ENHE987007342391905171 · CONOR.SI (SL135947107 · WorldCat Identities (ENlccn-no2010029261