Yamaha XT 500

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Yamaha XT 500
Yamaha XT 500
CostruttoreBandiera del Giappone Yamaha Motor
TipoEnduro
Produzionedal 1975 al 1989
Sostituisce laYamaha XT400
Sostituita daYamaha XT550
Stessa famigliaYamaha SR500, Yamaha TT500
Modelli similiHonda XRV 650, Moto Guzzi NTX, Gilera Dakota, Laverda OR600 Atlas, Suzuki DR 750 Big

La Yamaha XT 500[1] è una motocicletta prodotta dalla casa motociclistica giapponese Yamaha Motor dal 1975[2] al 1989.[3]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

XT500 E

Presentata come "XT500-C" nel 1976 all'IFMA, la (fiera precedente Intermot),[4] la prima versione della XT500 (dove la "X" sta per 4 tempi e la "T" per Trail) è dotata di un monocilindrico a 4 tempi con distribuzione a singolo asse a camme in testa, alesaggio e corsa rispettivamente di 87 x 84 mm e cilindrata di 499 cm³.[5] La lubrificazione avveniva con la pressione d'olio a carter secco gestita da una doppia pompa tricoidale di mandata e recupero. Ad alimentarla c'era un carburatore Mikuni VM 34 SS. La trasmissione era affidata ad un cambio a 5 marce, con frizione multidisco a bagno d'olio. La potenza era di 32 CV e il peso di 142 kg.

XT 500 C

Nel 1977 inizia l'evoluzione con l'arrivo della XT500-D. Con la versione 1977 oltre alle nuove grafiche sul serbatoio e la scritta "ENDURO 500" sulle fiancatine, compare il paramotore in alluminio e la marmitta con passaggio alto. Le frecce sono ora montate su supporti elastici.

Nel 1978 esordisce la XT500-E. Cambiano ancora le grafiche sul serbatoio: la scritta XT500 è dominante, mentre "YAMAHA" sostituisce "ENDURO 500" sulle fiancatine. Sulle forcelle sono montati i soffietti in gomma a protezione degli steli.

Nel 1979 debutta la XT500-F. Oltre alla nuova colorazione rossa c'è anche il nero come variante cromatica sul serbatoio. Anche il paramotore è verniciato di nero ed il parafango anteriore presenta delle feritoie per favorire il passaggio dell'aria sul cilindro.

XT 500 del 1986

Dal 1980 entra in commercio la XT500-G; sono introdotte modifiche più profonde e non solo esteticamente. Il serbatoio è ora in alluminio con una nuova veste grafica. Le fiancatine sono nere ed i cerchi sono dorati. Il parafango anteriore è allungato. Le forcelle sono con perno disassato.

Nel 1981 il serbatoio diviene in alluminio lucido.

Nel 1986 viene introdotto l'impianto elettrico a 12 Volt; anche la scritta XT500 sul serbatoio viene leggermente modificata.

Nel 1989 arriva la versione celebrativa XT Anniversary, l'ultima XT prima della definitiva fine della produzione.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Caratteristiche tecniche - Yamaha XT 500
Dimensioni e pesi
Interasse: Massa a vuoto: 139 kg Serbatoio: 8,5 l
Meccanica
Tipo motore: Monocilindrico a 4 tempi Raffreddamento: ad aria
Cilindrata 499 cm³ (Alesaggio 87 × Corsa 84 mm)
Distribuzione: SOHC Alimentazione: carburatore Mikuni da 32 mm
Potenza: 22 kW (30 CV) a 5.800 rpm Coppia: Rapporto di compressione:
Frizione: dischi multipli in bagno d'olio Cambio: sequenziale a 5 marce (sempre in presa)
Accensione elettronica CDI
Trasmissione a catena
Avviamento a pedale
Ciclistica
Telaio in acciaio scatolato
Sospensioni Anteriore: Forcella telescopica / Posteriore: doppioammortizzatore con regolazione del precarico
Freni Anteriore: a tamburo da 160 mm / Posteriore: a tamburo da 150 mm
Pneumatici anteriore da 3.00 21; posteriore da 4,00 18
Fonte dei dati: [senza fonte]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Yamaha XT 500, su yamaha-motor.eu. URL consultato l'8 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2014).