Neuropsicoanalisi: differenze tra le versioni

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*{{en}}{{cite book|author=Eric R. Kandel|title=In Search of Memory: The Emergence of a New Science of Mind|url=http://books.google.com/books?id=us5APgAACAAJ|accessdate=|date=8 October 2008|publisher=Paw Prints|isbn=978-1-4395-6055-6}}
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*{{en}}{{Citation |first=Eric R. |last=Kandel |year=2005 |title=The Molecular Biology of Memory Storage: A Dialog Between Genes and Synapses |journal=Bioscience Reports |volume=24 |issue=4–5 |pages=475–522 |doi=10.1007/s10540-005-2742-7 |id= PMID 16134023 }}
*{{en}}{{Citation |first=Eric R. |last=Kandel |year=2005 |title=The Molecular Biology of Memory Storage: A Dialog Between Genes and Synapses |journal=Bioscience Reports |volume=24 |issue=4–5 |pages=475–522 |doi=10.1007/s10540-005-2742-7 |id= PMID 16134023 }}

==== Opere di Jaak Panksepp ====
*{{en}}{{cite book|author=Jaak Panksepp|title=Affective neuroscience: the foundations of human and animal emotions|url=http://books.google.com/books?id=qqcRGagyEuAC|accessdate=|date=15 September 2004|publisher=Oxford University Press|isbn=978-0-19-517805-0}}
*{{en}}{{cite book|author1=Lucy Biven|author2=Jaak Panksepp|title=The Archaeology of Mind: Neuroevolutionary Origins of Human Emotions|url=http://books.google.com/books?id=rENlPgAACAAJ|accessdate=|date=8 August 2011|publisher=W. W. Norton & Company|isbn=978-0-393-70531-7}}
*{{en}}{{cite book|author=Jaak Panksepp|title=Affective neuroscience: the foundations of human and animal emotions|url=http://books.google.com/books?id=qqcRGagyEuAC|accessdate=|date=15 September 2004|publisher=Oxford University Press|isbn=978-0-19-517805-0}}
*{{en}}{{cite book|author1=Peter J. Morgane|author2=Jaak Panksepp|title=Handbook of the Hypothalamus: Behavioral Studies of the Hypothalmus|url=http://books.google.com/books?id=j-5qAAAAMAAJ|accessdate=|year=1981|publisher=Dekker|isbn=978-0-8247-6905-5}}
*{{en}}{{cite book|author1=P. J. Morgane|author2=Jaak Panksepp|title=Behavioral studies of the hypothalamus|url=http://books.google.com/books?id=CkJIAQAAIAAJ|accessdate=|year=1981|publisher=M. Dekker|isbn=978-0-8247-6905-5}}
* {{Cita pubblicazione | cognome = Panksepp | nome = J. | coauthors = | titolo = Cross-species affective neuroscience decoding of the primal affective experiences of humans and related animals. | rivista = PLoS One | volume = 6 | numero = 9 | pagine = e21236 | mese = | anno = 2011 | doi = 10.1371/journal.pone.0021236 | id = PMID 21915252 }}
* {{Cita pubblicazione | cognome = Bohland | nome = JW. | coauthors = C. Wu; H. Barbas; H. Bokil; M. Bota; HC. Breiter; HT. Cline; JC. Doyle; PJ. Freed; RJ. Greenspan; SN. Haber | titolo = A proposal for a coordinated effort for the determination of brainwide neuroanatomical connectivity in model organisms at a mesoscopic scale. | rivista = PLoS Comput Biol | volume = 5 | numero = 3 | pagine = e1000334 | mese = Mar | anno = 2009 | doi = 10.1371/journal.pcbi.1000334 | id = PMID 19325892 }}
* {{Cita pubblicazione | cognome = Panksepp | nome = J. | coauthors = | titolo = Cross-species affective neuroscience decoding of the primal affective experiences of humans and related animals. | rivista = PLoS One | volume = 6 | numero = 9 | pagine = e21236 | mese = | anno = 2011 | doi = 10.1371/journal.pone.0021236 | id = PMID 21915252 }}
* {{Cita pubblicazione | cognome = Panksepp | nome = J. | coauthors = | titolo = Can PLAY diminish ADHD and facilitate the construction of the social brain? | rivista = J Can Acad Child Adolesc Psychiatry | volume = 16 | numero = 2 | pagine = 57-66 | mese = May | anno = 2007 | doi = | id = PMID 18392153 }}
* {{Cita pubblicazione | cognome = Alcaro | nome = A. | coauthors = R. Huber; J. Panksepp | titolo = Behavioral functions of the mesolimbic dopaminergic system: an affective neuroethological perspective. | rivista = Brain Res Rev | volume = 56 | numero = 2 | pagine = 283-321 | mese = Dec | anno = 2007 | doi = 10.1016/j.brainresrev.2007.07.014 | id = PMID 17905440 }}
* {{Cita pubblicazione | cognome = Stein | nome = DJ. | coauthors = J. van Honk; J. Ipser; M. Solms; J. Panksepp | titolo = Opioids: from physical pain to the pain of social isolation. | rivista = CNS Spectr | volume = 12 | numero = 9 | pagine = 669-70, 672-4 | mese = Sep | anno = 2007 | doi = | id = PMID 17805212 }}


==== Opere di Joseph LeDoux ====
==== Opere di Joseph LeDoux ====
*{{en}}{{cite book|author=Joseph E. LeDoux|title=The emotional brain: the mysterious underpinnings of emotional life|url=http://books.google.com/books?id=uUwUmhiXTMQC|accessdate=|date=27 March 1998|publisher=Simon & Schuster|isbn=978-0-684-83659-1}}
{{cite book|author=Joseph E. LeDoux|title=The emotional brain: the mysterious underpinnings of emotional life|url=http://books.google.com/books?id=uUwUmhiXTMQC|accessdate=|date=27 March 1998|publisher=Simon & Schuster|isbn=978-0-684-83659-1}}
*{{en}}{{cite book|author=Joseph E. LeDoux|title=Synaptic self: how our brains become who we are|url=http://books.google.com/books?id=Go_skCGqCC4C|accessdate=|date=28 January 2003|publisher=Penguin|isbn=978-0-14-200178-3}}
*{{en}}{{cite book|author=Joseph E. LeDoux|title=Synaptic self: how our brains become who we are|url=http://books.google.com/books?id=Go_skCGqCC4C|accessdate=|date=28 January 2003|publisher=Penguin|isbn=978-0-14-200178-3}}
*{{en}}{{cite book | last = Ledoux | first = Joseph | title = The Self: from Soul to Brain | publisher = New York Academy of Sciences | location = New York | year = 2003 | isbn = 9781573314503 }}
*{{en}}{{cite book | last = Ledoux | first = Joseph | title = The Self: from Soul to Brain | publisher = New York Academy of Sciences | location = New York | year = 2003 | isbn = 9781573314503 }}

Versione delle 10:30, 1 ott 2011

La Neuropsicoanalisi è un paradigma di ricerca che si situa tra l'ambito delle neuroscienze e quello della psicoanalisi, e che cerca di conciliare e coniugare alcuni modelli teorici di entrambe le discipline per una migliore comprensione complessiva della mente e del cervello.

Essa ha origine dal recente presupposto che il dualismo epistemologico ed esplicativo tra la ricerca psicodinamica e quella neuroscientifica non ha più motivo di esistere.

(EN)

«Neuropsychology, like classical neurology, aims to be entirely objective, and its great power, its advances, come from just this. But a living creature, and especially a human being is first and last . . . a subject, not an object. It is precisely the subject, the living `I,' which is excluded from neurology»

(IT)

«La neuropsicologia, come la neurologia classica, si propone di essere del tutto obiettiva, e il suo grande potere, i suoi progressi, vengono esclusivamente da questo. Tuttavia una creatura vivente, e in particolare un essere umano è primariamente ed in ultima analisi. . . un soggetto, non un oggetto. É precisamente il soggetto, l'"io" vivente, che è escluso dalla neurologia»

In tale approccio, che amplia il paradigma classico delle neuroscienze cognitive, la comprensione dei processi psichici è ritenuta insoddisfacente se viene basata solo su un modello esplicativo di tipo cognitivista, o su approcci simili a quello dell'elaborazione delle informazioni (human information processing).

La recente revisione autocritica di alcuni assetti della propria modellizzazione scientifica da parte dei neuroscienziati ha contribuito alla nascita di questo nuovo approccio scientifico.[2]

Cenni storici

Cartesio sostenne che vi sono due tipi completamente diversi di cose: la mente e cervello. Di conseguenza, ha sviluppato nel pensiero epistemologico il "dualismo" della mente, la dicotomia mente-corpo. Nel suo modello filosofico, il corpo è un genere di cosa, e la mente (o spirito) è un altro.

Il fondatore del metodo psicoanalitico, Sigmund Freud, era egli stesso un neuropatologo (svolse ricerche sulla neuropatologia del midollo spinale insieme ad Ernest Brücke).[3] Il suo primo libro sulla nevrosi fu Progetto di una psicologia per neurologi (Entwurf einer Psychologie), 1895, pubblicato solo 12 anni dopo la sua morte, che presentava un abbozzo di tentativo di spiegare da un punto di vista neurologico i processi psichici, compresi quelli in seguito definiti come inconsci.

Questo lavoro non fu completato, e Freud abbandonò i tentativi di fusione delle sue teorie psicoanalitiche sul trauma sessuale con le conoscenze neurologiche. Non fece più tentativi di collegamento tra la psicoanalisi e le neuroscienze, ma espresse l'opinione che la conoscenza del cervello sarebbe poi stata soppiantata dalla psicoanalisi. Abbandonò così il punto di vista biologico per necessità: Sono lontano dal pensare che la psicoanalisi è in aria e non ha alcuna base organica. Tuttavia, pur essendo convinto della esistenza di queste basi, ma non sapendo più in teoria o in terapia, mi sento in dovere di comportarsi come se avessi a che fare solo con fattori psicologici.[4]

Le due discipline hanno poi proseguito nel loro sviluppo storico e concettuale, rimanendo a lungo separate in quanto ritenute paradigmi non unificabili, o, peggio, quella di derivazione freudiana veniva considerata errata dai neurofisiologi. Alcuni psicoanalisti e neuroscienziati, tuttavia, hanno nel tempo espresso progressivo interesse per un possibile dialogo interdisciplinare.

Nel 2000 a Londra si è svolto il primo congresso internazionale di Neuropsiconalisi; tra i membri fondatori della "Società Internazionale di Neuropsicoanalisi" vi sono eminenti neurofisiologi quali Antonio Damasio (1944), Eric Kandel (1929), Gerald Edelman (1929), Helen S. Mayberg (1956), Jaak Panksepp (1943), Joseph LeDoux (1949), Oliver Sacks (1933), V.S.Ramachandran (1951), ed autorevoli esponenti del pensiero psicoanalitico quali Charles Brenner e André Green. L'obbiettivo dichiarato di questa nuova disciplina scientifica è quello di individuare quali siano le aree cerebrali che operano funzionalmente in relazione ai fenomeni psicodinamici, per primi individuati da Sigmund Freud[5].

Rifiuto della teoria unificatrice

Diversi psicoanalisti e biologi rifiutano la possibilità concettuale di unificare due discipline con metodi così diversi tra loro; tra essi, per esempio, Christophe Chaperot e Viorica Celacu Pisani che, secondo una visione cristiana, suggeriscono: dal momento che due scienze non si possono davvero unire, sulla base del requisito epistemologico di una identità dei loro oggetti, la psicoanalisi e le neuroscienze sono destinati a mantenere le distanze.

Metodologie d'indagine

  • Metodo anatomo-clinico
  • Osservazione degli effetti funzionali in risposta ad agenti psicofarmacologici

Aree di ricerca

Topologia

Memoria

Inconscio

Plasticità neuronale

Studio delle lesioni cerebrali

Sviluppi sperimentali

La disciplina, negli ultimi 10 anni, si è molto sviluppata anche grazie alle tecniche di imaging come la SPECT, tecnica che permette di "visualizzare" il funzionamento del cervello anche sotto l'effetto di farmaci o altri tipi di stimolazione.[6]

I neuropsicoanalisti hanno cercato di approfondire le conoscenze che si riferiscono al funzionamento dell'inconscio (e talvolta del cosciente), studiandole tramite tecniche proprie della psicoanalisi e della fisiologia sperimentale dei processi cerebrali sottostanti. Tra i risultati e le linee di ricerca recenti:

  • La "coscienza" è limitata (5-9 bit di informazioni), rispetto al pensiero emotivo ed inconscio con sede nel sistema limbico.[5]
  • Il processo secondario del pensiero, orientato verso la realtà, può essere inteso sotto il controllo esecutivo dei sistemi del lobo frontale.[5]
  • I sogni, le confabulazioni (narrazione di eventi mai accaduti), e altre simili espressioni significative dei processi primari del pensiero, sembrano rispondere al manifestarsi di desideri con una perdita del controllo esecutivo del sistemi di ricerca mesocorticale e mesolimbico.[7][5]
  • La libido secondo il modello di Freud, corrisponderebbe ad un meccanismo di ricerca che è sotto controllo dopaminergico.[8]
  • L'"impulso" (o "drive") può essere inteso come una serie di emozioni di base (istruzioni per azione), come il giocare, la ricerca, la cura, la paura, la rabbia, la tristezza, ancorate alle regioni pontine, in particolare nel nucleo grigio periacqueduttale, e alle proiezioni corticali. La ricerca in tal senso è costantemente attiva.[8]
  • Azioni apparentemente razionali e consapevoli sono guidate dal sistema limbico e da emozioni che sono inconsce.[9]
  • La repressione del trauma dovuto ad un insulto ormonale richiede una azione di ritrascrizione da parte dell'ippocampo.
  • L'amnesia infantile (l'assenza di memoria tipica dei primi anni di vita) si verifica perché l'emisfero sinistro verbale si attiva più tardi, nel secondo o terzo anno di vita, dopo l'emisfero destro che controlla il non-verbale. Ma i bambini hanno ricordi di tipo procedurale ed emotivi.[10][11]
  • I bambini fanno nel primo anno esperienze di attaccamento, e nel secondo anno (circa) esperienze di disapprovazione che stabiliscono percorsi che regolano le emozioni e influiscono profondamente sulla personalità adulta.[10]
  • Il comportamento edipico (osservabile nei primati) può essere inteso come lo sforzo per integrare i sistemi della lussuria (testosterone-driven), dell'amore romantico (dopamina-driven), e l'attaccamento (ossitocina-driven), in relazione alle persone chiave dell'ambiente.[12]
  • Le differenze tra i sessi sono più fondate da aspetti biologici e meno comportamentali di come Freud credeva.[8]

Note

  1. ^ Oliver Sacks, Understanding, in A Leg to Stand On, Simon and Schuster, 1998, p. 177, ISBN 0684853957. URL consultato il 19 giugno 2011.
  2. ^ Vaslamatzis G, Framework for a new dialogue between psychoanalysis and neurosciences: is the combined neuro-psychoanalytic approach the missing link?, in Philosophy, Ethics, and Humanities in Medicine : PEHM, vol. 2, 2007, p. 25, DOI:10.1186/1747-5341-2-25, PMC 2169226, PMID 17976245.
  3. ^ Un siècle de Psychiatrie de Pierre Pichot, page 63, ISBN 2-85128-040-6
  4. ^ Lettera del 22 settembre 1898 a Wilhelm Fliess, in "Introduction à la psychanalyse", p.235
  5. ^ a b c d The brain and the inner world: an introduction to the neuroscience of subjective experience, Other Press, LLC, 2002, ISBN 978-1-59051-017-9. URL consultato il 24 settembre 2011.
  6. ^ Aldo Lombardo, La comunità psicoterapeutica. Cultura, strumenti, tecnica, FrancoAngeli, 2007, pp. 141–, ISBN 978-88-464-8563-2. URL consultato il 25 September 2011.
  7. ^ Clinical Studies in Neuro-Psychoanalysis, Other Press, LLC, 17 novembre 2001, ISBN 978-1-59051-026-1. URL consultato il 24 settembre 2011.
  8. ^ a b c pag. 144 Jaak Panksepp, Affective neuroscience: the foundations of human and animal emotions, Oxford University Press, 15 settembre 2004, ISBN 978-0-19-517805-0.
  9. ^ www.uky.edu (PDF), su uky.edu. URL consultato il 24 settembre 2011.
  10. ^ a b Allan N. Schore, Affect Regulation and the Origin of the Self: The Neurobiology of Emotional Development, Psychology Press, 1º aprile 1999, ISBN 978-0-8058-3459-8. URL consultato il 24 settembre 2011.
  11. ^ www.allanschore.com (PDF), su allanschore.com. URL consultato il 24 settembre 2011.
  12. ^ Helen Fisher, Why we love: the nature and chemistry of romantic love, Macmillan, 2004, ISBN 9780805069136. URL consultato il 19 giugno 2011.

Bibliografia

Bibliografia generale

Opere di Antonio R. Damasio

  • Antonio R. Damasio, "L'errore di Cartesio. Emozione, ragione e cervello umano", Adelphi, 1995, ISBN 978-88-459-1181-1; ed. orig.: Descartes' Error: Emotion, Reason, and the Human Brain, Putnam, 1994.
  • Antonio R. Damasio, "Emozione e coscienza", Adelphi, 2000, ISBN 978-88-459-1568-0; ed. orig.: The Feeling of What Happens: Body and Emotion in the Making of Consciousness, Harcourt, 1999.
  • Antonio R. Damasio, "Alla ricerca di Spinoza. Emozioni, sentimenti e cervello", Adelphi, 2003, ISBN 978-88-459-1797-4; ed. orig.: Looking for Spinoza: Joy, Sorrow, and the Feeling Brain, Harcourt, 2003.
  • (FR) Antonio Damasio, L'erreur De Descartes, Paris, Odile Jacob, 1997, ISBN 2738103030.
  • (EN) Antonio Damasio, The Feeling of What Happens, San Diego, Harcourt Brace, 1999, ISBN 0156010755.
  • (EN) Antonio Damasio, Looking for Spinoza, San Diego, Harcourt, 2003, ISBN 0151005575.
  • (EN) Antonio Damasio, Descartes' Error, New York, Avon books, 1995, ISBN 0380726475.
  • (EN) Antonio Damasio, Neurobiology of Decision-Making, Berlin, Springer, 1996, ISBN 3540601430.
  • (DE) Antonio Damasio, Selbst ist der Mensch : Körper, Geist und die Entstehung des menschlichen Bewusstseins, München, Siedler, W J, 2011, ISBN 9783886809240.

Opere di Gerald Maurice Edelman

  • Gerald Edelman, Il presente ricordato : [una teoria biologica della coscienza, Milano, Rizzoli, 1991, ISBN 9788817841085.
  • Gerald Edelman, Sulla materia della mente, Milano, Adelphi, 1993, ISBN 9788845909771.
  • Gerald Edelman, Topobiologia : introduzione all'embriologia molecolare, Torino, Bollati Boringhieri, 1993, ISBN 9788833907390.
  • Gerald Edelman, Darwinismo neurale : la teoria della selezione dei gruppi neuronali, Torino, Einaudi, 1995, ISBN 9788806127527.
  • Gerald Edelman, Un universo di coscienza : come la materia diventa immaginazione, Torino, Einaudi, 2000, ISBN 9788806156213.
  • Gerald Edelman, Più grande del cielo : lo straordinario dono fenomenico della coscienza, Torino, Einaudi, 2004, ISBN 9788806170721.
  • Gerald Edelman, Secon *(EN) Gerald Edelman, The Mindful Brain, Cambridge, MIT Press, 1978, ISBN 9780262550079. *(EN) Gerald Edelman, Neural Darwinism, Oxford Oxfordshire, Oxford University Press, 1989, ISBN 0192860895. *' Gerald Edelman, Topobiology, New York, Basic Books, 1988, ISBN 0465086535. *'(EN) Gerald Edelman, The Remembered Present, New York, Basic Books, 1989, ISBN 046506910X. * Gerald Edelman, Bright Air, Brilliant Fire, New York, BasicBooks, 1992, ISBN 0465007643. *(EN) ' Gerald Edelman, The Brain, New Brunswick, Transaction Publishers, 2001, ISBN 0765807173. *'(EN) Gerald Edelman, A Universe of Consciousness, New York, Basic Books, 2000, ISBN 0465013775. *(EN) Gerald Edelman, Wider Than the Sky, New Haven, Yale University Press, 2004, ISBN 0300102291. *(EN) Gerald M. Edelman, Second nature: brain science and human knowledge, Yale University Press, 24 October 2006, ISBN 978-0-300-12039-4. URL consultato il 1º October 2011. *(EN) Gerald Maurice Edelman, Einer Gall, Maxwell Cowan, Dynamic Aspects of Neocortical Function. John Wiley & Sons, New York, 1984. *(EN) Gerald Maurice Edelman, Neurobiology. An introduction to Molecular Embriology. Basuc Books, New York, 1988.da natura : scienza del cervello e conoscenza umana, Milano, R. Cortina, 2007, ISBN 9788860301413.

Opere di Helen S. Mayberg

Opere di Eric R. Kandel

Opere di Jaak Panksepp

Opere di Joseph LeDoux

Joseph E. LeDoux, The emotional brain: the mysterious underpinnings of emotional life, Simon & Schuster, 27 March 1998, ISBN 978-0-684-83659-1.

Opere di Oliver Sacks

Opere di Vilayanur S. Ramachandran

Riviste

Collegamenti esterni

Voci correlate