Era glaciale: differenze tra le versioni

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Con il termine '''Era Glaciale''' si indica un lungo periodo di tempo (milioni di anni) in cui i poli della Terra sono ricoperti da calotte di ghiaccio più o meno estese (in cui quindi la temperatura media dei poli si mantiene sotto gli 0 °C).<ref>J. Imbrie and K.P.Imbrie, ''Ice Ages: Solving the Mystery'' (Short Hills NJ: Enslow Publishers) 1979.</ref>
Con il termine '''Era Glaciale''' si indica un lungo periodo di tempo (milioni di anni) in cui i poli della Terra sono ricoperti da calotte di ghiaccio più o meno estese (in cui quindi la temperatura media dei poli si mantiene sotto gli 0 °C).<ref>J. Imbrie and K.P.Imbrie, ''Ice Ages: Solving the Mystery'' (Short Hills NJ: Enslow Publishers) 1979.</ref>
Le Ere Glaciali sono considerate nel loro complesso i periodi freddi del clima e sono caratterizzate da fasi di avanzamento dei ghiacci, chiamate [[Periodo glaciale|Periodi Glaciali]] e fasi di ritiro dei ghiacci, chiamate [[Periodo interglaciale|Periodi Interglaciali]] (periodi con durata media di alcune decine o centinaia di migliaia di anni).
Le Ere Glaciali sono considerate nel loro complesso i periodi freddi del clima e sono caratterizzate da fasi di avanzamento dei ghiacci, chiamate [[Periodo glaciale|Periodi Glaciali]] (o glaciazioni) e fasi di ritiro dei ghiacci, chiamate [[Periodo interglaciale|Periodi Interglaciali]] (periodi con durata media di alcune decine o centinaia di migliaia di anni).
Le '''Ere Interglaciali''' sono periodi lunghi (milioni di anni) in cui non esistono ghiacci ai poli, e separano due Ere Glaciali successive.
Le '''Ere Interglaciali''' sono periodi lunghi (milioni di anni) in cui non esistono ghiacci ai poli, e separano due Ere Glaciali successive.
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Più comunemente quando si parla degli ultimi milioni di anni della Terra, con glaciazioni ci si riferisce a lunghi periodi di abbassamento della temperatura (periodi glaciali particolarmente freddi) durante i quali le calotte glaciali si espandono in direzione dell'equatore fino a ricoprire gran parte dell'Europa e del Nord America. In questo senso l'ultima glaciazione è finita circa 10.000 anni fa.
Più comunemente quando si parla degli ultimi milioni di anni della Terra, con glaciazioni ci si riferisce a lunghi periodi di abbassamento della temperatura (periodi glaciali particolarmente freddi) durante i quali le calotte glaciali si espandono in direzione dell'equatore fino a ricoprire gran parte dell'Europa e del Nord America. In questo senso l'ultima glaciazione è finita circa 10.000 anni fa.


== Principali Ere Glaciali ==
== Principali Ere glaciali ==
[[Immagine:EisrandlagenNorddeutschland.png|thumb|left|250px|Estensione delle glaciazioni nell'Europa centro settentrionale: in rosso la [[glaciazione Würm]], in giallo la [[glaciazione Riss]] e in blu la [[glaciazione Mindel]].]]

Sono esistite almeno cinque Ere Galciali nella storia della Terra ma solo quattro sono le principali.
L'Era Glaciale più antica si crede abbia avuto luogo tra 2,7 e 2,3 miliardi di anni fa all'inizio dell'eone [[Proterozoico]].

1) L'Era Glaciale più antica di cui si sia raccolta una buona quantità di documentazione, invece, è datata tra gli 800 e i 600 milioni di anni fa (periodo [[Cryogeniano]]). Probabilmente fu l'era glaciale più importante dell'ultimo miliardo di anni. Molti suggeriscono che in quel periodo le acque del mare si ghiacciarono fino all'[[equatore]] o in prossimità di esso, trasformando la terra quasi in una gigantesca [[Terra a palla di neve|palla di neve]].<ref>[http://search.ebscohost.com/login.aspx?direct=true&AN=3190291 Neoproterozoic 'snowball Earth' simulations with a coupled climate/ice-sheet model.]</ref>

2) Una serie di glaciazioni minori si ebbero tra i 460 e i 430 milioni di anni fa, durante l'ultima parte del periodo [[Ordoviciano]].

3) Si è inoltre registrata una presenza di calotte polari ad intervalli, tra i 350 e i 260 milioni di anni fa, durante i periodi del [[Carbonifero]] e del [[Permiano (geologia)|Permiano]].

4) L'attuale Era Glaciale iniziò 40 milioni di anni fa con la crescita della calotta glaciale sull'Antartico, ma si intensificò nel [[Pleistocene]], circa 3 milioni di anni fa, con l'espansione della calotta glaciale nell'[[emisfero]] settentrionale. Da allora, vi sono stati dei periodi di glaciazione della durata di 40.000 e 100.000 anni, durante i quali le calotte si sono estese e ritirate ciclicamente. L'ultimo periodo glaciale, la [[glaciazione Würm]], è terminato circa 10.000 anni fa. La tradizione suole però chiamare [[Piccola era glaciale|piccola glaciazione]] il clima freddo che caratterizzò l'Europa del XVII secolo.


[[File:Phanerozoic Climate Change.png|thumb|320px|Grafico che mostra l'andamento durante i 500 milioni di anni tra le due maggiori Ere glaciali]]
[[File:Phanerozoic Climate Change.png|thumb|320px|Grafico che mostra l'andamento durante i 500 milioni di anni tra le due maggiori Ere glaciali]]


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== Storia climatica più antica della Terra: le Ere glaciali. ==
[[Immagine:Scala tempi + scala ere glaciali.jpg|thumb|300px|right|Scala dei tempi geologici e scala delle ere Glaciali e Interglaciali]]
La Terra ha sperimentato almeno cinque '''ere glaciali''' a partire dalla lontana Era Arcaica. Si ritiene che la più antica abbia avuto luogo tra 2,7 e 2,3 miliardi di anni fa, all'inizio del [[Proterozoico]].


La seconda, probabilmente la più intensa, iniziò 800 milioni di anni fa e durò fino a 600 milioni di anni fa, durante il tardo Proterozoico. Alcuni scienziati hanno ipotizzato che l'intera Terra fosse ricoperta completamente da una coltre di ghiaccio, trasformando il nostro pianeta in una sorta di palla di neve.<ref>[http://search.ebscohost.com/login.aspx?direct=true&AN=3190291 Neoproterozoic 'snowball Earth' simulations with a coupled climate/ice-sheet model.]</ref> La fine di quest'era glaciale fu all'incirca contemporanea alla cosiddetta [[Esplosione cambriana]], un'epoca di grandissima produzione di vita multicellulare all'inizio del [[Cambriano|periodo Cambriano]].

Tra i 460 e i 430 milioni di anni fa (nell'[[Ordoviciano superiore]]) ci furono una serie minore di glaciazioni, seguite da altre più intense tra i 350 ed i 250 milioni di anni fa (Carbonifero-Permiano).

Le epoche glaciali più recenti risalgono al [[Pleistocene]], con intervalli freddi variabili tra i 40.000 ed i 100.000 anni. L'ultima glaciazione importante terminò 10 mila anni fa.


== Storia climatica più recente della Terra: l'attuale era glaciale. ==
== Storia climatica più recente della Terra: l'attuale era glaciale. ==


[[Immagine:Scala tempi + scala ere glaciali.jpg|thumb|300px|right|Scala dei tempi geologici e scala delle ere Glaciali e Interglaciali]]
Quello che più interessa è l’ultima '''Era glaciale''' verificatasi nel [[Quaternario (geologia)|Quaternario]], con probabile inizio già nel [[Pliocene]], cioè circa un milione di anni fa. Infatti l'effetto del glacialismo sulla conformazione dei paesaggi attuali è legato in particolar modo agli ultimi due milioni d'anni di storia della Terra.
Quello che più interessa è l’ultima '''Era glaciale''' verificatasi nel [[Quaternario (geologia)|Quaternario]], con probabile inizio già nel [[Pliocene]], cioè circa un milione di anni fa. Infatti l'effetto del glacialismo sulla conformazione dei paesaggi attuali è legato in particolar modo agli ultimi due milioni d'anni di storia della Terra.
Per gli ultimi 600.000 anni del Quaternario, classicamente si distinguono quattro periodi glaciali, denominati dal più antico al più recente [[Glaciazione Günz|Günz]], [[Glaciazione Mindel|Mindel]], [[Glaciazione Riss|Riss]] e [[Glaciazione Würm|Würm]] con tre interglaciali presenti tra i quattro glaciali. Recenti studi hanno in realtà messo in discussione questa suddivisione, contando fino a 6 e forse 8 periodi glaciali negli ultimi 800.000 anni.
Per gli ultimi 600.000 anni del Quaternario, classicamente si distinguono quattro periodi glaciali, denominati dal più antico al più recente [[Glaciazione Günz|Günz]], [[Glaciazione Mindel|Mindel]], [[Glaciazione Riss|Riss]] e [[Glaciazione Würm|Würm]] con tre interglaciali presenti tra i quattro glaciali. Recenti studi hanno in realtà messo in discussione questa suddivisione, contando fino a 6 e forse 8 periodi glaciali negli ultimi 800.000 anni.
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== Perché si susseguono ere glaciali ed ere interglaciali ==
== Perché si susseguono ere glaciali ed ere interglaciali ==
{{vedi anche|Glaciazione|Teoria astronomica delle glaciazioni}}
{{vedi anche|Glaciazione|Teoria astronomica delle glaciazioni}}
Le cause che portano il clima terrestre a entrare e uscire ciclicamente da un'era glaciale sono ancora controverse. Vi è tuttavia un consenso generale nell'indicare tre fattori come determinanti per il verificarsi di questo processo: la composizione dell'atmosfera; i cambiamenti dell'orbita terrestre intorno al Sole e dell'orbita del Sole intorno alla Via Lattea; la disposizione dei continenti sulla superficie terrestre.
Le cause che portano il clima terrestre a entrare e uscire ciclicamente da un'Era Galcile, come pure le fluttuazioni delle glaciazioni che le riguardano, sono ancora controverse.
Vi è tuttavia un consenso generale nell'indicare che una serie di fattori sono determinanti per il verificarsi di questo processo: la variazione della composizione dell'atmosfera (in particolare la quantità di [[biossido di carbonio]] (CO<sub>2</sub>) e [[metano]] (CH<sub>4</sub>)); i movimenti delle [[tettonica delle placche|placche tettoniche]] che determinano la posizione dei continenti sulla superficie terrestre; la variazione dell'orbita del Sole all'interno della [[Via Lattea]] e altre cause cosmiche.


===Variazioni nelle composizione dell'atmosfera terrestre===
Il primo di questi tre fattori è probabilmente il più influente, e giocò un ruolo fondamentale soprattutto nella prima glaciazione, la più rigida di tutte.
Il primo di questi tre fattori è probabilmente il più influente, e giocò un ruolo fondamentale soprattutto nella prima glaciazione, la più rigida di tutte.


C'è una correlazione tra la diminuzione di gas a effetto serra e l'inizio delle glaciazioni, come pure tra l'aumento di questi gas nella composizione atmosferica e l'arretramento della coltre ghiacciata, ma è difficile stabilire la causa che diede il via a queste variazioni. Le variazioni della composizione atmosferica possono essere legate anche alla posizione dei continenti, ma sicuramente anche al vulcanismo o all'impatto meteoritico sulla superficie terrestre.
La presenza di terre all'interno dei circoli polari artico e antartico appare necessaria per lo sviluppo di un'era glaciale, probabilmente perché le terre emerse forniscono uno spazio sul quale la neve e il ghiaccio si possono accumulare durante i periodi freddi.

Nel recente periodo la presenza dell'uomo ha aggiunto un contributo ad un fenomeno che fino a prima era stato legato solamente ad eventi naturali. Alcuni autori ritengono che anche la già pur limitata attività degli uomini preistorici abbia influito sulla tempistica dell'ultima glaciazione.<ref>{{cite journal |title=The Anthropogenic Greenhouse Era Began Thousands of Years Ago |url=http://earth.geology.yale.edu/~avf5/teaching/Files_pdf/Ruddiman2003.pdf |author=Ruddiman, William F. |date=2003 |doi=10.1023/B:CLIM.0000004577.17928.fa |journal=Climatic Change | volume=61 |number=3 |pages=261–293 }}</ref>
Molti scienziati ritengono invece che l'attività dell'uomo non abbia influito e non influisca sul clima <ref>[http://epw.senate.gov/public/index.cfm?FuseAction=Files.View&FileStore_id=83947f5d-d84a-4a84-ad5d-6e2d71db52d9 Sono attualmente circa 650 gli scienziati che presentano una posizone critica nei confronti delle conclusioni dell'IPCC]</ref>

===La posizione dei continenti===
Le variazioni nella posizione dei continenti, conseguenza dei movimenti delle [[tettonica delle placche|placche tettoniche]] della crosta terrestre, può avere un'influenza profonda sul flusso delle correnti oceaniche più calde che tendono a fluire dall'equatore verso i poli.


Sono state evidenziate alcune possibili configurazioni che possono avere un'influenza decisiva nell'innescare un periodo glaciale:
L'orbita della Terra non ha una grande importanza come fattore scatenante di una glaciazione, ma sembra influenzare molto il susseguirsi dei periodi glaciali e interglaciali all'interno dell'attuale glaciazione.
*la presenza di un supercontinente all'altezza dell'equatore, come fu il caso di [[Rodinia]] durante il [[cryogeniano]]. Tale configurazione portò ad una blocco della circolazione della corrente calda, causando di conseguenza un raffreddamento accentuato delle aree settentrionali.
*La presenza di terre emerse all'interno del circolo polare artico o antartico, che forniscono uno spazio sul quale la neve e il ghiaccio si possono accumulare durante i periodi freddi. La bianca coltre di ghiaccio provoca successivamente un aumento dell'[[albedo]] terrestre, cioè riflette maggiormente nello spazio la radiazione solare, contribuendo così ad un ulteriore raffreddamento della temperatura.


Un'altra causa è data dal numero delle [[macchia solare|macchie solari]], il cui numero influenza la temperatura terrestre.


==Note==
==Note==

Versione delle 19:20, 8 set 2010

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati di Era glaciale, vedi Era Glaciale.
Cronologia storica relativa all'alternanza delle Ere Glaciali e Interglaciali e degli ultimi Periodi Glaciali e Interglaciali

La storia climatica della Terra è stata suddivisa, considerando intervalli di milioni di anni, in Ere Glaciali ed Ere Interglaciali.

Con il termine Era Glaciale si indica un lungo periodo di tempo (milioni di anni) in cui i poli della Terra sono ricoperti da calotte di ghiaccio più o meno estese (in cui quindi la temperatura media dei poli si mantiene sotto gli 0 °C).[1] Le Ere Glaciali sono considerate nel loro complesso i periodi freddi del clima e sono caratterizzate da fasi di avanzamento dei ghiacci, chiamate Periodi Glaciali (o glaciazioni) e fasi di ritiro dei ghiacci, chiamate Periodi Interglaciali (periodi con durata media di alcune decine o centinaia di migliaia di anni).

Le Ere Interglaciali sono periodi lunghi (milioni di anni) in cui non esistono ghiacci ai poli, e separano due Ere Glaciali successive.

In glaciologia, la scienza che studia i ghiacciai, il termine glaciazione è sinonimo di Era Glaciale e indica un periodo di tempo in cui i poli della Terra sono ricoperti da calotte glaciali più o meno estese; secondo questa definizione ci troviamo ancora oggi in un periodo di glaciazione, in quanto la Groenlandia e l'Antartico sono ancora ricoperti dai ghiacci.[2]

Più comunemente quando si parla degli ultimi milioni di anni della Terra, con glaciazioni ci si riferisce a lunghi periodi di abbassamento della temperatura (periodi glaciali particolarmente freddi) durante i quali le calotte glaciali si espandono in direzione dell'equatore fino a ricoprire gran parte dell'Europa e del Nord America. In questo senso l'ultima glaciazione è finita circa 10.000 anni fa.

Principali Ere glaciali

Estensione delle glaciazioni nell'Europa centro settentrionale: in rosso la glaciazione Würm, in giallo la glaciazione Riss e in blu la glaciazione Mindel.

Sono esistite almeno cinque Ere Galciali nella storia della Terra ma solo quattro sono le principali. L'Era Glaciale più antica si crede abbia avuto luogo tra 2,7 e 2,3 miliardi di anni fa all'inizio dell'eone Proterozoico.

1) L'Era Glaciale più antica di cui si sia raccolta una buona quantità di documentazione, invece, è datata tra gli 800 e i 600 milioni di anni fa (periodo Cryogeniano). Probabilmente fu l'era glaciale più importante dell'ultimo miliardo di anni. Molti suggeriscono che in quel periodo le acque del mare si ghiacciarono fino all'equatore o in prossimità di esso, trasformando la terra quasi in una gigantesca palla di neve.[3]

2) Una serie di glaciazioni minori si ebbero tra i 460 e i 430 milioni di anni fa, durante l'ultima parte del periodo Ordoviciano.

3) Si è inoltre registrata una presenza di calotte polari ad intervalli, tra i 350 e i 260 milioni di anni fa, durante i periodi del Carbonifero e del Permiano.

4) L'attuale Era Glaciale iniziò 40 milioni di anni fa con la crescita della calotta glaciale sull'Antartico, ma si intensificò nel Pleistocene, circa 3 milioni di anni fa, con l'espansione della calotta glaciale nell'emisfero settentrionale. Da allora, vi sono stati dei periodi di glaciazione della durata di 40.000 e 100.000 anni, durante i quali le calotte si sono estese e ritirate ciclicamente. L'ultimo periodo glaciale, la glaciazione Würm, è terminato circa 10.000 anni fa. La tradizione suole però chiamare piccola glaciazione il clima freddo che caratterizzò l'Europa del XVII secolo.


Grafico che mostra l'andamento durante i 500 milioni di anni tra le due maggiori Ere glaciali

La tabella sottostante schematizza le cinque maggiori Ere Glaciali della storia della Terra.

Nome Milioni di anni Periodo geologico Era geologica
  30 - oggi Neogene Cenozoico
Karoo 360 - 260 Carbonifero e Permiano Paleozoico
Andean-Saharan 450 - 420 Ordoviciano e Siluriano Paleozoico
Cryogeniano 800 - 635 Cryogeniano Neoproterozoico
Huronian 2100 - 2400 Sideriano e Rhyacian Paleoproterozoico



Storia climatica più recente della Terra: l'attuale era glaciale.

File:Scala tempi + scala ere glaciali.jpg
Scala dei tempi geologici e scala delle ere Glaciali e Interglaciali

Quello che più interessa è l’ultima Era glaciale verificatasi nel Quaternario, con probabile inizio già nel Pliocene, cioè circa un milione di anni fa. Infatti l'effetto del glacialismo sulla conformazione dei paesaggi attuali è legato in particolar modo agli ultimi due milioni d'anni di storia della Terra. Per gli ultimi 600.000 anni del Quaternario, classicamente si distinguono quattro periodi glaciali, denominati dal più antico al più recente Günz, Mindel, Riss e Würm con tre interglaciali presenti tra i quattro glaciali. Recenti studi hanno in realtà messo in discussione questa suddivisione, contando fino a 6 e forse 8 periodi glaciali negli ultimi 800.000 anni.

L’alternarsi di periodi glaciali e interglaciali è dovuto a varie cause, i cui motivi e processi non sono del tutto noti; in particolare esistono alcuni "cicli millenari", come la precessione degli equinozi e le nutazioni dell’asse terrestre, la rotazione della linea degli apsidi, la rotazione della linea degli equinozi, la variazione di eccentricità dell'orbita terrestre, noti nel loro complesso come cicli di Milankovitch; a questi va aggiunta la traslazione del sistema solare all'interno della galassia, la traslazione della stessa galassia nello spazio, le variazioni della quantità di radiazione solare che colpisce le differenti parti della terra nei diversi tempi dell'anno e nei vari periodi geologici. Altre possibili cause sono attività vulcaniche eccezionali, l’intensità delle macchie solari, le variazioni nella composizione dell'atmosfera (gas serra),[4] lo spostamento delle placche tettoniche e l'impatto con meteoriti.

La presenza di numerosi ghiacciai e lo spesso manto di ghiaccio della Groenlandia e dell'Antartide stanno ad indicare che la Terra sta ancora attraversando un'era glaciale. C'è allora da chiedersi: quando l'Emisfero Nord entrerà di nuovo in un periodo di avanzamento dei ghiacci come quello che terminò 10-12.000 anni fa? I cicli orbitali ci dicono che andiamo verso una nuova glaciazione. Nel passato i cicli di forte glaciazione da 100.000 anni furono intervallati da un periodo interglaciale di 9-12.000 anni.

L'attuale periodo interglaciale ha circa 10.700 anni. Andiamo quindi incontro ad una ripresa della glaciazione. Tuttavia, nessun trend di breve periodo o di scala decennale o persino centennale riesce a rivelare con una certa affidabilità se stia per cominciare o meno una glaciazione.

Ci sono stati almeno tre periodi ciclici di riscaldamento e raffreddamento all'interno dell'attuale periodo interglaciale. L'ottimo climatico ha raggiunto il suo picco 7.000 anni fa, quando la temperatura media dell'aria, dedotta dal volume di ghiaccio, era di 1,11 °C più alta del presente. È proprio quel periodo che lo studioso indiano B.G. Tilak indica come la data più recente possibile per la composizione dei Veda, quando l'Equinozio di Primavera era in Orione. La sua ipotesi dell'origine polare del gruppo linguistico indo-europeo, tuttavia, non esclude la datazione ad un più antico ciclo di precessione. I due lunghi cicli di riscaldamento che si sono verificati da 4.000 a 8.000 anni prima dell'attuale possono avere poco a che fare con l'effetto serra che si sostiene causato dalla produzione industriale di biossido di carbonio. Una piccola era glaciale cominciò circa 650 anni fa e durò fino al diciannovesimo secolo. Da allora la Terra si è riscaldata lentamente, ma la temperatura media non si è mai avvicinata all'ottimo di 7.000 e 4.500 anni fa. Le ragioni di questi trend climatici più brevi non sono tutte ancora pienamente comprese. Tra i tanti fattori che occorre prendere più attentamente in considerazione ci sono la posizione della Terra nella galassia, i mutamenti nelle emissioni solari, le variazioni cicliche più piccole nell'orbita terrestre e le correnti oceaniche.

Perché si susseguono ere glaciali ed ere interglaciali

Lo stesso argomento in dettaglio: Glaciazione e Teoria astronomica delle glaciazioni.

Le cause che portano il clima terrestre a entrare e uscire ciclicamente da un'Era Galcile, come pure le fluttuazioni delle glaciazioni che le riguardano, sono ancora controverse. Vi è tuttavia un consenso generale nell'indicare che una serie di fattori sono determinanti per il verificarsi di questo processo: la variazione della composizione dell'atmosfera (in particolare la quantità di biossido di carbonio (CO2) e metano (CH4)); i movimenti delle placche tettoniche che determinano la posizione dei continenti sulla superficie terrestre; la variazione dell'orbita del Sole all'interno della Via Lattea e altre cause cosmiche.

Variazioni nelle composizione dell'atmosfera terrestre

Il primo di questi tre fattori è probabilmente il più influente, e giocò un ruolo fondamentale soprattutto nella prima glaciazione, la più rigida di tutte.

C'è una correlazione tra la diminuzione di gas a effetto serra e l'inizio delle glaciazioni, come pure tra l'aumento di questi gas nella composizione atmosferica e l'arretramento della coltre ghiacciata, ma è difficile stabilire la causa che diede il via a queste variazioni. Le variazioni della composizione atmosferica possono essere legate anche alla posizione dei continenti, ma sicuramente anche al vulcanismo o all'impatto meteoritico sulla superficie terrestre.

Nel recente periodo la presenza dell'uomo ha aggiunto un contributo ad un fenomeno che fino a prima era stato legato solamente ad eventi naturali. Alcuni autori ritengono che anche la già pur limitata attività degli uomini preistorici abbia influito sulla tempistica dell'ultima glaciazione.[5] Molti scienziati ritengono invece che l'attività dell'uomo non abbia influito e non influisca sul clima [6]

La posizione dei continenti

Le variazioni nella posizione dei continenti, conseguenza dei movimenti delle placche tettoniche della crosta terrestre, può avere un'influenza profonda sul flusso delle correnti oceaniche più calde che tendono a fluire dall'equatore verso i poli.

Sono state evidenziate alcune possibili configurazioni che possono avere un'influenza decisiva nell'innescare un periodo glaciale:

  • la presenza di un supercontinente all'altezza dell'equatore, come fu il caso di Rodinia durante il cryogeniano. Tale configurazione portò ad una blocco della circolazione della corrente calda, causando di conseguenza un raffreddamento accentuato delle aree settentrionali.
  • La presenza di terre emerse all'interno del circolo polare artico o antartico, che forniscono uno spazio sul quale la neve e il ghiaccio si possono accumulare durante i periodi freddi. La bianca coltre di ghiaccio provoca successivamente un aumento dell'albedo terrestre, cioè riflette maggiormente nello spazio la radiazione solare, contribuendo così ad un ulteriore raffreddamento della temperatura.


Note

  1. ^ J. Imbrie and K.P.Imbrie, Ice Ages: Solving the Mystery (Short Hills NJ: Enslow Publishers) 1979.
  2. ^ J. Gribbin, Future weather (New York: Penguin) 1982.
  3. ^ Neoproterozoic 'snowball Earth' simulations with a coupled climate/ice-sheet model.
  4. ^ Peter U. Clark, Arthur S. Dyke, Jeremy D. Shakun, Anders E. Carlson, Jorie Clark, Barbara Wohlfarth, Jerry X. Mitrovica, Steven W. Hostetler, and A. Marshall McCabe. 2009. The Last Glacial Maximum, Science 325 (5941), 710. [DOI: 10.1126/science.1172873]
  5. ^ Ruddiman, William F., The Anthropogenic Greenhouse Era Began Thousands of Years Ago (PDF), in Climatic Change, vol. 61, 2003, pp. 261–293, DOI:10.1023/B:CLIM.0000004577.17928.fa.
  6. ^ Sono attualmente circa 650 gli scienziati che presentano una posizone critica nei confronti delle conclusioni dell'IPCC

Voci correlate

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