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Yamaha BW's

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Yamaha BW's/MBK Booster
CostruttoreGiappone (bandiera) Yamaha Motor
TipoScooter
Produzionedal 1988 al 2018
Modelli similiPiaggio Typhoon
Gilera Stalker

Lo Yamaha BW's è uno scooter di piccola cilindrata prodotto dalla casa motociclistica giapponese Yamaha Motor dal 1988, utilizzando principalmente il suo stabilimento francese MBK dall'anno 1990; in Europa è stato distribuito anche come MBK Booster. Sul mercato nordamericano è stato distribuito anche come Yamaha Zuma[1].

Yamaha BW 125 del 2010

L'idea originaria di uno scooter a ruote alte adatto per la spiaggia, da cui la sigla "BW" per "Big Wheels", risale al 1985 e la prima presentazione è stata fatta al salone di Tokyo del 1988 con l'intenzione di destinarlo al mercato interno giapponese e a quello statunitense[2][3].

Se il ciclomotore ottenne una tiepida accoglienza iniziale, diversa fu l'accoglienza al salone di Parigi del 1989; la produzione venne spostata nello stabilimento francese di quella che era la Motobécane, diventata MBK Europe dopo essere stata acquistata da Yamaha, iniziando le consegne nel 1990 utilizzando anche la denominazione di MBK Booster oltre che l'originaria Yamaha BW's.[4]

Alcuni dei modelli disponibili nel corso degli anni sono stati il Booster R, Spirit ed il Next Generation, quest'ultima, versione del Booster completamente ridisegnata e con vano sottosella per riporre il casco.

Nel 1994 arrivarono le prime modifiche con l'adozione del freno a disco all'anteriore in sostituzione del freno a tamburo originario e differenti cerchi, ora in lega anziché in ferro.

Verso la fine del 1997 viene aggiornato ulteriormente con forcella anteriore e freno a disco maggiorati insieme ad una sella per 2 persone anziche singola, ed ottiene cosi l'omologazione per il secondo passeggero. Vi è inoltre una piccola modifica al faro posteriore con le due estremità leggermente piu allungate verso il basso.

Nel 1999 uscì dalla fabbrica francese il milionesimo esemplare[3].

Nel 2000 esce la versione "10° anniversario" con grafiche dedicate.

Ad inizio 2003 esce la versione "12" con cerchi in lega da 12" anziche da 10" e ruote stradali invece che tassellate.

A fine 2003 il BW's/Booster viene aggiornato con un restyling completo che ne modernizza le linee; presenta nuovi gruppi ottici all'anteriore e al posteriore, frecce posteriori non piu integrate nel faro, carene differenti, strumentazione contachilometri nuova e ruote di dimensioni più larghe. Il motore resta sempre il solito Minarelli verticale 2 tempi raffreddato ad aria aggiornato alle nuove normative anti-inquinamento nel corso degli anni.

Nel 2010, sempre con la denominazione "BW's", è stato presentato un modello da 125 cm³ di cilindrata con un'impostazione meccanica totalmente diversa, passando da un propulsore a due tempi del ciclomotore a un nuovo motore a quattro tempi[5].

Nel 2018 è stata interrotta la produzione a causa delle scarse vendite[6] e delle nuove norme anti-inquinamento che ne rendevano l'aggiornamento troppo costoso.

Caratteristiche tecniche

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Caratteristiche tecniche - MBK Booster - 1991
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt.) 1780 × 610 × 1060 mm
Altezze Sella: 800 mm - Minima da terra: 130 mm - Pedane: 330 mm
Interasse: 1170 mm Massa a vuoto: 69 kg Serbatoio: 4,6 l
Meccanica
Tipo motore: Monocilindrico a 2 tempi Minarelli (costruito su licenza Yamaha) Raffreddamento: raffreddamento ad aria forzata
Cilindrata 49 cm³ (Alesaggio 40,0 × Corsa 39,2 mm)
Distribuzione: ammissione lamellare nel cilindro Alimentazione: un carburatore TK Y 12P/1 da 12 mm
Potenza: Coppia: Rapporto di compressione: 7:1 (a luci chiuse)
Frizione: centrifuga Cambio: automatico a variatore
Accensione elettronica CDI con generatore da 12V-18W e batteria
Trasmissione primaria a cinghia, secondaria a ruote dentate in bagno d'olio
Avviamento elettrico e a pedale
Ciclistica
Telaio monotrave in tubi d'acciaio
Sospensioni Anteriore: forcella telescopica / Posteriore: gruppo motore-trasmissione oscillante e ammortizzatore idraulico
Freni Anteriore: a tamburo da 110 mm / Posteriore: a tamburo da 110 mm
Pneumatici anteriore: 3,50-10"; posteriore: 3,50-10"
Prestazioni dichiarate
Accelerazione 100 metri da fermo in 11,39 s
Consumo urbano: 25,340 km/l; extraurbano: 23,730 km/l
Altro
Note accelerazione e consumo rilevati da Motociclismo
Fonte dei dati: Motociclismo febbraio 1991, pag. 64
Caratteristiche tecniche - MBK Booster/Yamaha Bw's 2016
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt.) 1685 × 675 × 1049 mm
Altezze Sella: 768 mm - Minima da terra: 124 mm
Interasse: 1172 mm Massa a vuoto: 72 kg Serbatoio: 5,3 l
Meccanica
Tipo motore: Monocilindrico a 2 tempi S/C 50 CW "Minarelli" verticale Raffreddamento: raffreddamento ad aria forzata
Cilindrata 49,2 cm³ (Alesaggio 40,0 × Corsa 39,2 mm)
Distribuzione: Valvola lamellare Alimentazione: carburatore da 12 mm
Potenza: 2,40 kW a 6.500 giri/min. Coppia: 3,60 Nm a 6.000 giri/min. Rapporto di compressione: 7,2:1 (a luci chiuse)
11,5:1 (misura tradizionale)
Frizione: centrifuga Cambio: Variatore automatico CVT
Accensione elettronica CDI
Trasmissione ingranaggi
Avviamento elettrico e a pedale
Ciclistica
Telaio Tubolare in acciaio
Sospensioni Anteriore: Forcella teleidraulica / Posteriore: Mono ammortizzatore
Freni Anteriore: a disco da 180 mm / Posteriore: a tamburo da 110 mm
Pneumatici anteriore: 120/90-10 - posteriore: 150/80-10
Altro
Omologazione Euro II
Fonte dei dati: [7]
  1. ^ (EN) YAMAHA ZUMA 50 / BWs 50 (CW50, YW50), su motorscooterguide.net. URL consultato il 17 ottobre 2016.
  2. ^ Booster story: 25 anni in 25 immagini, su motociclismo.it, 8 marzo 2013. URL consultato il 17 ottobre 2016.
  3. ^ a b (FR) BW’s 50 (1988), su yamaha-community.fr. URL consultato il 17 ottobre 2016.
  4. ^ Ed ecco il Booster, scooter alla giapponese (PDF), su archivio.unita.news, 11 giugno 1990. URL consultato il 23 febbraio 2023.
  5. ^ TEST Yamaha BW’s 125 - Il ritorno del “boosterino”, su motoblog.it, 30 aprile 2010. URL consultato il 17 ottobre 2016.
  6. ^ Yamaha MBK cesserà la produzione il prossimo gennaio, su motoblog.it, 21 ottobre 2017. URL consultato il 31 luglio 2023.
  7. ^ Caratteristiche tecniche sul sito Yamaha, su yamaha-motor.eu. URL consultato il 17 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2016).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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