Ceratotherium simum simum: differenze tra le versioni

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Il '''rinoceronte bianco meridionale''' ('''''Ceratotherium simum simum''''') è una delle due [[sottospecie]] di [[Ceratotherium simum|rinoceronte bianco]] diffusa in [[Africa]]. Nel passato il [[Ceratotherium simum|rinoceronte bianco]] meridionale si è trovato in gravissimo rischio di [[estinzione]] a causa della caccia eccessiva. Pare che nel 1880 ne fossero rimasti appena 25 o 30 esemplari a ''[[Parco di Hluhluwe-Imfolozi|Umfolozi]]'', in [[Sudafrica]]. L'adozione di misure protettive, più tempestiva che per altri animali del continente, ne favorì la ripresa. Negli anni '60, grazie all'"Operazione rinoceronte", molti esemplari in eccesso furono catturati e trasferiti per ripopolare altri Parchi e [[Riserve della foresta atlantica|riserve]] africane, ma anche ceduti agli Zoo-parchi in tutto il mondo.
Il '''rinoceronte bianco meridionale''' ('''''Ceratotherium simum simum''''') è una delle due [[sottospecie]] di [[Ceratotherium simum|rinoceronte bianco]] [[Africa|africano]]. Questo animale è stato a grave rischio di [[estinzione]] a causa della caccia. Nel 1880 erano stati censiti 25 o 30 esemplari, nell'area protetta ''[[Parco di Hluhluwe-Imfolozi|Umfolozi]]'', in [[Sudafrica]]. L'adozione tempestiva di misure protettive, ne favorì la ripresa. Negli anni '60, durante la cosiddetta ''Operazione rinoceronte'', alcuni esemplari eccesso furono catturati e trasferiti in altri parchi e [[Riserve della foresta atlantica|riserve]] africane al fine di ripopolarli, altri vennero ceduti a zoo e parchi in tutto il mondo.


Al 2007 la popolazione mondiale contava circa 17.460 individui, numero che rende il rinoceronte bianco meridionale la sottospecie di [[Rhinocerotidae|rinoceronti]] più numerosa al mondo. La maggior parte degli esemplari vivono in Sudafrica (93,0%), per un totale di 16.255 individui selvatici, censiti nel 2007. Nel 2015 l'organizzazione Save the RIno ha censito ben 19.682-21.077 esemplari.<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.savetherhino.org/rhino_info/rhino_population_figures|titolo=Rhino Population Figures - Rhino Threats - Save the Rhino|sito=www.savetherhino.org|lingua=en|accesso=2018-04-06}}</ref>
Oggi la popolazione mondiale conta circa 12.000 individui, il che ne fa la più numerosa sottospecie di [[Rhinocerotidae|rinoceronti]] del mondo.


== Storia tassonomica ed evolutiva ==
== Tassonomia ed evoluzione ==


Il '''rinoceronte bianco meridionale''' è la [[sottospecie]] nominale, che è stato dato il nome scientifico '''''Ceratotherium simum simum''''' dall'esploratore inglese William John Burchell nel 1810. Altri nomi furono anche proposti per la sottospecie meridionale. La sottospecie è anche conosciuta come '''rinoceronte di Burchell''' ( '''''Ceratotherium simum burchellii''''' ) dopo [[William John Burchell]] e '''il rinoceronte di Oswell''' ( '''''Ceratotherium simum oswellii''''' ) dopo [[William Cotton Oswell]], rispettivamente. Tuttavia, sono considerati sinonimi del suo nome scientifico originale.
Nel 1810 l'esploratore inglese [[William John Burchell]] assegnò a questa [[sottospecie]] nominale il nome scientifico di ''Ceratotherium simum simum''. Vennero proposti anche altri nomi come '''rinoceronte di Burchell''' (''Ceratotherium simum burchellii''), proposto dallo stesso [[William John Burchell]] e '''rinoceronte di Oswell''' (''Ceratotherium simum oswellii'') conferitogli dall'esploratore [[William Cotton Oswell]]. oggi questi nomi sono considerati sinonimi del nome scientifico originale.


'''''Ceratotherium simum kiaboaba''''' (o ''rinoceronte [[kiaboaba]]'' ), noto anche come '''rinoceronte a corna dritte''' , è stato proposto come varietà diversa nei pressi del lago [[Ngamiland Delta|Ngami]] ea nord del deserto del [[Kalahari]] . Tuttavia, è stato scoperto essere un vero [[Rinoceronte bianco meridionale|rinoceronte bianco meridionale.]]
''Il Ceratotherium simum kiaboaba'' (o '''rinoceronte kiaboaba'''), noto anche come rinoceronte dalle corna dritte, che vive nei pressi del lago [[Ngamiland Delta|Ngami]] e a nord del deserto del [[Kalahari]], è stato proposto come varietà. Tuttavia è stato scoperto che anch'esso è un rinoceronte bianco meridionale.


Seguendo il concetto di specie filogenetica , la recente ricerca del 2010 ha suggerito che il [[Ceratotherium simum|rinoceronte bianco]] del sud e del nord possa essere specie diverse, piuttosto che sottospecie di [[rinoceronti bianchi]], nel qual caso il nome scientifico corretto per la [[sottospecie]] [[Governatorato Settentrionale|settentrionale]] è '''''Ceratotherium cottoni''''' e la [[sottospecie]] meridionale dovrebbe essere noto semplicemente come '''''Ceratotherium simum''''' . Distinte differenze [[morfologiche]] e genetiche suggeriscono che le due specie proposte sono state separate per almeno un milione di anni.
Seguendo il concetto di specie filogenetica, una recente ricerca del 2010 ha suggerito che il [[Ceratotherium simum|rinoceronte bianco]] del sud e del nord possano appartenere a specie diverse, piuttosto che a sottospecie di rinoceronti bianchi. In questo caso il nome scientifico corretto per la [[sottospecie]] [[Governatorato Settentrionale|settentrionale]] sarebbe '''''Ceratotherium cottoni''''', mentre la [[sottospecie]] meridionale dovrebbe essere '''''Ceratotherium simum'''''. Le differenze morfologiche e genetiche suggeriscono che le due specie siano vissute separatamente per almeno un milione di anni.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=|nome=Colin P.|cognome=Groves|data=2010-04-07|titolo=The sixth rhino: a taxonomic re-assessment of the critically endangered northern white rhinoceros|rivista=PloS One|volume=5|numero=4|pp=e9703|accesso=2018-04-07|doi=10.1371/journal.pone.0009703|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20383328|PMID=20383328|nome2=Prithiviraj|cognome2=Fernando|nome3=Jan|cognome3=Robovský}}</ref>


== Descrizioni fisiche ==
== Descrizione ==
[[File:Ceratotherium simum simum (Rhinocéros blanc du Sud) - 385.jpg|miniatura|Una femmina adulta in [[Namibia]]]]
[[File:Ceratotherium simum simum (Rhinocéros blanc du Sud) - 385.jpg|miniatura|Una femmina adulta in [[Namibia]]]]


Il rinoceronte bianco del sud è uno degli animali terrestri più grandi e più pesanti del mondo. Ha un corpo immenso e una testa grande, un collo corto e un petto ampio. Le femmine pesano 1.700 kg (3.750 lb) e i maschi 3.600 kg (7.940 lb). La lunghezza della testa e del corpo è 3,4-4,5 m (11,2-14,8 ft) e un'altezza della spalla di 160-186 cm (5,25-6,10 ft). Sul suo muso ha due [[Cornale|corna]] . Il corno anteriore è più grande dell'altro corno e ha una lunghezza media di 60 cm (24 pollici) e può raggiungere 150 cm (59 pollici). Le femmine di solito hanno corna più lunghe ma più sottili dei maschi, che è più grande ma più corta. Il rinoceronte bianco del sud ha anche una prominente gobba muscolare che sostiene la sua testa relativamente grande. Il colore di questo animale può variare dal marrone giallastro al grigio ardesia. La maggior parte dei peli del corpo si trova sulle frange delle orecchie e sulle setole della coda, con il resto distribuito piuttosto scarsamente sul resto del corpo. I rinoceronti bianchi del sud hanno la tipica bocca larga piatta che viene usata per il pascolo.
Il rinoceronte bianco del sud è uno degli animali terrestri più grandi e più pesanti. Ha un corpo esteso e una grande testa sormontata da due corni, collo corto e petto ampio. La bocca è larga e piatta e viene usata per il pascolo. Le femmine pesano circa 1.700 kg e i maschi 3.600 kg.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://wwf.panda.org/what_we_do/endangered_species/rhinoceros/african_rhinos/white_rhinoceros/|titolo=White rhinoceros|accesso=2018-04-07}}</ref><ref name=":1">{{Cita libro|nome=Macdonald, David W. (David Whyte),|cognome=1951-|titolo=The new encyclopedia of mammals|url=https://www.worldcat.org/oclc/59488767|data=2001|editore=Oxford University Press|OCLC=59488767|ISBN=0198508239}}</ref> La lunghezza della testa e del corpo è compresa tra i 3,4 e i 4,5 m e l'altezza alla spalla è in media 160-186 cm.<ref>{{Cita news|lingua=en-US|url=https://rhinos.org/species/white-rhino/|titolo=White Rhino|pubblicazione=International Rhino Foundation|accesso=2018-04-07}}</ref><ref name=":1" /> Il corno anteriore è più grande di quello posteriore e ha una lunghezza media di 60 cm, che in alcuni esemplari può raggiungere i 150 cm.<ref>{{Cita web|url=https://www.biodiversitylibrary.org/bibliography/82649#/summary|titolo=Details - The white rhinoceros, with thirty-one plates, - Biodiversity Heritage Library|sito=www.biodiversitylibrary.org|lingua=en|accesso=2018-04-07}}</ref> Le femmine di solito hanno corna più lunghe e più sottili dei maschi, che le hanno più grandi e corte. Il rinoceronte bianco del sud possiede anche una gobba muscolare prominente che ha la funzione di sostenere la grande testa. Il colore di questo animale può variare dal marrone giallastro al grigio [[ardesia]]. La maggior parte dei peli del corpo si trova nelle orecchie e sulla coda, mentre sul resto del corpo sono scarsi.


== Habitat e distribuzione ==
== Habitat e distribuzione ==
[[File:White rhino 2008 08.jpg|sinistra|miniatura|Un rinoceronte bianco femmina con il suo vitello in [[Namibia|Nambia]]]]
Il rinoceronte bianco meridionale vive nelle [[Prateria|praterie]] e nelle [[Savana|savane]] dell[[Africa australe|'Africa meridionale]], che vanno dal [[Sudafrica]] allo [[Zambia]] . Circa il 98,5% del rinoceronte bianco meridionale si verifica in soli cinque paesi ([[Sudafrica|Sud Africa]], [[Namibia]], [[Zimbabwe]], [[Kenya]] e [[Uganda]] ). Il rinoceronte bianco meridionale era la specie più minacciata. La specie era quasi estinta con poco meno di 20 individui in una singola riserva sudafricana all'inizio del XX secolo. Fortunatamente, la piccola popolazione di rinoceronti bianchi si è lentamente ripresa negli anni, essendo cresciuta fino a 840 individui negli anni '60 fino a 1000 negli anni '80. La caccia al trofeo del rinoceronte bianco fu legalizzata e regolata nel 1968 e, dopo gli errori di calcolo iniziali, si ritiene che abbia assistito alla ripresa della specie fornendo incentivi ai proprietari terrieri per aumentare la popolazione di rinoceronti.
Il rinoceronte bianco meridionale vive nelle [[Prateria|praterie]] e nelle [[Savana|savane]] dell[[Africa australe|'Africa meridionale]], dal [[Sudafrica]] allo [[Zambia]]. Circa il 98,5% dei rinoceronti bianchi meridionali abita in soli cinque paesi ([[Sudafrica|Sud Africa]], [[Namibia]], [[Zimbabwe]], [[Kenya]] e [[Uganda]] ). Questo esemplare ha subito minaccia di estinzioneː all'inizio del XX secolo la specie era quasi estinta, e contava poco meno di 20 individui, concentrati in una singola riserva sudafricana. Fortunatamente, la popolazione si è lentamente ripresa negli anni, crescendo fino a 840 individui negli anni '60 e raggiungendo i 1000 esemplari negli anni '80. La [[caccia]] del rinoceronte bianco è stata legalizzata e regolata nel 1968, e ha contribuito alla ripresa della specie, grazie agli incentivi ai proprietari terrieri al fine di per aumentare la popolazione animale.<ref>Michael 't Sas-Rolfes. [http://www.perc.org/sites/default/files/Saving%20African%20Rhinos%20final.pdf "Saving African Rhinos: A Market Success Story"] (PDF). </ref>


Quasi al limite dell'estinzione nel 20 ° secolo, il rinoceronte bianco del sud ha fatto un enorme ritorno. Nel 2001, si stima che ci fossero 11.670 rinoceronti bianchi allo stato selvatico dell'Africa meridionale con altri 777 individui in cattività in tutto il mondo, rendendolo il rinoceronte più comune al mondo. Alla fine del 2007, il rinoceronte bianco meridionale era cresciuto fino a stimare un numero di 17.480 animali. Nel 2015, si stima una popolazione di 19.682-21.077 rinoceronti bianchi del sud selvatico.
Dopo il rischio di estinzione nel XX secolo, la specie è cresciuta ancoraː nel 2001, si stima che in tutto il mondo ci fossero 11.670 rinoceronti bianchi selvatici e altri 777 in cattività, cosa che lo ha reso il rinoceronte più comune al mondo. Alla fine del 2007, il rinoceronte bianco meridionale è cresciuto fino ad raggiungere una popolazione di 17.480 animali. Nel 2015, si contavano tra i 19.682 e i 21.077 rinoceronti bianchi del sud selvatici.<ref name=":0" />


== Minacce ==
== Conservazione ==
[[File:Breitmaulnashörner Budapest.jpg|miniatura|Due rinoceronti bianchi meridionali in cattività|sinistra]]
Il rinoceronte bianco del sud è classificato come "prossimo alla minaccia", cioè che comprende [[specie]] prossime ad essere considerate a rischio o che potrebbero diventarlo nel futuro prossimo, sebbene sia per lo più minacciato dalla perdita di habitat, dal bracconaggio continuo negli ultimi anni e dall'alta richiesta illegale di corno di rinoceronte per scopi commerciali e dalla [[medicina tradizionale cinese]].{{cn}}


=== Minacce ===
== Stato di conservazione ==
Il rinoceronte bianco del sud è classificato come "prossimo alla minaccia", categoria che comprende [[specie]] vicine al rischio estinzione o che potrebbero diventarlo nel futuro prossimo. Questo animale è per lo più minacciato dalla perdita di habitat, dal [[bracconaggio]] e dalla richiesta illegale di corno di rinoceronte per scopi commerciali e per la [[medicina tradizionale cinese]].<ref>{{Cita web|url=http://www.iucnredlist.org/details/39317/0|titolo=Ceratotherium simum ssp. simum (Southern Square-lipped Rhinoceros, Southern White Rhino, Southern White Rhinoceros)|sito=www.iucnredlist.org|accesso=2018-04-07}}</ref>


=== Introduzione / progetti di reintroduzione ===
=== Introduzione e reintroduzione ===
Ci sono piccole popolazioni reintrodotte nella fascia storica del rinoceronte bianco meridionale in [[Namibia]], [[Botswana]], [[Zimbabwe]], [[Swaziland]], [[Zambia]] e nella Repubblica Democratica del Congo meridionale, mentre una piccola popolazione sopravvive in Mozambico . Le popolazioni sono state introdotte anche al di fuori della precedente gamma di specie in Kenya , Uganda e Zambia , dove si trovavano i loro parenti più settentrionali . I rinoceronti bianchi del sud sono stati reintrodotti nel santuario del rinoceronte di Ziwa in Uganda e nel parco nazionale del lago [[Nakuru Lacuna|Nakuru]] e in [[Kiginskij rajon|Kigio]] [[Wildlife]] Conservancy in [[Kenya]].
[[File:Ceratotherium simum simum 18zz.jpg|miniatura|Due Rinoceronti Meridionali in [[Kenya]]]]Piccole popolazioni sono state reintrodotte negli habitat storici in [[Namibia]], [[Botswana]], [[Zimbabwe]], [[Swaziland]], [[Zambia]] e [[Repubblica Democratica del Congo|Congo]] meridionale, e una piccola popolazione sopravvive in [[Mozambico]]. Altri esemplari sono stati introdotti al di fuori dell' habitat in [[Kenya]], [[Uganda]] e Zambia, dove si trovavano i loro parenti settentrionali.<ref>{{Cita libro|nome=Emslie,|cognome=Richard.|titolo=African rhino : status survey and conservation action plan|url=https://www.worldcat.org/oclc/44613433|data=1999|editore=IUCN, World Conservation Union|OCLC=44613433|ISBN=2831705029}}</ref> I rinoceronti bianchi del sud sono stati reintrodotti nel santuario del rinoceronte di [[Ziwa Rhino Sanctuary|Ziwa]] in Uganda e nel parco nazionale del [[lago Nakuru]] e nella Kigio Wildlife Conservancy in Kenya.
Nel 2010, nove rinoceronti bianchi del sud sono stati importati dal Sud Africa e spediti nella provincia dello Yunnan dal sud-est della Cina, dove sono stati tenuti in un parco di animali per l'acclimatazione. Nel marzo 2013, sette degli animali sono stati spediti al Laiyanghe National Forest Park , un habitat in cui vivevano i rinoceronti di Sumatra e Giava . Due dei rinoceronti bianchi del sud hanno iniziato il processo di rilascio in libertà il 13 maggio 2014.[[File:Ceratotherium simum simum 18zz.jpg|miniatura|Due Rinoceronti Meridionali in [[Kenya]]]]
Nel 2010, nove rinoceronti bianchi del sud sono stati importati dal Sud Africa alla provincia dello [[Yunnan]] dal sud-est della [[Cina]], dove sono stati tenuti in un parco per favorirne l'acclimatazione. In seguito, nel marzo 2013, sette degli animali sono stati spostati al Laiyanghe National Forest Park, l'habitat in cui vivevano i [[Rinoceronte di Sumatra|rinoceronti di Sumatra]] e [[Rinoceronte di Giava|Giava]].<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.gokunming.com/en/blog/item/2939/rhinos_reintroduced_to_yunnan|titolo=Rhinos reintroduced to Yunnan - GoKunming|pubblicazione=GoKunming|data=2013-04-02|accesso=2018-04-07}}</ref> Il 13 maggio 2014 due dei rinoceronti bianchi hanno iniziato il processo di rilascio in libertà.<ref>{{Cita web|url=http://v.163.com/paike/V8H1BHIEH/V9R75GIGK.html|titolo=13、中央电视台新闻频道-[新闻直播间]云南普洱:白犀牛今天进行_拍客_网易视频|sito=v.163.com|lingua=zho|accesso=2018-04-07}}</ref>
=== Cattività ===

Il rinoceronte bianco meridionale catturato in natura si riproduce in cattività se ha a disposizione quantità adeguate di spazio e cibo, e altri rinoceronti in età riproduttiva. Molti rinoceronti dei [[Giardino zoologico|giardini zoologici]] fanno parte di un programma di allevamento cooperativo per aumentare il numero della popolazioni e mantenere la [[diversità genetica]] senza prelevare individui dalla natura. Ad esempio, nello Zoo Safari Park di [[San Diego]] sono nati 96 vitelli dal 1972. Nonostante tutto, il tasso di riproduzione tra le femmine nate in cattività è basso, probabilmente a causa della dieta. La ricerca continua grazie al San Diego Global, che ha come obbiettivo quello di identificare altre specie in cattività che possano seguire questo programma e a sviluppare nuove diete e pratiche di alimentazione per migliorare la fertilità degli animali in cattività.<ref>{{Cita news|lingua=en-US|nome=Public|cognome=Relations|url=http://zoonooz.sandiegozoo.org/2017/05/19/rhino-born-thanks-to-science/|titolo=Rhino Born Thanks to Science|pubblicazione=ZOONOOZ|data=2017-05-19|accesso=2018-04-07}}</ref>
=== In cattività ===
Il rinoceronte bianco meridionale catturato in natura prontamente si riprodurrà in cattività in quantità adeguate di spazio e cibo, così come la presenza di altri rinoceronti di età riproduttiva femminile. Molti rinoceronti che vivono nei giardini zoologici oggi fanno parte di un programma di allevamento cooperativo per aumentare il numero di popolazioni e mantenere la diversità genetica senza attirare gli individui dalla natura. Ad esempio, 96 vitelli sono nati nel [[San Diego Zoo Safari Park]] dal 1972. Tuttavia, il tasso di riproduzione è abbastanza basso tra le femmine bianche meridionali nate in cattività, probabilmente a causa della loro dieta. La ricerca continua attraverso lo [[Zoo di San Diego Global]] spera non solo di concentrarsi su questo, ma anche di identificare altre specie in cattività che potrebbero essere interessate e sviluppare nuove diete e pratiche di alimentazione volte a migliorare la fertilità.


== Note ==
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[[Categoria:Perissodattili]]
[[Categoria:Perissodattili]]
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Rinoceronte bianco meridionale
Maschio adulto in Sudafrica
Stato di conservazione
Prossimo alla minaccia (nt)[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
OrdinePerissodactyla
FamigliaRhinocerotidae
GenereCeratotherium
SpecieC. simum
SottospecieC. simum simum
Nomenclatura trinomiale
Ceratotherium simum simum
Burchell

Il rinoceronte bianco meridionale (Ceratotherium simum simum) è una delle due sottospecie di rinoceronte bianco africano. Questo animale è stato a grave rischio di estinzione a causa della caccia. Nel 1880 erano stati censiti 25 o 30 esemplari, nell'area protetta Umfolozi, in Sudafrica. L'adozione tempestiva di misure protettive, ne favorì la ripresa. Negli anni '60, durante la cosiddetta Operazione rinoceronte, alcuni esemplari eccesso furono catturati e trasferiti in altri parchi e riserve africane al fine di ripopolarli, altri vennero ceduti a zoo e parchi in tutto il mondo.

Al 2007 la popolazione mondiale contava circa 17.460 individui, numero che rende il rinoceronte bianco meridionale la sottospecie di rinoceronti più numerosa al mondo. La maggior parte degli esemplari vivono in Sudafrica (93,0%), per un totale di 16.255 individui selvatici, censiti nel 2007. Nel 2015 l'organizzazione Save the RIno ha censito ben 19.682-21.077 esemplari.[2]

Tassonomia ed evoluzione

Nel 1810 l'esploratore inglese William John Burchell assegnò a questa sottospecie nominale il nome scientifico di Ceratotherium simum simum. Vennero proposti anche altri nomi come rinoceronte di Burchell (Ceratotherium simum burchellii), proposto dallo stesso William John Burchell e rinoceronte di Oswell (Ceratotherium simum oswellii) conferitogli dall'esploratore William Cotton Oswell. oggi questi nomi sono considerati sinonimi del nome scientifico originale.

Il Ceratotherium simum kiaboaba (o rinoceronte kiaboaba), noto anche come rinoceronte dalle corna dritte, che vive nei pressi del lago Ngami e a nord del deserto del Kalahari, è stato proposto come varietà. Tuttavia è stato scoperto che anch'esso è un rinoceronte bianco meridionale.

Seguendo il concetto di specie filogenetica, una recente ricerca del 2010 ha suggerito che il rinoceronte bianco del sud e del nord possano appartenere a specie diverse, piuttosto che a sottospecie di rinoceronti bianchi. In questo caso il nome scientifico corretto per la sottospecie settentrionale sarebbe Ceratotherium cottoni, mentre la sottospecie meridionale dovrebbe essere Ceratotherium simum. Le differenze morfologiche e genetiche suggeriscono che le due specie siano vissute separatamente per almeno un milione di anni.[3]

Descrizione

Una femmina adulta in Namibia

Il rinoceronte bianco del sud è uno degli animali terrestri più grandi e più pesanti. Ha un corpo esteso e una grande testa sormontata da due corni, collo corto e petto ampio. La bocca è larga e piatta e viene usata per il pascolo. Le femmine pesano circa 1.700 kg e i maschi 3.600 kg.[4][5] La lunghezza della testa e del corpo è compresa tra i 3,4 e i 4,5 m e l'altezza alla spalla è in media 160-186 cm.[6][5] Il corno anteriore è più grande di quello posteriore e ha una lunghezza media di 60 cm, che in alcuni esemplari può raggiungere i 150 cm.[7] Le femmine di solito hanno corna più lunghe e più sottili dei maschi, che le hanno più grandi e corte. Il rinoceronte bianco del sud possiede anche una gobba muscolare prominente che ha la funzione di sostenere la grande testa. Il colore di questo animale può variare dal marrone giallastro al grigio ardesia. La maggior parte dei peli del corpo si trova nelle orecchie e sulla coda, mentre sul resto del corpo sono scarsi.

Habitat e distribuzione

Un rinoceronte bianco femmina con il suo vitello in Nambia

Il rinoceronte bianco meridionale vive nelle praterie e nelle savane dell'Africa meridionale, dal Sudafrica allo Zambia. Circa il 98,5% dei rinoceronti bianchi meridionali abita in soli cinque paesi (Sud Africa, Namibia, Zimbabwe, Kenya e Uganda ). Questo esemplare ha subito minaccia di estinzioneː all'inizio del XX secolo la specie era quasi estinta, e contava poco meno di 20 individui, concentrati in una singola riserva sudafricana. Fortunatamente, la popolazione si è lentamente ripresa negli anni, crescendo fino a 840 individui negli anni '60 e raggiungendo i 1000 esemplari negli anni '80. La caccia del rinoceronte bianco è stata legalizzata e regolata nel 1968, e ha contribuito alla ripresa della specie, grazie agli incentivi ai proprietari terrieri al fine di per aumentare la popolazione animale.[8]

Dopo il rischio di estinzione nel XX secolo, la specie è cresciuta ancoraː nel 2001, si stima che in tutto il mondo ci fossero 11.670 rinoceronti bianchi selvatici e altri 777 in cattività, cosa che lo ha reso il rinoceronte più comune al mondo. Alla fine del 2007, il rinoceronte bianco meridionale è cresciuto fino ad raggiungere una popolazione di 17.480 animali. Nel 2015, si contavano tra i 19.682 e i 21.077 rinoceronti bianchi del sud selvatici.[2]

Conservazione

Minacce

Il rinoceronte bianco del sud è classificato come "prossimo alla minaccia", categoria che comprende specie vicine al rischio estinzione o che potrebbero diventarlo nel futuro prossimo. Questo animale è per lo più minacciato dalla perdita di habitat, dal bracconaggio e dalla richiesta illegale di corno di rinoceronte per scopi commerciali e per la medicina tradizionale cinese.[9]

Introduzione e reintroduzione

Due Rinoceronti Meridionali in Kenya

Piccole popolazioni sono state reintrodotte negli habitat storici in Namibia, Botswana, Zimbabwe, Swaziland, Zambia e Congo meridionale, e una piccola popolazione sopravvive in Mozambico. Altri esemplari sono stati introdotti al di fuori dell' habitat in Kenya, Uganda e Zambia, dove si trovavano i loro parenti settentrionali.[10] I rinoceronti bianchi del sud sono stati reintrodotti nel santuario del rinoceronte di Ziwa in Uganda e nel parco nazionale del lago Nakuru e nella Kigio Wildlife Conservancy in Kenya.

Nel 2010, nove rinoceronti bianchi del sud sono stati importati dal Sud Africa alla provincia dello Yunnan dal sud-est della Cina, dove sono stati tenuti in un parco per favorirne l'acclimatazione. In seguito, nel marzo 2013, sette degli animali sono stati spostati al Laiyanghe National Forest Park, l'habitat in cui vivevano i rinoceronti di Sumatra e Giava.[11] Il 13 maggio 2014 due dei rinoceronti bianchi hanno iniziato il processo di rilascio in libertà.[12]

Cattività

Il rinoceronte bianco meridionale catturato in natura si riproduce in cattività se ha a disposizione quantità adeguate di spazio e cibo, e altri rinoceronti in età riproduttiva. Molti rinoceronti dei giardini zoologici fanno parte di un programma di allevamento cooperativo per aumentare il numero della popolazioni e mantenere la diversità genetica senza prelevare individui dalla natura. Ad esempio, nello Zoo Safari Park di San Diego sono nati 96 vitelli dal 1972. Nonostante tutto, il tasso di riproduzione tra le femmine nate in cattività è basso, probabilmente a causa della dieta. La ricerca continua grazie al San Diego Global, che ha come obbiettivo quello di identificare altre specie in cattività che possano seguire questo programma e a sviluppare nuove diete e pratiche di alimentazione per migliorare la fertilità degli animali in cattività.[13]

Note

  1. ^ (EN) Emslie, R. 2011, Ceratotherium simum ssp. simum, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 3 aprile 2018.
  2. ^ a b (EN) Rhino Population Figures - Rhino Threats - Save the Rhino, su www.savetherhino.org. URL consultato il 6 aprile 2018.
  3. ^ Colin P. Groves, Prithiviraj Fernando e Jan Robovský, The sixth rhino: a taxonomic re-assessment of the critically endangered northern white rhinoceros, in PloS One, vol. 5, n. 4, 7 aprile 2010, pp. e9703, DOI:10.1371/journal.pone.0009703, PMID 20383328. URL consultato il 7 aprile 2018.
  4. ^ (EN) White rhinoceros. URL consultato il 7 aprile 2018.
  5. ^ a b Macdonald, David W. (David Whyte), 1951-, The new encyclopedia of mammals, Oxford University Press, 2001, ISBN 0198508239, OCLC 59488767.
  6. ^ (EN) White Rhino, in International Rhino Foundation. URL consultato il 7 aprile 2018.
  7. ^ (EN) Details - The white rhinoceros, with thirty-one plates, - Biodiversity Heritage Library, su www.biodiversitylibrary.org. URL consultato il 7 aprile 2018.
  8. ^ Michael 't Sas-Rolfes. "Saving African Rhinos: A Market Success Story" (PDF).
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