Limusaurus inextricabilis: differenze tra le versioni

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'''Limusaurus''' (il cui nome significa "lucertola fangosa") è un [[Genere (tassonomia)|genere]] estinto di [[dinosauro]] [[teropode]] [[Noasauridae|noasauride]] vissuto nel [[Giurassico superiore]], circa 161-156 milioni di anni fa ([[Oxfordiano]]), in quella che oggi è la Formazione Shishugou, nel [[Zungaria|Bacino Junggar]], [[Cina]]. Il genere contiene una singola [[Specie (tassonomia)|specie]], ''L. inextricabilis''. Il ''Limusaurus'' era un dinosauro piccolo e snello, di circa 1,7 metri (5 piedi 7 pollici) di lunghezza, dotato di collo e gambe lunghe, ma aveva anche braccia incredibilmente piccole. Durante la sua [[ontogenesi]] questo animale subiva una drastica metamorfosi; i cuccioli nascevano con fauci dentate, ma man mano che crescevano perdevano i denti sostituendoli con un becco sdentato nell'età adulta, corrispondendo ad uno spostamento nella dieta da [[onnivori]] a [[erbivori]].
Il '''limusauro''' ('''''Limusaurus inextricabilis''''') era un [[dinosauro]] [[teropode]], vissuto nel [[Giurassico superiore]] (Oxfordiano, circa 155 milioni di anni fa) in [[Cina]].

Il ''Limusaurus'' è il primo [[Ceratosauria|ceratosauro]] conosciuto dall'Asia orientale; sebbene inizialmente si pensava che questo animale fosse un membro piuttosto basale (cioè [[Filogenetica|filogeneticamente]] più vicini all'origine) del gruppo Ceratosauria insieme al suo parente più prossimo, ''[[Elaphrosaurus]]'', un'analisi del 2016 ha dimostrato che entrambi facevano parte della famiglia dei [[Noasauridae]], un gruppo di ceratosauri di piccole dimensioni e più leggeri dei più comuni [[Abelisauroidea|abelisauroidi]]. Il modello della riduzione delle dita in ''Limusaurus'' è stato utilizzato per sostenere l'ipotesi contestata che la mano a tre dita dei teropodi [[Tetanurae|tetanurae]] sia il risultato della perdita del primo e del quinto dito della mano ancestrale a cinque dita, il che ha implicazioni anche nello studio sull'[[evoluzione degli uccelli]].

==Descrizione==
==Descrizione==
[[File:Limusaurus inextricabilis.jpg|sinistra|miniatura|Ricostruzione di Limusaurus
[[File:Limusaurus size.png|thumb|left|Dimensioni di ''Limusaurus'', giovane (grigio) e adulto (nero), a confronto con un uomo]]
Il ''Limusaurus'' era un dinosauro teropode piccolo e snello con un collo lungo e le gambe slanciate (quest'ultime erano 1,8 volte la lunghezza del torace), misurando circa 1,7 metri (5 piedi 7 pollici) di lunghezza,<ref name="xu2009"/> per 15 chilogrammi (33 libbre) di peso.<ref name="gsp">{{cite book | first1 = G.S. | last1 = Paul | date = 2016 | page = 82 | chapter = Theropods | title = The Princeton Field Guide to Dinosaurs
]]
| edition = 2nd | publisher = Princeton University Press | location = Princeton}}</ref> Il cranio era corto, ed era circa la metà della lunghezza del femore. La punta del muso, leggermente convessa alla punta della [[premascella]], era ricoperta da un becco corneo sdentato, una caratteristica mai vista in nessun'altro teropode non-[[Coelurosauria|coelurosauro]], fino alla scoperta di ''Limusaurus''. L'apertura, o [[Cranio|fenestra]], della [[mandibola]] era piuttosto grande, pari al 40% della lunghezza dell'intera mandibola. Anche l'orbita era abbastanza grande. Altre ossa con morfologie distintive nel cranio di ''Limusaurus'' sono le [[ossa nasali]], corte e larghe rispetto all'intero cranio; Le [[Osso lacrimale|ossa lacrimali]], che scivolavano bruscamente sugli occhi, e le ossa del giugale, i cui rami erano sottili e asciformi.<ref name="xu2009"/>
Questo dinosauro, lungo circa 1,7 metri, possedeva un corpo snello e una lunga coda. Il [[cranio]], al contrario di quello della maggior parte dei teropodi, era sprovvisto di denti e terminava in un becco corneo. Le particolarità di questo dinosauro si estendevano anche allo scheletro postcranico: le [[zampe]] anteriori, infatti, erano ridottissime e possedevano l'osso metacarpale del primo dito estremamente corto. Questa condizione è molto simile a quella degli [[uccelli]], in cui sono presenti le dita II, III e IV durante la fase embrionale, mentre nei teropodi evoluti sono generalmente presenti le dita I, II e III.

In ''Limusaurus'', lo [[sterno]] è fuso in una singola, grande lastra continua, un'altra caratteristica che rappresenta un'altra [[convergenza evolutiva]] con i coelurosauri. L'animale possiede anche una [[Forcula|forcula]], sconosciuta nella maggior parte dei ceratosauriani. In modo distintivo, la [[scapola]] presenta un crinale prominente alla sua estremità anteriore, e uno "stivale" del [[Pube (osso)|pube]] indirizzato all'indietro in forma di gancio e con una cresta da ogni lato. Le gambe di ''Limusaurus'' avevano proporzioni ben adattate al corsa, con le parti inferiori della gamba che erano molto più lunghe del femore; Il tibiotarso, la fusione della [[Tibia (anatomia)|tibia]] e delle [[Tarso (scheletro)|ossa tarsiche]], era 1,2 volte la lunghezza del femore e il piede era 1,3 volte la lunghezza del femore. Il primo dito di ogni piede, o alluce, era estremamente ridotto, essendo solo il 17% della lunghezza del terzo [[metatarso]]; Le metatarsali delle altre tre dita erano disposte in un arco, con il quarto metatarso aderente strettamente al terzo per tutta la sua lunghezza.<ref name="xu2009"/>

=== Braccia ===
[[File:Limusaurus forelimb 2.png|thumb|Illustrazione delle braccia di ''L. inextricabilis'']]
Come in molti altri [[Abelisauridae|abelisauri]], di cui si conoscono le ossa delle braccia, quest'ultime in ''Limusaurus'' erano notevolmente ridotte, ancor più di quelle di ''[[Ceratosaurus]]''. Il primo dito era il più piccolo delle altre dita e mancava completamente di [[Falange (anatomia)|falangi]]. Quanto alle altre dita, il secondo dito era molto robusto e aveva tre falangi, il terzo dito aveva solo tre falangi, in contrasto con le quattro di molti altri teropodi primitivi, e le parti conservate del quarto dito indicano che esso era relativamente lungo e snello, terminando in una sola falange.<ref name="xu2009"/><ref name="terato">{{cite journal | first1 = G. | last1 = Guinard | title = ''Limusaurus inextricabilis'' (Theropoda: Ceratosauria) gives a hand to evolutionary teratology: a complementary view on avian manual digits identities | journal = Zoological Journal of the Linnean Society | volume = 176 | date = 2016 | pages = 674–685 | doi = 10.1111/zoj.12329 | url = http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/zoj.12329/full | issue = 3}}</ref> Gli artigli erano corti, robusti ed espansi alla base.<ref name="unguals">{{cite journal | first1 = F.L. | last1 = Agnolin | first2 = P. | last2 = Chiarelli | title = The position of the claws in Noasauridae (Dinosauria: Abelisauroidea) and its implications for abelisauroid manus evolution | journal = Paläontologische Zeitschrift | date = 2010 | volume = 84 | issue = 2 | url = http://link.springer.com/article/10.1007/s12542-009-0044-2 | pages = 293–300 | doi = 10.1007/s12542-009-0044-2}}</ref>

=== Ontogenesi ===
Durante la loro ontogenesi, gli esemplari di ''Limusaurus'' mostrano 78 diversi cambiamenti anatomici che si sono verificati quando gli animali sono cresciuti. In particolare, il cranio è diventato più profondo, le [[Osso metacarpale|ossa metacarpali]] si sono allungate, e il "gancio" del loro [[Pube (regione anatomica)|pube]] è cresciuto divenendo più lungo. Inoltre, l'albero dell'osso quadrato nel cranio si è raddrizzato negli adulti e le punte delle loro fauci inferiori sono diventate più declassate.<ref name="onto"/>

Il cambiamento più drastico durante la crescita dei ''Limusaurus'' è la completa perdita dei denti negli esemplari adulti. I giovani cominciano con un dente nella [[premascella]], otto nella [[mascella]] e undici nella mandibola (42 denti totali). Nella fase successiva, il primo, il sesto e l'ottavo dente della mascella e il sesto della mandibola vanno persi (34 denti totali), anche se gli alveoli dentali rimangono comunque presenti ed è presente un piccolo dente sostitutivo nell'alveolo del sesto dente inferiore. Durante questa fase, l'uso dei denti e la loro normale sostituzione cessano o diminuiscono, in quanto nessuno dei denti ancora eruttati reca alcun segno di usura o riassorbimento. Quando gli esemplari crescevano, la trasformazione diventava più radicale. Nei subadulti e negli adulti di età superiore ad un anno, tutti i denti erano scomparsi. La [[Tomografia computerizzata|scansione CT]] mostra che solo cinque alveoli rimangono nella mascella degli adulti; Tutte gli alveoli nella mandibola sono fuse in un singolo canale cavo e il resto degli alveoli sono stati cancellati.<ref name="onto"/>

==Classificazione==
==Classificazione==
[[File:Limusaurus inextricabilis.jpg|thumb|Ricostruzione grafica di ''L. inextricabilis'']]
Le caratteristiche craniche e scheletriche hanno indotto gli studiosi a ritenere che Limusaurus fosse un membro di quel gruppo di teropodi noti come ceratosauri; nonostante alcuni aspetti insoliti dello scheletro (il [[becco]] senza denti e le zampe anteriori ridottissime), il limusauro era strettamente imparentato con forme come ''[[Elaphrosaurus]]'' e ''[[Ceratosaurus]]'', e rappresenta uno dei più antichi ceratosauri asiatici. È però possibile che un'altra forma meno conosciuta, ''[[Lukousaurus]]'' del [[Giurassico inferiore]], appartenesse ai ceratosauri.
Il ''Limusaurus'' è un membro di [[Ceratosauria]], che condivide alcune caratteristiche sia con i [[Coelophysoidea|coelophysoidi]] sia con i [[tetanuri]]. Le caratteristiche presenti in ''Limusaurus'' suggeriscono una stretta relazione tra i ''[[clade]]'' Ceratosauria e Tetanurae. Alcune caratteristiche gli permettono di essere distinto come un ceratosauro; Questi includono il cranio alto e piccolo, la parte della [[mascella]] che forma la narice, il nasale che racchiude la fenestra antorbitale sul margine posteriore, la grande fenestra mandibolare e un dente relativamente corto rispetto al resto della mascella, la testa dell'[[Omero (anatomia)|omero]] è lunga e angolata come la cresta deltopicale, la mancanza di [[ossificazione]] nelle [[Carpo|ossa del polso]], il grande e esteso "stivale" del [[Pube (osso)|pube]] e le due scanalature ai lati degli artigli.<ref name="xu2009"/>
[[File:Limusaurus_skeleton.JPG|thumb|left|Ricostruzione dello scheletro di ''Limusaurus'']]


Originariamente, il ''Limusaurus'' venne descritto come un ceratosauro basale,<ref name="xu2009"/> venendo recuperato in alcune [[Filogenesi|analisi filogenetiche]] sui ceratosauri, insieme ad ''[[Elaphrosaurus]]''.<ref name="carrano">{{cite journal | first1 = M.T. | last1 = Carrano | first2 = S.D. | last2 = Sampson | title = The Phylogeny of Ceratosauria (Dinosauria: Theropoda) | volume = 6 | issue = 2 | date = 2008 | journal = Journal of Systematic Paleontology | doi = 10.1017/S1477201907002246 | pages = 183–236 | url = https://www.cambridge.org/core/journals/journal-of-systematic-palaeontology/article/div-classtitlethe-phylogeny-of-ceratosauria-dinosauria-theropodadiv/CE0932847D5D62629D02466765A5A455}}</ref><ref name="eoabeli">{{cite journal | first1 = D. | last1 = Pol | first2 = O.W.M. | last2 = Rauhut | title = A Middle Jurassic abelisaurid from Patagonia and the early diversification of theropod dinosaurs | date = 2012 | journal = Proceedings of the Royal Society B | volume = 279 | issue = 1741 | pages = 3170 | doi = 10.1098/rspb.2012.0660 | pmid = 22628475 | url = http://rspb.royalsocietypublishing.org/content/279/1741/3170}}</ref><ref name="dahalo">{{cite journal | first1 = A.A. | last1 = Farke | first2 = J.J.W | last2 = Sertich | title = An Abelisauroid Theropod Dinosaur from the Turonian of Madagascar | date = 2013 | url = http://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0062047 | journal = PLoS ONE | volume = 8 | issue = 4 | page = e62047 | doi = 10.1371/journal.pone.0062047| bibcode = 2013PLoSO...862047F }}</ref> Tuttavia, ricerche successive hanno lo hanno spostato nel gruppo più derivato degli [[Abelisauroidea]],<ref name="ezcurra">{{cite journal | first1 = M.D. | last1 = Ezcurra | first2 = F.L. | last2 = Agnolin | first3 = F.E. | last3 = Novas | title = An abelisauroid dinosaur with a non-atrophied manus from the Late Cretaceous Pari Aike Formation of southern Patagonia | journal = Zootaxa | pages = 1–25 | issue = 2450 | date = 2010 | url = https://www.researchgate.net/profile/Martin_Ezcurra/publication/280386023_Article_An_abelisauroid_dinosaur_with_a_non-atrophied_manus_from_the_Late_Cretaceous_Pari_Aike_Formation_of_southern_Patagonia/links/55b3def108ae092e9653b270.pdf}}</ref> specificamente come un membro dei [[Noasauridae]].<ref name=elaphrosaurus_2016/>
==Stile di vita==

L'aspetto bizzarro del cranio richiama altri arcosauri apparsi nel [[Triassico]], qualche milione di anni prima, come ''[[Effigia]]'' e ''[[Shuvosaurus]]''. Il becco senza denti è piuttosto simile anche a quello degli [[ornitomimosauri]] successivi, ma non strettamente imparentati. È possibile che ''Limusaurus'', come anche queste altre forme, fosse un animale erbivoro. Gli arti anteriori estremamente corti, invece, richiamano quelli dei minuscoli [[alvarezsauridi]] del [[Cretaceo]], ma non è chiaro come venissero utilizzati.
Il [[cladogramma]] seguente si basa sull'analisi filogenetica condotta da Rauhut e Carrano (2016), mostrando le relazioni di ''Limusaurus'' tra i noasauridi; (CCG 20011 rappresenta un taxon di tipo non ancora identificato precedentemente riferito al [[Tetanurae|tetanuro]] ''[[Chuandongocoelurus]]'').<ref name=elaphrosaurus_2016>{{cite journal | last1 = Rauhut | first1 = O.W.M. | last2 = Carrano | first2 = M.T. | date = 2016 | title = The theropod dinosaur ''Elaphrosaurus bambergi'' Janensch, 1920, from the Late Jurassic of Tendaguru, Tanzania | journal = Zoological Journal of the Linnean Society | doi = 10.1111/zoj.12425 | volume = 178 | issue = 3 | pages = 546–610 | url = http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/zoj.12425/abstract}}</ref><ref name="CCG">{{cite journal | first1 = M.T. | last1 = Carrano | first2 = R.B.J. | last2 = Benson | first3 = S.D. | last3 = Sampson | date = 2012 | title = The phylogeny of Tetanurae (Dinosauria: Theropoda) | journal = Journal of Systematic Palaeontology | volume = 10 | issue = 2 | pages = 211–300 | doi = 10.1080/14772019.2011.630927 | url = http://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/14772019.2011.630927}}</ref>

{{clade| style=font-size:100%;line-height:85%
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== Storia della scoperta ==
[[File:Limusaurus inextricabilis skeleton.jpg|thumb|Schema scheletrico che mostra i resti conservati dell'olotipo di ''Limusaurus'']]
Il ''Limusaurus'' è stato descritto in un documento del 2009, redatto da [[Xu Xing (paleontologo)|Xu]] ''et al.'' sulla rivista ''[[Nature]]''. La descrizione incorporava dati provenienti da due esemplari subadulti che si trovavano in stretta associazione: l'[[olotipo]], IVPP V 15923, è un scheletro quasi articolato (ossia con le ossa poste come in vita); mentre IVPP V 15304, è anch'esso un esemplare articolato quasi completo, a cui manca solo il cranio. Il secondo esemplare è del 15% più grande dell'olotipo. Questi esemplari sono stati rispettivamente menzionati anche dai numeri errati del campione IVPP V 15924 e IVPP V 16134.<ref name="xu2009">{{cite journal | last1 = Xu | first1 = X. | last2 = Clark | first2 = J.M. | last3 = Mo | first3 = J. | last4 = Choiniere | first4 = J. | last5 = Forster | first5 = C.A. | last6 = Erickson | first6 = G.M. | last7 = Hone | first7 = D.W.E. | last8 = Sullivan | first8 = C. | last9 = Eberth | first9 = D.A. | last10 = Nesbitt | first10 = S. | last11 = Zhao | first11 = Q. | last12 = Hernandez | first12 = R. | last13 = Jia | first13 = C.-K. | last14 = Han | first14 = F.-L. | last15 = Guo | first15 = Y. | date = 2009 | title = A Jurassic ceratosaur from China helps clarify avian digital homologies | journal = Nature | volume = 459 | issue = 18 | pages = 940–944 | doi = 10.1038/nature08124 | url = http://www.nature.com/nature/journal/v459/n7249/full/nature08124.html| bibcode = 2009Natur.459..940X }}</ref><ref name="onto"/>

Nel 2016, sono stati descritti dodici esemplari aggiuntivi. Questi esemplari sono noti da tre diverse aggregazioni (numerate TBB 2001, TBB 2002 e TBB 2005)<ref name="tapho">{{cite journal | first1 = D.A. | last1 = Eberth | first2 = X. | last2 = Xing | first3 = J.A. | last3 = Clark | title = Dinosaur death pits from the Jurassic of China | journal = PALAIOS | volume = 25 | issue = 2 | doi = 10.2110/palo.2009.p09-028r | pages = 112–125 | url = http://palaios.geoscienceworld.org/content/25/2/112| year = 2010 }}</ref>, mentre le prime due sono allo stesso livello, le altre sono circa 6,5 ​​metri superiore nella colonna stratigrafica; Le aggregazioni includono sei giovani (di età inferiore o uguale ad 1 anno), dieci subadulti (2-6 anni) e un adulto (più di 6 anni). Come l'olotipo e il secondo esemplare, i nuovi esemplari sono conservati presso l'Istituto di Paleontologia Vertebrata e Paleoantropologia.<ref name="onto">{{cite journal | first1 = S. | last1 = Wang | first2 = J. | last2 = Stiegler | first3 = R. | last3 = Amiot | first4 = X. | last4 = Wang | first5 = G.-H. | last5 = Du | first6 = J.M. | last6 = Clark | first7 = X. | last7 = Xu | title = Extreme Ontogenetic Changes in a Ceratosaurian Theropod | journal = Cell Biology | volume = 27 | pages = 1–5 | date = 2017 | doi = 10.1016/j.cub.2016.10.043 | url = http://www.cell.com/current-biology/pdf/S0960-9822(16)31269-6.pdf}}</ref> Tutti gli esemplari sono stati recuperati durante degli scavi tra il 2001 e il 2006<ref name="tapho"/> nella località Wucaiwan, della Formazione Shishugou, situata nel [[Zingonia|Bacino Junggar]], di [[Xinjiang]], [[Cina]].<ref name="xu2009"/>

Sia il nome del genere, ''Limusaurus'' (che significa "lucertola fangosa"), sia il nome della [[specie tipo]], ''inextricabilis'' (che significa "inestricabile" o "impossibile districarsi"), si riferiscono a come gli esemplari noti sembrano essere morti dopo essere rimasti impantanati nel fango.<ref name="xu2009"/>

== Paleobiologia ==
L'analisi istologica delle linee di crescita arrestata all'interno delle [[Tibia (anatomia)|tibie]] dalle varie fasi ontogenetiche di ''Limusaurus'' indica che l'animale raggiungeva la maturità sessuale a sei anni di età. Negli esemplari più vecchi, le linee più estreme della crescita arrestata sono molto vicine (formando il cosiddetto sistema fondamentale esterno), indicando che la crescita rapida era cessata in questi singoli individui.<ref name="onto"/>

=== Convergenza evolutiva ===
[[File:Limusaurus runner.jpg|thumb|Ricostruzione artistica di ''Limusaurus'']]
Il ''Limusaurus'' possiede diverse caratteristiche della testa in comune con i teropodi basali come altri [[ceratosauri]] e [[Coelophysoidea|coelophysoidi]], ma converge in alcune caratteristiche, tra cui il becco sdentato e lo sterno fuso, con i successivi [[Coelurosauria|coelurosauri]]. L'aspetto complessivo dell'animale, incluso il collo e le gambe lunghe, è molto simile a quello dei teropodi [[Ornithomimosauria|ornithomimosauri]] del [[Cretaceo]], così come l' ''[[Effigia]]'', un [[Archosauria|archosauro]] non-dinosaurico del [[Triassico]], che rappresenta un caso significativo di [[evoluzione convergente]] tra questi tre distinti gruppi di archosauri.<ref name="xu2009"/>


==Bibliografia==
==Bibliografia==
* Xu, X., Clark, J.M., Mo, J., Choiniere, J., Forster, C.A., Erickson, G.M., Hone, D.W.E., Sullivan, C., Eberth, D.A., Nesbitt, S., Zhao, Q., Hernandez, R., Jia, C.-K., Han, F.-L., and Guo, Y. (2009). "A Jurassic ceratosaur from China helps clarify avian digital homologies." Nature, 459(18): 940–944. doi:10.1038/nature08124
* Xu, X., Clark, J.M., Mo, J., Choiniere, J., Forster, C.A., Erickson, G.M., Hone, D.W.E., Sullivan, C., Eberth, D.A., Nesbitt, S., Zhao, Q., Hernandez, R., Jia, C.-K., Han, F.-L., and Guo, Y. (2009). "A Jurassic ceratosaur from China helps clarify avian digital homologies." Nature, 459(18): 940–944. doi:10.1038/nature08124

== Note ==
<references/>


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Limusaurus

L'olotipo e secondo esemplare di L. inextricabilis, a Tokyo (la lastra contiene anche un piccolo crocodyliforme)
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Superordine Dinosauria
Ordine Saurischia
Sottordine Theropoda
Famiglia † Noasauridae
Sottofamiglia † Elaphrosaurinae
Genere Limusaurus
Xu
et al., 2009
Nomenclatura binomiale
† Limusaurus inextricabilis
Xu et al., 2009

Limusaurus (il cui nome significa "lucertola fangosa") è un genere estinto di dinosauro teropode noasauride vissuto nel Giurassico superiore, circa 161-156 milioni di anni fa (Oxfordiano), in quella che oggi è la Formazione Shishugou, nel Bacino Junggar, Cina. Il genere contiene una singola specie, L. inextricabilis. Il Limusaurus era un dinosauro piccolo e snello, di circa 1,7 metri (5 piedi 7 pollici) di lunghezza, dotato di collo e gambe lunghe, ma aveva anche braccia incredibilmente piccole. Durante la sua ontogenesi questo animale subiva una drastica metamorfosi; i cuccioli nascevano con fauci dentate, ma man mano che crescevano perdevano i denti sostituendoli con un becco sdentato nell'età adulta, corrispondendo ad uno spostamento nella dieta da onnivori a erbivori.

Il Limusaurus è il primo ceratosauro conosciuto dall'Asia orientale; sebbene inizialmente si pensava che questo animale fosse un membro piuttosto basale (cioè filogeneticamente più vicini all'origine) del gruppo Ceratosauria insieme al suo parente più prossimo, Elaphrosaurus, un'analisi del 2016 ha dimostrato che entrambi facevano parte della famiglia dei Noasauridae, un gruppo di ceratosauri di piccole dimensioni e più leggeri dei più comuni abelisauroidi. Il modello della riduzione delle dita in Limusaurus è stato utilizzato per sostenere l'ipotesi contestata che la mano a tre dita dei teropodi tetanurae sia il risultato della perdita del primo e del quinto dito della mano ancestrale a cinque dita, il che ha implicazioni anche nello studio sull'evoluzione degli uccelli.

Descrizione

Dimensioni di Limusaurus, giovane (grigio) e adulto (nero), a confronto con un uomo

Il Limusaurus era un dinosauro teropode piccolo e snello con un collo lungo e le gambe slanciate (quest'ultime erano 1,8 volte la lunghezza del torace), misurando circa 1,7 metri (5 piedi 7 pollici) di lunghezza,[1] per 15 chilogrammi (33 libbre) di peso.[2] Il cranio era corto, ed era circa la metà della lunghezza del femore. La punta del muso, leggermente convessa alla punta della premascella, era ricoperta da un becco corneo sdentato, una caratteristica mai vista in nessun'altro teropode non-coelurosauro, fino alla scoperta di Limusaurus. L'apertura, o fenestra, della mandibola era piuttosto grande, pari al 40% della lunghezza dell'intera mandibola. Anche l'orbita era abbastanza grande. Altre ossa con morfologie distintive nel cranio di Limusaurus sono le ossa nasali, corte e larghe rispetto all'intero cranio; Le ossa lacrimali, che scivolavano bruscamente sugli occhi, e le ossa del giugale, i cui rami erano sottili e asciformi.[1]

In Limusaurus, lo sterno è fuso in una singola, grande lastra continua, un'altra caratteristica che rappresenta un'altra convergenza evolutiva con i coelurosauri. L'animale possiede anche una forcula, sconosciuta nella maggior parte dei ceratosauriani. In modo distintivo, la scapola presenta un crinale prominente alla sua estremità anteriore, e uno "stivale" del pube indirizzato all'indietro in forma di gancio e con una cresta da ogni lato. Le gambe di Limusaurus avevano proporzioni ben adattate al corsa, con le parti inferiori della gamba che erano molto più lunghe del femore; Il tibiotarso, la fusione della tibia e delle ossa tarsiche, era 1,2 volte la lunghezza del femore e il piede era 1,3 volte la lunghezza del femore. Il primo dito di ogni piede, o alluce, era estremamente ridotto, essendo solo il 17% della lunghezza del terzo metatarso; Le metatarsali delle altre tre dita erano disposte in un arco, con il quarto metatarso aderente strettamente al terzo per tutta la sua lunghezza.[1]

Braccia

Illustrazione delle braccia di L. inextricabilis

Come in molti altri abelisauri, di cui si conoscono le ossa delle braccia, quest'ultime in Limusaurus erano notevolmente ridotte, ancor più di quelle di Ceratosaurus. Il primo dito era il più piccolo delle altre dita e mancava completamente di falangi. Quanto alle altre dita, il secondo dito era molto robusto e aveva tre falangi, il terzo dito aveva solo tre falangi, in contrasto con le quattro di molti altri teropodi primitivi, e le parti conservate del quarto dito indicano che esso era relativamente lungo e snello, terminando in una sola falange.[1][3] Gli artigli erano corti, robusti ed espansi alla base.[4]

Ontogenesi

Durante la loro ontogenesi, gli esemplari di Limusaurus mostrano 78 diversi cambiamenti anatomici che si sono verificati quando gli animali sono cresciuti. In particolare, il cranio è diventato più profondo, le ossa metacarpali si sono allungate, e il "gancio" del loro pube è cresciuto divenendo più lungo. Inoltre, l'albero dell'osso quadrato nel cranio si è raddrizzato negli adulti e le punte delle loro fauci inferiori sono diventate più declassate.[5]

Il cambiamento più drastico durante la crescita dei Limusaurus è la completa perdita dei denti negli esemplari adulti. I giovani cominciano con un dente nella premascella, otto nella mascella e undici nella mandibola (42 denti totali). Nella fase successiva, il primo, il sesto e l'ottavo dente della mascella e il sesto della mandibola vanno persi (34 denti totali), anche se gli alveoli dentali rimangono comunque presenti ed è presente un piccolo dente sostitutivo nell'alveolo del sesto dente inferiore. Durante questa fase, l'uso dei denti e la loro normale sostituzione cessano o diminuiscono, in quanto nessuno dei denti ancora eruttati reca alcun segno di usura o riassorbimento. Quando gli esemplari crescevano, la trasformazione diventava più radicale. Nei subadulti e negli adulti di età superiore ad un anno, tutti i denti erano scomparsi. La scansione CT mostra che solo cinque alveoli rimangono nella mascella degli adulti; Tutte gli alveoli nella mandibola sono fuse in un singolo canale cavo e il resto degli alveoli sono stati cancellati.[5]

Classificazione

Ricostruzione grafica di L. inextricabilis

Il Limusaurus è un membro di Ceratosauria, che condivide alcune caratteristiche sia con i coelophysoidi sia con i tetanuri. Le caratteristiche presenti in Limusaurus suggeriscono una stretta relazione tra i clade Ceratosauria e Tetanurae. Alcune caratteristiche gli permettono di essere distinto come un ceratosauro; Questi includono il cranio alto e piccolo, la parte della mascella che forma la narice, il nasale che racchiude la fenestra antorbitale sul margine posteriore, la grande fenestra mandibolare e un dente relativamente corto rispetto al resto della mascella, la testa dell'omero è lunga e angolata come la cresta deltopicale, la mancanza di ossificazione nelle ossa del polso, il grande e esteso "stivale" del pube e le due scanalature ai lati degli artigli.[1]

Originariamente, il Limusaurus venne descritto come un ceratosauro basale,[1] venendo recuperato in alcune analisi filogenetiche sui ceratosauri, insieme ad Elaphrosaurus.[6][7][8] Tuttavia, ricerche successive hanno lo hanno spostato nel gruppo più derivato degli Abelisauroidea,[9] specificamente come un membro dei Noasauridae.[10]

Il cladogramma seguente si basa sull'analisi filogenetica condotta da Rauhut e Carrano (2016), mostrando le relazioni di Limusaurus tra i noasauridi; (CCG 20011 rappresenta un taxon di tipo non ancora identificato precedentemente riferito al tetanuro Chuandongocoelurus).[10][11]


Abelisauroidea 

Abelisauridae

 Noasauridae 

Laevisuchus

Deltadromeus

Elaphrosaurinae

Limusaurus

CCG 20011

Elaphrosaurus

Noasaurinae

Velocisaurus

Noasaurus

Masiakasaurus

Storia della scoperta

Schema scheletrico che mostra i resti conservati dell'olotipo di Limusaurus

Il Limusaurus è stato descritto in un documento del 2009, redatto da Xu et al. sulla rivista Nature. La descrizione incorporava dati provenienti da due esemplari subadulti che si trovavano in stretta associazione: l'olotipo, IVPP V 15923, è un scheletro quasi articolato (ossia con le ossa poste come in vita); mentre IVPP V 15304, è anch'esso un esemplare articolato quasi completo, a cui manca solo il cranio. Il secondo esemplare è del 15% più grande dell'olotipo. Questi esemplari sono stati rispettivamente menzionati anche dai numeri errati del campione IVPP V 15924 e IVPP V 16134.[1][5]

Nel 2016, sono stati descritti dodici esemplari aggiuntivi. Questi esemplari sono noti da tre diverse aggregazioni (numerate TBB 2001, TBB 2002 e TBB 2005)[12], mentre le prime due sono allo stesso livello, le altre sono circa 6,5 ​​metri superiore nella colonna stratigrafica; Le aggregazioni includono sei giovani (di età inferiore o uguale ad 1 anno), dieci subadulti (2-6 anni) e un adulto (più di 6 anni). Come l'olotipo e il secondo esemplare, i nuovi esemplari sono conservati presso l'Istituto di Paleontologia Vertebrata e Paleoantropologia.[5] Tutti gli esemplari sono stati recuperati durante degli scavi tra il 2001 e il 2006[12] nella località Wucaiwan, della Formazione Shishugou, situata nel Bacino Junggar, di Xinjiang, Cina.[1]

Sia il nome del genere, Limusaurus (che significa "lucertola fangosa"), sia il nome della specie tipo, inextricabilis (che significa "inestricabile" o "impossibile districarsi"), si riferiscono a come gli esemplari noti sembrano essere morti dopo essere rimasti impantanati nel fango.[1]

Paleobiologia

L'analisi istologica delle linee di crescita arrestata all'interno delle tibie dalle varie fasi ontogenetiche di Limusaurus indica che l'animale raggiungeva la maturità sessuale a sei anni di età. Negli esemplari più vecchi, le linee più estreme della crescita arrestata sono molto vicine (formando il cosiddetto sistema fondamentale esterno), indicando che la crescita rapida era cessata in questi singoli individui.[5]

Convergenza evolutiva

Ricostruzione artistica di Limusaurus

Il Limusaurus possiede diverse caratteristiche della testa in comune con i teropodi basali come altri ceratosauri e coelophysoidi, ma converge in alcune caratteristiche, tra cui il becco sdentato e lo sterno fuso, con i successivi coelurosauri. L'aspetto complessivo dell'animale, incluso il collo e le gambe lunghe, è molto simile a quello dei teropodi ornithomimosauri del Cretaceo, così come l' Effigia, un archosauro non-dinosaurico del Triassico, che rappresenta un caso significativo di evoluzione convergente tra questi tre distinti gruppi di archosauri.[1]

Bibliografia

  • Xu, X., Clark, J.M., Mo, J., Choiniere, J., Forster, C.A., Erickson, G.M., Hone, D.W.E., Sullivan, C., Eberth, D.A., Nesbitt, S., Zhao, Q., Hernandez, R., Jia, C.-K., Han, F.-L., and Guo, Y. (2009). "A Jurassic ceratosaur from China helps clarify avian digital homologies." Nature, 459(18): 940–944. doi:10.1038/nature08124

Note

  1. ^ a b c d e f g h i j A Jurassic ceratosaur from China helps clarify avian digital homologies, in Nature, vol. 459, n. 18, 2009, pp. 940–944, DOI:10.1038/nature08124.
  2. ^ Theropods, in The Princeton Field Guide to Dinosaurs, 2nd, Princeton, Princeton University Press, 2016, p. 82.
  3. ^ Limusaurus inextricabilis (Theropoda: Ceratosauria) gives a hand to evolutionary teratology: a complementary view on avian manual digits identities, in Zoological Journal of the Linnean Society, vol. 176, n. 3, 2016, pp. 674–685, DOI:10.1111/zoj.12329.
  4. ^ The position of the claws in Noasauridae (Dinosauria: Abelisauroidea) and its implications for abelisauroid manus evolution, in Paläontologische Zeitschrift, vol. 84, n. 2, 2010, pp. 293–300, DOI:10.1007/s12542-009-0044-2.
  5. ^ a b c d e Extreme Ontogenetic Changes in a Ceratosaurian Theropod (PDF), in Cell Biology, vol. 27, 2017, pp. 1–5, DOI:10.1016/j.cub.2016.10.043.
  6. ^ The Phylogeny of Ceratosauria (Dinosauria: Theropoda), in Journal of Systematic Paleontology, vol. 6, n. 2, 2008, pp. 183–236, DOI:10.1017/S1477201907002246.
  7. ^ A Middle Jurassic abelisaurid from Patagonia and the early diversification of theropod dinosaurs, in Proceedings of the Royal Society B, vol. 279, n. 1741, 2012, p. 3170, DOI:10.1098/rspb.2012.0660.
  8. ^ An Abelisauroid Theropod Dinosaur from the Turonian of Madagascar, in PLoS ONE, vol. 8, n. 4, 2013, DOI:10.1371/journal.pone.0062047.
  9. ^ An abelisauroid dinosaur with a non-atrophied manus from the Late Cretaceous Pari Aike Formation of southern Patagonia (PDF), in Zootaxa, n. 2450, 2010, pp. 1–25.
  10. ^ a b The theropod dinosaur Elaphrosaurus bambergi Janensch, 1920, from the Late Jurassic of Tendaguru, Tanzania, in Zoological Journal of the Linnean Society, vol. 178, n. 3, 2016, pp. 546–610, DOI:10.1111/zoj.12425.
  11. ^ The phylogeny of Tetanurae (Dinosauria: Theropoda), in Journal of Systematic Palaeontology, vol. 10, n. 2, 2012, pp. 211–300, DOI:10.1080/14772019.2011.630927.
  12. ^ a b Dinosaur death pits from the Jurassic of China, in PALAIOS, vol. 25, n. 2, 2010, pp. 112–125, DOI:10.2110/palo.2009.p09-028r.