Čukarica

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Čukarica
comune
Чукарица
Čukarica – Stemma
Čukarica – Veduta
Čukarica – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Serbia Serbia
ProvinciaSerbia Centrale
DistrettoBelgrado
Amministrazione
SindacoSrđan Kolarić (SNS)
Territorio
Coordinate44°47′N 20°25′E / 44.783333°N 20.416667°E44.783333; 20.416667 (Čukarica)
Superficie157 km²
Abitanti179 031 (2011)
Densità1 140,32 ab./km²
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
TargaBG
Cartografia
Mappa di localizzazione: Serbia
Čukarica
Čukarica
Sito istituzionale

Čukarica (in serbo Чукарица?) è una delle 17 municipalità che costituiscono la città di Belgrado, la seconda in ordine di popolazione dopo quella di Novi Beograd.

Nome[modifica | modifica wikitesto]

Come molti altri quartieri di Belgrado, Čukarica prende il nome da una kafana[N 1]. Nella sede attuale della raffineria di zucchero, nella seconda metà del XIX secolo, esisteva una kafana. Era molto popolare perché si trovava nel punto in cui due strade, una da Obrenovac e l'altra da Šumadija, si incontrano all'ingresso di Belgrado. Era di proprietà di Stojko Čukar e la kafana prese il nome da lui "Čukareva kafana", che in seguito diede il nome all'insediamento.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1906 il villaggio di Čukarica chiese di essere trasferito al comune di Belgrado, ma la richiesta venne respinta.[2] L'8 luglio 1907 fu trasferito da Vračar Srez sotto l'amministrazione del comune di Belgrado.[3] Il comune di Čukarica venne fondato ufficialmente per la prima volta il 30 dicembre 1911. Dopo un referendum popolare, gli abitanti di Čukarica votarono per la separazione dal comune di Žarkovo e di conseguenza ottenne dal re Pietro I di Serbia status di comune. La rivalità folcloristica popolare esiste ancora tra gli abitanti di Čukarica e Žarkovo, anche se oggi fanno entrambi parte di Belgrado.[1]

L'insediamento moderno cominciò a svilupparsi come il primo alloggio sociale per i lavoratori della raffineria di zucchero, sulla collina sopra l'ippodromo. Čukarica divenne nota come “l'insediamento operaio”.[4] Il primo presidente del comune fu un industriale di cognome Novak, emigrato dalla Repubblica ceca. In seguito cambiò il suo cognome nella versione serba Novaković ed i suoi discendenti diretti sono l'attrice Olivera Marković (nipote) e suo figlio, il regista Goran Marković (pronipote).[1]

L'ex tunnel della ferrovia a scartamento ridotto Belgrado in costruzione, 1926-1928

Durante l'esistenza della ferrovia a scartamento ridotto Belgrado-Čukarica-Obrenovac, il tunnel fu scavato sotto il pendio finale della collina Banovo Brdo. C'erano due stazioni ferroviarie. La stazione Čukarica si trovava all'ingresso dalla direzione di Belgrado, presso il complesso industriale dello zuccherificio. All'uscita, sulla strada Obrenovac, c'era la stazione Jedek.[5][6]

Dopo la liberazione durante la prima guerra mondiale nel 1918, Čukarica divenne amministrativamente parte di Belgrado.[7] Dopo la seconda guerra mondiale, quando i comuni di Belgrado furono aboliti e la città divisa in razioni nel 1945, Čukarica divenne uno dei 5 quartieri amministrativi all'interno della Rajon VII di Belgrado.[3] I comuni furono rifondati nel 1957. Nel 1960 i comuni vicini di Umka e Rakovica furono incorporati a Čukarica, ma Rakovica divenne nuovamente comune autonomo nel 1974.

Durante l'Interbellum la società Shell costruì un grande complesso di serbatoi petroliferi nella parte più settentrionale di Čukarica, Careva Ćuprija. La zona fu pesantemente bombardata durante i bombardamenti alleati sulla Jugoslavia durante la seconda guerra mondiale. Particolarmente pesante fu il bombardamento del 3 luglio 1944. I serbatoi e l'intera area della parte vecchia e settentrionale di Čukarica furono bombardati a tappeto, provocando la distruzione quasi completa del vecchio nucleo di Čukarica. Ricostruiti dopo la guerra, i serbatoi divennero col tempo noti come serbatoi Jugopetrol. A seguito dei bombardamenti, numerose bombe inesplose sono rimaste sepolte nel terreno e vengono occasionalmente scoperte durante i moderni lavori di costruzione, come il centro commerciale Ada nel 2018, o il complesso residenziale a Banovo Brdo nel 2021, che richiese l'evacuazione di un paio di migliaia di residenti per l'estrazione sicura del proiettile da parte degli artificieri.[8][9][10]

Posizione[modifica | modifica wikitesto]

Posizione di Čukarica all'interno della città di Belgrado

Čukarica è completamente circondata dagli altri comuni di Belgrado: confina a ovest con il fiume Sava, a nord e nord-est con i comuni di Savski Venac, a est con Rakovica, a sud-est con Voždovac, a sud con Barajevo e a sud-ovest con Obrenovac.

Il comune si trova a sud-ovest del centro di Belgrado. Comprende i vasti boschi paludosi di Makiš, sulla sponda orientale del fiume Sava e la più grande isola fluviale di Belgrado, Ada Ciganlija.

Molte delle strade più importanti della Serbia occidentale iniziano qui: Državni put 22, Ibar Highway, Sava Highway, New Obrenovac Road, Old Obrenovac Road, ecc. Inoltre, la più grande e importante stazione ferroviaria merci e lo scalo di smistamento della zona (Ranžirna železnička stanica Beograd) e gli impianti principali dell'acquedotto di Belgrado, compresa la fabbrica dell'acqua, si trovano nel comune (Makiš).

Čukarica è stata la prima parte di Belgrado a sviluppare l'industria, tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo ed è tuttora una delle zone più industrializzate di Belgrado (Železnik, Žarkovo, Bele Vode), con le sezioni commerciali dei comuni in forte espansione negli ultimi 20 anni (Banovo Brdo).

Ufficialmente la strada più lunga di Belgrado, Obrenovački put (strada Obrenovac) si trova nel comune. Secondo l'elenco delle strade di Belgrado è lunga 11 chilometri.[11] Tuttavia, poiché la strada attraversa foreste e aree prevalentemente disabitate e si estende fuori dalla città urbana di Belgrado vera e propria (uža teritorija grada), la maggior parte dei belgradesi considera la Bulevar kralja Aleksandra lunga 7,5 chilometri la strada più lunga. Mentre la strada Obrenovac attraversa solo un comune (Čukarica), Bulevar kralja Aleksandra ne collega quattro: Stari Grad, Vračar, Palilula e Zvezdara.

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di Čukarica si estende su una superficie di 155 km2 ed è diviso nella parte urbana e suburbana. La parte urbana del comune è completamente all'interno della città di Belgrado vera e propria, comprendendo molti quartieri e sottoquartieri, alcuni dei quali erano città separate fino agli anni '70 prima che Belgrado si espandesse così tanto da creare un collegamento urbano con loro (Žarkovo, Železnik). Il quartiere di Čukarica, che ha dato il nome all'intero comune, si trova su una collina sopra la sponda orientale del fiume Sava. Confina a nord con Careva Ćuprija e Senjak, Banovo Brdo.

Quartieri[modifica | modifica wikitesto]

Urbani[modifica | modifica wikitesto]

Suburbani[modifica | modifica wikitesto]

La parte suburbana comprende sette insediamenti suburbani, quattro dei quali classificati come urbani e tre come insediamenti rurali:

Urbani:

Rurali:

Società[modifica | modifica wikitesto]

Secondo i risultati del censimento del 2011, il comune ha una popolazione di 181.231 abitanti. Ciò rende Čukarica il secondo comune più popoloso di Belgrado (dopo Novi Beograd), ma è anche quello in più rapida crescita in termini di crescita assoluta della popolazione (relativa, circa 1,05% annuo). Nonostante abbia anche parti rurali, il comune è molto densamente popolato: 1.155 ab./km².

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[12]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

La composizione etnica del comune:

  1. Serbia, 166 258
  2. Rom, 3 163
  3. Montenegro, 1 137
  4. Macedonia del Nord, 794
  5. Croazia, 713
  6. Jugoslavia, 648
  7. Gorani, 352
  8. Muslims, 242
  9. Ungheria, 164
  10. Bulgaria, 155
  11. Bosnia ed Erzegovina, 137
  12. Russia, 120
  13. Albania, 108
  14. Slovenia, 156
  15. Altro, 7 084


Economia[modifica | modifica wikitesto]

La tabella seguente fornisce un'anteprima del numero totale di persone registrate impiegate nella loro attività principale (al 2018):[13]

Attività Totale
Agricoltura, silvicoltura e pesca 49
Estrazione mineraria ed estrattiva 29
Produzione 5 451
Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 314
Fornitura d'acqua; fognature, gestione dei rifiuti e attività di bonifica 1 379
Costruzione 2 483
Commercio all'ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli 9 204
Trasporto e stoccaggio 3 126
Servizi di alloggio e ristorazione 1 576
Informazione e comunicazione 2 081
Attività finanziarie e assicurative 1 083
Attività immobiliari 146
Attività professionali, scientifiche e tecniche 2 719
Attività amministrative e di servizi di supporto 2 269
Pubblica amministrazione e difesa; previdenza sociale obbligatoria 1 345
Formazione scolastica 2 807
Attività sanitarie e di assistenza sociale 2 442
Arti, intrattenimento e svago 895
Altre attività di servizio 1 053
Singoli lavoratori agricoli 25
Totale 40 475

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Presidenti del Comune dal 1989:

  • 1989 – 1992: Predrag Petrović;
  • 1992 – Febbraio 1997: Vladimir Matić;
  • Febbraio 1997 – 18 novembre 2004: Zoran Alimpić;
  • 18 novembre 2004 – 23 giugno 2008: Dragan Tešić;
  • 23 giugno 2008 – 6 giugno 2012: Milan Tlačinac;
  • 6 giugno 2012 – 19 marzo 2014: Zoran Gajić;
  • 19 marzo 2014 – presente: Srđan Kolarić.

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Čukarica è gemellata con:[14][15]

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Il FK Čukarički Stankom è il principale club calcistico e milita nella Superliga Srbije u fudbalu, la massima divisione del campionato di calcio serbo.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Annotazioni
  1. ^ Tipico locale (o taverna) comune nei paesi dell'ex Jugoslavia e in Albania.
Fonti
  1. ^ a b c (SR) Branka Vasiljević, Stotinu čukaričkih svećica, su Politika, 26 dicembre 2011.
  2. ^ Miloš Lazić, Маратонац у опанцима памти се у Жарково, in Politika-Magazin, n. 1260, 21 novembre 2021, p. 27.
  3. ^ a b (SR) Milić F. Petrović, ADMINISTRATIVNO – TERITORIJALNA PRIPADNOST, su vozdovac.rs, 4 giugno 2008.
  4. ^ (SR) Goran Vesić, Социјални станови, in Politika, 2 agosto 2019, p. 14.
  5. ^ (SR) Bogdan Ibrajter, Тома камером овековечио стару Чукарицу, in Politika, 7 novembre 2021, p. 20.
  6. ^ (SR) Pruga uskog koloseka Beograd-Čukarica-Obrenovac, su Zeleznice.in.rs, 25 settembre 2015.
  7. ^ Slobodan Kljakić, Od šest kvartova do sedamnaest opština, in Politika, 2 agosto 2010.
  8. ^ (SR) Branka Vasiljević, Евакуација због уништавања бомбе на Чукарици, in Politika, 24 aprile 2021, p. 15.
  9. ^ Уништена бомба из Другог светског рата, in Politika, 26 aprile 2021, pp. 1 e 14.
  10. ^ (SR) Branka Vaseiljević, Na Čukarici bombe padale po strateškim ciljevima, su Politika, 27 aprile 2021.
  11. ^ 26 aprile, in Politika, 26 aprile 2008, p. 30.
  12. ^ (SR) 2011 Census of Population, Households and Dwellings in the Republic of Serbia (PDF), su Istituto statistico della Repubblica di Serbia.
  13. ^ (SR) Istituto statistico della Repubblica di Serbia, ОПШТИНЕ И РЕГИОНИ РЕПУБЛИКЕ СРБИЈЕ, 2019. (PDF), su publikacije.stat.gov.rs, 25 dicembre 2019.
  14. ^ (SR) Страница није пронађена, su cukarica.rs.
  15. ^ (SR) Братимљење главног града Крита и Градске општине Чукарице, su athens.mfa.gov.rs.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


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