Yamaha TRX 850

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Yamaha TRX850
Yamaha TRX850
CostruttoreBandiera del Giappone Yamaha
Tipostradale sportiva
Produzionedal 1995 al 2000
Stessa famigliaYamaha TDM850
Modelli similiAprilia SL 1000 Falco, Triumph Tiger 955i

La Yamaha TRX850 è una motocicletta prodotta dalla casa motociclistica giapponese Yamaha dal 1995 al 2000.

Profilo e contesto[modifica | modifica wikitesto]

La TRX850 è una moto sportiva equipaggiata con un motore bicilindrico in linea fronte marcia dalla cilindrata di 849 cc, avente la distribuzione a doppio albero a camme in testa con 10 valvole. La moto ha debuttato per la prima volta in Giappone nel 1995, per poi arrivare sul mercato europeo nel 1996.

Il motore della TRX è derivato da quello della Yamaha TDM850, ma sulla TRX è più leggero, ha un baricentro più basso e maggiori prestazioni. Il propulsore ha la distribuzione con cinque valvole per cilindro, tre per l'aspirazione e due per lo scarico. Nonostante il motore abbia un sistema di lubrificazione a carter secco, il serbatoio dell'olio è integrato nel motore, venendo posizionato sopra il cambio. Ciò permette di semplificare la manutenzione, evitando la presenza di tubazioni dell'olio esterne e consente un riscaldamento dell'olio più rapido. Inoltre avere una coppa dell'olio più piccola, permette di conseguenza di posizionare il motore più in basso riducendo il baricentro. L'albero motore a 360° presente sulla TDM originale, è stato modificato con un nuovo albero a gomiti con perni di biella a 270°; per il resto la TRX e la TDM condividono gran parte delle compentistica motore e della trasmissione.[1] Il motore è dotato di un contralbero di equilibratura per ridurre le vibrazioni.

La particolarità della TRX sta nell'avere un propulsore con i perni di biella dell'albero motore a 270°, anziché a 360°. Anche se questa soluzione tecnica era stato già impiegata per la prima volta da Phil Irving sulle moto della Vincent, la TRX è stata la prima moto di grande produzione ad adottare questo schema tecnico. Questa tipologia di albero motore permette di avere meno vibrazioni di un albero a gomiti a 360° e uno schema di accensione più regolare rispetto a un albero a gomiti a 180°, facendo si di avere un motore dall'erogazione più fluida.

La TRX rispetto alla TDM dalla quale deriva, si caratterizza per la predenza di una semicarenatura, un manubrio a clip e di pedane leggermente arretrate. Le forcelle anteriori sono delle telescopiche convenzionali mentre la sospensione posteriore è costituita da un monoammortizzatore.[2]

La moto venne progettato per competere e rivaleggiare sul mercato con il bicilindrico a V della Ducati 900SS e dalla moto italiana ne riprendeva la stessa soluzione telaistica a traliccio tubolare. A differenza ai classici motori bicilindrici a V, i motori a due cilindri in linea hanno meno componenti e sono meno costosi da produrre.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Caratteristiche tecniche - Yamaha TRX850
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt.) 2070 × 700 × ? mm
Altezze Sella: 795 mm
Interasse: 1435 mm Massa a vuoto: Serbatoio: 18 l
Meccanica
Tipo motore: 2 cilindri in linea, inclinati in avanti a 4 tempi Raffreddamento: a liquido
Cilindrata 849 cm³ (Alesaggio 89,5 × Corsa 67,5 mm)
Potenza: 79 CV Coppia: 85 Nm Rapporto di compressione:
Frizione: Cambio: sequenziale a 5 marce
Avviamento elettrico
Fonte dei dati: [senza fonte]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ https://web.archive.org/web/20160917064425/http://www.motorcycle.com/manufacturer/yamaha/yamaha-trx-850-17077.html///
  2. ^ Copia archiviata, su motorcyclenews.com. URL consultato il 1º ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2021).

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